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Assemblea Nazionale CGIL “Salviamo la Salute” Roma 20 giugno 2014

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 19, 2014

welfare_salviamosanitaAssemblea Nazionale CGIL “Salviamo la Salute” Roma 20 giugno 2014

06/06/2014 da www.cgil.it

Il prossimo 20 giugno presso il Centro Congressi Frentani si terrà l’Assemblea Nazionale “Salviamo la Salute”. Si tratta di una prima tappa del percorso con il quale la CGIL intende rilanciare proposte e iniziative per la contrattazione sociale nell’ambito del welfare “socio sanitario”. Sia a livello nazionale che regionale e territoriale.

Nel corso dell’Assemblea verrà presentata la Campagna di mobilitazione nazionale “Salviamo la Salute: attraversa l’Italia, da settembre 2014 a giugno 2015”. Si svolgerà con una modalità “itinerante” e sarà adattata alle diverse “tappe” e iniziative regionali e locali, d’intesa con le strutture interessate. La campagna confederale, promossa con la collaborazione di SPI CGIL, FP CGIL e FILCAMS CGIL, vedrà il coinvolgimento di tutte le categorie e prevederà anche appuntamenti nazionali su specifici argomenti.

All’iniziativa interverranno: Stefano Cecconi, Responsabile Politiche della Salute CGIL Nazionale; Nicola Marongiu, Coordinatore Area Welfare CGIL Nazionale; Maria Grazia Giannichedda, Presidente Fondazione Basaglia, docente Univ. Sassari; Elisabetta Midena, Autorità Nazionale AntiCorruzione per la valutazione e la trasparenza delle PPAA; Antonio Brambilla, Direttore Ass.za Distrettuale, Medicina Gen.le, Pianificazione Servizi Sanitari Reg. Emilia Romagna; Cecilia Taranto, FP CGIL Nazionale, Elisa Camellini, Segretaria nazionale FILCAMS CGIL; Ivan Pedretti, Segretario nazionale SPI CGIL; Vera Lamonica, CGIL Nazionale.

Argomenti: CGIL |

Diritti: CGIL, mercoledì 18 giugno a Roma presentazione libro ‘Manuale dei diritti fondamentali e desiderabili’ con Camusso

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 18, 2014

Presentazione_manuale_dirittiDiritti: CGIL, mercoledì 18 giugno a Roma presentazione libro ‘Manuale dei diritti fondamentali e desiderabili’ con Camusso

13/06/2014 da www.cgil.itAlle ore 18, presso la sede nazionale della CGIL, in corso d’Italia 25

Manuale dei diritti fondamentali e desiderabili”. Questo il titolo del libro a cura di Paola Severini Melograni che verrà presentato il prossimo 18 giugno a Roma, in Corso d’Italia 25.


Un volume che si propone di affiancare ai diritti inviolabili, sanciti da Carte e dichiarazioni, quelli entrati a far parte della sensibilità collettiva negli anni Duemila. Il testo raccoglie il pensiero di personalità della società, della politica e della cultura, tra i tanti contributi quello di Susanna Camusso.

Il Segretario Generale della CGIL parteciperà alla presentazione di mercoledì prossimo, alle ore 18, insieme all’autrice, al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e ad Antonio Iavarone, Gustavo Ghidini, Alessandro Rossi, Chiara Di Stefano e Giulia Moresano, alcuni dei protagonisti della pubblicazione.

Argomenti: CGIL |

17 giugno: “il LAVORO in AMIATA tra RISCHI e PROSPETTIVE”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 16, 2014

vol Amiata 17  giu 14

Si svolgerà domani 17 giugno alle ore 14.30 presso il Club ‘71 di Abbadia San Salvatore (via gorizia 28) l’iniziativa pubblica “Il lavoro in Amiata tra rischi e prospettive” organizzata dalla CGIL senese.

Aprirà i lavori il Coordinatore Zona Amiata della CGIL Siena Tiziano Lazzarelli; seguiranno gli interventi dei delegati sindacali delle maggiori aziende amiatine.

Dopo il dibattito, le conclusioni verranno affidate a Claudio Guggiari, Segretario Generale della CGIL di Siena.

Presiederà i lavori Sonia Guerrini della CGIL senese.

Argomenti: amiata, CGIL |

P.A.: Camusso, da governo ci aspettavamo più coraggio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 15, 2014

Camusso_0714/06/2014 da www.cgil.it

“Da misure annunciate ieri nessuna ricaduta positiva nel rapporto cittadini p.a.”
» P.A.: CGIL, nel decreto nessuna misura che favorisca realmente rapporto tra cittadini e pubbliche amministrazioni

“Avremmo voluto dal governo una maggiore dose di coraggio nell’affrontare il tema del riordino della pubblica amministrazione. Le misure annunciate ieri, infatti, non avranno alcuna ricaduta positiva nel rapporto tra cittadini e amministrazioni pubbliche non incidendo sull’organizzazione degli uffici. Assente è anche una decisa spinta alla privatizzazione completa del rapporto di lavoro pubblico, una misura che la Cgil chiede con forza convinta che sarebbe questa una vera e proficua riforma del lavoro pubblico.
Di diverso segno sono le decisioni assunte dal governo per contrastare la corruzione. Queste rappresentano un passo nella giusta direzione che va ora completato con una profonda riforma della legge sugli appalti e sui meccanismi profondi che fino ad ora hanno facilitato la corruzione e la concussione. Condivisibile è la decisione di aver scelto un’unica Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici e contro la corruzione e di averla affidata a Raffaele Cantone. Cosi come è apprezzabile aver promosso una donna, Rossella Orlandi, ai vertici dell’Agenzia delle entrate.
In direzione opposta e scelta contraddittoria con l’intenzione del governo di operare uno netto contrasto alla corruzione è invece l’eliminazione della catena delle responsabilità solidale verso i lavoratori delle ditte in subappalto. Si viene infatti a creare una situazione che relega questi lavoratori in una terra senza più regole a tutela del lavoro e dei diritti. Eliminare la solidarietà sociale delle imprese non è semplificazione, ma la rinuncia a creare una catena virtuosa e trasparente degli appalti, abbandonando la strada della qualità e della responsabilità delle imprese nei confronti dei lavoratori e del sistema pubblico. Mi auguro che la giusta e corretta assunzione di responsabilità della politica nei confronti della piaga corruttiva, invocata anche oggi da Matteo Renzi, porti il governo a correggere queste pericolose distorsioni”.

Argomenti: CGIL |

Fisco: sindacati, dichiarazione precompilata sia semplificazione a favore dei cittadini

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 15, 2014

Soldi12/06/2014 da www.cgil.it

La decisione del Governo di mettere a disposizione di circa 30 milioni di contribuenti la dichiarazione precompilata risponde ad un’esigenza di semplificazione del rapporto tra fisco e cittadini da sempre auspicata da CGIL, CISL e UIL.

“Da note di stampa – spiegano i dirigenti sindacali di CGIL, CISL e UIL, Danilo Barbi, Maurizio Petriccioli e Domenico Proietti in una nota – provengono informazioni contraddittorie che evidenziano il rischio che la novità annunciata, così complessa ed importante, ne sottovaluti tutte le implicazioni e si traduca in una mera operazione di comunicazione mediatica”.

CGIL, CISL e UIL, ritengono che l’iniziativa debba muoversi nella direzione di un fisco amico del cittadino e di una maggiore tracciabilità e trasparenza degli oneri deducibili e detraibili, e per questo “chiedono al Governo di essere coinvolte nella discussione sul percorso in atto, per le rilevanti implicazioni che avrà sui lavoratori dipendenti e pensionati, per ora unici destinatari del provvedimento”.

“Rispetto alle prime ipotesi circolate, secondo cui la dichiarazione precompilata sarebbe stata inviata a tutti i contribuenti – proseguono CGIL, CISL e UIL – , oggi apprendiamo che l’accesso diventerebbe indiretto (Internet, Bancomat, Centri di Assistenza) con il rischio, quindi, di escludere soprattutto i cittadini più deboli; o, ancora – avvertono – , non si tiene conto della possibilità che con le nuove procedure, e le susseguenti difficoltà a misurarsi con la tecnologia necessaria e l’inesperienza, si possano verificare errori che si ripercuoterebbero negativamente sull’intero sistema fiscale e sui contribuenti stessi”.

“Due aspetti non esaustivi – concludono i tre dirigenti sindacali – ma che spingono verso una valutazione attenta per far sì che la semplificazione sia effettiva ed in favore dei cittadini”.

Argomenti: CGIL |

FISAC MPS su CONCLUSIONE PROCEDURA WIDIBA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 11, 2014

FISAC_logoCONCLUSIONE PROCEDURA WIDIBA

È terminata nella nottata la trattativa relativa alla procedura di conferimento del ramo d’azienda inerente le strutture organizzative della Banca MPS denominate “Area Sviluppo Banca on Line”, “ Dipartimento Operativo Rete Promozione Finanziaria” e “Servizio della Promozione Finanziaria” a Banca Widiba S.p.A. (controllata al 100% da BMPS).

Per i Lavoratori interessati la data di passaggio prevista è quella del 1 novembre 2014.

Le sedi della nuova Banca sono Milano (sede legale) e Siena e l’operazione non comporta mobilità territoriale.

Ai Lavoratori interessati, che passano senza soluzione di continuità in Banca Widiba, vengono confermati integralmente i trattamenti derivanti dal CCNL e quelli aziendali di BMPS. Ai suddetti Lavoratori verrà mantenuto l’inquadramento nella categoria e nei livelli posseduti al momento del passaggio in Widiba, alla quale verranno trasferiti, a titolo esemplificativo, il trattamento di fine rapporto, il residuo ferie maturate e non godute e la Banca Ore.

Sono previste specificità che riguardano: Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: FISAC, MPS |

CGIL, CISL e UIL, ridurre frammentazione sociale ripartendo da fisco e pensioni

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 10, 2014

Camusso_esecutivi_unitariCGIL, CISL e UIL, ridurre frammentazione sociale ripartendo da fisco e pensioni

10/06/2014 da www.cgil.it » ASCOLTA

Una piattaforma per rilanciare iniziative unitarie sui temi della previdenza e del fisco. Di questo si è discusso oggi nel corso della riunione degli esecutivi di CGIL, CISL e UIL che si è tenuta all’Auditorium di via Rieti a Roma.

Dopo sei anni di crisi che hanno sconquassato il Paese economicamente e socialmente, per il sindacato si rende indispensabile contrastastare la frantumazione sociale e rispondere ai continui attacchi rivolti alla rappresentanza generale confederale del lavoro. Per questo CGIL, CISL e UIL avanzano alcune proposte per ripristinare l’equità nel sistema previdenziale e per ridurre la pressione fiscale per i lavoratori e i pensionati. Le proposte, raccolte nella bozza di piattaforma unitaria, verranno discusse insieme ai lavoratori nelle prossime assemblee che si svolgeranno unitariamente in tutti i luoghi di lavoro.

Sul tema dell‘evasione fiscale, Camusso ha detto: “sappiamo che esiste il tema della riforma fiscale, ma è ragionevole immaginare che si possa fare, se nel frattempo sul terreno dell’evasione non cambiano le cose?”. Quello dell’evasione fiscale ha avvertito Camusso “non è un tema marginale, ma riguarda il fatto che c’è una parte del Paese che ha continuato ad arricchirsi anche perché poteva evadere”. Si tratta ha insistito la leader della CGIL “di una grande questione che determina la crescita della disuguaglianza sul terreno delle ricchezze del Paese. E’ un tema che riguarda i lavoratori e i pensionati che hanno visto crescere il carico fiscale e che, sì hanno avuto un bonus di 80 euro per certi redditi, ma questo non ha ripagato della progressiva crescita della tassazione sul lavoro e della sproporzione che c’è nella tassazione sui redditi rispetto a chi invece ha continuato ad evadere e accumulare patrimoni”. Fare un’operazione seria sull’evasione significa “cambiare delle regole vere, come noi indichiamo nella piattaforma, non bisogna inseguire la delega fiscale che continua a muoversi in una logica di aggiustamento”.

Altra vertenza, contenuta nella piattaforma e definita dal Segretario Generale della CGIL “unificante” e “unitaria” è quella sulle pensioni, tema che, secondo Camusso, con l’approvazione della legge Fornero ha generato un “vulnus nel rapporto tra lavoratori e sindacato. Da qui vogliamo, quindi, ripartire per migliorare la condizione dei lavoratori, dei pensionati, ma anche dei giovani”. Una vera vertenza sulle pensioni, secondo la leader della CGIL, non può prescindere dal “ricomporre interessi differenti e quindi riunificare la prospettiva previdenziale dei giovani con la prospettiva di chi ha il lavoro vicino alla pensione”.

Nelle sue conclusioni Camusso ha avvertito: “saremo in grado di fare davvero una vertenza solo se saremo in grado di fare numerose assemblee nei luoghi di lavoro, altrimenti per il sindacato sarà una straordinaria occasione persa, un arretramento”.


Allegati:
 20140610 BOZZA Piattaforma su previdenza e fisco_DEF.pdf

Argomenti: CGIL |

Sospeso lo sciopero delle edicole di Poggibonsi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 10, 2014

logo sinagiPoggibonsi, 10 giugno 2014 – L’assemblea straordinaria dei giornalai che si è svolta oggi ha deliberato, dopo l’incontro dei rappresentanti sindacali con il Sindaco del Comune di Poggibonsi, di sospendere lo sciopero in atto.
“La decisione – spiegano SINAGI (SLC-CGIL), CONFCOMMERCIO e CONFESERCENTI – è stata presa per l’impegno assunto dal Primo Cittadino di aprire una discussione tra i soggetti interessati alla questione relativa alla vendita di giornali e periodici all’interno della Unicoop di Poggibonsi”.

Argomenti: giornalai, scioperi, SINAGI, SLC, valdelsa |

Lavoro: Camusso, bastano poche tipologie contrattuali

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 10, 2014

Camusso_0909/06/2014 da www.cgil.it

Fare ordine nei contratti di lavoro e semplificare. Per quanto riguarda infatti i nuovi contratti ne basterebbero quattro tipologie: part-time, apprendistato, tempo determinato con causale, tempo indeterminato a tutele crescenti. Così il segretario generale della CGIL, Susanna Camusso ha invitato ”a fare ordine” nei contratti nel corso di un dibattito organizzato questa mattina (10 giugno) a Milano dalla Fondazione Corriere della Sera con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. “Parlando delle regole del lavoro, bisogna chiedersi con quale finalità la regolamentazione del lavoro è stata costruita. La complessità che regna in Italia è figlia di un preciso blocco di potere – ha spiegato Camusso – noi sono anni che diciamo che bisogna smettere di fare leggi con funzione deregolatoria e pensare invece che la contrattazione risolve molti più problemi di quanti non producano le leggi”.

Di questa situazione di confusione, “un esempio lampante – ha continuato Camusso – è quello delle partite Iva, che in origine erano perfette per determinare e regolare il lavoro autonomo, mentre ora sono diventate una finzione, e servono solo per pagare meno tanti lavoratori. E nessuno sa più come uscirne. Vedo molte contraddizioni nel ragionamento del governo. La sua via con la quale si risponde a questa soluzione è di nuovo una moltiplicazione della legislazione. Il Jobs Act non fa altro che rendere più complessa la situazione”.

Per questo è necessario fare ordine e la linea su cui si sta muovendo il governo Renzi lascia aperti vari problemi. “La legge delega non diminuisce le forme del lavoro, ma prevede la moltiplicazione dei contratti più odiosi, come ad esempio il voucher – ha detto Camusso -. La delega non indica nessuna forma che si inizia a togliere, invece ne indica altre che si immettono. I contratti che regolano i rapporti di lavoro, in realtà, potrebbero essere cancellati quasi tutti”.

Per la CGIL è prioritario “ricostruire le tutele del lavoro, bisogna partire da questo presupposto. Perché le tutele nel corso del tempo sono venute meno, e il sistema non ne ha tratto alcun vantaggio. Il sistema, infatti, si è impoverito ed è diventato meno competitivo. Il contratto a tutele crescenti può risolvere alcuni problemi, ma le tutele vanno aumentate”.

Argomenti: CGIL |

Tiemme: modalità sciopero regionale 10 giugno

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 9, 2014

filt-cgilModalità di sciopero regionale di 8 ore per il giorno 10 giugno 2014

Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa-Cisal e U.G.L. informano che in occasione dello Sciopero Regionale di Categoria di 8 ore proclamato dalle Segreterie Regionali a sostegno della vertenza in atto per martedì 10 giugno 2014, i lavoratori dell’Azienda Tiemme S.p.a. di tutte le Sedi Operative si asterranno dal servizio in base alle disposizioni di legge 146/90 ed 83/2000 nonché gli accordi aziendali in essere, con le seguenti modalità :

Personale Viaggiante: dalle ore 08,30 alle ore 12,30 e dalle ore 17,30 alle ore 21,30;

Personale Impianti fissi:  ultime 2 ore del turno di mattina, ultime 2 ore del turno di sera;

Personale Funicolare: dalle ore 08,30 alle ore 12,30 dalle ore 21,00 a fine turno;

Controllori: dalle ore 09,00 alle ore 12,00 dalle ore 18,00 a fine turno;

Verificatori:dalle ore 09,00 alle ore 12,00 dalle ore 18,00 a fine turno;

Biglietterie e Buxi: dalle ore 09,00 alle ore 12,00 dalle ore 18,00 a fine turno;

Impiegati: ultime 2 ore del turno di mattina inoltre non si effettua il turno pomeridiano;

Centralino: 1° turno dalle ore 11,30 alle ore 13,30 2° turno dalle ore 09,30 alle ore 11,30;

Piazzalisti: In ottemperanza alla legge 146/90 ed 83/2000 non effettueranno nessuna ora di sciopero ai fini della garanzia dei Servizi Minimi richiesti.

Argomenti: FILT, scioperi, trasporto pubblico |

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