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Crisi: Epifani a Governo, tavolo con parti sociali a gennaio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 22, 2008

“A marzo manifestazione nazionale a Roma; Aprire confronto su strumenti solidarietà senza furbizie”

Roma, 22 dicembre – Aprire subito, a gennaio, un tavolo di confronto con le parti sociali per affrontare la crisi. E’ il messaggio che  il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani invia al governo parlando al direttivo dell’organizzazione alla quale ha proposto un calendario di iniziative per sostenere le richieste della Cgil e proseguire la mobilitazione che culminerà con una manifestazione a Roma per la fine di marzo. ‘’E’ necessario avviare un tavolo sulla crisi’’, precisa Epifani, perché in questa fase e con l’avvio del nuovo anno (quando fra gennaio ed aprile si manifesterà il picco negativo della crisi economica) bisognerà concentrarsi sulle modalità con le quali affrontare gli effetti di questa situazione. ‘’Serve il contributo di tutti ed è necessario prima confrontarsi, poi tocca naturalmente al governo decidere – ha sottolineato Epifani –  Fare il contrario, come  è accaduto con la riforma della scuola, determina solo confusione e incertezze. Deve essere chiaro però che il tavolo di confronto, richiesto anche recentemente dalla Confindustria, non può riguardare solo le conseguenze della crisi, e cioè la gestione degli ammortizzatori sociali, ma deve partire dalle scelte di politica macroeconomica e industriale’’. 

I segnali continuano ad essere negativi, ha sottolineato Epifani, a partire dalle indicazioni ormai quotidiane, che riguardano crisi e occupazione e confermano le valutazioni delle Cgil,  del Fmi ai richiami del governatore della Banca d’Italia, ma a fronte di questo quadro preoccupante ‘’il governo si conferma miope e l’ottimismo del presidente  del Consiglio non giustificato’’. Se anche c’è stata qualche apertura sull’allargamento degli ammortizzatori sociali, le risorse non sono sufficienti né sono tempestivi i tempi di attuazione.

A proposito del dibattito sulla settimana corta e sull’utilizzo di contratti di solidarietà il segretario della Cgil ha osservato: ‘’ben venga l’avvio di un confronto con governo e imprese su tutte le forme di tutela, ed è bene che si sia passati da un’impostazione priva di senso che prevedeva la detassazione degli straordinari a questa nuova ottica.  Servono politiche di sostegno contro la crisi industriale, servono anche strumenti parzialmente nuovi e soprattutto risorse più rilevanti’’. Sì, dunque, a strumenti di solidarietà a patto che ‘’siano inseriti in un quadro di tutele che evitino il distacco dei lavoratori dai posti di lavoro, non escludano i lavoratori precari e non costituiscano una furbizia per evitare al soggetto pubblico di investire tutte le risorse necessarie’’.

Epifani è tornare a ricordare le priorità della Cgil a partire della necessità di riduzione del prelievo  fiscale per i lavoratori dipendenti e pensionati (‘’nessuno  ha potuto contestare i nostri dati relativi ad un incremento del gettito Ire derivante degli effetti del drenaggio fiscale’’) e di una più equa distribuzione del peso del fisco. Inoltre ha rilevato l’assenza di una politica industriale del governo, rimarcandone il silenzio  a fronte della crisi della Fiat e delle ipotesi prospettate dal suo amministratore delegato.

Per quanto riguarda le pensioni Epifani ha ribadito il no ad una  ‘’eguaglianza formale del pensionamento di uomini e donne’’ e indicando invece la strada della flessibilità in uscita ‘’prevista dalla riforma Dini e cancellata da Maroni’’.

Precari, pensionati, donne e Mezzogiorno sono per Epifani, i soggetti intorno ai quali concentrare l’attenzione perché sono i più colpiti in questa fase di difficoltà. Il segretario ha così proposto al direttivo un calendario di iniziative  a partire da gennaio con piattaforme unitarie, dove possibile,  a cominciare da quelle dei pensionati. ‘’Faremo tutte le iniziative unitarie possibili – ha detto – ma se non sarà possibile la Cgil non starà ferma perché non è accettabile l’idea di un sindacato subalterno che rinuncia e lanciare e sostenere le proprie proposte’’. Per la fine di marzo Epifani ha proposto una manifestazione nazionale a Roma per dare forza alla richiesta di  cambiamento della politica economica, sociale e fiscale del governo.

Argomenti: CGIL |

Chiusure sedi CGIL Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 22, 2008

Vi informiamo che DOMANI martedì 23 DICEMBRE i nostri uffici chiuderanno alle ore 17.30

Le nostre sedi rimarranno inoltre chiuse:

mercoledì pomeriggio 24 DICEMBREmercoledì pomeriggio 31 DICEMBRE

venerdì 2 GENNAIOlunedì 5 GENNAIO

riapriranno mercoledì 7 gennaio

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Università per Stranieri di Siena: assemblea del personale

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 19, 2008

L’assemblea e le sigle sindacali firmatarie dell’Università per Stranieri di Siena esprimono tutto il loro disagio in merito alla situazione di crisi emersa nel corso del C.d.A. del 16 dicembre scorso. La decisione di sospendere di fatto l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2009, posticipandola al 13 gennaio prossimo, lascia molte perplessità sulla reale gravità dell’attuale situazione finanziaria. Un ulteriore rammarico è quello di essere stati informati dai giornali della delibera del Rettore dell’avvio di un esercizio provvisorio e non attraverso una comunicazione né al personale né alle sigle sindacali. In un momento difficile come questo per tante università e per la nostra città è necessario oggi più che mai un percorso di trasparenza, di informazione chiara e corretta e di condivisione. Dal Consiglio di amministrazione è emerso un forte disavanzo del quale non eravamo a conoscenza. Si delineano degli interventi di risanamento che colpiscono solo le lavoratrici e i lavoratori più deboli e soprattutto non appaiono risolutivi della preoccupante situazione che si sta delineando. Questa politica di tagli non convince e può risultare inefficace se non controproducente. E’ necessario pensare misure per la tutela dei posti di lavoro a rischio che all’interno del piano dei tagli non verranno riattivati con nuovi contratti. Inoltre risulterebbero insufficienti le risorse per portare a termine i percorsi di stabilizzazione programmati e sanciti da accordi sindacali. Per questo chiediamo fin da ora l’attivazione di un tavolo sindacale di confronto con l’Amministrazione per leggere insieme la reale situazione economico finanziaria e l’avvio di una Conferenza di Ateneo che coinvolga tutta la comunità universitaria per ripensare insieme strategie di gestione capaci di dare effetti diversi dell’autonomia universitaria a partire da nuovi modelli di governance e capaci di confrontarsi con le attuali leggi (Finanziarie, Legge 133 e Decreto Legge 180). I presupposti per questo dialogo sono: il rifiuto di trasformazione dell’Università in Fondazione di diritto privato; il rifiuto del ricorso all’esternalizzazione dei servizi a fronte di un risparmio di gestione; la tutela degli stipendi in tutte le loro voci stipendiali. L’Università per Stranieri di Siena non deve perdere l’identità che la caratterizza dandole un prestigio di risonanza internazionale. Un qualsiasi piano di risanamento non può sottovalutare queste qualità e questi valori uniti alle ricadute di natura economica e di immagine per la città stessa e per chi vive di università. E’ necessario prima di tagliare saper investire.
FLC-CGIL, CISL Università, UIL-PA-UR, CONFSAL SNALS Università-CISAPUNI, RSU d’Ateneo

Siena, 19 dicembre 2008

Argomenti: CGIL, FLC, università |

Contratto integrativo Coop Centro Italia

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 19, 2008

È stato rinnovato la notte fra il 5 e il 6 dicembre il contratto integrativo aziendale Coop Centro Italia. Le Organizzazioni Sindacali Filcams-CGIL, Fisascat-CISL, UILtucs-UIL, il Coordinamento e l’Assemblea dei Delegati tenutasi oggi venerdì 19 dicembre giudicano positivamente l’ipotesi di accordo.
Almeno 4 punti sono da mettere in particolare evidenza.

1- Un impegno particolare dedicato al rafforzamento e miglioramento delle relazioni sindacali già positive in Coop Centro Italia.
 Quest’impegno si traduce in un allargamento del confronto a livello di singoli punti vendita  su alcune tematiche essenziali che riguardano tempi, orari, turni, carichi di lavoro e più  complessivamente l’organizzazione del lavoro.
2-  Stabilizzazione occupazionale.
 L’accordo prevede che nel tempo di durata del Contratto Integrativo Aziendale (4 anni) si  stabilizzino 124 lavoratori oggi con rapporto di lavoro a termine. La stabilizzazione avverrà  nel rispetto del diritto di precedenza che sarà condizionato all’anzianità di servizio.
 Inoltre la stabilizzazione di circa 70 lavoratori con un percorso di stagionalità.
3- L’impegno a non terziarizzare il magazzino merci di Castiglione del Lago.

Questi ultimi due punti sono in controtendenza rispetto alle strategie a livello nazionale dell’intero sistema di distribuzione e dimostrano che pur anche in una situazione di difficoltà dei mercati è possibile valorizzare il lavoro privilegiando la qualità e la buona occupazione anziché il contenimento dei costi scaricando gli stessi sui lavoratori. Un importante aggiornamento è avvenuto anche in merito all’adeguamento dei profili professionali di molti lavoratori in relazione all’evoluzione delle attività della Cooperativa.

4- Si è proceduto ad una rivalutazione dell’attuale modello di salario variabile incrementando in modo importante la parte di salario a fronte del raggiungimento degli obiettivi, oltre che ad un incremento economico di tutte le indennità previste dal Contratto Integrativo Aziendale del 10%. Inoltre è stato concordato a titolo di vacanza contrattuale un una tantum di 150€ che verrà erogata a partire dalla prossima settimana.

L’ipotesi di accordo verrà sottoposta al voto di tutti i lavoratori di Coop Centro Italia a partire dai primi di gennaio ed entro il 28 febbraio.

Filcams-CGIL, Fisascat-CISL, UILtucs-UIL Perugia, Siena, Terni, Arezzo, Rieti, L’Aquila

Coordinamento RSU Coop Centro Italia

Castiglione del Lago, 19 dicembre 2008

Argomenti: CGIL, commercio, contrattazione, FILCAMS |

Comitato Direttivo FP CGIL Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 19, 2008

Ordine del Giorno n.1
Il Comitato Direttivo della FP CGIL di Siena, riunito nei locali della C.I.A. il 19/12/2008, esprime forte contrarietà in merito alla proposta del Ministro Brunetta di innalzare l’età pensionabile per le donne a 65 anni.
Considera una provocazione inaccettabile tentare di far passare questa proposta come un intervento a favore delle donne per eliminare la sperequazione pensionistica quando, invece, il governo non pensa ad interventi seri per superare le discriminazioni tese a facilitare l’acceso delle donne al mondo del lavoro, ad equiparare le retribuzioni ed i percorsi di carriera e quindi le prestazioni pensionistiche e soprattutto a migliorare e potenziare il sistema di welfare portandolo ai livelli degli altri Paesi europei. A questo si aggiunge la norma discriminatoria introdotta dalla legge 133/08 approvata dal Governo nel mese di giugno che trasforma il diritto al part-time in facoltà dell’amministrazione. La peggiore discriminazione consiste nell’applicare regole uguali a condizioni diverse, soprattutto in una società in cui ancora gran parte del lavoro domestico è appannaggio principalmente delle donne che si trovano spesse volte a svolgere contemporaneamente il lavoro per il mercato e quello tra le mura domestiche, senza alcun riconoscimento contributivo di questa attività.

Ordine del Giorno n.2
Il Comitato Direttivo della FP CGIL di Siena, riunito nei locali della C.I.A. il 19/12/2008, esprime la propria solidarietà ed il proprio sostegno alle lavoratrici ed ai lavoratori che, a fronte della crisi economica che sta investendo il Paese e che si connota come la più grave dell’ultimo secolo, si trovano a pagarne i costi in prima persona, anche nella nostra provincia: tutti coloro che dal 01 gennaio non vedranno rinnovati i propri contratti, tutti coloro che si troveranno ad affrontare la condizione della Cassa Integrazione, della mobilità e della disoccupazione.
La Funzione Pubblica Cgil con l’adesione allo sciopero del 12 dicembre scorso, che ha visto scendere in piazza centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore pubblico, ha voluto ribadire che la crisi non può essere pagata da coloro che sono i soggetti più deboli della società, lavoratori e pensionati. Ha voluto ribadire che la necessità è quella di far avanzare i diritti del lavoro, in una logica di ricomposizione degli stessi e non di frammentazione tra le categorie. Ha voluto ribadire che lo Stato, i servizi pubblici e l’universalità dell’accesso agli stessi sono sempre, ed oggi a fronte di una crisi senza precedenti ancor di più, elemento di equità per il Paese.

Argomenti: FP |

Domani premiazione LIBERART 2008

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 19, 2008

Esprimi la tua creatività LIBERART 2008 – Concorso di poesia dello SPI CGIL di Siena

Grande successo per LIBERART 2008.
Dopo l’edizione dello scorso anno rivolta alle arti plastiche e pittoriche, quest’anno lo SPI (Sindacato Pensionati Italiani) CGIL di Siena ha indetto un concorso di poesia, riservato sempre ai pensionati o agli ultracinquantacinquenni, anche se non pensionati, residenti nella provincia di Siena e che esercitano la loro arte in modo non professionale.
Oltre 200 le poesie che sono state vagliate dalla giuria.
Domani alle ore 10.00 presso il Teatro dei Rozzi a Siena avrà luogo la cerimonia di premiazione dei vincitori e la presentazione del libro che raccoglie le migliori 50 poesie. Inoltre verranno letti da Paola Lombardi i componimenti segnalati e quelli dei vincitori.
Saranno presenti: Claudio Vigni, Segretario Generale CGIL Siena, Franco Baroni, Segretario Generale SPI CGIL Siena, Alfio Savini, Segretario Generale SPI CGIL Toscana, Carla Cantone, Segretaria Generale SPI CGIL Nazionale, Graziano Calosi, Direttore UNIPOL Siena ed il Sindaco di Siena Maurizio Cenni.

Siena, 19 dicembre 2008

Argomenti: CGIL, pensionati, SPI |

La FLC CGIL di Siena in piazza con il Coord. prov. per la scuola pubblica

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 18, 2008

COORDINAMENTO PROVINCIALE PER LA SCUOLA PUBBLICA Siena

OGGI dalle ore 15.30 TUTTI IN PIAZZA A DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA

Arrivano le feste, facciamo un regalo alla nostra scuola pubblica !

Scendiamo il 18 dicembre in piazza, giovani, vecchi, bambini, nonni, genitori, lavoratori della scuola, studenti, insegnanti… tutti, tutti insieme a proteggere la scuola pubblica con un grande abbraccio vivo e colorato, informandoci su quello che sta succedendo e riconoscendoci in un progetto comune alternativo.

Facciamo festa nelle piazze dei Comuni di Poggibonsi, Colle di Val d’Elsa, Siena, Chiusi, Abbadia San Salvatore, Montalcino e di altri comuni del territorio di Siena ribadendo con determinazione e fantasia il nostro rifiuto al grigiore mortifero della legge Gelmini.

Porta un disegno, un messaggio, un fiore di carta… appesi in piazza daranno colore e vita ad un arcobaleno, immagine della scuola pubblica che vogliamo: aperta a tutti, multicolore, multiculturale, multidisciplinare, viva e fiorente.

Aspettiamo dunque te e i tuoi colleghi, i tuoi studenti, i genitori dei tuoi alunni, i tuoi amici !

 ABBADIA SAN SALVATORE: PIAZZA GRANDE

 CHIUSI STAZIONE: PIAZZA GARIBALDI

 COLLE DI VAL D’ELSA: PIAZZA ARNOLFO

 MONTALCINO: PIAZZA DEL POPOLO

 POGGIBONSI: PIAZZA NAGY

 SIENA: PIAZZA INDIPENDENZA

Argomenti: CGIL, FLC, scuola |

Chiusure sedi CGIL Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 16, 2008

Vi informiamo che martedì 23 DICEMBRE i nostri uffici chiuderanno alle ore 17.30

Le nostre sedi rimarranno inoltre chiuse:

mercoledì pomeriggio 24 DICEMBREmercoledì pomeriggio 31 DICEMBRE

venerdì 2 GENNAIOlunedì 5 GENNAIO

Argomenti: camere del lavoro, CGIL |

Sciopero generale – le foto della manifestazione a Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 15, 2008

https://www.flickr.com/photos/cgil-siena/sets/72157647567606819/

Argomenti: CGIL, foto, manifestazioni, scioperi |

Epifani: “E’ un’idea che non ha senso, oggi le aziende tagliano i posti”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 14, 2008

L’intervista de “La Repubblica” di oggi a Guglielmo Epifani, Segretario CGIL:

http://www.cgil.it/nuovoportale/rassegnastampa/Articoli/081214.Epifbis.pdf

Argomenti: CGIL |

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