18 dicembre sciopero nazionale lavoratori edilizia
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 30, 2017
Argomenti: edili, FILLEA, scioperi |
Il 2 dicembre, una risposta necessaria
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 29, 2017
Il 2 dicembre, una risposta necessaria
Argomenti: CGIL |
Elezioni Rsu Bassilichi di Siena: cresce la Fiom-Cgil, +5,4%
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 28, 2017
Elezioni Rsu Bassilichi di Siena: cresce la Fiom-Cgil, +5,4%
Siena, 28 novembre 2017 – Nel rinnovo della Rsu alla Bassilichi di Siena, per soli 2 voti la Fiom-Cgil non riesce a conquistare il secondo delegato, sfiorando un risultato storico in un’azienda da sempre feudo della Fim-Cisl.
La lista Fiom-Cgil ha infatti ottenuto 74 voti evidenziando una crescita del +19% rispetto ai 62 voti delle precedenti elezioni e migliorando il proprio grado di rappresentatività in termini generali del +5,4%.
La Fim-Cisl allo stesso tempo perde invece 8 voti, -5,97%.
Questo risultato ci consente di continuare a svolgere il nostro ruolo di rappresentanza e contrattazione con maggiore e rinnovata convinzione in vista dei prossimi e delicati appuntamenti e ci indica anche la strada da perseguire per continuare il nostro costante e deciso percorso di crescita.
FIOM-CGIL Siena
Manifestazione 2 dicembre a Roma: prenota il tuo posto in pullman!
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 28, 2017
Argomenti: CGIL |
Ci aspetta una massa di pensionati poveri
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 27, 2017
da rassegna.it
(autore foto: Mollycakes, da flickr)
Argomenti: CGIL |
VENERDI’ 1 DICEMBRE la sede di SIENA rimarrà chiusa
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 27, 2017
Argomenti: camere del lavoro, CGIL |
Guggiari sulle minacce al Prefetto Gradone
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 26, 2017
Siena, 26 novembre 2017 – Abbiamo appreso con sconcerto l’intercettazione di una busta contenente proiettili e minacce al Prefetto Gradone. Mi rifiuto di pensare che nella nostra terra ci sia qualcuno che pensi di intimidire ed asservire le Istituzioni e perciò usi tali metodi criminali. Siamo al secondo caso nel giro di poche settimane e questo è ancora più inquietante. La CGIL condanna fermamente tali atti e si sappia fin da subito che sarà al fianco delle Istituzioni contro questi vili tentativi di inquinare la vita democratica della nostra comunità. Esprimo la mia piena solidarietà al Prefetto.
Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena
Argomenti: CGIL |
Sabato 2 dicembre la protesta della CGIL: il sindacato senese sarà a Roma.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 26, 2017
Sabato 2 dicembre la protesta della CGIL: il sindacato senese sarà a Roma.
I lavoratori dell’agroindustria hanno indetto anche lo sciopero nazionale
Siena, 26 novembre 2017 – “Per cambiare il sistema previdenziale, per sostenere sviluppo e occupazione, per garantire futuro ai giovani”. Questi i motivi della mobilitazione nazionale della Cgil di sabato 2 dicembre, proclamata dopo l’esito del confronto con il governo sul tema della previdenza, considerato “insufficiente”.
Roma, Torino, Bari, Palermo e Cagliari. Sono queste le città che la Cgil ha scelto per protestare. E a concludere tutte le iniziative sarà il segretario generale Susanna Camusso, che alle ore 12.30 prenderà la parola dal palco della capitale in piazza del Popolo, in collegamento video con le altre città.
Le cinque manifestazioni organizzate dalla Confederazione con lo slogan “Pensioni, i conti non tornano!” supportano molte rivendicazioni, per le quali sia i giovani, che i lavoratori e i pensionati scenderanno in piazza: “bloccare l’innalzamento illimitato dei requisiti per andare in pensione, garantire un lavoro dignitoso e un futuro previdenziale ai giovani, superare la disparità di genere e riconoscere il lavoro di cura, garantire una maggiore libertà di scelta ai lavoratori su quando andare in pensione”. E ancora, “favorire l’accesso alla previdenza integrativa” e “garantire un’effettiva rivalutazione delle pensioni”.
Ma le motivazioni della mobilitazione non si fermano alla previdenza, il sindacato chiede anche di “cambiare la legge di bilancio per sostenere lo sviluppo e l’occupazione”, di “estendere gli ammortizzatori sociali” e di “garantire a tutti il diritto alla salute”.
Il Sindacato dei lavoratori dell’agroindustria, la Flai Cgil, ha proclamato anche 8 ore di sciopero – intero turno/giornata – e il blocco degli straordinari e della flessibilità concordata. “I lavoratori dell’agroalimentare sono tra i più colpiti dalla iniquità della Legge Fornero e dall’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita” – spiega la Flai. “Nella nostra categoria sono tantissimi i lavoratori stagionali, discontinui, precari che avranno difficoltà nel maturare i requisiti per la pensione e per loro non ci sono risposte adeguate da parte del Governo. Chiediamo, sperando che il Parlamento ci ascolti, di ottenere il riconoscimento dei lavori gravosi per i lavoratori agricoli, della pesca e del settore delle carni. Il 2 saremo in piazza e sciopereremo affinché si modifichi il sistema previdenziale, venga riconosciuto il lavoro di cura e si guardi veramente al futuro dei giovani, condannati oggi alla precarietà e domani a pensioni da fame o ad andare in pensione a 80 anni”.
Tutta la Cgil di Siena invita lavoratori, pensionati e giovani a partecipare alla manifestazione di Roma “per ottenere delle risposte concrete e per ridare speranza e fiducia al nostro Paese”. Per consultare gli orari di partenza dei pullman dalla provincia di Siena: www.cgilsiena.org.
Argomenti: CGIL |
2 dicembre: 8 ore di sciopero dei lavoratori dell’agroalimentare
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 25, 2017
24 novembre 2017 da flai.it
Galli, “lavoratori dell’agroalimentare tra i più colpiti dalla iniquità della Legge Fornero e dall’adeguamento età pensionabile all’aspettativa di vita”
La Flai Cgil, contestualmente alla giornata di mobilitazione del 2 dicembre a sostegno di cambiamenti universali del sistema previdenziale e di una maggiore attenzione del Governo e del Parlamento ai temi del lavoro, ha proclamato per il 2 dicembre 8 ore di sciopero –intero turno/giornata- e il blocco degli straordinari e della flessibilità concordata per tutti i lavoratori del settore.
“La proclamazione dello sciopero per la nostra categoria– dichiara Ivana Galli, Segretaria Generale Flai Cgil – è a supporto della mobilitazione e per consentire a tutti i lavoratori e le lavoratrici di partecipare alle manifestazioni che si terranno a Torino, Roma, Bari, Cagliari e Palermo”. Inoltre, “i lavoratori dell’agroalimentare sono tra i più colpiti dalla iniquità della Legge Fornero e dall’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita. Nella nostra categoria sono tantissimi i lavoratori stagionali, discontinui, precari che avranno difficoltà nel maturare i requisiti per la pensione e per loro non ci sono risposte adeguate da parte del Governo. Chiediamo, sperando che il Parlamento ci ascolti, di ottenere il riconoscimento dei lavori gravosi per i lavoratori agricoli, della pesca e del settore delle carni”.
“Il 2 saremo in piazza e sciopereremo – conclude Ivana Galli – perché vogliamo portare avanti la nostra vertenza, che non si chiude con le manifestazioni di sabato, affinché si modifichi il sistema previdenziale, venga riconosciuto il lavoro di cura e si guardi veramente al futuro dei giovani, condannati oggi alla precarietà e domani a pensioni da fame o ad andare in pensione a 80 anni”.
Argomenti: CGIL |
2 dicembre: sostenere sviluppo e occupazione e garantire futuro ai giovani
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 25, 2017
da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro
Le rivendicazioni per le quali si scenderà in piazza, sono “bloccare l’innalzamento illimitato dei requisiti per andare in pensione, garantire un lavoro dignitoso e un futuro previdenziale ai giovani, superare la disparità di genere e riconoscere il lavoro di cura, garantire una maggiore libertà di scelta ai lavoratori su quando andare in pensione”. E ancora, “favorire l’accesso alla previdenza integrativa” e “garantire un’effettiva rivalutazione delle pensioni”. Ma le motivazioni della mobilitazione non si fermano alla previdenza. Chiediamo anche di “cambiare la legge di bilancio per sostenere lo sviluppo e l’occupazione”, di “estendere gli ammortizzatori sociali”, di “garantire a tutti il diritto alla salute” e di “rinnovare i contratti pubblici”.
Argomenti: CGIL |











