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FILCTEM CGIL Siena: “Obiettivo ‘Preference to Leave’ GSK non raggiunto nemmeno a fine giugno”.

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 16, 2025

FILCTEM CGIL Siena: “Obiettivo ‘Preference to Leave’ GSK non raggiunto nemmeno a fine giugno”.

Sono 210 le uscite ad ora concordate: rispetto all’obiettivo ne mancano ancora 60.

Siena, 16 luglio 2025 – Oggi sono stati forniti alla RSU i dati aggiornati sul programma di uscite incentivate ‘Preference to Leave’, iniziato da GSK lo scorso mese di dicembre. L’obiettivo delle 270 uscite non è stato raggiunto, nonostante la proroga dal 30 marzo al 30 giugno mancano ancora 60 persone.

Come Rappresentanza FILCTEM CGIL aziendale e territoriale non siamo sorpresi da quanto appreso, perchè quello che si sta ‘muovendo’ dentro a GSK da qualche settimana faceva presagire questo dato. Infatti da alcuni giorni registriamo le segnalazioni e le preoccupazioni di lavoratori sottoposti a pressioni e minacce volte ad indurre al demansionamento e alla creazione di nuovi gruppi di lavoro, talvolta senza formazione e coperture sanitarie adeguate. Altri segnali ci giungono da lavoratori spostati da un reparto all’altro senza alcun criterio oggettivo, solo sulla base di decisioni arbitrarie.

Queste pressioni ci risultano particolarmente allarmanti per i genitori e soprattutto per le lavoratrici madri, che si trovano a dover affrontare proposte di cambiamenti radicali e repentini nell’organizzazione della propria vita quotidiana. In particolare, la proposta – talvolta mirata- di turni notturni a donne con figli piccoli appare come una strategia indiretta per spingere ad accettare il PTL volontario, alimentando un senso di ricatto più che di reale scelta. Molte colleghe ci raccontano di sentirsi di fronte ad un bivio insostenibile: “Così non riesco nemmeno a vedere mio figlio.”.

Non è il lavoro su turni in sé a essere messo in discussione, ma la mancanza di un percorso condiviso, graduale e rispettoso delle esigenze di conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro.

Nel frattempo l’Azienda chiude le mense, riduce i servizi Sodexo inerenti le pulizie ed altri settori fondamentali, con ricadute dirette sull’occupazione nel territorio.

E mentre GSK continua a cercare di raggiungere i 270 lavoratori che dovranno uscire, con il passare dei mesi continuano a dirci che fino a qui “va tutto bene”.

Abbiamo chiesto incontri per la riorganizzazione dei lavoratori di alcune aree produttive come ad esempio quella del reparto primario (edificio 40), richiesto che si trovasse una soluzione per la situazione dei turni massacranti della portineria avanzando anche proposte di facile attuazione, proposto un incontro intercategoriale (FILCTEM-NIDIL-FILCAMS) per la questione delle riduzioni dei servizi mensa, bar e pulizie: l’Azienda non risponde.

Questa è la situazione che viviamo quotidianamente ormai da tempo nella multinazionale “etica”, inaccettabile per noi della CGIL! 

FILCTEM CGIL aziendale e territoriale

Argomenti: aziende, FILCTEM |