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CAAF CGIL Toscana: lavora con noi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 4, 2017

CAAF CGIL Toscana seleziona personale da assumere con contratto a tempo determinato per le attività di COMPILAZIONE DEL 730.

Un’ottima possibilità di crescita professionale per i giovani di prima occupazione.

Requisiti: capacità informatiche – capacità relazionali – possibilità di mobilità sul territorio.

Compila il form su caafcgiltoscana.it al link ‘lavora con noi’ entro il 14.01.2108 (escluso le sedi della provincia di Firenze):

http://www.caafcgiltoscana.it/index.php/lavora-con-noi

Argomenti: CAAF |

12 dicembre: chiusura Uffici Vertenze Legali di Montepulciano e Chiusi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 4, 2017

 

Vi informiamo che

Martedì 12 Dicembre

gli Uffici Vertenze di Montepulciano e di Chiusi

rimarranno chiusi

Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze, valdichiana |

Grazie a tutti per le bellissime manifestazioni del 2 dicembre

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 4, 2017

2 dicembre

Cinque piazze, Torino (nonostante il freddo e la neve), Bari, Cagliari, Palermo, Roma, una sola grande mobilitazione per dire che i conti non tornano, che non può esser sempre il mondo del lavoro a pagare il prezzo per il risanamento del Paese e che con questa Legge di Bilancio così come con il pacchetto previdenza si poteva e doveva fare di più. L’hanno detto i delegati dai palchi delle cinque piazze, precari, studenti, lavoratori e lavoratrici che ogni giorno vivono sulla propria pelle cosa voglia dire incertezza, assenza di tutele, sfruttamento. Lo hanno detto quei lavoratori stanchi che vedono allontanarsi sempre più la pensione nella folle rincorsa tra uscita e attesa di vita. La piazza Cgil oggi ha detto che #Contaillavoro e che vuole risposte perché è possibile cambiare politiche. Sono scelte. Sono scelte politiche i condoni, anche se mascherati; il non contrastare l’evasione fiscale; l’avere tolto insieme all’ art.18 diritti e tutele ai lavoratori; i tagli alla sanità nonostante ci siano 11milioni di italiani che hanno rinunciato a curarsi. È una scelta precisa quella di non dare risposte ai giovani. Tra gli 8 uomini bianchi che detengono la ricchezza di 3,5 mld di persone il proprietario di Amazon che per aumentare la propria ricchezza sostiene e promuove un modello di lavoro basato sullo sfruttamento. La Cgil dice no, i lavoratori che hanno scioperato anche in Amazon hanno detto no e dimostrato che insieme si può reagire e obbligare le aziende a cambiare. Insieme.
Oggi è stata una bellissima giornata di mobilitazione, la prima. Presto ce ne saranno altre.
Il sindacato ha dimostrato ancora una volta di essere vivo e di rappresentare una parte importante del Paese che non si rassegna.

Argomenti: CGIL |

Guggiari a Sienatv parla di lavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2017

Sienatv – programma ‘la tela del ragno’ – LAVORO

Ospite Claudio Guggiari, in vista della manifestazione di ieri: guarda il video http://www.radiosienatv.it/la-tela-del-ragno-lavoro-01-12-2017/

A cura di Raffaella Zelia Ruscitto. Ospiti: Claudio Guggiari, Danilo De Filippo.

Argomenti: CGIL |

Non ci fermeremo oggi: la mobilitazione continua….

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 2, 2017

 

Tutte le FOTO e i VIDEO della manifestazione

di oggi a Roma

sul nostro profilo Facebook!

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Argomenti: CGIL |

#ContailLavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 1, 2017

Sabato 2 dicembre è una prima giornata di mobilitazione dire che i conti non tornano,

che i risparmi non si possono fare sempre sulle spalle dei lavoratori,

e che invece il lavoro deve tornare al centro dell’attenzione e delle politiche del paese.

#ContailLavoro

Argomenti: CGIL |

Tabelle paga lapidei dicembre 2017

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 1, 2017

Lapidei Industria_12_17

Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

2 dicembre – In piazza anche per i diritti di giovani e donne

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 1, 2017

Colla (Cgil) a RadioArticolo1: “Dobbiamo riprendere la discussione sul sistema pensionistico, che s’incrocia col lavoro, dando risposte alle figure più deboli che rischiano di essere espulse dal mondo produttivo senza tutele e senza pensione”

foto marco merlini

http://www.rassegna.it/articoli/cgil-in-piazza-anche-per-i-diritti-di-giovani-e-donne

Argomenti: CGIL |

Dalida Angelini ospite in studio al Tg3 Rai Toscana.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 30, 2017

Dalida Angelini ospite in studio al Tg3 Rai Toscana. I temi toccati: la vertenza Aferpi, lo stato dell’economia toscana, la manifestazione della Cgil a Roma il #2dicembre sulle pensioni
GUARDA IL VIDEO (da 2’37” a 5’57”)
http://www.rainews.it/…/ContentItem-b0a010fd-ea8b-49bb-b310…

Argomenti: CGIL |

Ires: in Toscana crolla la qualità dell’occupazione. Il 2 dicembre migliaia di toscani a Roma con la Cgil

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 30, 2017

Ires: in Toscana crolla la qualità dell’occupazione. Il 2 dicembre migliaia di toscani a Roma con la Cgil
da www.cgiltoscana.it
Focus Ires sull’economia toscana: continua la ripresa ma crolla la qualità dell’occupazione e aumentano le prestazioni di sostegno al reddito.
Il 2 dicembre in migliaia dalla Toscana a Roma alla manifestazione della Cgil sulle pensioni.
Angelini: “La vertenza è aperta, servono risposte al mondo del lavoro”
SCARICA IL FOCUS COMPLETO

Il quadro della Toscana che emerge dall’analisi dei principali indicatori economici nel terzo trimestre del 2017 è quello di una regione che prosegue lentamente la sua ripresa.
Una ripresa che confermando le tendenze del primo semestre beneficia prevalentemente di una congiuntura positiva del ciclo internazionale legata ancora ai bassi tassi di interesse, al basso prezzo del petrolio e ad una crescita della domanda globale.
Una dinamica positiva che porta a ritenere, in termini previsionali per il 2017, possibile una chiusura al rialzo delle stime del PIL regionale intorno all’1,4%.
Un buon andamento trainato per la Toscana ancora dall’export che si attesta, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (secondo trimestre), con un “segno più” nella misura dell’8,8% in tutti i settori produttivi (agricoltura, meccanica, moda, industria estrattiva) seppur con diverse intensità a seconda dei settori e dei comparti interni a ciascun settore. Le performances più significative dell’export regionale riguardano i mezzi di trasporto (+27,7%), il TAC (+7,3%), l’industria estrattiva (35,9%) e l’altra industria (+19,3%) e infine l’agricoltura (+7,2%).
Anche i territori mostrano andamenti positivi e molto positivi con l’unica eccezione della provincia di Arezzo (-3,4%). In termini previsionali l’export toscana dovrebbe subire sulla base delle stime Prometeia un forte rallentamento nel biennio 2018/19.
Una previsione che porterebbe, coerentemente, ad un’attenuazione del tasso di crescita che nel 2018 tornerebbe ad attestarsi poco sopra l’1% con una tendenza dei consumi delle famiglie ancora molto prudente per effetto della dinamica ancora modesta delle retribuzioni reali e di un potere d’acquisto fortemente condizionato da una occupazione sempre più precaria.
Proprio il crollo della qualità dell’occupazione nel trimestre in esame rappresenta la più forte incognita sulla stabilità della ripresa in atto, già minata dal rallentamento dell’attività di investimento che segna una variazione negativa dell’1%. Tornando all’occupazione si deve salutare positivamente l’aumento, secondo i dati INPS, delle assunzioni per lavoro dipendente pari a 68 mila posizioni con un incremento del 22,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma si deve evidenziare il crollo delle assunzioni a tempo indeterminato che si colloca al 16,2%, cioè a meno di un quinto del totale con un forte aumento del lavoro a termine e dell’apprendistato.
Un dato, quindi, che si presta a letture positive ma anche molto negative come anche nel caso del tasso di disoccupazione che se considerato secondo i dati ISTAT porta ad un calo sensibile attestandosi al 7,5% rispetto al 9,1% dello stesso trimestre del 2016, ma se letto con le lenti della “disoccupazione amministrativa”, certificata dai Centri per l’Impiego, porta il numero dei disoccupati da 129 mila a 245mila con una percentuale di disoccupazione che passa dal 7,5% al 12,4%.
Conforta, anche in questo caso con le dovute cautele, il calo della Cassa Integrazione che si attesta al -31,8% con un calo di circa dieci milioni di ore rispetto allo stesso periodo del 2016. Una diminuzione che riguarda tutti i settori ed in particolare le province di Siena, Massa, Pisa e Firenze, ma che evidenzia una diminuzione comunque inferiore al dato nazionale del -40%.
Una lettura, quindi, estremamente prudente tenendo conto del significativo aumento nei primi mesi del 2017 del numero di percettori di prestazioni di sostegno al reddito. Un aumento complessivo del 21,3% che rappresenta una spia preoccupante sul reale stato di salute dell’economia toscana.
Uno stato di salute ancora, nella migliore delle ipotesi, convalescente come appare anche dal calo di oltre 21 miliardi di impieghi vivi che il sistema del credito ha erogato in regione con una dinamica più marcata nel 2017 rispetto al 2016 e con dati record negativi sia per le costruzioni che per l’industria e i servizi.
Concludendo si può affermare che si conferma la dinamica positiva in termini di crescita dei primi due trimestri del 2017 ma che essa sembra poggiare più su elementi congiunturali esterni che su fattori regionali di sviluppo che si consolidano. In quest’ottica il crollo delle assunzioni a tempo indeterminato e l’aumento delle prestazioni di sostegno al reddito confermano in pieno le argomentazioni di chi guarda al futuro del nostro paese, ma anche della nostra regione, con consapevole e responsabile preoccupazione.
Firmato: Gianfranco Francese, Presidente Ires Toscana

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