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Imbustamento mascherine Comune di Siena, FP CGIL replica al Vicesindaco: “Attacco strumentale che mistifica la realtà, ora più che mai serve unità”

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 15, 2020

Imbustamento mascherine al Comune di Siena

La FP CGIL replica al Vicesindaco: “Attacco strumentale che mistifica la realtà, ora più che mai serve unità”.

Siena, 15 aprile 2020 – Leggiamo con stupore l’attacco pretestuoso del Vicesindaco del Comune di Siena Corsi alla Cgil che mistifica la realtà con l’unico scopo di screditare il lavoro che quotidianamente, soprattutto in questo difficile momento per il Paese e per la nostra comunità, il Sindacato svolge in difesa dei diritti e della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.

La FP CGIL ha certo inviato all’Amministrazione una lettera in merito all’impiego di alcune educatrici ed insegnanti nell’imbustamento delle mascherine, ma al solo scopo di ripristinare un corretto sistema di relazioni sindacali proprio a tutela del personale, tanto è vero che la stessa richiesta è stata formulata anche da parte della RSU, espressione di tutte le sigle sindacali.

Il Comune di Siena, infatti, ha provveduto ad adibire le educatrici a mansione diversa senza informare né Sindacati né RSU, come invece prevede il CCNL e la concertazione dell’Ente, e senza produrre un ordine di servizio alle insegnanti su cosa avrebbero dovuto fare, in barba a qualsiasi regola contrattuale e persino bypassando il Decreto Cura Italia che a chiare lettere prevede il rispetto della contrattazione collettiva.

L’imbustamento delle mascherine, un’iniziativa tanto importante per la tutela della salute dei cittadini, sarebbe stato un compito che, vista l’emergenza, avremmo naturalmente condiviso e mai ostacolato, e quindi a maggior ragione non accettiamo l’utilizzo strumentale di questa vicenda da parte del Vicesindaco Corsi, nonché Assessore al personale.

Speriamo che le sue dichiarazioni non siano un tentativo di approfittare di questa difficile e delicata situazione legata al Coronavirus per indebolire il ruolo dei rappresentanti dei lavoratori e degli strumenti previsti dalla legge per la contrattazione all’interno dell’Ente. Sburocratizzare nell’emergenza non significa cancellare le regole andando verso una deriva decisionista, anzi, ora più che mai, serve unità, condivisione e spirito collaborativo nell’interesse della nostra città.

Funzione Pubblica CGIL Siena

Argomenti: Comuni, FP |