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CGIL TOSCANA: MICROCREDITO ANCHE PER LE PARTITE IVA

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 3, 2014

COMUNICATO STAMPA CGIL TOSCANA

MICROCREDITO ANCHE PER LE PARTITE IVA

INTESA REGIONE-SINDACATI PER ESTENSIONE SOSTEGNI AL REDDITO

ALMENO 50MILA ATIPICI INTERESSATI, PRIMO INTERVENTO IN ITALIA

CGIL E NIDIL SODDISFATTE: “TOSCANA BATTISTRADA SUI NUOVI BISOGNI

Firenze, 02-07-2014 – Microcredito e prestiti anche per le Partite Iva: è arrivata l’intesa tra Regione e sindacati per estendere le misure di sostegno al reddito (almeno 50mila i potenziali interessati). Si tratta del primo intervento del genere in Italia, che vuole andare incontro a una categoria che ha visto contrarsi il reddito annuo del 20% nell’ultimo anno di riferimento disponibile. Questa mattina, infatti, nell’ambito della verifica della azioni a sostegno dei lavoratori in difficoltà per mancata percezione di salario o ritardo nella riscossione degli ammortizzatori sociali, oggetto di un apposito provvedimento operativo dall’estate scorsa, CGIL CISL UIL della Toscana e Regione hanno raggiunto un’intesa per allargare i possibili beneficiari della misura. In modo particolare si è convenuto di innalzare a 36.541 Euro la soglia ISEE familiare di riferimento per i lavoratori dipendenti e di allargarne la fruibilità, su proposta delle organizzazione sindacali, anche ai lavoratori con Partita Iva (senza dipendenti) – in gran parte giovani – che in precedenza ne erano esclusi.

Per questi ultimi, si è assunto a riferimento la mancata fatturazione o riscossione di fatture negli ultimi 2 mesi e, come ulteriori requisito per accedere al contributo, aver aperto la partita IVA da almeno 2 anni e non avere dipendenti.

Si stima che solo per queste figure i potenziali interessati nella nostra regione siano almeno 50.000, lavoratori che nell’ultimo anno di riferimento disponibile hanno visto il reddito annuo contrarsi di oltre il 20% fino ad una media di 13.000 Euro annui.

“Si tratta del primo intervento del genere in Italia e risponde ad un bisogno espresso da un particolare tipo di lavoratori (in crescita esponenziale) sui quali si fa molta retorica, ma verso cui si assumono poche concrete iniziative a livello nazionale. La Toscana ancora una volta fa da battistrada con azioni sperimentali e originali. Le misure saranno operative non appena la Giunta regionale e il Consiglio avranno approvato l’apposita variazione della L. 45, ragionevolmente entro la fine del mese di luglio”, dicono CGIL e Nidil Toscana. Che esprimono la loro soddisfazione “per un risultato per il quale, già all’atto di avvio della sperimentazione lo scorso anno, avevamo chiesto di arrivare per una maggiore inclusività del mondo del lavoro in crisi e la propria Consulta delle professioni, lavora da tempo”.

Argomenti: CGIL, NIdiL, partite iva, sostegno al reddito |