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27 maggio: presidio lavoratori Provincia di Siena

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 26, 2015

Volantino_domande_candidati_regioni_con_legge-1Province: il 27 maggio giornata di mobilitazione in tutto il Paese.

Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl: “Chiederemo ai candidati a consigliere regionale di tutti i partiti di assumere 6 impegni su servizi e lavoratori”.

A Siena assemblea-presidio dei dipendenti in Piazza del Duomo (ore 10.30-12.00)

Siena, 26 maggio 2015 – Sei impegni, vincolanti, sulle Province, tra servizi da garantire e lavoratori da tutelare. Sei impegni da assumere entro la fine della campagna elettorale perché “il destino delle Province, dai servizi erogati ai lavoratori impiegati, sono e devono essere sempre di più centrali in questa difficile fase”. Così Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl danno continuità alla mobilitazione del personale delle Province e la legano a questo ultimo e decisivo mese di campagna elettorale per le amministrative.

“Per sottolineare lo stato in cui versano i lavoratori e i servizi delle Province, – spiegano i sindacati – il 27 maggio è stata indetta una giornata di mobilitazione nazionale con iniziative di informazione e sensibilizzazione in tutti i territori. A Siena si svolgerà un’assemblea/presidio alla quale sono stati invitati tutti i candidati a consigliere regionale del territorio”.

Da mesi, infatti, i lavoratori e le lavoratrici si mobilitano perché “il processo di riordino delle autonomie locali, insieme ai tagli lineari che si sono abbattuti, e che continueranno a farlo, sugli enti locali, stanno producendo una situazione insostenibile”. A rischio, come ricordano i sindacati, sono i servizi e i lavoratori. Un rischio che solo la politica può sventare. Per questo, ribadiscono le tre organizzazioni sindacali, “chiediamo di assumere sei impegni e di farlo ora, in questi ultimi giorni di campagna elettorale. Impegni, obblighi, soluzioni, per rassicurare i cittadini sulla continuità e sulla qualità dei servizi, per dare una certezza di futuro ai lavoratori e alle loro famiglie”.

Ecco i sei impegni:

  1. Si impegna a garantire le risorse necessarie per il trasferimento di funzioni e personale sia tecnico che trasversale?
  2. Si impegna a proseguire e concludere un confronto con le parti sociali per monitorare i processi e condividere le soluzioni?
  3. Si impegna a valorizzare professionalità, saperi ed esperienze maturati dai lavoratori delle Province?
  4. Si impegna a garantire un percorso di assorbimento e di stabilizzazione del personale precario?
  5. Si impegna a chiedere al Governo di trovare in tempi rapidi soluzioni su Centri per l’Impiego e Polizia Provinciale e a garantire in fase transitoria la continuità di questi servizi?
  6. Si impegna a chiedere al Governo di trovare le risorse necessarie a garantire nel nuovo Ente di Area Vasta la continuità dei Servizi e il livello occupazionale del personale che rimane?

“Punti sui quali i sindacati, i lavoratori coinvolti e i cittadini interessati” – concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – “si aspettano una risposta. Non lo devono soltanto a noi, ma ai cittadini tutti, che meritano servizi efficienti e di qualità”.

Argomenti: FP, presidio, Provincia |