Patronato INCA CGIL Siena: aperture e chiusure straordinarie
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 27, 2017
Patronato INCA CGIL Siena: aperture e chiusure straordinarie per la campagna NASPI degli stagionali
Siena, 27 ottobre 2017 – Nell’ambito della campagna NASPI per i lavoratori stagionali, GIOVEDI’ 2 e VENERDI’ 3 NOVEMBRE il Patronato INCA CGIL della sede di SIENA (LA LIZZA, 11) effettuerà straordinariamente ORARIO CONTINUATO 8.30-18.30, con apertura al pubblico senza appuntamento. Mentre rimarranno chiusi: giovedì 2 novembre l’INCA di Rapolano Terme e di Vescovado di Murlo, venerdì 3 novembre quello della sede di strada Massetana Romana (Siena).
Inoltre giovedì 2 e venerdì 3 novembre il Patronato INCA di Chianciano Terme, Colle di Val d’Elsa, Montepulciano e Poggibonsi sarà aperto al pubblico senza appuntamento. Infine, apertura straordinaria dell’INCA di Chianciano Terme per la mattina di venerdì 3 novembre.
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Contratto. “No a meno soldi, meno permessi, meno riposi”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 27, 2017
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In Toscana a rischio pompe di benzina, spedizioni, consegne, provviste negli scaffali della distribuzione: prima, domani venerdì 27 ottobre, si fermeranno gli autisti della distribuzione dei carburanti. Poi, lunedì 30 e martedì 31 ottobre, incroceranno le braccia i lavoratori dell’intera filiera delle spedizioni e del trasporto (autisti, facchini, corrieri: per l’esattezza, dalle ore 00:00 del 30 alle ore 24 del 31).
E questi tre giorni di sciopero (che interesseranno circa 50mila addetti toscani) segnano una mobilitazione regionale senza precedenti in Toscana; si tratta di un’agitazione lanciata da Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti contro le “inaccettabili proposte” delle associazioni datoriali ai sindacati nel tavolo di trattativa sul rinnovo del Contratto nazionale “Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”. Tra queste: eliminare la quattordicesima, ridurre le giornate di riposo, fermare gli scatti di anzianità, dimezzare indennità di trasferta, permessi, festività e Rol. “Il rinnovo di un contratto di lavoro non può essere raggiunto a detrimento dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”, tuonano Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti.
Queste le tre iniziative unitarie in programma nei tre giorni di sciopero nel fiorentino:
– domani venerdì 27 ottobre, in occasione dello sciopero dei lavoratori della distribuzione carburanti, è previsto un presidio a Calenzano presso il Deposito Eni in via Erbosa 12 (dalle 4 di notte fino alle 12);
– lunedì 30 ottobre, in occasione dello sciopero dell’intera filiera delle spedizioni e del trasporto (autisti, facchini, corrieri), sarà fatto un corteo a Calenzano: partenza alle ore 9:30 di fronte al bar “Viavai” in via del Pratignone, arrivo alle 12 davanti alla sede Sda in via Allende;
– martedì 31 ottobre, in occasione dello sciopero dell’intera filiera delle spedizioni e del trasporto (autisti, facchini, corrieri), è in programma un presidio alle 11:30 a Firenze sul Ponte alle Grazie.
Previste iniziative anche nel pisano (presidio dalle 11:30 alle 14:30 presso il magazzino Conad di Montopoli lunedì 30 ottobre) e a Livorno (domani venerdì 27 ottobre presidio alla Raffineria Eni e al deposito Tosco Petrol dalle ore 5; lunedì 30 e martedì 31 ottobre, dalle mezzanotte del 30 ottobre, in programma presìdi presso Terminal Darsena Toscana, varco Valessini, varco Galvani, interporto Amerigo Vespucci, Stazione marittima, rotatoria via Firenze/via Pian di Rota; nella mattina del 31 ottobre sarà organizzata una conferenza stampa al presidio in Darsena Toscana).
LA TRATTATIVA SUL CONTRATTO NAZIONALE
Sono trascorsi circa due anni dall’inizio delle trattative per il rinnovo del Contratto Nazionale “Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”. La discussione, iniziata nel settembre 2015, evidenziava da subito uno scenario complicato ed in forte cambiamento con posizioni ben definite tra i portatori di interessi, da una parte le associazioni datoriali divise al loro interno nei tre settori di appartenenza (cooperazione, autotrasporto, spedizioni e corrierato) dall’altra i sindacati con l’obiettivo di tenere unita la filiera della logistica per scongiurare la frammentazione del settore ed evitare l’ inasprimento del conflitto tra i lavoratori più deboli aumentando il dumping contrattuale. La trattativa, seppur complessa, fino alla ripresa di settembre 2017 presentava degli avanzamenti che facevano sperare in una conclusione positiva dei negoziati ma, alla richiesta di Filt Cgil, Fir Cisl e UilTrasporti di adeguamenti retributivi congrui e garanzie di continuità lavorativa nei cambi appalto – autentica spina nel fianco dei lavoratori della logistica – si è arrivati al punto di rottura. “Riteniamo inaccettabile la proposta di introduzione di ulteriori elementi di flessibilità, organizzativa e salariale, all’interno del Contratto nazionale”, dicono i sindacati.
da www.cgiltoscana.it
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Art 18: Cgil, discutere proposte modifica, ripristinare reintegra
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 26, 2017
Art 18: Cgil, discutere proposte modifica, ripristinare reintegra
“Nonostante la non ammissibilità del nostro quesito referendario, abbiamo continuato a contrastare la normativa, sia – ricorda Scacchetti – attraverso il reclamo alla Corte europea per la violazione dell’art. 24 della Carta sociale europea, sia intervenendo nei singoli casi, come con la vertenza da noi promossa per il licenziamento illegittimo con contratto a tutele crescenti e arrivata a luglio al Tribunale di Roma, che ha poi sollevato la questione di costituzionalità e rinviato alla Corte Costituzionale”.
“È necessario quindi rimettere mano alle norme sul licenziamento illegittimo, ripristinando la reintegra, modificando il regime dei licenziamenti collettivi e garantendo la giusta tutela processuale”, ciò, conclude Scacchetti, “significa ricostruire un sistema di giusto equilibrio fra poteri diversi, riconsegnando diritti e dignità al lavoro, dopo anni di politiche sbagliate”.
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ISPETTORATO DEL LAVORO DI SIENA: STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 26, 2017
ISPETTORATO DEL LAVORO DI SIENA: STATO DI AGITAZIONE DEL PERSONALE
I SINDACATI: “CHI TUTELA I LAVORATORI… CHE TUTELANO I LAVORATORI?”
Siena, 26 ottobre 2017 – Anche la RSU e i dipendenti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siena confermano lo stato di agitazione indetto da tutte le sigle sindacali a livello nazionale.
“L’intervento di correzione sul salario accessorio preannunciato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con il quale viene addirittura minacciata la richiesta di restituzione delle somme già certificate e liquidate ai dipendenti per l’anno 2015, – spiegano FP CGIL, FP CISL, UIL PA, USB PI, INTESA FP – è solo l’ultimo atto del ‘percorso al ribasso’ che ha investito la situazione lavorativa dell’ex personale del Ministero del lavoro attraverso una riforma miope e poco credibile, a partire dal presupposto sul quale è stata formulata: il famigerato ‘costo zero’ del quale stanno in realtà pagando le spese esclusivamente gli addetti ai lavori che si trovano ad operare in strutture di fatto depotenziate e demotivate”.
“Attraverso tale manovra correttiva – prosegue la RSU – viene mortificata anche solo la speranza di una progressione professionale ed economica per i tanti lavoratori da sempre esclusi, ai quali per contro viene richiesto un impegno sempre più pressante in termini di obiettivi e responsabilità. Questa è l’ennesima umiliazione che lo Stato intende infliggere a quei lavoratori che tutelano i lavoratori! E’ così che si intende riconoscere dignità ad un ruolo e ad una funzione che è indispensabile salvaguardare in una Repubblica fondata sul lavoro? Perché è di questo che stiamo parlando: di strutture deputate alla tutela del LAVORO, il primo dei principi fondamentali garantiti dalla nostra Costituzione”.
“Parliamo di uffici periferici – aggiungono i Sindacati – in cui il personale è ormai numericamente inadeguato a far fronte all’effettiva realtà quotidiana: richieste di intervento sempre più numerose e da evadere in tempi sempre più stretti per raggiungere obiettivi numerici non adeguati alla forza lavoro, vigilanza programmata da espletare e ‘campagne’ di vigilanza speciali, ulteriori attività amministrative e di verifica. Uffici in cui ‘in qualche modo ci si ingegna’ e in cui per arginare le falle si cerca di fare un po’ di tutto, il cui personale è praticamente costretto ad ‘autoformarsi’ a causa di una normativa in continua evoluzione e della totale inerzia del datore di lavoro e alla cui buona volontà e senso del dovere è totalmente rimesso il raggiungimento di obiettivi ai quali in qualche modo comunque si arriva ‘nonostante l’Amministrazione’. Si vedano, per tutti, gli ottimi risultati conseguiti dall’ITL di Siena nell’ambito della campagna contro il Caporalato condotta quest’anno”.
“Parliamo anche di una manciata di Ispettori allo sbaraglio, – continuano le rappresentanze sindacali – che per lo svolgimento dell’attività ispettiva utilizzano la stessa autovettura privata con la quale la mattina accompagnano i figli a scuola, per poi percorrere giusto quei 50 km di strada sterrata per raggiungere una remota località lavorativa da controllare, un’autovettura con la quale, per servizio, si percorre una media di 20.000 km l’anno e che non è nemmeno coperta dall’assicurazione per gli atti vandalici. Lavoratori che se ne sentono dire di tutti i colori e che se sono fortunati si beccano solo uno spintone!”.
“Per non parlare – concludono FP CGIL, FP CISL, UIL PA, USB PI, INTESA FP – del completo silenzio dei vertici dell’INL a fronte dei numerosi episodi di minacce, aggressioni e atti di vandalismo subiti sempre più di frequente dal personale ispettivo impiegato su tutto il territorio nazionale”.
Davanti a tutto questo i dipendenti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Siena adotteranno tutte le azioni di protesta che riterranno necessarie.
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#pensioni #aspettativa di vita
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 26, 2017
Argomenti: CGIL |
Anticipo apertura Patronato INCA Monteroni d’Arbia
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 25, 2017
Vi informiamo che
il Patronato INCA CGIL di Monteroni d’Arbia
sarà APERTO il pomeriggio di LUNEDI’ 30 ottobre
e CHIUSO il pomeriggio di MARTEDI’ 31 ottobre.
Argomenti: CGIL, INCA, patronato, servizi |
Ghiselli, CGIL Nazionale: “Dal Governo vogliamo delle risposte concrete”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 25, 2017
Ieri a Siena CGIL, CISL e UIL riunite per parlare di lavoro e pensioni
Ghiselli, CGIL Nazionale: “Dal Governo vogliamo delle risposte concrete”.
Siena, 25 ottobre 2017 – Ieri si sono svolti in tutta la Toscana gli attivi unitari Cgil, Cisl e Uil per chiedere a Governo e Parlamento di cambiare la legge di bilancio, dedicando più attenzione e risorse per giovani, pensioni, occupazione, sanità, sociale e contratti. Anche a Siena l’appuntamento, fissato al Pala Giannelli di viale Sclavo, ha registrato molta partecipazione di pubblico e di interventi, conclusi dal Segretario nazionale della Cgil, Roberto Ghiselli.
“Questa di oggi è una bella iniziativa, – ha detto il Segretario – come quelle che stiamo facendo in tutta Italia per sostenere le proposte del sindacato. Intanto una proposta per andare in pensione in maniera più agevole sia per chi sta per andare in pensione ma soprattutto per dare anche una prospettiva di pensione ai giovani. Non tutti i lavori sono uguali, il Governo mantenga fede agli impegni assunti nell’intesa del 28 settembre 2016. L’adeguamento automatico dell’età pensionabile all’aspettativa di vita comporta conseguenze preoccupanti in un mercato del lavoro caratterizzato da un’elevata disoccupazione sia giovanile che over 50, e in cui sono ancora evidenti le ferite causate dall’aumento repentino dei requisiti pensionistici dovuto alla legge Monti-Fornero, che ha creato il drammatico fenomeno degli esodati”.
CGIL, CISL e UIL chiedono quindi “il blocco dell’adeguamento all’aspettativa di vita previsto per il 2019 e l’avvio del confronto per una modifica dell’attuale meccanismo per superare e differenziare le attuali forme di adeguamento, tenendo conto anche delle diversità nelle speranze di vita e nella gravosità dei lavori. L’adeguamento automatico dell’età pensionabile all’aumento di cinque mesi dell’aspettativa di vita, certificato oggi dall’Istat, porterebbe l’età pensionabile degli italiani a 67 anni, requisito che, a normativa vigente, si sarebbe dovuto raggiungere nel 2021. Occorre ricordarsi che dietro i numeri e gli automatismi esistono persone e storie lavorative, anche per prevenire e limitare i rischi di malattie ed infortuni professionali connessi all’aumento dell’età”.
I Sindacati ritengono inoltre non più rinviabile un nuovo sistema di rivalutazione dell’importo delle pensioni per contrastare la perdita del loro valore e conseguente potere d’acquisto.
“Infine – ha aggiunto il Segretario Cgil Ghiselli – abbiamo posto con forza al Governo il tema dell’occupazione, anche qui soprattutto per le nuove generazioni, ma anche quello degli ammortizzatori sociali. E poi vogliamo rinnovare i contratti nazionali”.
“Quindi sono cose molto impegnative e molto serie – ha concluso l’esponente sindacale – su cui il Governo non può ancora prenderci in giro, ci deve dare delle risposte concrete”.
Argomenti: CGIL |
Pensioni e aspettativa di vita: si fermi la follia di un automatismo perverso.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 25, 2017
Argomenti: CGIL |
Non è un mestiere come un altro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 25, 2017
Argomenti: CGIL |
‘DALLA MEDICINA D’ATTESA ALLA MEDICINA D’INIZIATIVA’, IL CONVEGNO DELLO SPI CGIL A POGGIBONSI
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 24, 2017
‘DALLA MEDICINA D’ATTESA ALLA MEDICINA D’INIZIATIVA’, DOMANI IL CONVEGNO DELLO SPI CGIL A POGGIBONSI
Poggibonsi, 24 ottobre 2017 – Domani, dalle ore 15 alle ore 19, si volgerà presso la Pubblica Assistenza di Poggibonsi un convegno organizzato dal Sindacato Pensionati Spi Cgil di Poggibonsi e San Gimignano dal titolo ‘Dalla medicina d’attesa alla medicina d’iniziativa’.
Per sanità d’iniziativa si intende un modello assistenziale di gestione delle malattie croniche che non aspetta il cittadino in ospedale (sanità di attesa), ma gli “va incontro” prima che le patologie insorgano o si aggravino, garantendo quindi al paziente interventi adeguati e differenziati in rapporto al livello di rischio, puntando anche sulla prevenzione e sull’educazione.
Alla tavola rotonda, introdotta da Gianfranco Maroni, Segretario della Lega Spi Cgil di Poggibonsi, e coordinata dal dott. Gennaro Russo, medico, già Responsabile delle Cure Primarie Valdelsa, parteciperanno: il dott. Luca Vigni, Direttore della Società della Salute Val d’Elsa, la dott.ssa Simonetta Sancasciani, Direttore del Presidio Ospedale Campostaggia, il dott. Ermanno Parri, Coordinatore dei Medici di Medicina Generale di Poggibonsi, la dott.ssa Antonella Lisi, Coordinatore infermieristico del Distretto di Poggibonsi.
Interverrà Davide Bussagli, Sindaco di Poggibonsi e Presidente della Societa’ della Salute Val d’Elsa, e concluderà i lavori Flavio Rugi della Segreteria provinciale dello Spi Cgil Siena.
Al termine dell’iniziativa verrà offerto dallo Spi Cgil di Poggibonsi a tutti i partecipanti un apericena.
L’iniziativa è realizzata con il Patrocinio dei Comuni di Poggibonsi e San Gimignano.
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