cgil siena

Cassa integrazione Stosa Cucine, FILLEA CGIL: “Nessuna disponibilità da parte dell’Azienda”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 10, 2020

Cassa integrazione per gli oltre 200 lavoratori della Stosa Cucine

La denuncia della FILLEA CGIL: “Nessuna disponibilità da parte dell’Azienda”.

Siena, 10 aprile 2020 – “Il comportamento e le scelte della Stosa Cucine sono inaccettabili ed incomprensibili, – denuncia la FILLEA CGIL di Siena – dimostrazione di un’azienda che si fregia di tenere ai propri dipendenti ma che in realtà sfrutta l’emergenza del Coronavirus per utilizzare gli aiuti frutto di trattativa con le parti sociali messi in campo dal Governo solo per proprio torna conto. Da molte settimane cerchiamo di avviare un confronto con la Stosa inviando richieste di incontro, anche in modalità videoconferenza, per capire quali sono le scelte dell’Azienda rispetto all’emergenza Covid-19 sia a tutela dei posti di lavoro che della salute e sicurezza dei lavoratori. La Proprietà, obbligata dal DPCM a fermare la produzione, non si è mai palesata e resa disponibile, continuando ad imporre al personale le proprie scelte con metodo padronale”. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: amiata, aziende, FILLEA |

Cgil, bene Catalfo su assegno familiare a tutelati da FIS

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 10, 2020

Cgil, bene Catalfo su assegno familiare a tutelati da FIS

Argomenti: CGIL |

Coronavirus: CGIL, CISL e UIL, sicurezza lavoratori e cittadini deve restare al centro azione Governo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 9, 2020

Coronavirus: Cgil, Cisl e Uil, sicurezza lavoratori e cittadini deve restare al centro azione governo

Argomenti: CGIL |

Festività pasquali 2020: Cgil Cisl Uil Toscana categoria commercio, astensione e sciopero dal lavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 9, 2020

Festività pasquali 2020: Cgil Cisl Uil categoria commercio, astensione e sciopero dal lavoro per Pasqua e Pasquetta

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Argomenti: FILCAMS, scioperi |

Due giorni soltanto in cui #IORESTOACASA valga anche per loro.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 9, 2020

Le lavoratrici e i lavoratori dei negozi di generi alimentari hanno garantito in queste settimane un servizio fondamentale, un supporto indispensabile per chi è stato costretto a stare a casa.
Gli addetti di questo settore non chiedono semplicemente di poter fare due giorni di festa, chiedono due giorni di riposo.
Due giorni soltanto in cui #IORESTOACASA valga anche per loro.

Argomenti: FILCAMS |

Coronavirus: Landini, Furlan e Barbagallo a Conte, subito incontro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 8, 2020

Coronavirus: Landini, Furlan e Barbagallo a Conte, subito incontro

Argomenti: CGIL |

FILCAMS CGIL Siena alla Rekeep: “Una catena è forte se lo è il suo anello più debole”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 8, 2020

FILCAMS CGIL Siena alla Rekeep: “Una catena è forte se lo è il suo anello più debole”

Nessun tampone al personale in appalto delle pulizie di Nottola

Siena, 8 aprile 2020 – Nella lotta per non far penetrare il Covid-19 nella nostra collettività, uno degli anelli più deboli del mondo del lavoro – quello degli appalti – rischia di rompersi. E’ quello che sta per accadere nel settore delle pulizie degli ospedali.

“E’ inammissibile – afferma la Filcams Cgil di Siena – che quando all’interno delle strutture ospedaliere accade che alcuni pazienti ricoverati in reparti non Covid risultino successivamente positivi al virus la giusta pratica di predisporre sollecitamente tamponi di verifica al personale sanitario non venga estesa anche a tutti coloro che quotidianamente entrano in contatto, a molto meno di un metro di distanza, con il positivo o con il presunto tale”.

L’azienda Rekeep Spa, che gestisce l’appalto di pulizie del plesso ospedaliero di Nottola, è stata informata giorni fa dalla Filcams Cgil di Siena di un caso simile, e soprattutto della necessità che il loro medico competente per la sorveglianza sanitaria predisponesse in collaborazione con le strutture pubbliche almeno un’indagine epidemiologica per verificare la situazione.

“A tutt’oggi la Rekeep non ha dato alcun tipo di riscontro né verbale e né scritto – denuncia l’organizzazione sindacale – e di tale situazione era stata informata, nei giorni scorsi, anche la Direzione sanitaria. In giornata abbiamo inviato una lettera ufficiale anche il Prefetto di Siena. È inaccettabile che dopo diversi giorni dalla scoperta della positività del paziente la Rekeep spa non abbia fatto ancora niente, nemmeno per capire se il contatto che il proprio personale ha avuto con il paziente consigli o meno l’effettuazione del tampone. Ed è poi molto grave questa disparità di trattamento tra lavoratori diretti e in appalto, perché il virus e la sua diffusione non fanno queste distinzioni!”.

“Rischiare di rompere uno degli anelli più deboli nella lotta contro il corona virus – prosegue la Filcams – può vanificare il mirabile lavoro e il grande sacrificio che tutto il personale del sistema ospedaliero ed assistenziale sta portando avanti. Non dobbiamo scordarci del personale in appalto che, troppo spesso dimenticato, supporta quotidianamente l’ottimo lavoro delle professioni sanitarie stando a stretto contatto con gli operatori e con gli utenti. La situazione di emergenzialità che investe la salute pubblica richiede la capacità di valutare le misure di contrasto al Covid a 360 gradi. Dalla Rekeep pretendiamo le indagini necessarie con l’assunzione delle relative responsabilità. Alla Direzione sanitaria di Nottola, all’Azienda Usl Toscana Sud Est e al Prefetto di Siena chiediamo di predisporre le necessarie verifiche e le conseguenti azioni”.

Argomenti: FILCAMS |

Congedo per emergenza Covid-19, prorogato fino al 13 aprile

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 8, 2020

da inca.it

Congedo per emergenza Covid-19

Prorogato fino al 13 aprile

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Argomenti: INCA, patronato |

CAAF CGIL Toscana: “Mandaci una email e fissiamo un nuovo appuntamento per il 730!”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 8, 2020

Argomenti: CAAF |

Risorse sistema educativo zero-sei: “I Comuni colgano l’opportunità offerta dalla Regione”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 7, 2020

CGIL Siena su risorse sistema educativo zero-sei: “I Comuni colgano l’opportunità offerta dalla Regione”.

Preoccupazione sia per i nidi pubblici che per quelli privati accreditati

Siena, 7 aprile 2020 – La CGIL ritiene da sempre che i servizi all’infanzia debbano avere un carattere pubblico ed universale in virtù della grande funzione che svolgono nel percorso di crescita e formazione di ciascun bambino, oltre ad essere il primario strumento di conciliazione dei tempi di lavoro con il carico familiare. E’ quindi per questo valore sociale che il pubblico dovrebbe avere la capacità di evadere l’intera domanda di posti, invece la gran parte è coperta dalle strutture private accreditate.

Con la recente Delibera della Giunta Regionale 429/2020 sul sistema educativo zero-sei vengono implementati i criteri per l’utilizzo, da parte dei Comuni, di alcuni fondi stanziati dal Ministero dell’Istruzione. Per la nostra provincia si tratta di circa un milione di euro. Sarà quindi possibile destinare queste risorse non solo per l’abbattimento delle rette e l’ampliamento dell’offerta, scelte che comunque restano prioritarie in direzione di una maggiore accessibilità ai servizi, ma, vista l’attuale inattività a causa dell’emergenza Covid-19, anche per il sostentamento delle spese di gestione, sia dei nidi pubblici a gestione diretta sia dei nidi privati accreditati, che lavorino in appalto o meno. Soprattutto su quest’ultimi c’è una particolare preoccupazione.

Auspichiamo che le Amministrazioni comunali valutino attentamente l’opportunità data dalla Regione Toscana. Sarebbe importante trovare un equilibrio tra le esigenze della cittadinanza in ordine sia alla riduzione delle rette, che al momento sono annullate per la chiusura dei servizi, sia alla necessità di ampliamento dell’offerta, ma anche al contributo al sostentamento delle strutture. Le spese di gestione (gli affitti per esempio), infatti, restano anche in assenza di risorse in entrata e, senza un supporto, i nidi privati accreditati rischierebbero di trovarsi in enorme difficoltà con irreparabili conseguenze sia per le lavoratrici e i lavoratori che vi operano, che per le tante famiglie che oggi fruiscono di quei servizi perché la capacità pubblica non è riuscita a soddisfare la loro domanda.

CGIL Siena

Argomenti: asili, CGIL |

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