cgil siena

Martedì 18 aprile: Sportello Immigrati di Siena chiuso

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 13, 2017


 

Martedì 18 aprile

lo SPORTELLO IMMIGRATI

di Siena

rimarrà CHIUSO

Argomenti: CGIL, immigrati |

Pasqua e Pasquetta: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana proclamano sciopero nel commercio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 13, 2017

Pasqua e Pasquetta: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana proclamano sciopero nel commercio

Pasqua e Pasquetta: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs proclamano sciopero nel commercio. “No al sempre aperto”. La lista (parziale) di chi apre e di chi tiene chiuso

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Toscana ribadiscono la contrarietà alle aperture dei negozi per le prossime festività religiose di Pasqua e Pasquetta (domenica e lunedì prossimi) e chiedono il rispetto del significato e del valore sociale delle festività.
La completa liberalizzazione degli orari e delle aperture domenicali e festive, con il passare degli anni, si è rivelata negativa, non ha portato nessun aumento dell’occupazione e nessun aumento dei consumi, come dimostrano le procedure di licenziamento fatte dalle aziende della Grande Distribuzione che hanno scelto il “sempre aperto h24”. “Sono peggiorate le condizioni di lavoro, gli orari, la vita delle lavoratrici e dei lavoratori, è aumentata solo la precarietà. Quest’anno in Toscana molte attività commerciali staranno aperte per Pasquetta e alcune addirittura per Pasqua. Basta! E’ inaccettabile. Diciamo no a lavorare per le Feste, il commercio non è un servizio essenziale”, dicono Filcams, Fisascat e Uiltucs che riconfermano la necessità di modificare le norme sulle liberalizzazioni e chiedono al nuovo Governo di mettere mano alle Legge: “No al sempre aperto, sì a un modello sostenibile del commercio, per città più vivibili, all’insegna della cultura e non del solo consumo, per una maggiore contrattazione in difesa dei più deboli, per la difesa dei valori civili e religiosi che queste festività rappresentano”. Per queste ragioni le tre sigle proclamano lo sciopero e l’astensione dal lavoro per Pasqua e Pasquetta 2017 (intera giornata).
In centro a Firenze, Zara e Rinascente staranno aperti per Pasqua e Pasquetta. Coin (Firenze, Pisa, Livorno) sarà chiuso a Pasqua e aperto a Pasquetta. Gli ipermercati Carrefour e i negozi Pam Panorama saranno aperti a Pasquetta. I Gigli (Campi Bisenzio) saranno chiusi sia a Pasqua che a Pasquetta, così come i punti Unicoop Firenze (come stabilito da un accordo sindacale, che prevede sette festività intoccabili tra cui appunto quelle di domenica e lunedì prossimi). Esselunga sarà chiusa a Pasqua, mentre a Pasquetta molti negozi della catena saranno aperti.

Notizia del: mer 12 apr, 2017 da www.cgiltoscana.it

Argomenti: commercio, FILCAMS, scioperi |

Ufficio Vertenze Asciano: chiusura 14 aprile

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 13, 2017

Vi informiamo che domani venerdì 14 aprile

l’Ufficio Vertenze Legali di Asciano

rimarrà chiuso

Argomenti: camere del lavoro, CGIL, servizi, Ufficio vertenze |

CGIL in diretta su Radio Siena e Siena Tv

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2017

CGIL in diretta su Radio Siena e Siena Tv.

Da domani un nuovo spazio di informazione settimanale con notizie ed approfondimenti dal mondo del lavoro.

Siena, 12 aprile 2017 – Nuovo contributo al palinsesto mattutino di Radio Siena e Siena Tv.

Ogni giovedì, a partire da domani la CGIL sarà impegnata per 8 settimane, dalle 9.00 alle 10.00, con notizie ed approfondimenti dal mondo del lavoro.

La trasmissione andrà in onda in diretta, sia su Radio Siena che su Siena Tv che on streaming sul web.

Ospite del primo appuntamento il Segretario provinciale della CGIL Claudio Guggiari, che parlerà anche di voucher ed appalti.

Argomenti: appalti, CGIL, voucher |

22 aprile: Festa di LiberEtà ad Asciano

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2017

Argomenti: LiberEtà, SPI |

Voucher: la Cgil risponde alla Misericordia

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 12, 2017


Voucher: la Cgil risponde alla Misericordia

(intervista del Provveditore dell’Arciconfraternita rilasciata al Corriere di Siena domenica scorsa)

Siena, 11 aprile 2017 – Mi pare molto preoccupante il fatto che la Misericordia di Siena, strumentalizzando le condizioni economiche delle famiglie che portano i loro figli ai campi solari e delle persone bisognose di aiuto, inneggi ai voucher.

Voglio ricordare, e se il Provveditore dell’Arciconfraternita vuole siamo a disposizione per informarli meglio, che non esistono vuoti normativi per la scomparsa dei voucher: ci sono forme di lavoro subordinato contrattualizzate che possono essere legittimamente utilizzate per i lavori saltuari.

Ma i soci della Confraternita lo sanno che con i voucher, per tanti giovani, non c’è speranza di pensione, di tutela contro le malattie, di sostegno per la maternità, di ferie, di trattamento di fine rapporto? Che non c’è contratto di lavoro? Che in sostanza non ci sono diritti e tutele a difesa della dignità di chi lavora e riceve in pagamento quei tagliandi? Lo sanno i soci della Confraternita che spesso i voucher hanno rappresentato un paravento per l’esplosione del lavoro nero? È davvero singolare che un Ente “misericordioso” punti alla riduzione dei diritti invece di spingere per una loro estensione a favore dei tanti giovani che sono sfruttati anche attraverso i voucher!

La CGIL ha da tempo la sua proposta, contenuta negli art. 80 e 81 della Carta dei Diritti Universali del Lavoro, il nuovo Statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori per cui abbiamo raccolto ben oltre 1 milione di firme e che ora è in discussione in Commissione Lavoro alla Camera. Essa contiene alcuni punti essenziali: il lavoro subordinato occasionale deve avere tutele contrattuali, deve svolgersi per piccoli lavoretti occasionali o saltuari di tipo domestico o per manifestazioni private anche caritatevoli ma di piccola entità, ne possono beneficiare studenti, inoccupati, pensionati e disoccupati non percettori di forme previdenziali o della disoccupazione, per non più di 40 giorni all’anno con lo stesso datore di lavoro e per compensi non superiori ai 2.500 euro.

Spero che la Misericordia di Siena non presti più il fianco a questo costante attacco ai diritti e alle tutele per il lavoro e alla spinta alla precarizzazione e che collabori invece con noi per sostenere la nostra proposta e costruire un mondo del lavoro migliore, per i giovani e soprattutto per le fasce sociali più deboli e svantaggiate.

Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena

Argomenti: CGIL, voucher |

Nuovo contratto per tutti. Con la Fiom un bel passo avanti.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 11, 2017

Argomenti: FIOM |

Lunedì 24 aprile chiusura sedi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 11, 2017

Lunedì 24 APRILE

le nostre sedi rimarranno chiuse

riapriranno mercoledì 26 aprile

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Oggi pomeriggio alle 17.00 in piazza Montecitorio presidio contro i decreti Minniti Orlando

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 11, 2017

da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro

Oggi pomeriggio alle 17.00 in piazza Montecitorio saremo al presidio organizzato insieme a sindacati e associazioni contro i decreti Minniti Orlando che noi e le altre sigle promotrici rappresentano “un passo indietro sul piano dei diritti e della civiltà giuridica del nostro Paese”.
al link il testo dell’appello

Argomenti: CGIL |

Basta con la falsa propaganda!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 11, 2017

Basta con la falsa propaganda!
⛔️ Stop #fakenews
i #voucher non hanno fatto emergere il lavoro nero. Anzi!

Voucher: Cgil, polemiche strumentali. Alternativa contenuta nella ‘Carta’


Roma, 10 aprile – “Basta con la falsa propaganda: l’abolizione dei voucher non determinerà l’aumento del lavoro nero, che, purtroppo, non è mai scomparso, neanche con l’introduzione dei ‘buoni lavoro’”. È quanto denuncia la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti.

“Da quando il Consiglio dei ministri ha varato il decreto che prevede la cancellazione dei voucher – continua Scacchetti – proliferano analisi e commenti allarmistici che raccontano di un Paese nel caos e di imprese che, senza questo strumento, non potranno più assumere. Vorremmo che il dibattito rientrasse nei giusti binari”.

“Negli ultimi dati Istat sul lavoro nero si stima che questo assorbiva circa il 16% delle posizioni lavorative e delle unità di lavoro nel nostro Paese ( tre mln di persone ), mentre i voucher, che peraltro sono molto più utilizzati nelle regioni in cui l’incidenza del lavoro nero è minore, con lo stesso calcolo avrebbero coperto circa lo 0,3%. Cifre citate da Boeri, nella sua audizione in Commissione lavoro, da cui si deduce che è fortemente probabile che i voucher abbiano loro stessi coperto condizioni di lavoro nero, laddove sono stati utilizzati per un numero di ore inferiore a quelle effettivamente prestate”.

Scacchetti spiega “l’inconsistenza” e la “strumentalità” della polemica riguardante la platea che sarebbe penalizzata dalla cancellazione dei voucher: “le principali categorie di lavoratori retribuite con tale strumento sono disoccupati e lavoratori part-time o a tempo determinato, ovvero persone che potrebbero usufruire delle stesse opportunità lavorative attraverso tipologie contrattuali già previste dal mercato del lavoro”. Per quanto riguarda poi gli utilizzatori, la dirigente sindacale aggiunge che “sono per la maggior parte imprese, il 76% aziende che operano nel settore dei servizi, del commercio, della logistica, del turismo e dell’industria, non le famiglie”.

Secondo la segretaria confederale “per i nuclei familiari può essere utile uno strumento per il lavoro davvero occasionale e accessorio, come la Cgil propone nella ‘Carta dei diritti universali del lavoro’ agli articoli 80 e 81, ma anche questo – sottolinea – deve essere riconosciuto come lavoro subordinato”.

“Siamo disponibili a un confronto su come affrontare la semplificazione burocratica legata agli adempimenti amministrativi, ma – precisa Scacchetti – se si pensa che il tema sia, ancora una volta, trovare nuove forme per non pagare il lavoro o non riconoscere tutele e diritti, noi non ci stiamo. Era una strada sbagliata prima, lo sarebbe anche dopo la cancellazione dei voucher”, conclude.

Argomenti: CGIL |

« Articoli Precedenti Articoli Successivi »