cgil siena

Tabelle paga chimici artigiani novembre 2008 – Accordo 23 luglio 2009

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2009

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Argomenti: CGIL, FILCEM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga meccanici artigiani dicembre 2008 – Accordo 23 luglio 2009

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2009

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Argomenti: CGIL, FIOM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga legno artigiani dicembre 2008 – Accordo 23 luglio 2009

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2009

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Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga barbieri e parrucchieri dicembre 2008 – Accordo 23 luglio 2009

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2009

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Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga ceramica artigiani dicembre 2008 – Accordo 23 luglio 2009

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2009

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Argomenti: CGIL, FILCEM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga lavanderie artigiani gennaio 2009 – Accordo 23 luglio 2009

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2009

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Argomenti: CGIL, FILTEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Crisi: rapporto CNEL, a rischio 500.000 posti di lavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2009

22/07/2009 La disoccupazione potrebbe sfiorare il 9% il prossimo anno
Necessari interventi per estendere gli interventi di sostegno al reddito

Sino a mezzo milione di posti di lavoro a rischio nel 2009 per effetto della crisi. E’ la prospettiva contenuta nel Rapporto sul mercato del lavoro del CNEL, riferita all’ipotesi peggiore per i prossimi mesi, quando “la disoccupazione continuerà ad aumentare e il ricorso agli ammortizzatori sociali sarà ancora significativo”.

In particolare, il rapporto messo a punto dalla commissione dell’informazione, indica che nell’anno possa esserci una perdita di posti di lavoro stimata tra le 350mila e le 540mila unità se misurati in forze di lavoro e tra le 620mila e le 820mila in termini di ULA (Unità Lavorative Annue). Quanto ai disoccupati, potrebbero aumentare in una forchetta che oscilla tra le 270mila e le 460mila unità.

Il tasso di disoccupazione a fine anno potrebbe collocarsi “poco al di sotto del 9%”.Il dato peggiora per le donne, per le quali il tasso di disoccupazione previsto è del 10%.

“Cruciali”, nel determinare “caratteristiche e intensità della ripresa”, saranno gli ultimi mesi del 2009 ed i primi del 2010. Per questo motivo, “è importante che vi sia piena consapevolezza del fatto che nei prossimi mesi potrebbero rendersi necessari ulteriori interventi per estendere e rendere ancora più flessibili i sostegni al reddito, così come diventa determinante anche l’impulso che le stesse parti sociali e le autorità regionali potranno dare agli strumenti in loro possesso (enti bilaterali, fondi interprofessionali, risorse regionali e soprattutto comunitarie)”.

Ad oggi, comunque, gli ammortizzatori sociali si stanno dimostrando più efficaci del previsto nel fronteggiare la caduta dell’occupazione” e le risorse stanziate dal governo, anche con il concorso delle regioni, destinate agli strumenti ordinari e straordinari, “coprono la maggior parte dei lavoratori”.

A commentare i dati il Segretario Confederale Fulvio Fammoni “Il rapporto sul mercato del lavoro del CNEL conferma la gravità e la progressività della crisi occupazionale”. “Non c’è bisogno di ottimismo di maniera – aggiunge Fammoni – ma di intensificare un’azione di tutela e contrasto alla perdita di lavoro”

 

Argomenti: CGIL |

‘Bottega Verde’ e ‘Ceramiche di Siena’: oggi due presidi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 23, 2009

Saranno circa 130 i lavoratori oggi in presidio:

Bottega Verde (Pienza): in concomitanza del Tavolo istituzionale convocato alle ore 9.00 presso la sede dell’Amm.ne Prov.le di Siena per discutere della situazione del Call Center dell’azienda Bottega Verde di Pienza, PRESIDIO delle lavoratrici in PIAZZA DEL DUOMO a SIENA.

Ceramiche di Siena (Buonconvento): i lavoratori effettueranno 2 ore di sciopero, con presidio davanti ai cancelli dell’azienda dalle ore 11.00 alle ore 15.00.

Argomenti: aziende, FILCAMS, FILCEM, presidio, scioperi |

‘Ceramiche di Siena’: domani sciopero e presidio dei lavoratori

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 22, 2009

NOTA STAMPA

I lavoratori della “Ceramiche di Siena” di Buonconvento si sono riuniti oggi in assemblea alla presenza della RSU aziendale e delle OO.SS. FILCEM CGIL e FEMCA CISL di Siena.

L’Azienda, che da diversi mesi sta risentendo della crisi che investe il settore delle piastrelle e del manifatturiero in generale, ha comunicato ufficialmente che il 31 luglio prossimo cesserà l’attività produttiva e metterà in CIGS per chiusura i 100 lavoratori di Buonconvento e i circa 40 di Sassuolo (Modena), dove ha sede l’altra parte dell’azienda.

Negli incontri di questi mesi l’Azienda ha prospettato più volte la necessità di voler procedere alla cessazione dell’attività affermando anche che una nuova compagine societaria – che si sarebbe costituita in questi giorni grazie anche al supporto del territorio – avrebbe garantito la ripartenza e la riassunzione degli attuali dipendenti.

Ad oggi, anche in base all’ultimo incontro svoltosi ieri anche con la presenza dei sindacati di Modena, non ci sono le garanzie minime che possono far intravedere la conclusione positiva della vicenda, ed in particolare: la definizione vera della nuova società, il piano industriale per il sito di Buonconvento, la riassunzione in tempi brevi di tutti i lavoratori occupati a tempo indeterminato, il mantenimento delle attuali condizioni retributive dei lavoratori.

L’Azienda per ora sta dando risposte insufficienti ed addirittura troppo vaghe sulle sue reali intenzioni.

In un contesto di simile incertezza, i lavoratori chiedono che nei prossimi giorni, a partire dal prossimo incontro fissato in Provincia per il 27 luglio, l’Azienda presenti le sue reali intenzioni e proclamano lo stato di agitazione con opportune iniziative di sciopero che nei prossimi giorni possano portare all’attenzione dell’opinione pubblica le difficoltà che stanno vivendo.

Già per domani sono previste 2 ore di sciopero di tutti i lavoratori con un presidio davanti ai cancelli dell’azienda dalle ore 11.00 alle ore 15.00.

 FILCEM CGIL – FEMCA CISL di SIENA

Siena, 22 luglio 2009

Argomenti: aziende, ceramica, FILCEM, presidio, scioperi |

Epifani: crisi, fisco e pensioni nell’agenda d’autunno

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 22, 2009

21/07/2009 Comitato Direttivo ha eletto le tre commissioni che predisporranno il lavoro preparatorio in vista del congresso del prossimo anno

Il Comitato Direttivo della CGIL ha eletto le tre commissioni che predisporranno il lavoro preparatorio in vista del congresso del prossimo anno. Aprendo i lavori del Direttivo il segretario generale Guglielmo Epifani ha posto l’accento su alcuni nodi di maggior rilievo della situazione economica e sociale del paese sui quali si concentrerà, alla ripresa autunnale, la mobilitazione della CGIL. In primo luogo la crisi industriale, poi fisco, previdenza, immigrati saranno i temi al centro dell’impegno della confederazione.

“Gli effetti della crisi sono ben lontani dall’attenuarsi – ha detto Epifani – e anzi saranno più forti nei prossimi mesi. Abbiamo di fronte processi di crisi aziendali in tutti i principali comparti produttivi, dalla chimica alla metalmeccanica al tessile, che produrranno mobilità e rischi di licenziamenti”.

A fronte di questa situazione, secondo Epifani, non si profila alcun intervento del governo a sostegno dei ceti più colpiti né alcuna idea di politica industriale in grado di fronteggiare la crisi ed individuarne un superamento. “Anche il Dpef – ha rilevato il numero uno della CGIL – non mostra alcuna  novità e, sotto il profilo fiscale, interviene solo a favore delle imprese. La questione è centrale perché la pressione fiscale finisce con lo scaricarsi soprattutto sul lavoro dipendente e da pensione, cioè su redditi sui quali il governo non interviene e che finiscono con il pagare oggettivamente il prezzo più alto della crisi”.

A questo quadro si aggiunge l’assenza di una  politica per il Mezzogiorno, grande esclusa dall’agenda nazionale; interventi sulla previdenza disorganici e penalizzanti; scelte punitive nei confronti dei migranti con un abbassamento generale dei livelli di diritti; nessuna iniziativa a sostegno degli anziani.

La CGIL lavorerà dunque, ha detto Epifani, a iniziative il più possibile unitarie per fronteggiare gli effetti della crisi industriale ed esigere  interventi mirati a sostegno del lavoro e dei redditi più colpiti; per rimarcare la centralità dell’esigenza  di un fisco più equo;  per una previdenza che  in modo organico conservi un equilibrio di sistema legando gli interessi delle diverse generazioni sulle diverse crisi aziendali; per il Mezzogiorno e i diritti di cittadinanza dei lavoratori migranti.

Argomenti: CGIL |

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