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Turismo a Siena, FILCAMS CGIL: “Non comprendiamo l’euforia e la soddisfazione dell’Assessora Giunti, né le dichiarazioni della Confesercenti”.
di Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 18, 2025
Turismo a Siena, FILCAMS CGIL: “Non comprendiamo l’euforia e la soddisfazione dell’Assessora Giunti, né le dichiarazioni della Confesercenti”.
Siena, 18 settembre 2025 – “Non comprendiamo l’euforia e la soddisfazione dell’Assessora al turismo Giunti del Comune di Siena sui dati del turismo;” – esordisce Mariano Di Gioia, Segretario provinciale della FILCAMS CGIL – “dopo mesi di stagnazione in termini di presenze e permanenze sul territorio, con le Associazioni di categoria che si sono lamentate, solo poche settimane fa, di un calo fino al 30% sull’anno passato, non riusciamo a capire come una crescita del 3% di questo mese del tutto parziale possa portare tutta questa soddisfazione”.
“A fronte di un lieve aumento rispetto al 2024 forse l’Assessora farebbe bene a preoccuparsi di quanto i periodi di stagnazione hanno prodotto come disvalore aggiunto al territorio, oltre alla sofferenza economica che hanno subito le imprese per via delle diminuzioni di presenze in strutture alberghiere e ristoranti. E ci preoccupa, non poco, la dichiarazione ‘possiamo puntare a prolungare la stagione almeno fino a novembre’”, – continua Di Gioia – perché vorremmo ricordare all’Assessora che ormai da anni i contratti stagionali delle lavoratrici e dei lavoratori del settore terminano il 4 novembre e quindi è già un fatto consolidato che il periodo citato rientri a pieno in una stagionalità che mediamente inizia con la Pasqua e termina nel periodo dei Santi. Fatichiamo a capire l’elemento di novità!”.
“Anche in questo caso il Comune i Siena farebbe bene a preoccuparsi di costruire un modello diverso da quello che l’attuale Amministrazione ha messo in campo, – prosegue il sindacalista – a partire dalla programmazione delle attività e degli eventi, oggi spesso formalizzati e pubblicizzati all’ultimo minuto, senza certezze, anziché con mesi di anticipo, oltre alla loro strutturazione nell’intero anno e non solo su alcuni mesi, magari attraverso progettualità e sinergie con gli altri Comuni per superare la dinamica del mordi e fuggi; questo sicuramente sfavorirebbe la stagionalità per andare incontro ad un turismo molto più strutturato, facilitando lavoro stabile e meno precario tra lavoratrici e lavoratori”.
“Inoltre ci sorprende l’intervento del Presidente della Confesercenti di Siena, – aggiunge il Segretario – che immagina addirittura l’apertura dei negozi fino alle 24 dichiarando, per giunta, la libertà per ogni singolo commerciante di decidere. Vorremmo ricordargli che purtroppo il Comune di Siena, oltre a non tenere conto delle tempi di vita e di lavoro degli addetti del settore sul quale sarebbe necessario un confronto serio con chi li rappresenta, aveva già sperimentato tale formula, non proprio riuscita, tanto che la scorsa estate si sono lamentati addirittura gli stessi commerciati che lui stesso rappresenta. Infine, ci domandiamo, dove è finita la concertazione con Organizzazioni sindacali di categoria tanto cara alla sua Associazione?”.
“Riteniamo, per il bene di Siena e dei suoi cittadini, delle imprese e di chi ci lavora, che forse sia giunto il momento di aprire un confronto, serio, trasparente e propositivo tra tutti i soggetti interessati – conclude il rappresentante della FILCAMS CGIL – per costruire un modello alternativo a quello attuale e che tenga conto anche della qualità e sostenibilità della Città stessa. Che significa, come la CGIL chiede da tempo, che il Comune dovrebbe pensare a come regolamentare gli affitti brevi che stanno drenando risorse importanti all’industria del turismo con l’inevitabile contrazione di posti di lavoro nel settore, oltre a far lievitare il costo delle locazioni sia delle case sia dei fondi commerciali, con danni pesanti a carico dei cittadini che emigrano dalla città e la desertificazione commerciale del tessuto urbano.”.
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