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Lavoro: FDV Cgil, ore lavorate (-5,8%) e unità di lavoro (-4,7%) rispetto al 2008, peggiora la qualità dell’occupazione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 19, 2018

da www.cgil.it

Roma, 17 marzo – “Nel quarto trimestre 2017 le ore lavorate sono state 667 milioni in meno rispetto al primo trimestre 2008 (- 5,8%). Calano di quasi 1,2 milioni anche le unità di lavoro (-4,7%)”. È quanto emerge dallo studio “Lavoro: qualità e sviluppo” elaborato dalla Fondazione Giuseppe Di Vittorio della Cgil.
“Nell’Unione Europea a 15, – si legge nello studio – oltre all’Italia, anche Spagna, Grecia, Portogallo e Irlanda presentano nel quarto trimestre 2017 un numero di ore lavorate inferiore rispetto ai livelli che precedono la crisi (primo trimestre 2008). In Italia, però, lo scarto tra le due variazioni (occupati, ore lavorate), entrambe negative, è particolarmente marcato. E questo andamento è legato al peggioramento della qualità dell’occupazione nel nostro Paese. Negli ultimi cinque anni, infatti, sono aumentati fortemente i part-time involontari e, soprattutto negli ultimi due, le assunzioni a tempo determinato, portando l’area del disagio (attività lavorativa di carattere temporaneo oppure a part-time involontario) a 4 milioni 571mila persone, il dato più alto dall’inizio delle nostre rilevazioni. Peggiorano anche le condizioni dei lavoratori a tempo determinato, con un significativo incremento del part-time (+55% fra il 2015 e il 2017) e del numero dei contratti di durata fino a 6 mesi, passati da meno di 1 milione nel 2013 a più di 1,4 milioni nel 2017”.
Per il presidente della Fondazione Di Vittorio, Fulvio Fammoni, “Il numero totale degli occupati, pur importante, rappresenta un’immagine molto parziale della condizione del lavoro in Italia, dove la qualità dell’occupazione è in progressivo e consistente peggioramento. È evidente dai dati, che la ripresa non è in grado di generare occupazione quantitativamente e qualitativamente adeguata, con una maggioranza di imprese che scommette prevalentemente su un futuro a breve e su competizione di costo. Come pure è evidente che è necessario intervenire sulle attuali norme legislative che regolano il mercato del lavoro che incidono in modo negativo sulla qualità del lavoro stesso”.
“Incrementare gli investimenti, rafforzare gli ammortizzatori, riordinare le tipologie contrattuali”. Sono le tre direttrici che la segretaria confederale della Cgil Tania Scacchetti individua per un mercato del lavoro che, a dieci anni dall’inizio della crisi, è segnato da “debolezza strutturale e precarietà”, così come emerso dal rapporto della Fondazione di Vittorio.
“Per generare nuove opportunità di lavoro – spiega la dirigente sindacale – è indispensabile favorire gli investimenti, a partire da quelli pubblici”. Inoltre “servono ammortizzatori sociali universali. Il ricorso al loro utilizzo, dopo aver registrato un picco negli anni acuti della crisi, oggi è pari al 2008, un dato condizionato anche dai cambiamenti che ne hanno determinato la diminuzione della capacità di copertura. Riteniamo indispensabili strumenti che consentano effettivamente di accompagnare i processi di riqualificazione e riorganizzazione del lavoro con la garanzia del mantenimento dell’occupazione e del reddito per i lavoratori”. “Infine – aggiunge Scacchetti – è necessario riordinare le tipologie contrattuali, è importante favorire i contratti a tempo indeterminato introducendo vincoli di deterrenza all’utilizzo di quelli a termine a partire dal ripristino delle causali”.
“Nel lavoro che cambia, per trasformazioni tecnologiche e di mercato, la centralità dell’azione pubblica non può non essere quella di ridurre i tassi di disoccupazione e favorire il lavoro dignitoso”, conclude Scacchetti.
La sintesi e lo studio della Fondazione Di Vittorio

Argomenti: CGIL |

Guggiari sulle liste di attesa in sanità: “Il ‘fai da te’ e la strisciante continua privatizzazione non sono la soluzione”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 16, 2018

Guggiari sulle liste di attesa in sanità: “Il ‘fai da te’ e la strisciante continua privatizzazione non sono la soluzione”
Il Segretario CGIL chiede l’intervento delle istituzioni locali

Siena, 16 marzo 2018 – La trasparenza delle informazioni pubblicate sui siti web dell’AUSL7 e dell’AOUS, ed aggiornate a marzo 2018, ci permette di fare il punto della situazione dei tempi di attesa per i cittadini, almeno per le principali prestazioni diagnostiche e visite richieste. Purtroppo si registrano ancora delle condizioni insostenibili.
Intanto sul fronte territoriale di area vasta non c’è omogeneità, nemmeno in riferimento a come si trattano secondo le urgenze le medesime prestazioni. Stessa cosa anche a Siena in non pochi casi, se prendiamo a riferimento le quattro zone che sono monitorate. Tuttavia la cosa che più salta agli occhi sono i tempi di risposta del sistema sanitario pubblico: ancora troppo alti soprattutto per l’AOUS, cosa che influenza sicuramente il ritardo accumulato generalmente nelle risposte che vengono fornite complessivamente per la zona senese in raffronto con la Valdelsa, la Valdichiana e l’Amiata. A volte potremmo anche dubitare dell’effettiva rispondenza di alcuni dati alla realtà.
Dovrebbe ormai essere chiaro a tutti che dalle liste di attesa dipendono molto alcune cose, ed in particolare la possibilità per alcuni di curarsi adeguatamente e la strisciante continua privatizzazione del sistema sanitario a favore di soggetti che praticano tempi di risposta e costi del tutto, ed a volte anche più, concorrenziali. Questo meccanismo rischia di svuotare la sanità pubblica in barba alla Costituzione per gli effetti che produce sulla uniformità e accessibilità delle risposte.
Il fenomeno delle liste di attesa non è ovviamente il solo problema. Basti pensare, per esempio, al rapporto e al disequilibrio fra la deospedalizzazione dei pazienti ed i servizi sanitari territoriali – non solo per la cronicità – o alle difficoltà di nascita e di funzionamento delle Case della Salute ed il loro rapporto con i servizi dell’emergenza ed urgenza. Ma in particolare dalle liste di attesa passa molto del consenso che i cittadini possono dare o negare al sistema, a partire dalle attese per le prenotazioni telefoniche spesso lunghe e quindi logoranti.
Ho non raramente la sensazione, parlando con i lavoratori ed i pensionati di ambo i sessi, che un certo ‘fai da te’ sia considerato premiante in rapporto alla sanità pubblica.
La sanità deve rimanere un presidio pubblico accessibile da tutti in modo trasparente. Lo Stato non può arretrare ancora, a partire dai finanziamenti che vi destina. E nemmeno la sanità pubblica può essere messa in contrapposizione con la formazione dei cittadini. Sono due pilastri della convivenza comune e del dettato costituzionale da rimarcare in un momento in cui 1/3 dei cittadini italiani è a rischio povertà.
Questo tema delle liste di attesa riguarda ovviamente coloro che dirigono le strutture sanitarie – che tuttavia mi sembrano consapevoli delle necessità – ed ai quali chiedo comunque ulteriori e, se necessario, maggiori sforzi.
Credo però che anche le istituzioni locali debbano prendere parte, spronare e monitorare affinché si determini finalmente un cambiamento di rotta, un’omogenea condizione di area vasta, un utilizzo delle potenzialità che ci sono ed un’adeguata attenzione del bilancio statale.

Claudio Guggiari, Segretario Generale CGIL Siena

Argomenti: CGIL, sanità |

FP CGIL e RSU Comune Colle di Val d’Elsa: “Ci si esprima in modo più attento e rispettoso nei confronti di tutti i lavoratori”.

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 16, 2018

FP CGIL e RSU Comune Colle di Val d’Elsa: “Ci si esprima in modo più attento e rispettoso nei confronti di tutti i lavoratori”.

Colle di Val d’Elsa, 16 marzo 2018 – Alla luce dei recenti articoli apparsi sulla stampa e di quanto espresso durante l’ultima riunione del Consiglio Comunale in merito al personale del Comune di Colle di Val d’Elsa, la FP CGIL e la RSU ritengono opportuno fare alcune precisazioni per non alimentare il discredito sui dipendenti comunali.

Conosciamo bene la situazione e le condizioni in cui il personale si trova ad operare, sia per carenza di organico che di mezzi. L’uscita per mobilità volontaria di alcuni funzionari dipendenti del Comune ha determinato indubbiamente un vuoto sia professionale sia umano, è evidente come vi siano delle difficoltà oggettive nella gestione della struttura, ma non possiamo avallare il concetto che ci pare venga sottinteso e cioè che il personale rimasto sia scarsamente qualificato.

Riteniamo giusto sottolineare che i dipendenti attualmente in ruolo presso questa Amministrazione comunale sono in possesso di sicura professionalità, di esperienza maturata nel corso della loro attività lavorativa e di senso di responsabilità. Inoltre svolgono giornalmente il proprio lavoro con il massimo impegno con prestazioni di qualità elevata, a volte anche superiori alla propria qualifica.

La FP CGIL e la RSU si auspicano che per il futuro, quando si vogliono affrontare le problematiche relative al funzionamento della struttura amministrativa del Comune, sia tramite i mass media che in Consiglio comunale, ci si esprima in modo più attento e rispettoso nei confronti di tutti i lavoratori.

Non vogliamo entrare nella polemica politica, ma se i vari gruppi del Consiglio Comunale fossero veramente interessati ai problemi del personale siamo disponibili a dare loro, in termini costruttivi, il nostro punto di vista.

La FP CGIL e la RSU del Comune di Colle di Val d’Elsa

Argomenti: Comuni, FP |

31 marzo: ultimo giorno per l’indennità di disoccupazione agricola

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 16, 2018

 

Hai lavorato nel 2017
con un contratto a termine in agricoltura?

Forse hai diritto
all’indennità di disoccupazione
e non lo sai.

Il termine per la domanda scade
il 31 marzo 2018.

Recati presso gli uffici
del Patronato INCA CGIL
della provincia di Siena.

Argomenti: CGIL, disoccupazione agricola, INCA, patronato, servizi |

22 marzo Siena: assemblea pubblica FEDERCONSUMATORI su BANCA ETRURIA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 14, 2018

BANCA ETRURIA: FEDERCONSUMATORI DÀ IL VIA ALL’AZIONE CONTRO PRICEWATERHOUSECOOPERS
A SIENA UN’ASSEMBLEA PUBBLICA GIOVEDI’ 22 MARZO

Siena, 14 marzo 2018 – Federconsumatori Toscana ha dato il via ad una nuova azione a tutela dei risparmiatori coinvolti nella vicenda relativa alla risoluzione di Banca Etruria, questa volta nei confronti della società di revisione dei conti PricewaterhouseCoopers.
Al momento è stata inviata formale diffida alla società, con la prospettiva di proseguire l’azione di tutela in ambito giudiziale.
Per illustrare l’attività dell’associazione ed iniziare a raccogliere le adesioni, la Federconsumatori provinciale di Siena ha indetto un’assemblea pubblica per il giorno 22.03.2018 alle ore 16.00 presso la sala riunioni della Camera di Commercio di Siena, 5° piano (Piazza Matteotti).
L’azione è aperta sia agli obbligazionisti che abbiano aderito alle procedure di indennizzo forfettario e arbitrato, sia agli obbligazionisti che non abbiano in precedenza esperito alcuna azione, sia infine agli azionisti, finora rimasti esclusi da ogni procedura.

Argomenti: FEDERCONSUMATORI |

PENSIONI – Diritti inespressi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 13, 2018

PENSIONI – Diritti inespressi – SPI CGIL Siena

Unitamente agli assegni di pensioni l’INPS eroga anche altre prestazioni quali: la maggiorazione sociale, gli assegni al nucleo familiare, la quattordicesima e l’integrazione al trattamento minimo. Tali prestazioni vengono erogate agli aventi diritto solo su loro espressa domanda e spesso accade che chi potrebbe usufruirne ignora tale possibilità.

Nel 2017 lo SPI CGIL provinciale di Siena ha attivato un PROGETTO PER IL CONTROLLO DELLE PENSIONI, rivolto in particolare ai titolari di pensioni di importo inferiore ai 1.000 euro lordi mensili, allo scopo di verificare l’esattezza dell’assegno e consentire il recupero di eventuali somme dovute e non pagate dall’INPS.

Il sindacato pensionati della CGIL ha controllato la “busta paga del pensionato”, il modello ObisM, di coloro che si sono rivolti alle Camere del Lavoro e che lo hanno richiesto espressamente. I titolari di pensioni di importo inferiore a 1.000 euro sono stati contattati ed è stata loro offerta, previo appuntamento, la possibilità di controllare l’esattezza dell’importo della loro pensione.

Secondo i dati ISTAT, in provincia di Siena le pensioni erogate nel 2015 sono state 79.782. Di queste 24.850 erano di importo inferiore a 1.000 euro mensili.

Durante il 2017, nelle sedi dello SPI CGIL, sono stati controllati quasi 1.100 ObisM e, su suggerimento del sindacato, sono state presentate all’INPS 200 domande per diritti inespressi. Di esse la maggior parte per mancato pagamento della 14^ mensilità, la cosiddetta “somma aggiuntiva”. Sono stati accertati anche frequenti mancati pagamenti per ANF (trattamento al nucleo familiare) e, con minor frequenza, per mancata corresponsione della “Maggiorazione sociale” e per l’errata applicazione della ritenuta IRPEF.

Nel corso del 2017 l’importo complessivamente già recuperato, o ancora in corso di liquidazione da parte dell’INPS, a vantaggio dei pensionati che si sono rivolti allo SPI CGIL in provincia di Siena ammonta a più di 166.000 euro.

In particolare, grandi risultati sono stati ottenuti dalla Lega SPI CGIL di Siena – 62.000 euro recuperati in totale -, da quella di Sinalunga-Torrita di Siena – 49.350 euro -, da quella di Poggibonsi-San Gimignano – 26.220 euro -, da quella di Buonconvento-Murlo-Monteroni d’Arbia – 26.500 euro -, e da quella di Montepulciano-Pienza – 2.250 euro.

Singolarmente i recuperi più importanti sono stati ottenuti per il pagamento e relativi arretrati degli ANF e della quattordicesima. Importi significativi pari a 3.600€, 1.980€, 1.900€, 2.200€, 3.000€, 2.000€ sono stati recuperati a Sinalunga, Torrita e Poggibonsi, ma il caso più rilevante si è verificato a Siena con un recupero singolo di più di 7.000€.

Nei prossimi mesi lo SPI CGIL continuerà a contattare i propri iscritti affinché si presentino presso le sedi del territorio provinciale per proseguire nelle verifiche degli ObisM.

ESEMPI: schede controllo pensioni spi cgil siena

Argomenti: pensionati, pensioni, SPI |

Controllo Pensione: vieni nelle nostre sedi!

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 13, 2018

Argomenti: pensionati, pensioni, SPI |

FP CGIL Siena: oltre 260 candidati per le elezioni RSU nel Pubblico Impiego

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 12, 2018

  FP CGIL Siena: oltre 260 candidati per le elezioni RSU nel Pubblico Impiego

Siena, 12 marzo 2018 – Il 17/18/19 aprile, in tutta Italia, si andrà al rinnovo delle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) nei settori del Pubblico Impiego. Nella nostra provincia vanno al voto oltre 5.000 lavoratrici e lavoratori.

Gli enti interessati nel nostro territorio sono:

• n. 17 enti delle FUNZIONI CENTRALI tra cui Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate, Tribunale di Siena, ACI Territoriale, Ispettorato del Lavoro, Carcere di Siena, Ministero degli Interni, Ministero dei Beni Culturali, ecc…;
• n. 34 Comuni, n. 5 Aziende Servizi alla Persona, n. 3 Unioni di Comuni, la Provincia, la Camera di Commercio, oltre ai presidi territoriali dell’Ente Regione, DSU, Ato Toscana Sud, Consorzio Terre Cablate, FTSA per le FUNZIONI LOCALI;
• i presidi sanitari e ospedalieri, con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e le Società della Salute della Valdichiana e Senese, oltre alle sedi distaccate di ESTAR e ARPAT;
• Siena Casa.

La FP CGIL di Siena ha presentato oltre 70 liste con un numero di candidati che supera i 260. A loro sarà affidata una nuova sfida che sta caratterizzando la fase dei rinnovi dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro nel Pubblico Impiego. Saremo, con i nostri candidati ed eletti nelle RSU, in prima linea nella definizione dei nuovi Contratti Integrativi Aziendali; e le parole d’ordine nelle nostre piattaforme sono chiare: avanzamento dei diritti, valorizzazione delle competenze e delle professionalità, confronto sull’organizzazione del lavoro. Avere modificato la riforma Brunetta e riconquistato spazi di confronto e contrattazione ci permetterà di costruire migliori condizioni di lavoro e riqualificazione dei servizi rivolti ai cittadini. La FP CGIL è consapevole delle enormi difficoltà di carattere economico e dei tanti limiti organizzativi che ancora vivono gli enti pubblici, ma siamo convinti che la stagione aperta dal rinnovo dei CCNL, la stabilizzazione dei precari e lo sblocco del turnover darà nuovo impulso e nuova spinta nell’organizzazione dei servizi pubblici. Noi siamo pronti a raccogliere queste sfide. Per questo la nostra campagna elettorale sarà caratterizzata da uno slogan che vuole raccogliere in senso della sfida che abbiamo di fronte: ‘Dalla Tua Parte. Ci Siamo!’.

Argomenti: FP, RSU |

XVIII Congresso della Cgil a Bari dal 22 al 25 gennaio‬

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 11, 2018

da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro

‪È ufficiale: il XVIII Congresso della #Cgil si terrà a Bari, presso la Fiera del Levante, dal 22 al 25 gennaio.‬
‪➡️ http://bit.ly/2IjGXfp

Argomenti: CGIL |

Contratti: firmato accordo Confindustria-sindacati

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 11, 2018

da fb CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro

10.03.18

Una firma importante quella sul nuovo modello contrattuale e di relazioni industriali tra Cgil Cisl Uil e Confindustria che arriva dopo la sigla del testo nella notte del 28 febbraio.

L’accordo conferma i due livelli di contrattazione (nazionale e aziendale o territoriale), indica i criteri di calcolo degli aumenti salariali, introduce il Trattamento economico complessivo e minimo (Tec e Tem) e definisce per la prima volta la misurazione della rappresentanza anche per le imprese.

“È un investimento che facciamo sulla funzione della contrattazione ed è un investimento sull’autonomia delle parti sociali. Veniamo da una stagione in cui è stata messa in discussione”, ha spiegato il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, evidenziando che “bisogna rafforzare nel nostro Paese la centralità del lavoro”.

Contratti: firmato accordo Confindustria-sindacati

Argomenti: CGIL |

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