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USL 7 Valdelsa: le OO.SS. contro i provvedimenti annunciati dall’Azienda

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 14, 2008

NOTA STAMPA

Le OO.SS. CGIL FP e CISL FP Valdelsa e la R.S.U. della USL 7 zona Valdelsa intendono richiamare l’attenzione su quanto comunicato dall’Azienda nell’incontro di ieri.
Si tratta di provvedimenti che sviliscono la professionalità degli operatori e che hanno ricadute in termini negativi per la qualità dei servizi erogati ai cittadini.
Al primo punto l’Azienda ha comunicato di aver deciso in modo unilaterale la riorganizzazione del Sevizio di centralino del Presidio di Campostaggia di Poggibonsi. Anziché procedere nella ricerca di personale all’interno della propria pianta organica da poter riqualificare ed inserire nella turnazione del centralino, in sostituzione di unità collocate in pensione, l’Azienda ci ha informato che procederà alla esternalizzazione del turno notturno, senza tener in alcun conto il parere dei dipendenti e delle OO.SS. oltre alla drastica riduzione dello stipendio che la mancanza del turno notturno comporta. Nel ribadire con fermezza la loro contrarietà ad ogni forma di esternalizzazione, che nel caso specifico più che ad una riduzione di costi porta ad un alleggerimento della difficoltà gestionale,  CGIL FP, CISL FP e la R.S.U. della USL 7 zona Valdelsa avevano proposto soluzioni “ponte”, come il ricorso al lavoro interinale, per il periodo occorrente alla verifica di presenza di personale interessato. L’Azienda, da parte sua, si è limitata ad affermare che la procedura di ricerca di personale interessato sarà attivata, ma soltanto dopo che il servizio sarà stato appaltato. Dato che un servizio dato in appalto difficilmente viene reinternalizzato, la soluzione dell’Azienda appare come ‘chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati’!
Altro tema affrontato durante l’incontro è stato quello relativo alla riorganizzazione dell’orario di apertura degli sportelli CUP e anagrafe assistiti della Valdelsa. In precedenti incontri che si sono tenuti anche al cospetto dei Sindaci interessati, l’Azienda aveva illustrato l’attivazione di un servizio rivolto ai cittadini stranieri sia per quanto attiene lo sportello anagrafe assistiti che per i servizi ambulatoriali, da svolgersi nei pomeriggi del lunedì, mercoledì e venerdì. Tale lodevole iniziativa, svolta anche alla presenza di un mediatore culturale, era stata intesa come aggiuntiva alla normale operatività del servizio. Nell’incontro di ieri si è invece appreso che nell’orario di apertura mattutino l’accesso è interdetto agli stranieri. Che strano concetto di integrazione!
Per quanto attiene il Punto Unico di Accesso (PUA) invece, il 23 maggio scorso l’Azienda si era impegnata a porre rimedio alle problematiche logistiche. Ad oggi i problemi sollevati risultano ancora inevasi ed in attesa della soluzione. Desta particolare preoccupazione la situazione dell’ambulatorio delle vaccinazioni dei bambini attualmente ubicato in un locale soggetto al continuo passaggio di altri operatori e la cui ristrettezza di spazi impedisce ai genitori di assistere i piccoli.
Infine in Senologia, a causa di carenze di personale amministrativo da tempo segnalate dalle OO.SS. e dalla R.S.U. per una malattia che ha fatto ‘saltare’ l’organico, ultimamente le visite programmate non sono state effettuate, senza avvertire nemmeno coloro che erano state invitate a presentarsi allo screening.
Nei prossimi giorni le OO.SS. e la R.S.U. valuteranno dunque le iniziative da intraprendere per la tutela dei lavoratori e dei servizi.

CGIL FP, CISL FP, R.S.U. USL 7 zona Valdelsa

14 giugno 2008

Argomenti: aziende, CGIL, FP, sanità, valdelsa |