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Lavoratori Terme di Chianciano: sciopero (99%) e presidio

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 22, 2014

presidio lavoratori terme Chianciano 221014 (8)_miniSCIOPERO NAZIONALE DEI LAVORATORI DEL SETTORE TERMALE

CHIANCIANO TERME: PRESIDIO DEI LAVORATORI DAVANTI ALLE TERME ED ADESIONE AL 99%

Chianciano Terme, 22 ottobre 214 – Gli oltre 15 mila lavoratori del settore termale hanno scioperato oggi per il rinnovo del contratto nazionale scaduto da più di tre anni.

Le Organizzazioni sindacali hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione e una giornata di sciopero per oggi 22 ottobre, a seguito delle posizioni rigide di Federterme, che “chiede l’ampliamento della sfera contrattuale per poter applicare il contratto nazionale di lavoro del settore termale anche negli alberghi e la decurtazione del trattamento economico della malattia per il periodo di carenza” – spiegano Daniela Spiganti e Gianfranco Mazza, rispettivamente Filcams Cgil e Fisascat Cisl Siena.

“Nonostante i vari tentativi di mediazione – proseguono i sindacalisti – Federterme si è mostrata irremovibile dalla sua posizione, dichiarando che senza queste due condizioni non saranno disponibili ad affrontare le richieste sindacali poste in piattaforma, a partire dall’incremento salariale, elemento per noi fondamentale dato che i dipendenti del settore sono fermi con la retribuzione da oltre tre anni”.

Secondo le Organizzazioni Sindacali sono due proposte inaccettabili perché potrebbero creare solo confusione e dumping contrattuale, oltre alla messa in discussione dei diritti acquisiti. Per questi motivi Filcams Cgil e Fisascat Cisl di Siena hanno organizzato per oggi un presidio dei dipendenti a Chianciano, davanti alla direzione delle Terme “per difendere i diritti dei lavoratori e avere un rinnovo contrattuale dignitoso senza cedere a ricatti”. Soddisfatti i sindacati senesi: “L’adesione allo sciopero ha registrato il 99%”.

Argomenti: FILCAMS, scioperi, terme, valdichiana |