FP CGIL: “L’AUSL Toscana Sud Est prosegue con gli incentivi alla rottamazione del personale!”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 10, 2019
FP CGIL: “L’AUSL Toscana Sud Est prosegue con gli incentivi alla rottamazione del personale!”.
10 ottobre 2019 – Come già denunciato con forza, l’AUSL Toscana Sud Est prosegue con le esternalizzazioni dei servizi di accoglienza di molti ospedali e sedi dei nostri territori.
La preoccupazione di quale sarà il futuro lavorativo del personale ha già inevitabilmente creato, e continua a creare, tensioni tra i lavoratori, soprattutto se pensiamo a coloro che sono stati reimpiegati in questi uffici dopo aver sviluppato sul lavoro delle limitazioni fisiche più o meno importanti.
Ora apprendiamo che la Regione Toscana ha da poco deliberato l’impiego di 130 giovani del servizio civile per le attività di accoglienza nei Pronto Soccorso, 30 dei quali saranno utilizzati nell’Azienda USL Toscana Sud Est. Sebbene il termine “volontari” venga generalmente accolto dall’opinione pubblica come positivo, segnaliamo che con loro si sostituisce posti di lavoro di qualità con occupazioni temporanee. Cosa andranno a fare? Con quali tutele? Con quale formazione? Bene, questi “volontari” lavoreranno a tutti gli effetti, solo che costano meno di un lavoratore stabilizzato ed hanno meno diritti e meno prospettive di futuro.
Il ritornello della necessità di abbattere i costi pubblici non tiene più. I costi ci sono lo stesso, anzi, probabilmente stanno lievitando, e non a caso al tavolo sindacale del 2 ottobre scorso abbiamo chiesto come FP CGIL di conoscere quanto costa aver esternalizzato i servizi ad oggi non più in gestione diretta, e ad ancora stiamo aspettando una risposta…
Sotto la motivazione che è necessario non sforare il tetto di spesa per il personale, si continua a spendere soldi pubblici, con la differenza che la voce di bilancio non è più “spese per il personale” ma è “spese per beni e servizi”. Come se le persone fossero oggetti. E il lievitare di questo capitolo di spesa si associa al lievitare dell’impiego di lavoro precario.
Ci rivolgiamo alla Assessora al Diritto alla Salute della Regione Toscana: se, come dice lei, “la Regione Toscana sta mettendo in atto azioni per migliorare la qualità dell’accoglienza nei 38 Pronto Soccorso della Toscana”, facciamo notare che non lo si fa precarizzando il servizio. Sulla sanità pubblica ci aspettiamo interventi a favore del lavoro di qualità, bene primario di tutte e tutti noi, lavoratori e cittadini/utenti.
La FP CGIL Area Vasta dell’AUSL Toscana Sud Est rimane fermamente contraria a qualsiasi rottamazione del lavoro pubblico a favore dell’incentivazione al lavoro precario, sotto qualsiasi forma.
FP CGIL Area Vasta AUSL Toscana Sud Est
Domani chiusura UVL Asciano
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 10, 2019
ATTENZIONE!
Vi informiamo che
Venerdì 11 ottobre
l’Ufficio Vertenze Legali di Asciano
rimarrà chiuso
Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze |
Siria: Arci, Anpi, Cgil, Legambiente a Istituzioni italiane ed Europee, avviare forte e decisa azione diplomatica
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2019
Argomenti: CGIL |
Lunedì 14 ottobre: chiusura UVL Buonconvento
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2019
Lunedì 14 ottobre
l’Ufficio Vertenze Legali
di Buonconvento
rimarrà chiuso
Argomenti: CGIL, servizi, Ufficio vertenze |
Chiusura uffici postali: l’Azienda consideri i risvolti sociali delle sue scelte
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2019
CGIL SU CHIUSURA UFFICI POSTALI: L’AZIENDA CONSIDERI I RISVOLTI SOCIALI DELLE SUE SCELTE
Siena, 9 ottobre 2019 – A seguito delle comunicazioni di Poste Italiane in merito alle chiusure pomeridiane degli uffici postali di Abbadia San Salvatore e Chianciano Terme, la SLC CGIL ha svolto insieme agli altri sindacati di categoria delle assemblee nei luoghi di lavoro per informare i lavoratori e le lavoratrici delle scelte che l’Azienda vorrebbe mettere in atto, probabilmente da fine novembre.
Per gli operatori e le operatrici non si parla di perdite di posti di lavoro, ma potrebbero essere interessati da cambi organizzativi dati dalle minori ore di apertura.
Entro questo mese ci sarà un ulteriore incontro a livello regionale dove si capiranno meglio le scelte di Poste e sarà possibile confrontarsi nel merito.
Nel frattempo la CGIL e il Sindacato dei Lavoratori della Comunicazione, SLC CGIL, chiedono all’Azienda di rivedere le proprie scelte in merito a queste chiusure perché è necessario che Poste Italiane non consideri gli uffici solo come meri strumenti commerciali ma valuti anche e soprattutto la loro funzione di presidi sociali sul territorio.
Entrambe le zone coinvolte hanno a nostro avviso necessità di essere salvaguardate, il venir meno di alcune aperture lascerebbe sguarnite nelle ore pomeridiane aree molto vaste, tutta la zona amiatina ad esempio, ed un’azienda come Poste Italiane non può a nostro avviso non tenere conto di queste necessità e guardare solo all’aspetto economico.
CGIL e SLC CGIL Siena
Argomenti: SLC |
AUTOGRILL Montepulciano: stato di agitazione dei lavoratori
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2019
AUTOGRILL: AD UN ANNO DALLA CHIUSURA ANCORA NULLA E’ STATO FATTO.
SINDACATI: “ORA BASTA, E’ UNA VERGOGNA, PARTE LA MOBILITAZIONE”.
Montepulciano, 9 ottobre 2019 – Era il 12 ottobre del 2018, un anno fa, quando i dipendenti e i clienti dell’Autogrill di Montepulciano furono evacuati all’improvviso dalla struttura a seguito di direttive aziendali superiori.
Da allora, per gli oltre 40 lavoratori, quasi tutte donne, è stato un incubo continuo.
“Prima 15 giorni di attesa a casa coperti con le ferie non ancora godute, – spiegano FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL – poi la tribolata firma del primo ammortizzatore sociale, l’assegno ordinario. Da allora l’Azienda ha sempre trovato molteplici scuse per rinviare gli impegni formali presi varie volte anche in sede istituzionale per far partire i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della struttura. Ad oggi, dopo aver dovuto ricorrere all’Inps nazionale per avere accesso al secondo ammortizzatore sociale, l’assegno di solidarietà, Autogrill Italia spa non è in grado di presentare un progetto di ristrutturazione che possa permettere in tempi decenti la piena ripresa occupazionale”.
“Dopo un anno di parole e di promesse da marinaio non ne possiamo più, le dipendenti sono seriamente preoccupate per il loro futuro professionale – sottolineano i sindacati – anche perché tra 6 mesi scade l’ammortizzatore sociale e rischiano di non avere più una, seppur parziale, copertura economica. Non è più accettabile che un’azienda come Autogrill non sia stata in grado con il suo ufficio “construction” di progettare le idonee misure per riaprire i locali di Montepulciano. Non stiamo parlando del bottegaio sotto casa ma del Gruppo Autogrill, cioè del leader mondiale per la ristorazione di chi viaggia, che peraltro ha chiuso il 2018 confermando la crescita dei ricavi del 5% arrivando a 4,7 miliardi di euro”.
“Le lavoratrici, il territorio in cui insiste il punto vendita, le istituzioni di riferimento con le quali l’Azienda aveva preso impegni ufficiali – concludono le organizzazioni sindacali – hanno diritto di pretendere fatti e non più solo parole. Se poi vi sono problematiche di rapporti tra Autostrade per l’Italia e Autogrill Italia spa siano evidenziate in maniera trasparente, non vogliamo rimanere schiacciati dal tritacarne delle questioni relative alla presunta revoca della concessione governativa ad Autostrade. Facciamo appello alle istituzioni, che finora si sono dimostrate disponibili, a continuare nell’azione già intrapresa con l’Azienda affinché assieme a noi pretendano il pieno e sollecito rispetto degli impegni presi”.
Intanto l’assemblea dei dipendenti ha deciso lo stato di agitazione sindacale fino a quando Autogrill non manterrà gli impegni presi. Le iniziative di mobilitazione saranno effettuate con modalità e tempistiche che saranno comunicate successivamente da FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL.
Cgil, Cisl e Uil, 9 ottobre ad Assago assemblea dei delegati e delle delegate ‘Dalle parole ai fatti’ – DIRETTA
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 9, 2019
Argomenti: CGIL |
Presentata la piattaforma del contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 8, 2019
Presentata la piattaforma del contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Siena
FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL: “Il contratto coinvolge circa 12.000 addetti in un settore strategico per l’intera provincia”
Dopo un percorso assembleare che ha visto impegnate FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL ad incontrare nel periodo estivo un importante numero di lavoratori in tutte le aziende del settore agricolo del territorio, lo scorso Lunedì 30 Settembre si è svolto l’Attivo unitario dei delegati sindacali del comparto che ha varato la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Siena.
Una realtà determinante nel panorama toscano e nazionale in termini occupazionali, difatti il settore agricolo in provincia di Siena conta circa 12.000 addetti.
Il contratto nazionale viene rinnovato ogni 4 anni, dopo il primo biennio di vigenza si procede con quello provinciale, particolarmente determinante perché in grado di cogliere le peculiarità tipiche della realtà produttiva e le tutele specifiche dei lavoratori del comparto territoriale.
La piattaforma provinciale di FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL presentata alle associazioni datoriali per il rinnovo del contratto affronta una pluralità di aspetti contrattuali, chiedendo alle controparti un’importante assunzione di responsabilità condivisa, volta a dare una prospettiva di crescita al settore, innalzando diritti e tutele per i lavoratori del mondo agricolo e florovivaistico.
Commentano i sindacati: “La piattaforma intende far progredire l’intero comparto provinciale rispondendo alle nuove esigenze del sistema agricolo in evoluzione, consapevoli che la competitività delle aziende non può prescindere dal benessere dei lavoratori che necessitano sempre più di essere valorizzati e tutelati contrattualmente”.
Proseguono FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL: “L’eccellenza delle nostre produzioni che rappresentano la Toscana, Siena e più complessivamente il nostro Made in Italy deve però identificarsi in un lavoro etico, che sappia valorizzare le persone e la loro dignità. Insieme ai nostri delegati sindacali dobbiamo contrastare tutti quei fenomeni di sfruttamento e di appalti di dubbia trasparenza che purtroppo interessano anche la nostra provincia e sui quali dobbiamo accendere i riflettori”.
“Il rinnovo contrattuale” – sottolineano le organizzazioni sindacali – “sarà incentrato su un sistema di tutele che sappia guardare al meglio ad uno strutturato e solido welfare. Ad esempio vogliamo intervenire dando più agibilità in termini di assistenza ai familiari che vertono in gravi condizioni, non trascurando neanche le pari opportunità e i giovani”.
“Purtroppo” – aggiungono FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL – “un tema sempre più attuale per il quale è necessario lavorare tutti insieme trovando nuove sinergie è la necessità di promuovere una più incisiva cultura della sicurezza e far applicare quelle norme e regole che la legge prevede. E’ per questo che ribadiamo con urgenza la necessità di istituire la figura dell’RLST (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale)”.
“Se parliamo di salario” – concludono i sindacati – “chiediamo l’aumento salariale come propriamente avviene, anche perché riteniamo che per quello che contraddistingue l’agricoltura in Toscana e la nostra provincia si possa dare un’adeguata risposta salariale in funzione della dinamica degli effetti economici”.
Argomenti: FLAI |
Manovra: Landini, bene metodo, ora risposte concrete
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 7, 2019
Argomenti: CGIL |
SUNIA: nuovo numero di telefono
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 7, 2019
Il numero di telefono del SUNIA di Siena non sarà più 254710 ma 0577 254910
Nell’occasione ricordiamo che oggi lunedì 7 ottobre rimarrà chiuso ma
sarà APERTO MARTEDI’ 8 OTTOBRE con lo stesso orario, dalle 9.30 alle 13.00.
Argomenti: sunia |