Nella Legge di Bilancio si prevedano le risorse per la messa in sicurezza del territorio!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 6, 2018
da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro
⚠️Nella Legge di Bilancio si prevedano le risorse per la messa in sicurezza del territorio!
Un bilancio drammatico di un disastro ambientale che poteva essere evitato con la manutenzione e la cura del territorio, e che purtroppo, ancora una volta, mostra l’enorme fragilità del nostro Paese. Frane, esondazioni, dissesti morfologici sono conseguenze di fattori naturali, ma anche continue modificazioni del territorio da parte dell’uomo e della cattiva gestione da parte delle Istituzioni e della classe politica, che, negli anni, ha operato quasi sempre in regime emergenziale, senza efficacia e lungimiranza.
Lo diciamo da anni, già dal 2013 nel Piano del Lavoro, poi nella Piattaforma integrata per lo sviluppo sostenibile, e ora nel nostro documento congressuale: serve una strategia di prevenzione dei rischi naturali e del dissesto idrogeologico. Inoltre, chiediamo al Governo, così come proposto unitariamente con Cisl e Uil, investimenti pubblici in legge di Bilancio per la messa in sicurezza del territorio, al momento assenti.
Argomenti: CGIL |
6 novembre: chiusura Ufficio Vertenze Torrita
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2018
ATTENZIONE! Vi informiamo che
martedì 6 novembre
l’Ufficio Vertenze Legali di Torrita di Siena
rimarrà chiuso
Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze, valdichiana |
Oggi chiusura UVL Buoncovento
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 5, 2018
ATTENZIONE!
Oggi l’Ufficio Vertenze Legali
di Buonconvento
rimarrà chiuso
Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze |
22 novembre: NAVI UMANITARIE il racconto di un’esperienza
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 31, 2018
Argomenti: CGIL |
#autogrill #montepulciano, dopo lunga trattativa sottoscritto positivo accordo sindacale per dipendenti
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 31, 2018
da fb Filcams CGIL Siena
#autogrill #montepulciano, dopo una lunga trattativa sottoscritto positivo accordo sindacale per i dipendenti. Il Fondo di integrazione salariale sarà anticipato dall’azienda contrariamente a quanto sostenuto, interesserà tutti i lavoratori e non solo una parte come richiesto dall’azienda, maturazione di tutti i ratei. Ottimo risultato ottenuto grazie alla tenacia e compattezza di #filcams, delegati e lavoratori. #siamodovesei.
Argomenti: FILCAMS, valdichiana |
2 novembre chiusura sedi – 5 novembre aperture straordinarie Patronato
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 31, 2018
vi ricordiamo che VENERDÌ 2 NOVEMBRE tutte le nostre SEDI rimarranno CHIUSE (riapriranno LUNEDI’ 5 novembre)
Aperture straordinarie Patronato INCA LUNEDÌ 5 NOVEMBRE:
- SIENA (LA LIZZA 11) 8:30-12:50 e 14:30-18:00
- ABBADIA S.S., COLLE VAL D’ELSA, POGGIBONSI 8:30-12:30 e 14:30-18:00
- CHIANCIANO TERME, MONTEPULCIANO, SINALUNGA 8:30-12:30 e 14:30-18:00
- CHIUSI 8:30-12:30
Argomenti: CGIL |
30 ottobre: chiusura Patronato INCA Asciano
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 30, 2018
30 ottobre: chiusura Patronato INCA Asciano
Attenzione! Ricordiamo che oggi Martedì 30 ottobre 2018 l’Ufficio del Patronato Inca di Asciano rimarrà chiuso.
Argomenti: CGIL, INCA, patronato, servizi |
Lavoro: FDV Cgil, record del disagio occupazionale (4 mln 833 mila persone)
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 29, 2018
Lavoro: FDV Cgil, record del disagio occupazionale (4 mln 833 mila persone)
da www.cgil.it
Roma, 29 ottobre – L’area del disagio occupazionale, costituita da lavoratori temporanei non volontari e da part-time involontari, nel primo semestre 2018, raggiunge la quota record di 4 milioni 883 mila persone, pari al 21,7% del totale degli occupati e del 25,1% dei lavoratori dipendenti. È quanto emerge dal rapporto ‘Disuguaglianze e disagio nel lavoro’ elaborato dalla Fondazione Di Vittorio in base ai dati della Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro dell’Istat.
Nella ricerca si evidenzia come il part-time involontario ha coinvolto, nel primo semestre 2018, 2 milioni 772 mila persone (+1 milione 611 mila rispetto al primo semestre 2007, pari a +138,8%), quasi due terzi (63,9%) del totale dei lavoratori a tempo parziale.
Nel primo semestre 2018, i lavoratori temporanei non volontari sono 3 milioni e 61 mila, il numero più alto mai registrato dalle statistiche Istat. Il peso sull’occupazione totale è passato dal 10,3% del primo semestre 2007 al 13,2% del primo semestre 2018. Se si considera solo il lavoro dipendente, il peso dei dipendenti temporanei involontari sul totale dei dipendenti è pari a 16,1%, facendo registrare nel corso degli ultimi due anni un vero e proprio boom, con un incremento complessivo stimato in +553 mila persone (+22%).
Nel dettaglio, si legge nella ricerca che il tasso di disagio calcolato per regione, settore di attività e profilo anagrafico registra significativi scostamenti: il disagio è maggiore nelle regioni meridionali rispetto al nord, con Calabria in testa (27,8%) e la Lombardia in coda (17,8%); è più frequente nel settore alberghiero della ristorazione, nei servizi personali e in agricoltura (sopra il 37%); è maggiore per le donne (28,9% contro il 16,3% degli uomini); è più alto nella fascia di età 15-34 anni (39,9%) e per i cittadini stranieri (33,9% contro il 20,2% degli italiani). Infine, più contenute le differenze per titolo di studio, con un tasso di disagio decrescente passando dalla licenza media al titolo universitario.
Secondo Fulvio Fammoni, Presidente della Fondazione Di Vittorio “i dati della ricerca dimostrano che le disuguaglianze crescono, accelera il processo di precarizzazione e peggiora la qualità del lavoro. Dare risposte a questa ampia fascia di lavoratori – prosegue – non solo darebbe a persone che vivono un presente difficile la prospettiva di un futuro migliore, ma diverrebbe volano essenziale per far aumentare i consumi, qualificare la produzione e quindi accelerare lo sviluppo”.
Per la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti “nonostante la lieve inversione di tendenza negli indici di disoccupazione, la fotografia del mercato del lavoro nel nostro Paese resta drammatica, specie in rapporto agli altri paesi europei, sia per l’ampiezza dell’area del disagio, sia per i divari territoriali identificati”. “Anche per queste ragioni – sottolinea – preoccupa l’assenza, nella legge di Bilancio, di scelte forti e nette a favore del lavoro, dello sviluppo e degli investimenti pubblici e privati”.
“Senza un piano straordinario per l’occupazione che possa offrire nuove prospettive di occupazione continuerà l’emigrazione dei giovani verso l’estero. Anche le scelte in campo fiscale, che premiano gli evasori e non redistribuiscono ricchezza ai lavoratori dipendenti e ai pensionati – conclude Scacchetti – non sono utili a sostenere il lavoro di qualità, a tempo indeterminato”.
– La sintesi e il testo completo della ricerca ‘Disuguaglianze e disagio nel lavoro’.
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FLC CGIL: “Siamo preoccupati per l’Istituto musicale Franci”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 26, 2018
FLC CGIL: “Siamo preoccupati per l’Istituto musicale Franci”
Siena, 26 ottobre 2018 – L’istituto musicale ex pareggiato “R. Franci” di Siena, un fiore all’occhiello per la nostra provincia e per l’intera regione, sta vivendo un momento critico che impone un intervento da parte delle Istituzioni locali.
La legge di bilancio n° 205 del 2017 ha introdotto importanti finanziamenti per avviare sia il processo di statizzazione degli istituti musicali ex. pareggiati, come il Franci di Siena, sia quello di stabilizzazione per personale precario. Destano però grande preoccupazione sia il ritardo nell’emanazione dei decreti attuativi che diano avvio a questi due percorsi che l’affermazione, contenuta nella nota di aggiornamento del DEF, secondo cui tale processo verrà attivato “ove possibile”.
Per la Federazione dei Lavoratori della Conoscenza tutti gli ex istituti musicali pareggiati e le ex accademie storiche devono essere statizzati, ed occorre che accada in fretta, prima che vengano fatte le stabilizzazioni dalle graduatorie nazionali, o i conservatori non ancora statizzati, come l’Istituto “R. Franci” di Siena, perderanno i loro insegnanti e con essi numerosi studenti.
Per questo la FLC CGIL di Siena ha richiesto un incontro al Sindaco e all’assessore all’istruzione di Siena al fine di sensibilizzare le Istituzioni locali in merito e chiedere un loro intervento a salvaguardia dell’Istituto.
FLC CGIL Siena
Argomenti: FLC |
I DIPENDENTI DELL’AUTOGRILL DI MONTEPULCIANO IN STATO DI AGITAZIONE
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 26, 2018
I DIPENDENTI DELL’AUTOGRILL DI MONTEPULCIANO IN STATO DI AGITAZIONE
Montepulciano, 26 ottobre 2018 – I dipendenti dell’Autogrill di Montepulciano, unitamente a Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, dopo l’incontro che si è tenuto ieri con la direzione aziendale convocato per concordare le modalità e le tempistiche per l’avvio della cassa integrazione (FIS), hanno proclamato lo stato di agitazione.
“La struttura di Montepulciano – spiegano le organizzazioni sindacali – è stata improvvisamente chiusa dal 12 ottobre per motivi ancora non ufficializzati. Da allora gli oltre 40 dipendenti sono stati messi dalla Direzione in ferie forzate (peraltro in molti casi non ancora maturate). A breve dovrebbero essere posti in essere sul piazzale delle due rispettive direzioni autostradali nord-sud delle strutture logistiche alternative (maxi-container) per continuare a somministrare alimenti, bevande, ecc, che comunque non garantiranno i livelli occupazionali in essere”.
“Durante l’incontro sindacale, al quale peraltro l’Azienda è arrivata con due ore di ritardo, – proseguono Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – è stato comunicato che il ripristino dell’attivita’ di ristorazione sul ponte, contrariamente alle prime indicazioni, è indicativamente fissato ad ottobre 2019. Tale imprevista tempistica crea notevoli problemi ai dipendenti, in quanto le tipologie di ammortizzatori sociali attuali non sono sufficienti a coprire il tempo necessario per la ripresa completa e originaria dell’attivita’ di somministrazione, e certo non si può accettare che i periodi non da ammortizzatori sociali siano riempiti, come chiede l’azienda, dalle ferie dei lavoratori”.
“La rottura delle trattative è stata causata da un atteggiamento incomprensibile della Direzione – sottolineano i sindacati – che inizialmente non voleva neanche applicare la normativa vigente, comunicando che non sarebbero stati disponibili neanche ad anticipare l’erogazione dell’Inps sulla cassa integrazione delle spettanze dovute ai dipendenti, lasciando le famiglie ad attendere molti mesi per avere la parte economica conto Inps. L’incertezza e l’ambiguità dell’Azienda, nonché l’atteggiamento della Direzione sono ingiustificabili anche a fronte del volume di fatturato che Autogrill Italia Spa, Gruppo Benetton, produce tutti gli anni”.
“A fronte di legittime e plausibili richieste delle organizzazioni sindacali e delle rappresentanze aziendali – aggiungono Filcams, Fisascat e Uiltucs – la Direzione ha escluso la disponibilità ad alcun tipo di trattativa, ragione per cui le RSA e le organizzazioni sindacali si vedono costrette, loro malgrado, a proclamare con effetto immediato lo stato di agitazione e ad interrompere il presidio di sorveglianza del locali per cui i dipendenti si erano resi disponibili fin dalla chiusura improvvisa del 12 Ottobre per evitare ulteriori spese aziendali per la vigilanza”.
Le organizzazioni sindacali si auspicano “che l’Azienda recuperi la predisposizione ad un proficuo e collaborativo confronto che metta come obiettivo primario prima ancora che l’utile aziendale il rispetto, la dignità e il reddito dei lavoratori e fanno appello a tutte le istituzioni affinché sostengano la lotta dei dipendenti dell’Autogrill di Montepulciano e delle loro famiglie”.
Argomenti: FILCAMS |







