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La FILCTEM CGIL sulla mobilità alla Sclavo

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 16, 2012

“Dalla Sclavo Diagnostics, ultima traccia del glorioso Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano fondato nei primi del Novecento da Achille Sclavo, i lavoratori non si aspettavano certo un atteggiamento del genere”. Esordisce così il Segretario Generale della FILCTEM CGIL di Siena Thomas Borromeo nel commentare le novità scaturite ieri dalla trattativa sui 7 lavoratori in mobilità.

“L’Azienda non ha tenuto minimanente conto delle richieste fatte dai Sindacati negli incontri, sia istituzionali che aziendali, che hanno preceduto quello del 14 marzo” – spiega il sindacalista. “Avevamo chiesto il ritiro della procedura di apertura della mobilità e l’utilizzo della cassa integrazione per dare la possibilità ai lavoratori di poter essere ricollocati all’interno dell’Azienda o di intraprendere altri percorsi lavorativi – illustra Borromeo – ed espresso la disponibilità a discutere di mobilità volontaria con incentivazione all’esodo. Per non parlare della richiesta che avevamo fatto della presentazione di un piano industriale per comprendere le prospettive future della Sclavo in territorio senese, dato che ad oggi conta ben 30 dipendenti”.

Tutte le richieste sono state respinte subito a priori – aggiunge Borromeo – entrando unicamente nel merito dell’incentivazione all’esodo per i lavoratori licenziati, senza lasciare spazio ad altre alternative. L’Azienda non ha minimamente espresso la volontà di aprire una trattativa per una soluzione condivisa e si è limitata a quantificare unicamente, oltretutto con risorse irrisorie, la proposta di una accordo consensuale di risoluzione del rapporto di lavoro per le maestranze in esubero”.

“Dopo aver preso atto della totale chiusura da parte dell’Azienda – conclude il Segretario – la FILCTEM CGIL si è dovuta ritirare dal confronto per rispettare il mandato e le indicazioni dei 7 lavoratori interessati dalla mobilità e permettere all’assemblea delle maestranze di riunirsi nuovamente per decidere la azioni future”.

Siena, 15 marzo 2012

Argomenti: aziende, CGIL, FILCTEM |