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Alla USL7 rientra lo stato di agitazione

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 11, 2012

Alla USL7 rientra lo stato di agitazione.

Lo stato di agitazione attivato lo scorso 22 giugno a seguito della rottura delle relazioni sindacali con i vertici aziendali è stato ritirato.

Dopo una serie di incontri con la Direzione aziendale, dove sono state chiarite le posizioni prese dalle parti e dove si sono raggiunti accordi che permetteranno di gestire con meno problematiche il futuro aziendale, la RSU e le OO.SS. hanno deciso unanimemente di ritirare lo stato di agitazione precedentemente proclamato.
Il ripristino delle corrette relazioni sindacali può essere salutato, a ragione da entrambe le parti, come un atto il cui valore va ben oltre la semplice conduzione delle relazioni sindacali pubbliche che hanno sempre avuto momenti di crisi e momenti di condivisione; il contesto storico ed economico in cui le relazioni sindacali sono state oggi riprese è indice del grande senso di responsabilità che è parte integrante dell’agire sindacale in particolare quello della sanità senese, tale responsabilità ci auguriamo venga confermata nei futuri momenti di confronto.
Con impegno i sindacati e la RSU hanno portato a termine il lungo lavoro sulla mobilità interna ed hanno altresì raggiunto un importante accordo sui progetti incentivanti che, se regolamentati e controllati, possono risultare ancora una volta un valido strumento premiante che riconosce la professionalità dei lavoratori.
Il confronto con la Direzione aziendale pertanto è stato definito e le tematiche ancora inesplorate verranno presto poste e in agenda e discusse.
La RSU e le OO.SS. accolgono positivamente le affermazioni con cui il Direttore Generale ha proposto di condividere particolari aspetti dell’organizzazione aziendale che andrà necessariamente rivista anche in considerazione delle recentissime evoluzioni normative.
La RSU e le OO.SS. si rendono perciò disponibili a partecipare al confronto futuro nell’ottica di affrontare le problematiche di Ente e Lavoratori, con pari dignità e consapevoli delle difficoltà economiche e normative che ci troviamo davanti, ammonendo fin d’ora che non saranno disponibili ad affrontare tematiche che vadano verso la riduzione di servizi.

CGIL FP – CISL FP – UIL FPL – FIALS – NURSIND

Siena, 11 luglio 2012

Argomenti: FP |