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FILLEA CGIL Siena: “BASTA CON IN NONNI SUI PONTEGGI”. E sui voucher: “NESSUNA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 26, 2017

FILLEA CGIL SIENA: “BASTA CON I NONNI SUI PONTEGGI”

E I LAVORATORI EDILI SUI VOUCHER: “NESSUNA FORMAZIONE SULLA SICUREZZA

Siena, 26 maggio 2017 – Anche una rappresentanza degli operai edili senesi era presente ieri alla manifestazione indetta dai Sindacati a Roma per la valorizzazione del lavoro edile e chiedere al Governo di allargare la platea dei beneficiari dell’anticipo pensionistico (APE).

“Per gli edili – spiega il Segretario provinciale della FILLEA CGIL Fabio Seggiani – l’Ape agevolata, l’anticipo pensionistico disposto dal Governo per certe categorie di lavoratori, mette paletti enormi che consentiranno di accedere all’Ape a meno di 2mila lavoratori sui 23mila edili anziani. Sono penalizzati proprio questi lavoratori, anche perché la loro vita lavorativa è caratterizzata dalla discontinuità. Per questo l’Ape agevolata, così come è, è una presa in giro. A 65 anni lavorare in cantiere è dura, i lavori non sono tutti uguali, non ci possono essere degli anziani sulle impalcature!”.

“E poi c’è la questione dei voucher e della sicurezza sui luoghi di lavoro” – aggiungono i lavoratori. “Coloro che lavorano sui ponteggi tramite questo strumento – sottolineano con forza gli edili – non ricevono la formazione preventiva di 16 ore prevista dal contratto di lavoro. La scelta del Governo di introdurre nella manovra di correzione dei conti nuove forme di lavoro ‘occasionale‘ dopo l’abrogazione dei voucher è inaccettabile”.

“Da mesi la CGIL è in campo per contrastare norme ed idee che in questi anni hanno scelto la strada della svalorizzazione del lavoro e della riduzione dei diritti come modello competitivo – sottolinea il Segretario Fabio Seggiani – ma questa è una strada sbagliata, che impoverisce il Paese oltre che il lavoro. Il Governo deve aprire una discussione e un confronto per un nuovo diritto del lavoro, più inclusivo, più giusto”.

“Il nostro Sindacato – conclude il rappresentante della Cgil – ha avanzato delle proposte alternative ai voucher. Non è accettabile che si usi la propaganda del contrasto al lavoro nero (che i voucher non hanno fatto emergere, anzi hanno legittimato) per introdurre nuove forme di lavoro povero e sottotutelato, in particolare a favore delle imprese, di cui non si sente alcun bisogno. Bisogna invece discutere di come contrastare la disoccupazione, aumentare gli investimenti, valorizzare il lavoro. E noi continueremo la nostra battaglia per il diritto al lavoro con diritti”.

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Voucher: i lavoratori della Vecchia Cantina di Montepulciano e di Avignonesi in allarme

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 26, 2017

Voucher: i lavoratori della Vecchia Cantina di Montepulciano e di Avignonesi in allarme

Montepulciano, 26 maggio 2017 – La notizia che il governo stia facendo passare un emendamento che reintroduce i voucher per le aziende sotto i 5 dipendenti sconcerta e preoccupa fortemente tutte le maestranze della Vecchia Cantina di Montepulciano e di Avignonesi.

“Hanno impedito lo svolgimento del referendum abrogativo sui voucher – dichiarano i lavoratori della Flai Cgil – recependo il quesito proposto dalla Cgil, per poi tentare di riammetterli in dispregio della volontà di milioni di italiani che quel referendum avevano voluto. Per la prima volta si assisterebbe nel nostro paese ad un’azione così subdola, contro ogni forma di coerenza politica. Inoltre c’è di più: le proposte, per alcuni settori, prevedono delle soluzioni che sono addirittura peggiorative della precedente regolamentazione dei voucher. Tra l’altro i contratti nazionali e provinciali degli operai agricoli contengono già delle ‘soluzioni’ di modalità di lavoro contrattuali ed organizzative che rispondono alle esigenze della stagionalità strutturale del settore”.

“Ci auguriamo – concludono dalle aziende – che quei parlamentari che si sono spesi per una legge giusta, capiscano la pericolosità di quegli emendamenti. E ci appelliamo allo stesso Ministro Martina, finora sensibile ai temi del lavoro dignitoso, legale e di qualità, in particolare nel settore agricolo”.

Argomenti: CGIL |

Voucher: Cgil, presidio al Pantheon

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 26, 2017

Voucher: Cgil, presidio al Pantheon

A Roma, in Piazza della Rotonda, dalle ore 10.00 alle ore 12.00


ODG del Comitato Direttivo nazionale del 23 marzo: Voucher: Cgil, se da Governo nuova normativa su lavoro occasionale ci appelleremo a Presidente Repubblica

Roma, 25 maggio – Domani, venerdì 26 maggio, a Roma, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, in Piazza della Rotonda (Pantheon), si svolgerà un presidio organizzato dalla Cgil nazionale e da quella di Roma e Lazio.

“Il presidio – si legge in una nota dell’organizzazione sindacale – è stato indetto per manifestare contro l’eventuale approvazione da parte del Parlamento di emendamenti che prefigurerebbero il ritorno dei voucher con norme peggiori”.

Martedì scorso il Comitato direttivo della Confederazione ha approvato un ordine del giorno sui voucher e sul rischio di una nuova normativa sul lavoro occasionale, annunciando che “se questo tentativo si concretizzerà in un provvedimento di legge, la Cgil porrà in atto una ferma e coerente azione di contrasto, facendo sin da subito appello al Presidente della Repubblica affinché intervenga, facendosi garante del rispetto della Costituzione e del diritto di voto da parte dei cittadini”.

L’ordine del giorno del Comitato direttivo ha inoltre dato “mandato alla Segreteria, in ragione delle eventuali decisioni parlamentari, di promuovere sia una petizione popolare per il rispetto dell’art. 75 della Costituzione repubblicana, sia una grande manifestazione nazionale alla quale chiamare a partecipare lavoratori, pensionati, cittadini e tutte le organizzazioni democratiche del Paese”.

Argomenti: CGIL |

MONTEMAGGIO 2017 Festival Resistente: 2-4 giugno

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 26, 2017

Argomenti: CGIL |

RSU FLAI CGIL DI AVICOOP SU VOUCHER

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 25, 2017

RSU FLAI CGIL DI AVICOOP SU VOUCHER: “RISPETTO VERSO TUTTI I CITTADINI CHE HANNO FIRMATO I QUESITI REFERENDARI”

Monteriggioni, 25 maggio 2017 – La Rsu Flai Cgil dell’Avicoop di Monteriggioni ritiene gravissimo che il Governo riproponga 2 emendamenti sui voucher per riammetterli nelle aziende sotto i 5 dipendenti, dopo che gli stessi erano stati cancellati anche per evitare il referendum proposto dalla Cgil.
“Non riteniamo giusto – denuncia la rappresentanza sindacale – che una norma cancellata debba rientrare dalla finestra, dopo che la stessa era stata fatta uscire dalla porta grazie alle nostre firme e alla nostra mobilitazione. Tutto questo non è rispettoso nei confronti di tutti i cittadini che hanno firmato i quesiti referendari, ed è una vera e propria offesa alla democrazia”.

Argomenti: CGIL |

CGIL Valdelsa: “Nessuna democrazia se fossero reintrodotti i voucher”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 25, 2017

CGIL Valdelsa: “Nessuna democrazia se fossero reintrodotti i voucher”

Poggibonsi, 25 maggio 2017 – Le rappresentanze sindacali Cgil valdelsane del credito e assicurazioni, della chimica farmaceutica, della metalmeccanica, del commercio, delle nuove professioni, delle costruzioni, insieme agli attivisti del Sindacato Spi Cgil, si sono riuniti a Poggibonsi per parlare della Carta dei diritti universali del lavoro, proposta di legge popolare presentata dal Sindacato insieme ai due referendum su voucher ed appalti ed in attesa della discussione parlamentare.

“Siamo sconcertati dalla notizia – spiegano i sindacalisti – che il governo sembra intenzionato a presentare un emendamento alla manovrina diretto a reintrodurre i voucher per le imprese al di sotto dei 5 dipendenti. Si tratta di un grave atto in dispregio delle regole democratiche sancite dalla nostra Costituzione”.

“Hanno impedito lo svolgimento del referendum abrogativo sui voucher recependo il quesito proposto da noi – sottolinea la Cgil – per poi surrettiziamente tentare di riammetterli in dispregio della volontà di milioni di italiani che quel referendum avevano voluto. Per la prima volta si assisterebbe nel nostro paese ad un’azione così subdola, perpetrata tra l’altro senza nessun coinvolgimento dei sindacati ed in particolare della Cgil che quel referendum aveva promosso”.

“Chiediamo a tutti coloro che hanno a cuore la nostra democrazia – conclude l’organizzazione sindacale – di reagire e di impedire uno strappo così violento delle regole costituzionali”.

Argomenti: CGIL |

Ufficio Vertenze Asciano: chiusura 26 maggio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 25, 2017

Vi informiamo che domani venerdì 26 maggio

l’Ufficio Vertenze Legali di Asciano

rimarrà chiuso

Argomenti: camere del lavoro, CGIL, servizi, Ufficio vertenze |

La tribù delle donne della CGIL e dello SPI CGIL di Siena: le foto

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 24, 2017

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Argomenti: CGIL, foto, SPI |

FISAC CGIL e CGIL Siena su ipotesi esuberi MPS: “Che si formi un blocco politico e sociale”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 24, 2017

FISAC CGIL e CGIL Siena su ipotesi esuberi MPS: “Che si formi un blocco politico e sociale”

Siena, 24 maggio 2017 – Autorevoli fonti giornalistiche sostengono che la definizione della situazione MPS passerà anche attraverso una riduzione sensibile dei costi di gestione e che questa riduzione interesserà in modo pesante i livelli occupazionali.

E’ incredibile che possano circolare notizie di questa natura senza nessun coinvolgimento dei lavoratori. Ma soprattutto che a livello internazionale si parli di queste cose e non ci siano smentite o prese di posizioni in Italia a partire dal Governo.

La ricapitalizzazione della Banca non può scaricarsi sull’occupazione, così come il rilancio operativo non può prescindere dal coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali aziendali. Il risultato sarebbe un cambiamento fondamentale della sua struttura con conseguenze epocali sul piano economico, finanziario e sociale. In particolare a Siena, visto che ci sono circa 3.000 dipendenti ed un alto numero di lavoratrici e lavoratori dell’indotto.

Noi non staremo né zitti e né fermi se un’ipotesi così sciagurata dovesse essere confermata nelle sue prevedibili ricadute sul nostro territorio. Piuttosto, come da tempo diciamo, le istituzioni e la politica locale dovrebbero prendere atto dell’emergenza occupazionale e sociale che potrebbe determinarsi a Siena e in Toscana, dove si contano complessivamente 7.000 occupati diretti e molti di aziende conto terziste.

Occorre che si formi anche pubblicamente un blocco politico e sociale che chieda al Governo di assumere un atteggiamento improntato alla massima tutela dell’occupazione della Banca nel suo insieme.

FISAC CGIL Siena e CGIL Siena

Argomenti: CGIL, FISAC, MPS |

Voucher: Cgil, se da Governo nuova normativa su lavoro occasionale ci appelleremo a Presidente Repubblica

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 24, 2017

Voucher: Cgil, se da Governo nuova normativa su lavoro occasionale ci appelleremo a Presidente Repubblica

Pronti a petizione popolare per rispetto art. 75 Costituzione e a grande manifestazione nazionale


Roma, 23 maggio – La Cgil “ritiene gravissima l’eventualità che il Governo, attraverso un improprio emendamento al Decreto Legge n. 50/2017 attualmente in discussione in Parlamento, definisca una nuova normativa sul lavoro occasionale”. È quanto si legge nell’ordine del giorno approvato dal Comitato Direttivo del sindacato, riunitosi oggi a Roma.

“Le proposte in discussione, sulle quali mai si è realizzato un confronto con il sindacato e con la Cgil in particolare, contravvenendo agli impegni formalmente e ripetutamente assunti dal Governo – prosegue l’ordine del giorno – prefigurerebbero il ritorno, con norme peggiori, ai voucher che Parlamento e Governo hanno cancellato poche settimane fa, assumendo lettera e sostanza del quesito referendario proposto dalla Cgil”.

“Si sta cercando – aggiunge la Cgil – di far rientrare dalla finestra ciò che, con le nostre firme e la nostra iniziativa e mobilitazione, abbiamo fatto uscire dalla porta. Si tratta di un tentativo inqualificabile e inaccettabile”.

“Sarebbe la prima volta nella storia della Repubblica – sottolinea il sindacato – che un Governo e la sua maggioranza intervengono con un provvedimento legislativo opposto a quello emanato poco prima con il fine di evitare una prova referendaria. Questo configurerebbe una sostanziale violazione dell’art. 75 della Costituzione e costituirebbe un atto irrispettoso nei confronti della Suprema Corte di Cassazione che si è appena pronunciata in proposito”.

Per la Cgil si tratterebbe di “un palese atto di spregio nei confronti di tutti coloro che firmarono a sostegno del quesito referendario per abrogare i voucher e di una vera e propria lesione della democrazia, essendo evidente la spregiudicatezza con la quale si è legiferato poche settimane fa al solo scopo di impedire agli elettori di pronunciarsi”.

“Se questo tentativo si concretizzerà in un provvedimento di legge – si legge ancora nell’ordine del giorno approvato dal Comitato Direttivo – la Cgil porrà in atto una ferma e coerente azione di contrasto, facendo sin da subito appello al Presidente della Repubblica affinché intervenga, facendosi garante del rispetto della Costituzione e del diritto di voto da parte dei cittadini”.

Il Comitato Direttivo della Cgil, infine, ha dato “mandato alla Segreteria, in ragione delle eventuali decisioni parlamentari, di promuovere sia una petizione popolare per il rispetto dell’art. 75 della Costituzione repubblicana, sia una grande manifestazione nazionale alla quale chiamare a partecipare lavoratori, pensionati, cittadini e tutte le organizzazioni democratiche del Paese”.

Argomenti: CGIL |

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