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Brexit: Camusso (Cgil), mio pessimismo quasi cosmico ‘Se Europa non cambia, continuerà disgregazione’

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 25, 2016

13466272_1716506298623101_3217910697837792208_nBrexit: Camusso (Cgil), mio pessimismo quasi cosmico ‘Se Europa non cambia, continuerà disgregazione’
Notizia di ven 24 giu, 2016 da www.cgiltoscana.it

“Il mio pessimismo è quasi cosmico: la frattura, avvenuta stanotte con il voto per l’uscita della Gran Bretagna dall’Europa, corre velocemente. Anche nelle teste delle persone e porta disastri, perché è la soluzione apparentemente più facile per risolvere i problemi, e quando le Borse smetteranno di precipitare, molti pensano che si tornerà al tran tran quotidiano, ma non sarà così”. È quanto ha affermato oggi a Trento la leader della Cgil Susanna Camusso intervallando, con argomenti in correlazione alla Brexit, il suo intervento al convegno ‘Il socialismo europeo e la Grande guerra’.
“Se l’Europa – ha aggiunto poi a margine del convegno – non è in grado di cambiare immediatamente le sue politiche e non si pone il tema delle risposte sociali e del lavoro, di cui c’è bisogno, continuerà il processo di disgregazione e di allontanamento dall’Europa, che metterà in difficoltà i Paesi più deboli: è come se la Brexit fosse un ultimo avviso”. (ANSA)

Brexit: Rossi, è fine corsa di questo socialismo europeo
“Brexit rappresenta il fine corsa di questo socialismo europeo e di questa Europa piegata agli interessi dei più forti”. Lo afferma il governatore della Toscana Enrico Rossi, in un intervento sull’Huffington post. “La terza via, le larghe intese e la conversione alle teorie della City hanno travolto la cultura e l’identità delle forze democratiche e progressiste europee. La spinta che unì le nazioni nel dopoguerra si è esaurita non nel cuore dei cittadini ma nella testa delle élites. Il finanzcapitalismo che fa soffrire, affama, umilia le persone, crea insicurezza e sancisce la scomparsa dei ceti medi è stato egemone in tutti i lunghi anni che abbiamo alle spalle. Noi socialisti europei – ha accusato Rossi – abbiamo preferito le grandi coalizioni e l’austerità senza pretendere misure in grado di affrontare l’emergenza sociale. In tutto questo abbiamo detto ‘non siamo europei'”. “Oggi – ha detto ancora Rossi – l’Europa è in un vicolo cieco. Non ha più ambizione politica ed è chiusa nella voglia di confini e fili spinati. Con Brexit è caduto il velo. L’unica strada è la rifondazione del socialismo europeo”.(ANSA).

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