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Nasce a Siena il Comitato della Campagna nazionale “L’Italia sono anch’io”

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 11, 2011

SIENA. Sensibilizzare l’attenzione dell’opinione pubblica e del dibattito politico, anche a Siena, sul tema dei diritti di cittadinanza e sulla possibilità, per gli stranieri che nascono o vivono in Italia, di partecipare alle scelte, anche amministrative, della comunità di cui fanno parte. E’ questo lo scopo primario della campagna “L’Italia sono anch’io” – promossa in tutta Italia, nel 150esimo anniversario dell’Unità nazionale, da 18 organizzazioni della società civile e dall’editore Carlo Feltrinelli – che da oggi conta anche sul comitato di Siena. Ne fanno parte le rappresentanze provinciali di Arci, Acli, Caritas, Cgil, Libera e La Feltrinelli, già membri del comitato nazionale, e avrà sede presso l’Arci provinciale di Siena, in Strada Massetana Romana, 18. 
Oggi nel nostro Paese vivono oltre 5 milioni di persone di origine straniera, molte delle quali sono bambini e ragazzi nati o cresciuti in Italia, ma che si vedono riconosciuta la possibilità di ottenere la cittadinanza solo al compimento del 18° anno di età, quando inizia un lungo e complesso percorso burocratico. Questo, secondo i promotori della campagna, genera disuguaglianze e ingiustizie, limita fortemente il processo di integrazione e, in particolare, disattende l’articolo 3 della Costituzione, che stabilisce l’uguaglianza tra le persone e impegna lo Stato a rimuovere gli ostacoli che ne impediscono il pieno raggiungimento. 
Per contribuire a rimuovere questi ostacoli e sensibilizzare l’opinione pubblica e l’agenda politica, è partita, da alcune settimane, la campagna “L’Italia sono anch’io” che prevede iniziative per stimolare un dibattito e un confronto culturale sul tema del diritto di cittadinanza, coinvolgendo la società civile in maniera trasversale. Dai primi giorni di settembre, inoltre, inizierà una raccolta di firme a sostegno di due leggi di iniziativa popolare: la prima per chiedere la riforma dell’attuale normativa sulla cittadinanza, riconoscendo il principio dello jus soli, il diritto di essere cittadini del nostro Paese sulla base del luogo in cui si nasce e non della discendenza di sangue. La seconda proposta di legge, già avanzata dall’Anci, riguarda il diritto di voto degli stranieri alle elezioni amministrative, da riconoscere a chi risiede in Italia da almeno 5 anni, applicando il principio del suffragio universale a livello territoriale, che può essere uno strumento di responsabilità sociale e politica, oltre che di coinvolgimento attivo nelle scelte di una comunità di cui si fa parte. 
“L’Italia sono anch’io” è promossa da 18 organizzazioni della società civile: Acli; Arci; Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione; Caritas Italiana; Centro Astalli; Cgil; Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza; Comitato 1° Marzo; Emmaus Italia; Fcei – Federazione Chiese Evangeliche In Italia; Fondazione Migrantes; Libera; Lunaria; Il Razzismo Brutta Storia; Rete G2 – Seconde Generazioni; Tavola della Pace e Coordinamento nazionale degli enti per la pace e i diritti umani; Terra del Fuoco e Ugl Sei. Alle associazioni si è unito l’editore Carlo Feltrinelli. Il presidente del Comitato promotore è il sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio e tra le prime adesioni ci sono già quattro regioni italiane: Emilia Romagna, Liguria, Puglia e Toscana.
I promotori della campagna fanno appello a istituzioni, forze politiche e sociali, mondo del lavoro e della cultura e a tutti coloro che vivono in Italia per costruire un futuro di convivenza, giustizia e uguaglianza. In concomitanza con la raccolta delle firme per le due proposte di legge, il Comitato senese si farà promotore di una mozione che riprenderà i contenuti della campagna e sarà inviata a tutti i sindaci e al presidente della Provincia, per portarla all’attenzione dei consigli comunali e del consiglio provinciale e per richiedere la loro adesione e la collaborazione. Il Comitato senese ringrazia fin da ora tutti coloro – cittadini, associazioni, rappresentanti politici e consiglieri comunali e provinciali – che vorranno sostenere le iniziative, affinché ogni individuo che nasce e vive nel nostro Paese possa essere, a tutti gli effetti, un cittadino italiano. 
E’ possibile contattare il Comitato senese della campagna “L’Italia sono anch’io” inviando un’e-mail all’indirizzo litaliasonoanchio.siena@gmail.com. Per ulteriori informazioni sulla campagna, a livello nazionale, è possibile anche consultare il sito internet www.litaliasonoanchio.it, con aggiornamenti su adesioni e iniziative.

Argomenti: CGIL, immigrati |