cgil siena

« | Home | »

IL ‘SINDACATO DI STRADA’ IN AGRICOLTURA: LA FLAI CGIL TOSCANA SCENDE IN CAMPO CON LE BRIGATE DEL LAVORO A SIENA E GROSSETO.

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 29, 2025

IL ‘SINDACATO DI STRADA’ IN AGRICOLTURA: LA FLAI CGIL TOSCANA SCENDE IN CAMPO CON LE BRIGATE DEL LAVORO A SIENA E GROSSETO.

29 settembre 2025 – Nei prossimi giorni sul territorio senese e grossetano partirà l’iniziativa delle Brigate del Lavoro – Sindacato di Strada della FLAI CGIL Nazionale e della FLAI CGIL Toscana. Come già avvenuto in diverse regioni italiane, gruppi di sindacalisti e delegati cercheranno di intercettare i lavoratori agricoli stagionali coinvolti nella vendemmia; quella del Sindacato di Strada è una pratica che la FLAI CGIL promuove per fornire assistenza generale su diritti e tutele, per consegnare materiale tradotto in più lingue a coloro che sono stranieri, spesso difficilmente raggiungibili, e per prendere in carico i casi di grave sfruttamento lavorativo e caporalato. Con tale modalità viene portato il sindacato davanti ai Centri di Accoglienza Straordinaria, nei luoghi di raccolta dove i lavoratori migranti vengono prelevati all’alba e nei campi, effettuando anche un presidio sul territorio per intercettare eventuali forme di irregolarità.

“Nelle nostre province esistono da tempo fenomeni di sfruttamento lavorativo in agricoltura – dichiarano i Segretari provinciali di FLAI CGIL Grosseto Paolo Rossi e FLAI CGIL Siena Andrea Biagianti – e per la maggior parte riguardano i soggetti e/o le aziende senza terra fornitrici di manodopera, che operano nel perimetro del cosiddetto contoterzismo. Ogni mattina vediamo lavoratori migranti reclutati nei CAS o nei centri di raccolta che vengono trasportati nei furgoni da una provincia all’altra. Dobbiamo sviluppare una responsabilità diffusa tra tutte le Istituzioni e gli enti di vigilanza attraverso le Sezioni Territoriali della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità previste dalla Legge n. 199 del 2016; il funzionamento e la costituzione di questi organismi è indispensabile per individuare soluzioni specifiche volte al contrasto al lavoro sommerso e alla salvaguardia dei nostri territori, nei quali il settore agroalimentare ha un ruolo strategico”.

“Le Brigate del Lavoro appartengono al nostro DNA di sindacato, – aggiunge Mirko Borselli, Segretario Generale della FLAI CGIL Toscana – dobbiamo intervenire sulle molteplici criticità nei diversi modelli di agricoltura presenti in Italia. Nella nostra Regione il fenomeno del grave sfruttamento lavorativo e del caporalato è prevalentemente incentrato sulle aziende senza terra, che spesso reclutano lavoratori extracomunitari nei Centri di Accoglienza Straordinaria e spostano la manodopera verso province e regioni limitrofe, seguendo le diverse fasi stagionali delle colture, in un contesto normativo che continua ad adottare un approccio emergenziale a fronte di un fenomeno strutturale, quello dell’immigrazione, che interessa regolarmente il nostro Paese”.

“La FLAI CGIL, anche in Toscana – conclude Borselli – è in campo con il suo Sindacato di Strada proprio come strumento per intercettare lavoratrici e lavoratori che hanno evidenti difficoltà a presentarsi nelle nostre sedi, praticando il principio di solidarietà e di riscatto da tutte le forme di sfruttamento”.

Argomenti: FLAI |