Gianna Coppini è la nuova responsabile del coordinamento donne dello SPI CGIL di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 31, 2011
Il Coordinamento donne del Sindacato pensionati della CGIL senese ha eletto oggi come sua responsabile Gianna Coppini, in sostituzione di Anna Pianigiani. Lo SPI CGIL di Siena augura buon lavoro alla nuova responsabile e ringrazia Anna per l’importante lavoro svolto in questi anni.
Argomenti: donne, pensionati, SPI |
Elezioni amministrative: la CGIL esprime grande soddisfazione e augura buon lavoro ai nuovi sindaci
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 31, 2011
Elezioni amministrative: la CGIL esprime grande soddisfazione e augura buon lavoro ai nuovi sindaci |
Per la Confederazione i risultati di oggi indicano chiaramente che “il vento sta cambiando decisamente” e che i temi del lavoro, dell’occupazione, dei diritti “possono ritornare ad essere scritti nell’agenda del nostro Paese per trovare quelle risposte troppo a lungo negate” |
da www.cgil.it La Segreteria nazionale della CGIL esprime la propria grande soddisfazione per l’esito dei ballottaggi nelle elezioni amministrative. Il risultato del primo turno e quello dei ballottaggi, fa sapere la Segreteria nazionale in una nota “indicano chiaramente che in questo Paese il vento sta cambiando decisamente e che si può e si deve cambiare”. La vittoria di tanti candidati del centro sinistra, con risultati straordinari in città come Milano, Napoli e Cagliari, prosegue la nota “ci dice che i temi del lavoro, dell’occupazione, dei diritti possono ritornare ad essere scritti nell’agenda del nostro Paese per trovare quelle risposte troppo a lungo negate”. La vittoria che si concretizza oggi, spiega la CGIL “nasce da lontano e di quel risultato, nella nostra autonomia, noi ci sentiamo grande parte grazie alla nostra azione”. Essa nasce con la straordinaria manifestazione delle donne del 13 febbraio, ha un suo punto alto con le piazze piene di giovani del 9 aprile, si afferma con la straordinaria riuscita dello sciopero generale della CGIL, che il 6 maggio ha visto oltre sette milioni di lavoratori aderire alla mobilitazione. La Segreteria nazionale formula ai nuovi sindaci i migliori auguri di buon lavoro. |
Argomenti: CGIL |
Camusso, basta con le pensioni da fame, garantire almeno il 60% dell’ultima retribuzione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 30, 2011
Camusso, basta con le pensioni da fame, garantire almeno il 60% dell’ultima retribuzione |
Il Segretario Generale della CGIL, in un’intervista al quotidiano ‘La Repubblica’, accusa Governo e Confindustria: “pensano di privatizzare lo stato sociale come hanno fatto con l’acqua”, “questo esecutivo ha dimostrato di non avere alcuna idea di politica assistenziale se non quella dei tagli” » Pensioni: INPS, oltre il 50% non arriva a 500 euro mensili |
da www.cgil.it Il Rapporto annuale dell’INPS per il 2010 fa emergere un quadro delle pensioni italiane con fortissime disparità. Dai 3.800 euro mensili dei dirigenti si precipita ai cento euro dei co. co.co. Susanna Camusso, Segretario Generale della CGIL, va all’attacco del governo e chiede di mettere mano al sistema: basta con le pensioni da fame. “Ai futuri pensionati si deve garantire almeno il 60 per cento dell’ultima retribuzione”. Ma questo aumenterebbe la spesa pubblica, mentre tutti i governi europei sono impegnati a ridurla per rientrare nei nuovi vincoli comunitari. “Nel biennio 2008-2009 abbiamo perso sei punti di Pil. Che avranno un effetto secco sulle future pensioni calcolate con il metodo contributivo. Un effetto aggravato dall’inasprimento dei coefficienti di trasformazione voluti dal governo. Sulle pensioni peserà anche il basso livello delle retribuzioni, che si accentua proprio nei settori dove sono più presenti i giovani, penso al commercio, all’area della grande distribuzione a quella dell’assistenza. Aggiungo, poi, che è l’ISTAT ad avere segnalato la crescita del part time involontario. Infine la discontinuità dei rapporti di lavoro avrà conseguenze significative sulle pensioni calcolate con il metodo contributivo”. Bisognerebbe abbandonare il sistema contributivo? “No, non dico questo. Dico che non possiamo immaginare un paese con un terzo della popolazione, cioè i pensionati, che sia a rischio di povertà. Già oggi otto pensioni su dieci non arrivano a mille euro. Questo è un paese che sta rinunciando a progettare il suo futuro”. Che l’importo della pensione pubblica fosse destinato a scendere era chiaro fin quando venne varata, con il totale consenso dei sindacati, la riforma Dini. Per questo sono stati poi costituiti i fondi per la previdenza complementare. La realtà è che solo il 23 per cento della popolazione potenziale vi ha aderito. Perché, secondo lei? “Il dato medio è quello. Il punto, però, è che nei settori dove è maggiore la frantumazione del lavoro l´adesione crolla vertiginosamente. Penso all´artigianato. Le piccole imprese continuano a utilizzare il trattamento di fine rapporto (il Tfr) per autofinanziarsi, come fosse roba loro e non retribuzione differita. Scoraggiano i lavoratori ad aderire ai fondi e, come è noto, per i sindacalisti non è facile entrare in quelle aziende. Morale: su quattro milioni di addetti del settore, hanno aderito al fondo solo in 11 mila. Per garantire la prestazione della pensione complementare abbiamo dovuto far confluire il fondo artigiani in quello del commercio. È questa una delle tante contraddizioni dei nostri imprenditori: da una parte dicono che serve la previdenza integrativa, dall´altra continuano a usare il Tfr al posto del credito bancario. Ma anche per questa via si affaccia l´idea di privatizzare un pezzo di stato sociale: al posto dei fondi negoziali, le assicurazioni”. Di certo abbiamo un welfare sbilanciato sulla spesa pensionistica. Come può pensare che funzioni quando quasi il 70 per cento della spesa sociale va sotto la voce pensioni? “Mi limito a ricordarle che le pensioni, per quanto basse, sono quelle che hanno garantito la coesione sociale in questo paese. Perché sono i pensionati nelle famiglie a integrare i redditi dei giovani precari, a offrire loro una casa, a fare da baby sitter”. Questo è anche lo stato sociale informale che vede protagoniste le donne. Dove sono finiti secondo lei i miliardi di risparmi dovuti all´innalzamento dell’età pensionabile delle donne nel pubblico impiego? Non dovevano servire per costruire più asili? “Ho un sospetto: sono finiti nella spesa corrente. A conferma che questo governo non ha alcuna idea di politica sociale se non quella dei tagli”. Perché sostenete che dopo il contratto del commercio, che la CGIL non ha firmato, all’INPS mancheranno due miliardi? “Perché è così. L´indennità di malattia non sarà più pagata attraverso il fondo malattia dell’INPS, il commerciante la darà direttamente al lavoratore. Ma c’è di più: siamo sicuri che il piccolo commerciante potrà pagare l´indennità per periodi lunghi di malattia? La rottura dei meccanismi di solidarietà espone sempre i più deboli, lavoratori e imprenditori”. |
Argomenti: CGIL |
CGIL, la guida 2011 per i giovani che cercano lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 30, 2011
CGIL, la guida 2011 per i giovani che cercano lavoro |
La nuova guida del Sistema servizi offre un quadro sintetico su come affrontare la ricerca del lavoro, sulle varie tipologie di occupazione che vengono offerte, con una particolare attenzione ad alcuni suggerimenti utili a riconoscere forme un po’ ‘truffaldine’. » Online e in distribuzione in tutte le Camere del lavoro della CGIL |
da www.cgil.it Online e in distribuzione gratuitamente in tutte le Camere del Lavoro della CGIL la guida 2011 del Sistema servizi, quest’anno dedicata al tema del lavoro raccontato dal punto di vista dei giovani e dei precari. Una guida realizzata in collaborazione con il Dipartimento nazionale Politiche giovanili della CGIL ed il contributo di NIdiL CGIL e delle quattro verticalità del Sistema servizi: INCA, CAAF, UVL e SOL. ‘NON + Rassegnati, NON + Indifesi, NON + Impreparati. Quello che dovresti sapere quando cerchi o hai appena trovato il Lavoro’. Questo il titolo della nuova guida, un pò provocatorio, ma che esprime chiaramente che la CGIL è vicina alle persone che si sentono rassegnate, inadeguate, impreparate come tanti giovani che cercano lavoro, come tanti altri che avendolo trovato sono sottopagati, sott’inquadrati, super sfruttati e come tanti lavoratori che, invece, sono stati espulsi. L’utilizzo dell’articolo determinativo e la L maiuscola sono per noi il senso che ‘il Lavoro’ deve tener dentro: aspirazioni, emancipazione, progettualità, speranza, benessere, dignità, diritti, ma soprattutto rispetto. La guida 2011 offre un quadro sintetico su come affrontare la ricerca del lavoro, sulle varie tipologie di lavoro che vengono offerti, con una particolare attenzione ad alcuni suggerimenti utili a riconoscere forme un po’ ‘truffaldine’, sui diritti e sulle tutele legati alla condizione di lavoro, ma anche di non lavoro. Nella guida si usa un linguaggio immediato ed un approccio pratico. Per chiunque fosse interessato è possibile consultare la versione digitale sul Portale CGIL.it, su quello del Sistema dei servizi, oppure è possibile ricevere la versione cartacea in tutte le Camere del lavoro della Confederazione. |
Argomenti: CGIL |
Corso FP CGIL per concorso Azienda regionale diritto allo studio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 27, 2011
La FP (Funzione Pubblica) CGIL di Siena informa che il corso (riservato agli iscritti o a coloro che intendono iscriversi) di preparazione alla preselezione del concorso per 7 posti di “Istruttore Amministrativo” Categoria C1 bandito dall’Azienda Regionale per il DSU si svolgerà presso il Circolo ARCI Sant’Andrea (str. Grossetana, 55) di Siena.
La prima lezione si terrà il 31 maggio dalle ore 17.30 alle 19.30. Chi si è già prenotato o ha intenzione di farlo può presentarsi presso la sede del corso alle ore 16.30.
Il calendario delle lezioni successive è il seguente: 1, 6, 10, 13, 14, 16, 17, 20 giugno (dalle 17.30 alle 19.30).
Argomenti: FP |
Referendum: 12 e 13 giugno SI vota
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 27, 2011
Referendum: CGIL, 12 e 13 giugno SI vota |
Prosegue l’impegno della CGIL contro la privatizzazione dell’acqua e per questo invita tutti e tutte a recarsi alle urne per esprimere: 2 sì per l’acqua pubblica, ma anche 2 sì per fermare l’avventura nucleare del Governo e affinchè la giustizia sia uguale per tutti » Volantino – manifesto |
da www.cgil.it Il 12 e 13 giugno SI vota: 2 sì per l’acqua pubblica; 2 sì per fermare l’avventura nucleare del Governo e perchè la giustizia deve essere uguale per tutti. E’ questo lo slogan scelto dalla CGIL per promuovere la partecipazione alla consultazione. Sono 4 quindi i quesiti referendari sui quali i cittadini, lavoratori, giovani e pensionati italiani saranno chiamati ad esprimersi. Sul tema dell’acqua pubblica, la CGIL da subito ha contribuito alla campagna referendaria promossa dal ‘Forum italiano dei Movimenti per l’acqua’, impegnandosi attivamente nella raccolta di firme necessarie per la richiesta del referendum. Campagna che, con oltre 1 milione e 400mila adesioni ha riscosso uno dei più grandi successi nell’ambito delle richieste di referendum. La Confederazione nel sostenere con forza e convinzione l’importanza della consultazione referendaria come “diritto di pronunciarsi liberamente attraverso il voto”, invita tutti i cittadini a recarsi alle urne per far in modo che il quorum venga raggiunto. Due sì per l’acqua pubblica. Sono due i quesiti referendari abrogativi che riguardano la privatizzazione dell’acqua: il primo relativo alle ‘Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica’ l’abrogazione del quale ha lo scopo di fermare la privatizzazione dell’acqua. Per la CGIL infatti privatizzare quello che è “un bene comune ed un diritto inalienabile e universale” è un “fatto inaccettabile”; il secondo quesito riguarda invece, la ‘Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito’, l’abrogazione del quale vuole eliminare la possibilità di fare profitti sull’acqua. Per la CGIL dunque, “solo dopo l’abrogazione dell’attuale normativa sarà possibile riprendere una discussione che riordini, in un quadro di coerenza, l’intero settore dei servizi pubblici locali, superando gli errori e le distorsioni introdotte dalle scelte del governo”. Gli altri due quesiti, sui quali si è chiamati ad esprimere il voto il 12 e 13 giugno sono quello su l’abrogazione della legge del legittimo impedimento e quello per abrogare la norma per la realizzazione in Italia di impianti di produzione di energia nucleare. Su entrambi i quesiti la CGIL “in coerenza con le numerose prese di posizione di merito che ha assunto sui temi in oggetto, auspica la prevalenza dei sì”. |
Argomenti: acqua, CGIL, referendum |
Crisi: Camusso, serve svolta politica per sviluppo e lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 27, 2011
Crisi: Camusso, serve svolta politica per sviluppo e lavoro |
In un’intervista al quotidiano ‘l’Unità’ il leader della CGIL denuncia l’assenza del governo che è “incapace di affrontare l’emergenza sociale” e commenta il grave caso di Fincantieri, considerandolo “solo l’ultimo, gravissimo episodio” che conferma “l’arroganza e la violenza di una ideologia che scarica sui lavoratori, sulle famiglie, sugli ultimi, gli errori e le mancate scelte dell’azienda” » Fincantieri: Camusso, piano inaccettabile |
da www.cgil.it “Il caso Fincantieri è solo l’ultimo, gravissimo episodio che conferma l’arroganza e la violenza della “cultura” di questi tempi, di una ideologia che scarica sui lavoratori, sulle famiglie, sugli ultimi, gli errori, le mancate scelte dell’azienda, il disinteresse del governo”. E’ quanto sostenuto da Susanna Camusso, Segretario Generale della CGIL, che in una intervista a l’Unità analizza l’ultimo dramma sociale esploso in queste ore nei cantieri navali di Castellammare di Stabia e di Sestri Ponente, un ulteriore atto della crisi economica e politica che attanaglia il paese, ma soprattutto il segno dell’incapacità di Berlusconi di dare risposte credibili, coerenti, alle domande dei lavoratori, dei giovani, delle donne, anche alle imprese sempre più deluse. Il leader della CGIL ritiene «che da questo governo non possiamo aspettarci nulla, è necessario un profondo cambiamento e forse il vento sta cambiando». Scontri di piazza, occupazioni, proteste. La vertenza Fincantieri apre una nuova stagione di emergenza sociale. Come la giudica? Ma la crisi Fincantieri c’è davvero… Questo caso richiama l’azione del governo. Come si è comportato? A che punto siamo nella crisi? A che cosa si riferisce? Camusso, governo di destra o sinistra la verità è che non ci sono i soldi. Proposte? Un altro governo? Confindustria oggi riunisce la sua assemblea. Gli industriali hanno capito che governo hanno di fronte? C’è qualche possibilità di ripresa di un lavoro unitario con CISL e UIL? Un’ultima domanda. L’americano Marchionne dice che per Fabbrica Italia non può fare tutto da solo… |
Argomenti: CGIL |
Pensioni: INPS, oltre il 50% non arriva a 500 euro mensili
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 26, 2011
Pensioni: INPS, oltre il 50% non arriva a 500 euro mensili |
Il Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso alla luce del Rapporto INPS per il 2010 chiede chiarimenti al Governo sulle pensioni: “dove sono finite le famose risorse per le politiche della conciliazione?” e ancora, facendo riferimento al contratto separato del commercio, “come pensa di fare quando entreranno 2 miliardi in meno nelle casse dell’Istituto di previdenza?” |
da www.cgil.it Boom delle pensioni di anzianità e assegni ‘da fame’ soprattutto per le donne. E’ il quadro disegnato dal Rapporto INPS per il 2010 presentato oggi a Roma alla presenza del Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso. Sale vertiginosamente il numero delle pensioni di anzianità nel 2010, registrando un aumento del 73%. Il Rapporto annuale INPS evidenzia come nel 2010 sono stati liquidati 174.729 trattamenti a fronte dei 100.880 registrati nel 2009, anno in cui il numero di pensioni di anzianità era stato molto basso a causa del passaggio dei requisiti da 58 a 59 anni a fronte di 35 di contributi. Tuttavia nel 2011 si prevede un nuovo calo dovuto al nuovo ‘scalino’, da 59 a 60 anni e l’entrata in vigore della finestra mobile. In crescita dello 0,2%, rispetto al 2009, anche il numero delle pensioni vigenti a fine 2010 che è pari a 16.042.360 ai quali si aggiungono oltre 2,7 milioni di prestazioni erogate agli invalidi civili. Il 78% delle pensioni erogate dall’Istituto è di natura previdenziale, il restante 22% è di tipo assistenziale. A chiedere chiarimenti, ponendo due domande al Governo sulle pensioni, è Susanna Camusso, Segretario Generale della CGIL, a margine della presentazione del Rapporto INPS. Per prima cosa Camusso ha chiesto: “dove sono finite le famose risorse per le politiche della conciliazione, effetto dell’aumento dell’età pensionabile delle donne del pubblico impiego? Non abbiamo visto – ha proseguito – nè le risorse nè le politiche”. Inoltre, rivolgendosi sempre al Governo che “plaude al buon funzionamento dell’INPS”, domanda “come pensa di fare quando, con lo sciagurato contratto separato del commercio, entreranno 2 miliardi in meno nelle casse dell’Istituto di previdenza?”. Tuttavia i dati riportati dall’INPS hanno subito l’influenza della crisi economica. L’Istituto di Previdenza ha registrato 281.858 milioni di entrate e 280.461 milioni di uscite con un avanzo finanziario di 1.397 milioni, in calo del 73% rispetto al 2009. L’INPS rileva inoltre l’aumento delle prestazioni temporanee (+4,8%) tra le quali quelle di sostegno al reddito: Cassa integrazione; indennità di disoccupazione e mobilità, per le quali l’istituto ha speso nel 2010, 19,7 miliardi, comprensivi dei contributi figurativi connessi a tali prestazioni. In particolare le ore autorizzate nell’anno per le prestazioni di Cassa integrazione nel complesso (ordinaria, straordinaria e straordinaria in deroga) sono state 1,2 miliardi (+31,7% sul 2009). Il livello di utilizzo reale dello strumento espresso dal cosiddetto “tiraggio” (rapporto tra il totale delle ore utilizzate ed il totale delle ore autorizzate), è stato nel 2010 del 49,1% (pari a 590,8 mln di ore) a fronte del 65,4% dell’anno precedente. Per le prestazioni ordinarie sono stati erogati 1.175 milioni di euro, per quelle straordinarie al netto della deroga 1.363 milioni di euro e per i trattamenti in deroga 628 milioni di euro, per un totale di oltre tre miliardi. La spesa sostenuta per le prestazioni di indennità di mobilità ammonta a 1.273 milioni di euro mentre per i diversi trattamenti di disoccupazione sono stati erogati 6.700 milioni di euro. Il lavoro nero ed irregolare in Italia. Nel 2010 l’INPS ha fatto nelle aziende oltre 88 mila ispezioni che hanno portato alla scoperta di 67.955 posizioni aziendali irregolari con 12.550 lavoratori irregolari e 65.086 totalmente in nero. Da tale attività di controllo, si legge nel Rapporto sono stati recuperati 1.122 milioni di euro per contribuiti e premi evasi, 6,4 miliardi pari all’11% in più rispetto al 2009. |
Argomenti: CGIL |
2 giugno – Milano: manifestazione “Insieme per la Costituzione”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 25, 2011
orari pullman con partenza dalla provincia di Siena (tel. 0577-2541):
Chiusi – Querce al Pino ore 7,00
Montepulciano – area di servizio ore 7,10
Bettolle – casello autostradale ore 7,30
Sinalunga – I Gelsi ore 7,40
Serre di Rapolano – Loc. Sentino ore 7,55
Siena – Fontebecci ore 8,25
Colle di Val d’Elsa – parcheggio RCR ore 8,50
Poggibonsi – Loc. Salceto ore 9,00
Argomenti: CGIL, Costituzione, manifestazioni |
Referendum 12 e 13 giugno: 2 sì per l’acqua bene di tutti
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 25, 2011
Perchè l’acqua è di tutti!
Per promotori e sostenitori in Toscana visita: http://www.acquabenecomunetoscana.it/referendum/
Argomenti: acqua, referendum |