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Da oggi online la nuova versione di ‪Rassegna.it

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 12, 2015

Da oggi online la nuova versione di ‪#‎Rassegna_it‬ il web quotidiano dedicato alle tematiche del lavoro che nella sua nuova veste riprende un nome importante per la Cgil e il Sindacato, ‪#‎RassegnaSindacale‬, giornale fondato da Di Vittorio.
Nuova grafica, più contenuti, indagini, analisi e commenti per un’informazione sempre più aperta e completa. Auguri allo staff e alla redazione per questo nuovo corso!
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foto di CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro.

Argomenti: CGIL |

Il Governo turco ha il dovere di garantire democrazia e libertà di espressione. Sgomento e solidarietà al popolo e ai sindacati turchi per il vile attentato.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 11, 2015

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La Cgil esprime la più ferma condanna per l’attentato che oggi ad Ankara ha causato la morte di decine e decine di persone proprio mentre nella capitale della Turchia si svolgeva una manifestazione che chiedeva libertà, pace e democrazia, manifestazione organizzata da un cartello di organizzazioni tra cui le confederazioni sindacali Disk e Kesk.

Questo attentato rappresenta un nuovo ostacolo al necessario processo di pacificazione e di risoluzione dei conflitti in un contesto in cui, alla storica questione curda, si affiancano i nuovi problemi legati al terrorismo di matrice religiosa integralista e allo scontro armato in atto in Siria.

Il governo turco, alla vigilia di una importante scadenza elettorale, ha di fronte alla comunità internazionale il dovere di garantire il diritto a manifestare e a esprimere liberamente il proprio pensiero e le proprie opinioni a tutti gli attori della vita pubblica nel Paese, a cominciare dalle organizzazioni sindacali troppo spesso oggetto di attacchi e limitazioni all’esercizio delle proprie attività.

Ai cittadini e ai sindacati della Turchia, alle vittime di questa nuova orrenda strage, a quanti in quel difficile contesto si battono per la pacifica convivenza e per la soluzione non violenta dei conflitti, la Cgil conferma la propria solidarietà e il proprio sostegno, nella convinzione che solo nella pace e nel dialogo risiede la possibilità di affermare i valori della democrazia e della libertà.

Argomenti: CGIL |

15 ottobre: presidio CGIL, CISL e UIL per le pensioni

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2015

vol presidio pensioni 15 ottobre 15 cgilcisleuilPensioni: presidi Cgil, Cisl, Uil in tutta Italia per modificare Legge Fornero

15 ottobre 2015: le ragioni di una mobilitazione

Vista l’attuale situazione economica del nostro Paese, CGIL, CISL e UIL ritengono che non sia più rinviabile un intervento in materia previdenziale che restituisca equità e coesione sociale. Per questo hanno indetto una mobilitazione davanti a tutte le Prefetture d’Italia a sostegno delle loro rivendicazioni, per giungere ad urgenti modifiche strutturali della legge Fornero che ha cancellato la possibilità di accedere al pensionamento tramite il sistema delle “quote” derivanti dalla combinazione fra età anagrafica e anzianità contributiva, senza tenere conto delle esigenze di riorganizzazione del lavoro e dei sistemi produttivi delle imprese e del lavoro usurante, ostacolando la crescita del tasso di attività dei giovani e trasformando centinaia di migliaia di persone ormai prossime alla pensione in “casi di assistenza”, riproducendo, come sta accadendo, diseconomie, sprechi, disagio economico e sociale.

Attualmente, l’unico canale di pensionamento anticipato che rimane è quello legato alla maturazione di un elevato requisito contributivo, a prescindere dall’età (42 anni e 6 mesi di anzianità contributiva per gli uomini e 41 anni e 6 mesi per le donne), soggetto a futuri aumenti per effetto dell’aggancio automatico all’innalzamento dell’aspettativa di vita. Il ripristino della flessibilità nell’accesso al pensionamento è una necessità ormai da tutti riconosciuta, a cominciare dai Presidenti delle Commissioni Lavoro della Camera e del Senato, dove sono state presentate proposte di legge che costituiscono sicuramente una buona base di partenza, che potrebbero ulteriormente essere arricchite dalle proposte più volte avanzate da CGIL, CISL e UIL per individuare soluzioni positive nell’interesse dei lavoratori e del Paese. Rinviare ulteriormente sulla base di un calcolo ragionieristico perché mancano le coperture finanziarie sarebbe sbagliato, perché le conseguenze dell’aumento repentino dell’età pensionabile, realizzato con la legge Fornero, sono sotto gli occhi di tutti e la rigidità dei requisiti, che peraltro peggiorerà ulteriormente dal 1° gennaio 2016 per effetto dell’aumentata aspettativa di vita, rischia di riprodurre nuovi problemi.

Nonostante sia a tutti ormai chiaro come l’irrigidimento dei requisiti di accesso al pensionamento abbia finito per amplificare le conseguenze negative della crisi economica, siamo costretti a mobilitarci ancora per evitare ulteriori problemi sociali e per difendere diritti già riconosciuti da norme vigenti, come nel caso degli esodati, e che oggi vengono rimessi in discussione sulla base di semplici e sbagliate scelte di bilancio.

Per questo ribadiamo la necessità di:

 SIENA – PIAZZA DEL DUOMO – DAVANTI ALLA PREFETTURA ore 15.30 – 17.30

Argomenti: CGIL, pensioni, presidio |

11 ottobre a Montepulciano – Liberetà: Legge elettorale e riforma del Senato

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2015

festa liberetà montepulciano chianciano PienzaLe Leghe SPI di Chianciano, Montepulciano e Pienza in collaborazione con l’Auser presentano

Domenica 11 Ottobre ore 15,30

presso la fattoria il “PULCINO” – strada statale 146 n. 37

Festa di Liberetà – Legge elettorale e riforma del Senato

P R O G R A M M A

ore 15.30 ritrovo dei partecipanti e introduzione ai lavori

ore 15.45 saluto del sindaco di Montepulciano

ore 16.15 aperitivo

ore 16.45 discussione su “legge elettorale e riforma del Senato”

intervengono: Claudio Guggiari, Segretario generale della CGIL di Siena, Franco Capaccioli, Segretario generale dello SPI CGIL di Siena, Monica Pagni, Segretaria CGIL Toscana.

ore 19.00 CENA – ore 20.30 Ballo con Claudio e Luana e la loro fisarmonica

(Per la riuscita della serata è utile la prenotazione entro sabato 10 ottobre telefonando ai seguenti numeri: Per la Lega SPI CGIL di Pienza 3332547199, Per la Lega SPI CGIL di Chianciano 0578/741500 3664429656, Per la Lega SPI CGIL di Montepulciano 0578/74141  3471228353 3484672352)

 

Argomenti: LiberEtà, SPI |

Assemblea lavoratori CNA Siena: pronti alla mobilitazione!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2015

filcamsAssemblea lavoratori CNA Siena: PRONTI ALLA MOBILITAZIONE

L’ASSOCIAZIONE VUOLE PASSARE DAL CCNL TERZIARIO A QUELLO DELLA COMUNICAZIONE ARTIGIANA

Siena, 8 ottobre 2015 – Conseguentemente a quanto deciso dall’Attivo dei delegati sindacali delle CNA della Toscana, si è svolta a Siena il 5 ottobre scorso, in contemporanea con le altre provincie toscane, l’Assemblea dei lavoratori della CNA, associazione che nel senese conta circa 140 persone tra dirigenti, funzionari e tecnici.

I lavoratori e le organizzazioni sindacali Filcams CGIL e Fisascat CISL, dopo un’ampia discussione, hanno deciso di respingere con forza il percorso intrapreso dalla dirigenza della CNA nel voler cambiare il CCNL del terziario (commercio e servizi) applicato ai propri dipendenti con quello della comunicazione artigiana.

“Tale decisione, già comunicata in 8 provincie e soltanto ‘ventilata’ a Siena – spiegano i sindacati – rischia di innescare una vertenzialità che non fornirà certo una soluzione al momento critico dell’associazione ma che creerà solo conflitto”.

“I lavoratori – concludono Filcams CGIL e Fisascat CISL – sono consapevoli dei disagi che potrebbero subire gli associati durante la mobilitazione, ma ritengono che le future iniziative di sciopero saranno fondamentali per lo sbocco della vertenza e propedeutiche a riportare la CNA alla trattativa sui problemi seri e non su unilaterali decisioni di variazione contrattuale che riguardano i lavoratori dell’associazione”.

Argomenti: CNA, FILCAMS |

Rinnovo CPL agricoli e florovivaisti: le richieste dei sindacati

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2015

foto conf stampa FLAI FAI UILA piattaforma cpl 2015_miniCONTRATTO PROVINCIALE DEGLI OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI DI SIENA: A BREVE IL RINNOVO

LE RICHIESTE DEI SINDACATI ALLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA: lavoro dignitoso, sicurezza e salario

Siena, 8 ottobre 2015 – Nel comparto agricolo e del florovivaismo i rinnovi dei contratti nazionali di lavoro avvengono ogni 4 anni, ma dopo il primo biennio si rinnovano i contratti provinciali. La provincia di Siena è una realtà molto importante, dato che conta in agricoltura circa 11.000 addetti.

La piattaforma provinciale che FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL hanno appena presentato alle controparti datoriali per il rinnovo del contratto affronta molti argomenti, ma tre sono i temi centrali sui quali le organizzazioni sindacali punteranno.

“Naturalmente – spiegano i sindacati – la questione del mercato del lavoro è la principale: c’è la necessità non più rinviabile di definire all’interno del contratto delle regole più stringenti, pur tenendo conto della particolarità dell’agricoltura legate anche alle condizioni climatiche, alle produzioni ed alle necessità contingenti; nello specifico bisogna mettere un limite all’utilizzo dei voucher e soprattutto creare delle regole chiare per l’utilizzo degli appalti da parte delle aziende agricole”.

“Vorremmo che l’eccellenza delle produzioni che rappresentano la Toscana e Siena nel mondo – aggiungono FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL – possa significare anche un lavoro dignitoso ed adeguatamente retribuito e soprattutto che lo sfruttamento del lavoro e dei lavoratori non possa più esistere anche grazie alla valorizzazione di quelle aziende che invece operano nella piena legalità e nel rispetto dei contratti. La battaglia contro il caporalato e ogni forma di sfruttamento fa parte della nostra storia e continueremo a combatterla con grande determinazione”.

“Il secondo tema da affrontare nel rinnovo contrattuale – proseguono i sindacati – sarà la sicurezza: purtroppo anche questo è un tema sempre attuale, per il quale è necessario lavorare tutti in maniera più stringente per costruire una cultura della sicurezza e per far applicare quelle norme e regole che la legge prevede. In tal senso chiederemo l’istituzione di una figura ad hoc che in questo settore ancora non è presente, l’RLST (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale)”.

“Infine c’è la questione del salario” – concludono FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL. “Chiederemo l’aumento salariale come avviene in tutte le contrattazioni – chiariscono le organizzazioni sindacali – e riteniamo che per quello che ha rappresentato e rappresenta l’agricoltura in Toscana e nella nostra provincia si possa dare un’adeguata risposta salariale non solo come aumento della paga base, ma anche attraverso la revisione di alcuni istituti contrattuali”.

Argomenti: contrattazione, FLAI |

Camusso: “Ci sarà solo più povertà senza accordi collettivi”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2015

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“Non c’è nessuna ragione al mondo che giustifichi l’intervento del Governo sulle regole contrattuali”.
E ancora, ” Fin dall’inizio l’obiettivo di Confindustria era chiaro: abbassare i salari”.

Susanna Camusso intervistata da Roberto Mania oggi su Repubblica, dopo l’attacco del presidente di Confindustria ai sindacati e l’intento del Governo di intervenire introducendo magari un Salario minimo che di fatto scardinerebbe il Contratto Collettivo nazionale di Lavoro spiega, “Ci sarà solo più povertà senza accordi collettivi”
L’intervista integrale al link http://www.ow6.rassegnestampa.it/…/201…/2015100831402015.pdf

Argomenti: CGIL |

10 ottobre a Poggibonsi – Liberetà: uno sguardo attento sul nostro mondo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 7, 2015

invito A4 poggibonsi spi Festa di Liberetà 2015PREMIAZIONE DEI DIFFUSORI

Sabato 10 ottobre 2015 ore 10

c/o “LA GINESTRA” – Via Trento – POGGIBONSI

INCONTRO – DIBATTITO

Introduce Rossana Bottari, SPI-CGIL Poggibonsi

Intervengono: Gaia Pianigiani, Giornalista del “New York Times”, “Carta stampata e informazione nella società contemporanea”, Gianna Coppini, Donne SPI-CGIL Siena, “Leggere, un’attività fondamentale a tutte le età”, Gabriele Viviani, Segreteria SPI-CGIL Siena, “Liberetà: ieri e oggi”

ore 13 – Pranzo sociale – ore 15 – Musica con Laura Batoni – Prenotazioni pranzo (entro l’8 ottobre) presso SPI-CGIL Poggibonsi Tel. 0577/936165 – S.Gimignano Tel. 0577/940301

Argomenti: LiberEtà, SPI |

CGIL, CISL E UIL: “LA CONTRATTAZIONE SOCIALE E’ EFFICACE”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 6, 2015

cgil cisl uil sienaCONTRATTAZIONE SOCIALE DEI SINDACATI CON I COMUNI: LUCI ED OMBRE

CGIL, CISL E UIL RIVENDICANO L’EFFICACIA DEL CONFRONTO

Siena, 6 ottobre 2015 – Anche nel 2015, come da diversi anni nella nostra provincia, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, unitamente ai rispettivi sindacati pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, hanno intrapreso una campagna di incontri con le Amministrazioni locali, con l’obiettivo di confrontarsi sulle scelte di bilancio degli enti. L’azione è partita con l’invio di una Piattaforma a tutti gli enti, documento di sintesi delle priorità che i sindacati ritenevano di dover affrontare nella discussione tra le parti. Dei 36 Comuni della provincia di Siena, solo 20 hanno accettato la richiesta di incontro e il conseguente confronto e con 14 di loro abbiamo stilato un accordo sulle linee di bilancio per il 2015, confermando e/o introducendo nuovi elementi a tutela del reddito e dello stato sociale del cittadino/contribuente: Abbadia San Salvatore, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga, Cetona, Chiusi, Montepulciano, Monteroni d’Arbia, Pienza, Poggibonsi, San Casciano dei Bagni, San Gimignano, Sarteano, Sinalunga e Trequanda.

Per alcuni si è trattato di riconferme di scelte e percorsi già intrapresi nel 2014 o negli anni precedenti, per altri abbiamo trovato una sintesi dopo periodi di distanza di vedute tra le parti. In ogni caso gli accordi prevedono impegni sia immediati che da concretizzarsi nel tempo. Le scelte su IMU, TASI e TARI, nonché sull’addizionale comunale, ci hanno visti affrontare importanti discussioni, ma ne siamo usciti sempre con la consapevolezza e condivisione reciproca che si doveva fare il meglio per tutelare chi stava peggio. Sui servizi in generale è stato centrale il tema del nuovo indicatore ISEE, che ci vedrà infatti ulteriormente impegnati in quest’ultima parte dell’anno per affrontare insieme ai Comuni il tema dell’equità delle compartecipazioni: analizzare come si modifica il valore dell’ISEE a parità di reddito rispetto all’anno precedente permetterà di costruire nuovi meccanismi tra fasce e compartecipazioni che rispettino una progressività tra gli utenti e una sostenibilità del servizio da parte dell’ente. Inoltre sono stati affrontati temi importanti come i servizi a rete: su questo argomento le Amministrazioni locali hanno necessità di costruire un percorso comune per attuare quella politica di area mancata fino ad oggi al fine di contrastare scelte inique e gravose sui cittadini. In alcuni Comuni, nonostante le more del patto di stabilità, abbiamo condiviso anche alcuni importanti investimenti che in molti casi riguardano non solo il 2015, ma anche gli anni successivi.

Per non disperdere l’importante confronto avvenuto con le Amministrazioni comunali di Chianciano Terme e Sovicille abbiamo comunque stipulato verbali d’incontro in cui abbiamo sottolineato i punti di condivisione e quelli di dissenso, evidenziando i motivi per cui non si è giunti ad un accordo. A Torrita di Siena invece non è stato possibile sottoscrivere nulla, in quanto la convocazione era diventata una semplice comunicazione delle scelte prese dal Comune. Con le Amministrazioni di Colle di Val d’Elsa e Monteriggioni abbiamo avuto solo un incontro. Per quanto riguarda il Comune capoluogo siamo stati invitati ad incontri tematici e non è stato possibile costruire un accordo complessivo, ma sono stati condivisi alcuni passaggi sui quali vi è l’impegno a riconfrontarsi entro l’anno per valutare ulteriori modifiche, vedi servizi scolastici e TARI. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: CGIL, Comuni, contrattazione sociale |

ASILO NIDO RAPOLANO: CGIL, CISL E UIL SMENTISCONO I DATI DEL COMUNE

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 5, 2015

ASILO NIDO RAPOLANO: CGIL, CISL E UIL SMENTISCONO I DATI DEL COMUNE

I SINDACATI: “ENFASI ECCESSIVA SIA PER I SERVIZI E LE TARIFFE CHE PER I POSTI DI LAVORO”

Rapolano Terme, 5 ottobre 2015 – Non possiamo che prendere atto con stupore delle notizie diffuse dal Comune di Rapolano Terme che evidenziano un presunto miglioramento-ampliamento del servizio del nido comunale grazie alla nuova gestione pubblico-privato. Ci pare infatti eccessivo enfatizzare il nuovo corso del nido Jacopo Benedetti in quanto non pare così particolarmente positivo quello che sta accadendo. Ma andiamo per ordine.

L’anno scorso i bimbi che frequentavano complessivamente il nido erano circa 34, quest’anno pare siamo intorno alla metà (forse meno). Evidenziare quindi che il nido dispone di 58 posti quando attualmente lo frequentano poco più di un quarto dei posti disponibili non pare proprio un successo. È ovvio che far partire la nuova gestione dal 5 di Ottobre ha depotenziato molto le iscrizioni dei bimbi da parte dei genitori che nel frattempo, loro malgrado, hanno dovuto cercare alternative. Speriamo solo che questo non fosse fin dall’inizio l’intento dell’Amministrazione.

Inoltre non comprendiamo come si possa parlare di 34 posti convenzionati “a tariffe contenute proprio grazie alla nuova forma di gestione” (secondo le notizie apparse sulle stampa) quando ci risulta che le tariffe rispetto all’anno scorso siano aumentate molto, sia per le nuove che per le vecchie iscrizioni; il tutto ovviamente condito dall’assenza del parametro Isee per graduare i costi.

Addirittura viene annunciato che nella struttura lavoreranno, oltre al personale comunale e al coordinatore della Cooperativa, anche due educatrici e un assistente (anch’essi della Cooperativa), ma a noi risulta che nessuna delle educatrici (che negli anni precedenti erano 3 full time, dipendenti della precedente Cooperativa) sarà riassunta, in quanto le iscrizioni attuali sono meno della metà degli anni precedenti; inoltre l’assistente che l’anno scorso era full time quest’anno sarà riconvertita in part time. Quindi, oltre ad aver ridimensionato nella realtà un fondamentale servizio pubblico per le famiglie, il Comune di Rapolano Terme si rende artefice di ulteriori riduzioni di posti di lavoro, peraltro di provata e titolata esperienza, in una zona oltretutto già colpita da crisi occupazionali. La professionalità e l’esperienza della Cooperativa aggiudicataria dell’appalto è l’unica cosa positiva in questa spiacevole vicenda.

Non si può spacciare per un successo ciò che ad oggi nella sostanza è esattamente il contrario: diminuzione dei servizi, aumento delle tariffe e perdita di posti di lavoro. Maggior sobrietà ed obiettività sarebbe stata d’obbligo per rispetto dei cittadini, delle famiglie e della verità.

CGIL, CISL e UIL Siena

 

Argomenti: asilo, CGIL, Comuni |

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