FISAC MPS: SI RIAPRANO LE TRATTATIVE
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 10, 2013
I Direttivi di Coordinamento della Banca e del Gruppo Monte dei Paschi di Siena, riuniti a Siena in data 9 ottobre, confermano l’assoluta necessità che l’Azienda riprenda il confronto considerando che la profonda revisione alla quale è stato sottoposto il Piano Industriale rende inevitabile riaprire una trattativa che serva a gestire l’esigenza di un contenimento dei costi senza mettere in discussione i livelli occupazionali e le garanzie contrattuali come invece fanno l’annullamento del Contratto Integrativo e il progetto di esternalizzazione.
La disdetta del Contratto Nazionale di Categoria e del “Fondo di Solidarietà” rendono evidente che la nostra vicenda, pur con le sue specificità e criticità, è situata all’interno di un processo che riguarda l’intero Settore e che vede l’Abi impegnata nel tentativo di smantellamento delle principali garanzie contrattuali, nella messa in discussione del nostro ammortizzatore sociale e nella riduzione della Contrattazione Integrativa a mero strumento di gestione delle crisi aziendali.
Inoltre, la disdetta del Contratto Nazionale, la revisione del Piano Industriale, l’imponente impatto delle nuove misure preannunciate (5.300 esuberi ancora da risolvere, in presenza appunto di un Fondo del quale in questo momento, a causa dell’Abi, non è possibile garantire né l’esistenza, né il livello delle eventuali prestazioni, né le modalità operative) rendono secondo noi necessaria la ripresa di un confronto sindacale unitario – anche in vista dell’importante sciopero nazionale di Categoria del 31 ottobre – che pur partendo da posizioni diverse riguardo ai precedenti progetti del Piano Industriale, ora superato, risponda alle esigenze di contenimento dei costi e del rilancio della Banca e del Gruppo, senza mettere in discussione, lo ribadiamo, i livelli occupazionali e le garanzie contrattuali. Continua a leggere questo articolo »
Immigrazione: Camusso, firma appello di Repubblica. Abolire legge Bossi-Fini
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2013
Immigrazione: Camusso, firma appello di Repubblica. Abolire legge Bossi-Fini
08/10/2013 da www.cgil.it
Il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso ha sottoscritto l’appello lanciato quest’oggi di Repubblica per l’abolizione della legge Bossi-Fini, un’iniziativa che ha già raccolto oltre 7mila adesioni. Con questa lettera inviata al direttore di ‘La Repubblica’, Ezio Mauro, Susanna Camusso ha motivato la sua adesione.
“La legge Bossi-Fini, come il reato di clandestinità, sono razzismo trasposto in termini legislativi, sono l’idea che l’altro, il diverso da te, non sia una persona da accogliere, una cultura da comprendere, un mondo da scoprire , ma un nemico da respingere o incarcerare, un corpo pericoloso e dannoso da allontanare.
La Bossi-Fini ha rappresentato per tante, troppe persone, nel nostro Paese, il ritorno della schiavitù. Uomini e donne che fuggivano dalle guerre, dalla fame, dalle malattie, dalla povertà, dalla mancanza di lavoro, sono state costrette a vivere il ricatto dei trafficanti, lo sfruttamento dei caporali, l’umiliazione, la cancellazione della propria identità culturale e spesso l’indifferenza se non l’ostilità delle istituzioni. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: CGIL |
Legge di Stabilità: Camusso, dal Governo solo vaghe intenzioni
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2013
Legge di Stabilità: Camusso, dal Governo solo vaghe intenzioni
08/10/2013 da www.cgil.it
A nove giorni dal varo della Legge di Stabilità ancora nessuna risposta sulle risorse in campo per quanto riguarda l’obiettivo centrale di ridurre le tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni. E’ quanto lamentano il Segretari Generali di CGIL, CISL, UIL al termine dell’incontro con il premier a palazzo Chigi » ASCOLTA
Nessuna cifra, nessun dettaglio sulle misure specifiche. Ieri sera Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti sono usciti dall’incontro con il premier a palazzo Chigi con la delusione stampata in faccia. “A nove giorni dal varo della legge di stabilità, ci aspettavamo di più” lamenta il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, che aggiunge “certo, il premier ha confermato ieri sera la sua intenzione di aprire la discussione sulle scelte di politica fiscale, ma è chiaro che il nodo delle risorse è tutto da sciogliere”.
I tre segretari generali che hanno partecipato all’incontro sono insomma d’accordo nel giudicare la vaghezza del governo a proposito delle poste effettive da mettere sul tavolo, soprattutto per quanto riguarda l’obiettivo centrale di ridurre le tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni. “In assenza di cifre e di proposte concrete – spiega ancora Susanna Camusso – si tratta solo di intenzioni. Tutto quello che abbiamo letto sui giornali non esiste: siamo di fronte ad una pagina bianca”.
La leader della CGIL chiede chiarezza al Governo sulle scelte che intende fare per garantire una restituzione fiscale significativa a lavoratori e pensionati, alle imprese, e sulle scelte di politiche industriali. “Abbiamo detto in tutti i modi che quello per noi è la priorità e l’indicatore con il quale si esce dalla crisi. E’ evidente che, se non ci saranno risposte in questa direzione, reagiremo” ha concluso Camusso.
Argomenti: CGIL |
RINVIATA iniziativa odierna ANPI con Susanna Camusso
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2013
l’iniziativa dell’ANPI con SUSANNA CAMUSSO prevista per oggi pomeriggio presso l’Università degli Studi di Siena è stata rinviata a data da destinarsi
Argomenti: CGIL |
La FISAC CGIL sulla revisione del piano industriale MPS
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2013
REVISIONE DEL PIANO INDUSTRIALE MPS:
• 8000 Esuberi complessivi
• Conferma della cessione di alcune Aziende del Gruppo • Chiusura di ulteriori 150 Filiali
Il C.d.A. del Gruppo Mps ha deliberato ieri sera il progetto di revisione del Piano Industriale 2012-2015, che prevede un esubero complessivo di 8000 Lavoratori, 3400 in più del Precedente Piano e che portano le uscite ancora da realizzare – tramite “cessione di asset non strategici, esternalizzazioni, altre iniziative” – a circa 5300.
La denuncia di un numero così elevato di esuberi, in un momento nel quale tra l’altro l’Abi ha disdettato il CCNL e l’Accordo sul “Fondo di Solidarietà per il sostegno dell’Occupazione del Personale del Credito”, rende la situazione particolarmente complessa non sapendo a tutt’oggi se il Fondo continuerà ad esistere e, nel caso, che livello di prestazioni erogherà. Ulteriori interrogativi riguardano l’eventuale finanziamento del Fondo nella nostra Azienda che, lo ricordiamo, in questa fase è tutto a carico dei Lavoratori (giornate di solidarietà, TFR, annullamento del CIA). Continua a leggere questo articolo »
Camusso: meno tasse sul lavoro, ma niente sconti sulla flessibilità
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2013
Camusso: meno tasse sul lavoro, ma niente sconti sulla flessibilità
07/10/2013 da www.cgil.it
Nel giorno dell’incontro tra governo e sindacati per il varo della legge di stabilità, il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso, in un’intervista al quotidiano ‘Il Mattino’, afferma: “da Letta aspetto fatti, non annunci”
“La brutta pagina del passato, quella che ha impoverito il Paese, la considereremo superata solo quando vedremo un concreto cambiamento nelle politiche economiche. Per questo oggi ascolteremo con attenzione il governo sulla legge di stabilità». Non sembra troppo ottimista Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, sull`esito del tavolo di oggi pomeriggio a Palazzo Chigi con il premier Letta. «Il presidente del Consiglio ha fatto bene a convocare le parti sociali perché il confronto su questioni importanti come la riduzione della pressione fiscale sul lavoro è necessario. Mi auguro che con la nuova legge di stabilità non si continui a seguire la strada delle finanziarie 2011 e 2012 che furono costruite considerando Imu e Iva gli unici problemi del Paese, ma invece si modifichi completamente l`asse strategico delle scelte da compiere».
Eppure a Letta si rimprovera di dare più ascolto al documento siglato da Confindustria e sindacati
che alla maggioranza… «Io mi aspetto fatti. A cominciare dalla riduzione delle tasse sul reddito da lavoro dipendente e sulle pensioni, e da una maggiore imposizione sulle rendite e patrimoni visto che siamo il Paese che ha la minor tassazione in Europa. Insomma, mi aspetto che si arrivi finalmente ad una svolta in materia fiscale che premi chi finora ha pagato di più, e sono la maggioranza dei contribuenti, e faccia pagare il dovuto a chi non lo ha fatto». Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: CGIL |
Casa: Cgil-Sunia, 600mila studenti fuorisede vittime di affitti cari e senza regole
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 7, 2013
Casa: Cgil-Sunia, 600mila studenti fuorisede vittime di affitti cari e senza regole
da www.cgil.it
Roma, 5 ottobre – Una mole di sommerso enorme che ammonta a circa 1,5 miliardi di euro di imponibile annuo per un’imposta evasa pari a 300 milioni di euro. Con il nuovo anno accademico alle porte Cgil e Sunia diffondono i risultati di dell’indagine “Affitti studenti: cari, senza regole, tutele e benefici fiscali“ per denunciare le situazioni in cui versano parte di quei 600 mila studenti universitari fuori sede, e non pendolari, vittime spesso di proprietari di immobili che speculano sul diritto allo studio, aggirando il fisco e sottraendo loro circa l’80% del budget.L’organizzazione di corso d’Italia con il sindacato degli inquilini ha condotto nel mese di settembre un monitoraggio nelle principali città sedi di Università su di un campione di 2.000 ‘fuorisede’ dal quale emerge “un quadro allarmante, fatto di ingiustizie e di illegalità“. Non solo per i 600 mila fuorisede l’affitto di un posto letto, o di una camera singola, incide sul loro badget fino all’80% ma soprattutto, come si legge nell’indagine, perché “nel 50% dei casi il contratto è totalmente in nero mentre nel 25% i contratti sono registrati per una cifra inferiore a quella realmente pagata“. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: CGIL |
Naufragio Lampedusa: Sindacati, giornata mobilitazione nazionale 11 ottobre
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 4, 2013
| Naufragio Lampedusa: Sindacati, giornata mobilitazione nazionale 11 ottobre |
| Tante le iniziative che CGIL, CISL e UIL organizzeranno in tutta Italia venerdì 11 ottobre, per lanciare un messaggio chiaro: “fermiamo le stragi nel Mediterraneo”. I sindacati chiedono “una diversa politica in materia di immigrazione ed asilo” |
| 04/10/2013 | Immigrazione da www.cgil.it
CGIL, CISL e UIL hanno proclamato una giornata di mobilitazione nazionale ‘Fermiamo le stragi nel Mediterraneo’ per chiedere “una diversa politica in materia di immigrazione ed asilo”, che si svolgerà venerdì 11 ottobre, con iniziative che verranno definite a livello territoriale. “La tragedia di Lampedusa – scrivono in una nota i sindacati – si aggiunge a decine di altre che si sono consumate negli ultimi anni e che sono costate la vita ad oltre ventimila persone: esseri umani che hanno lasciato il loro Paese fuggendo da guerre e persecuzioni o alla ricerca di una vita migliore”. “Nel giorno del dolore, dell’indignazione e della vergogna per l’ennesima tragedia di morte nel Mare Nostrum – proseguono i sindacati -, per fermare i viaggi dell’orrore e per fare in modo che l’esortazione gridata da tutti non sia vana, CGIL, CISL e UIL, nel segno di cordoglio e solidarietà, indicono una mobilitazione nella giornata di venerdì 11 ottobre 2013 per una diversa politica in materia di immigrazione ed asilo”. “CGIL, CISL e UIL – conclude la nota – non resteranno in silenzio di fronte al ripetersi di queste tragedie. Il mondo del lavoro si mobilita perché all’indignazione ed al dolore possa seguire la ricerca di soluzioni concrete”. Nel merito CGIL, CISL e UIL chiedono di: “realizzare un piano per la costruzione di un efficace sistema di accoglienza, anche attraverso l’impegno dell’Unione europea, che non può esimersi dalla responsabilità di sostenere una delle più importanti frontiere europee nel Mediterraneo; istituire corridoi umanitari per i profughi che fuggono dalle guerre, rendendo esigibili in condizioni di sicurezza, l’accesso all’asilo ed alle misure di protezione internazionale; riformare la legislazione sull’immigrazione e dotare l’Italia di una legge organica in materia di asilo; contrastare la tratta degli esseri umani, anche attraverso forme efficaci di collaborazione con i Paesi di origine e di transito di migranti e profughi e colpendo duramente i trafficanti”. |
| Allegati: 131004p_All.1_Mobilitazione.pdf |
Argomenti: CGIL |
Naufragio Lampedusa: CGIL, bandiere listate a lutto in tutte le sedi. Europa e Italia creino corridoi umanitari
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 3, 2013
| Naufragio Lampedusa: CGIL, bandiere listate a lutto in tutte le sedi. Europa e Italia creino corridoi umanitari |
| La CGIL esprime sgomento e dolore per l’ennesima tragedia: “il nostro paese e l’Europa non possono restare indifferenti di fronte a queste ripetute stragi”. La Segreteria Nazionale della CGIL invita a listare a lutto le bandiere in tutte le sedi come primo segno tangibile di solidarietà. Nei prossimi giorni si decideranno iniziative adeguate per porre fine a questi massacri |
Immigrazione: Ricerca CGIL, oltre 1,2 mln in area sofferenza e disagio occupazionale “L’Europa e l’Italia creino dei corridoi umanitari, non abbandonando chi cerca condizioni di vita migliori, è in fuga da guerre e disperazione, in mano agli scafisti”. Lo chiedono la CGIL Nazionale e della Sicilia dopo l’ennesima tragedia del mare nel Canale di Sicilia.
“E’ un immenso dolore, uno sgomento – scrivono in una nota il segretario nazionale della CGIL, Vera Lamonica, e il segretario generale della CGIL Sicilia, Michele Pagliaro – al quale non ci può assuefare. Il nostro paese e l’Europa non possono restare indifferenti di fronte a queste ripetute stragi”. La CGIL sollecita al governo italiano anche “un piano di accoglienza strutturato, su tutto il territorio nazionale: i flussi migratori sono destinati a crescere, anche per le vicende siriane. Bisogna fare in modo che eventi luttuosi come quelli che si sono susseguiti in questi anni e che hanno trasformato il Canale di Sicilia in un enorme cimitero non si ripetano”, concludono Lamonica e Pagliaro. |
Argomenti: CGIL |
Governo: Camusso, nella legge di stabilità le scelte necessarie, a partire dal fisco
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 3, 2013
| Governo: Camusso, nella legge di stabilità le scelte necessarie, a partire dal fisco |
| In occasione della giornata di sciopero generale organizzata da CGIL, CISL e UIL a Piombino a difesa del distretto siderurgico e della Lucchini, la leader della CGIL dice “no al generico taglio delle tasse: serve una diversa distribuzione del carico fiscale e provvedimenti di politica industriale per tirare fuori il Paese dalla crisi” » Audio » Serve un vero governo del Paese. I sindacati si mobilitano |
| 03/10/2013 da www.cgil.it
“Quello che continuiamo a pensare, dopo la fiducia che l’Esecutivo ha ricevuto ieri in Parlamento, è che il tema del Paese sia quello di un Governo che faccia le scelte necessarie. Per questo continueremo ad insistere affinché la legge di stabilità abbia al centro la restituzione fiscale al lavoro dipendente e alle imprese”. Così il Segretario della CGIL, Susanna Camusso, oggi allo sciopero generale a Piombino. “Noi non siamo per un generico taglio delle tasse – ha aggiunto il leader della CGIL – ma per una diversa distribuzione del carico fiscale, per consentire ai lavoratori e ai pensionati di stare meglio e far ripartire i consumi. Servono, inoltre, provvedimenti di politica industriale. Ogni giorno che passa, infatti, perdiamo una grande impresa, imprese di rete, e abbiamo difficoltà in molti settori, e non è possibile continuare a non affrontarle, a non decidere, a non avere un’idea di come si tira fuori il Paese dalla crisi. “Il Governo, quindi, – ha concluso Camusso – deve convocare subito le parti sociali. Non vorremmo trovarci di fronte ad una finanziaria che va in Parlamento senza essere stata discussa con i sindacati”. |
Argomenti: CGIL |



