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Contratto artigiani tessile e moda: finalmente siglata l’ipotesi di accordo per il contratto unico dell’intero comparto

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2010

CONTRATTO ARTIGIANI AREA TESSILE E MODA: FINALMENTE SIGLATA L’IPOTESI DI ACCORDO PER IL CONTRATTO UNICO DELL’INTERO COMPARTO

I contratti nazionali di lavoro dell’artigianato relativi alle aziende dei settori tessile, abbigliamento, calzature, pelli e cuoio, occhialeria e pulitintolavanderia erano scaduti alla fine del 2008. I sindacati del settore Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilta-Uil e le associazioni datoriali degli artigiani (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) sono riusciti a fare il miracolo: da più contratti è scaturita un’intesa unica per l’intero settore della moda e del tessile e questa notte a Roma è stata firmata l’ipotesi di accordo per il contratto unico che scadrà il 31 dicembre 2012.

In provincia di Siena riguarda circa 1.000 addetti impiegati in una novantina di imprese artigiane.

“L’intesa – commenta Thomas Borromeo, Segretario generale della Filctem Cgil di Siena – rappresenta una concreta, sia pur parziale, risposta a difesa del salario dei lavoratori del settore, messo a dura prova dalla crisi in atto, e permette a tutti i lavoratori, attraverso l’armonizzazione delle normative, di avere il contratto unico per l’intera area tessile”.

L’intesa prevede un aumento mensile di 76 euro (al terzo livello) erogato in tre ”tranche”: dal 1 dicembre 2010, 30 euro; dal 1 settembre 2011, 20 euro; dal 1 giugno 2012, 26 euro, oltre ad una “una tantum” di 122 euro erogata in due “tranche”: la prima, il 1 marzo 2011, 61 euro; la seconda, il 1 marzo 2012, 61 euro. Più di una le novità per la parte normativa: il potenziamento dell’Osservatorio di settore che promuoverà e monitorerà, passo dopo passo, le politiche di sostegno al miglioramento del settore; la contrattazione regionale di 2° livello e le attività delle rappresentanze territoriali per la sicurezza; il rafforzamento della tutela di lavoratori e imprese contoterziste; la costituzione – è la prima volta – di un fondo integrativo sanitario che prevede l’estensione delle sue prestazioni anche ai lavoratori a termine; il miglioramento della conservazione del posto di lavoro fino a 12 mesi in caso di malattia, oltre a migliori condizioni per l’apprendistato; la stesura di un nuovo articolo che garantisce maggiori diritti ai lavoratori immigrati; l’ampliamento del piano formativo settoriale con particolare riferimento ai temi inerenti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, prevedendo un monte ore retribuito di 28 ore/anno.

Siena, 3 dicembre 2010

Argomenti: FILCTEM |

Appalti delle pulizie degli istituti scolastici: un primo passo avanti

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2010

Appalti delle pulizie degli istituti scolastici: un primo passo avanti

Il 2 dicembre 2010 si è svolto lo sciopero e la manifestazione nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori degli appalti di pulizia degli Istituti Scolastici (Ex Lsu e Appalti Storici).

L’adesione allo sciopero è stata altissima in tutta Italia, così come la presenza in Piazza Montecitorio a Roma che a visto la partecipazione oltre 3000 addetti più altri 750 nelle manifestazioni di Palermo, Venezia e Modena.

Durante il presidio a Roma si sono presentati diversi esponenti politici di opposizione che in apertura dei lavori della Camera hanno chiesto al Governo di intervenire per dare le risposte sulle garanzie occupazionali e di reddito avanzate dai manifestanti.

Nel primo pomeriggio una delegazione di Filcams Cgil e Uiltrasporti Uil, unitamente a lavoratrici e lavoratori, è stata ricevuta da un Rappresentante del Gabinetto del Consiglio dei Ministri, incontro dove le Organizzazioni Sindacali hanno illustrato le gravissime problematiche che i due settori stanno vivendo.

È stata sottolineata le necessità di interventi sul piano finanziario che diano risposte in merito a:ritardi di pagamento da parte del Miur per recuperare gli stipendi ad oggi non ancora liquidati; certezze delle proroghe degli appalti in scadenza alle attuali condizioni; gare di appalto non per singolo istituto e soprattutto il rifinanziamento complessivo della spesa per il mantenimento dell’attuale occupazione alle medesime condizioni economiche.     
 
Sui temi posti al tavolo i Rappresentanti del Governo hanno dichiarato che se non si riuscirà a trovare risorse economiche all’interno della legge di stabilità in discussione, si terrà conto del problema per darne copertura in altri dispositivi di legge che andranno in votazione entro la fine dell’anno.

Comprendendo la drammaticità delle situazione, si sono fatti carico di predisporre una relazione dettagliata da presentare al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio così da organizzare per la prossima settimana un incontro che entri nel merito e fornisca le risposte alle richieste avanzate dalle Organizzazioni Sindacali. 

La valutazione dell’incontro è stata positiva perché ha permesso di aprire un canale diretto con il Governo per avere le risposte urgenti di cui hanno bisogno gli Ex Lsu e chi lavora negli Appalti Storici.

È evidente che  l’incontro della prossima settimana e quello già in programma per il 17 dicembre con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, saranno decisivi per  risolvere complessivamente le vertenze, per questo le Organizzazioni Sindacali, manterranno comunque alta l’attenzione attraverso ulteriori iniziative a livello territoriale, perché queste lavoratrici e lavoratori non tornino ad essere invisibili.

FILCAMS CGIL e UILTRASPORTI

Argomenti: appalti, FILCAMS, pulizie, scuola |

Carcere di Ranza: razionata l’acqua potabile

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2010

MENTRE L’ITALIA (PURTROPPO) ANNEGA A CAUSA DELLE TROPPE PIOGGE A RANZA SI RAZIONA L’ACQUA POTABILE

Mercoledì 1 dicembre la Direzione della Casa di Reclusione di San Gimignano è stata costretta ad emanare apposito avviso di razionamento dell’acqua potabile per tutto l’istituto, in seguito agli ormai “famosi” problemi dei pozzi di raccolta dell’acqua, problema estremamente delicato che da troppi anni si presenta continuamente, con disagi per gli operatori penitenziari e per la popolazione detenuta ristretta nell’istituto.

Come se non bastassero le problematiche della cronica carenza di organico del personale di polizia penitenziaria, del sovraffollamento della popolazione detenuta, dell’assenza di un Dirigente “fisso”, oggi anche il razionamento dell’acqua potabile.

E’ chiaro che il fallimento dell’Amministrazione Penitenziaria passa anche dalla presente denuncia, poiché “sembra” che circa due anni fa la stessa Amministrazione abbia rifiutato una proposta del Comune di San Gimignano, che si era offerto di farsi carico delle spese necessarie per la risoluzione del problema (circa tre milioni di euro), praticamente il 50% delle spese per l’allacciamento alla conduttura del comunale; visti i tempi di allora, e quelli di oggi, un plauso va all’Amministrazione comunale e al Sindaco, sempre molto vicino e disponibile alle problematiche di Ranza, e un “grazie” particolare va da parte del personale all’Amministrazione Penitenziaria, totalmente assente su tutte le problematiche che riguardano l’istituto.

Un altro “grazie” lo vogliamo dare all’Amministrazione penitenziaria regionale, per non aver mantenuto le promesse e gli impegni assunti circa due anni fa durante un incontro fissato proprio per le problematiche di Ranza, in cui si era assicurato che nel giro di un mese si sarebbe provveduto ad ubicare sul tetto della caserma un apposito “gavone” (deposito di acqua) con relativa pompa, giacenti in disuso, ma funzionanti presso il PRAP (Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria), per alleviare temporaneamente i disagi del razionamento e la mancanza di acqua al personale in vista di altre soluzioni per tutto l’istituto, ma fino ad oggi mai installati.

La FP CGIL di Siena chiede con urgenza l’intervento degli organi preposti, al fine di stanziare nel più breve tempo possibile i fondi necessari per intervenire e sanare il problema dell’acqua o per prendere seriamente inconsiderazione, una volta per tutte, la proposta del Primo cittadino di San Gimignano o qualsiasi altra soluzione che preveda di risolvere tale problematica.

Contestualmente la FP CGIL chiede l’assegnazione di un Dirigente “fisso” e l’invio in missione di un congruo numero di personale di polizia penitenziaria (non meno di 30 unità) per alleviare i distacchi disposti dal Dipartimento verso il G.O.M. (Gruppo Operativo Mobile) e sanare i trasferimenti in/out nell’ultima assegnazione del 161° corso – la cronica carenza di personale ammonta al 40% in meno rispetto al DPR 8 febbraio 2001, pari a 60 unità agenti/assistenti in meno.

Nell’occasione si ribadisce che la FP CGIL è in stato di agitazione e si riserva di intraprendere tutte le iniziative di lotta e protesta che riterrà necessarie adottare con gli strumenti previsti e consentiti dalla normativa vigente nel caso in cui non ci siano fatti concreti.

      Per la Segreteria Provinciale FP/CGIL di Siena, Massimo Miscia

Siena, 3 dicembre 2010

Argomenti: carcere, FP |

“Salviamo il trasporto pubblico locale”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 3, 2010

La CGIL di Siena sostiene la mobilitazione “Facciamo squadra contro i tagli. Salviamo il trasporto pubblico locale” messa in campo dalle istituzioni locali (Provincia e Comune di Siena) e che oggi a Siena ha visto la presenza in piazza Gramsci anche di tutti i Sindaci della provincia.

La CGIL condivide le preoccupazioni delle Istituzioni sui nefasti effetti che il decreto legge 78/2010 può avere nel settore del trasporto pubblico, sia sul versante del rischio di una riduzione dei servizi con ulteriori disagi su tutti cittadini e soprattutto sui pendolari – lavoratori e studenti – che già vivono situazioni di grave difficoltà, sia sulla condizione delle persone che in questo settore lavorano che, a causa dei tagli indiscriminati fatti da questo Governo guardano al loro futuro con sempre maggiore preoccupazione.

Per questi motivi, per avere dei servizi di qualità in un contesto dove i lavoratori vedano resi esigibili i loro diritti, la CGIL di Siena auspica che la “mobilitazione” continui e veda partecipi tutti gli attori del nostro territorio fino al raggiungimento dell’obbiettivo.

CGIL Siena

Siena, 2 dicembre 2010

Argomenti: CGIL, trasporto pubblico |

Domani sciopero e presidio lavoratori ESTRA

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 2, 2010

domani PRESIDIO/VOLANTINAGGIO davanti ai cancelli della società ESTRA di Siena di Viale Toselli dalle ore 8.00 alle ore 10.00

in concomitanza con lo sciopero nazionale del settore gas acqua indetto dalla FILCTEM CGIL

Argomenti: acqua, FILCTEM, GAS, presidio, scioperi |

Tabelle paga tessili artigiani dicembre 2010

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 1, 2010

Tessili Artigiani Tab. A_12_10

Tessili Artigiani Tab. B_12_10

Tessili Artigiani Tab. C_12_10

Argomenti: CGIL, FILTEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Un altro incidente mortale in un cantiere

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 1, 2010

Un altro incidente mortale in un cantiere. A distanza di poco più di un anno dalla morte di Antonio, lavoratore edile vittima anch’essa del lavoro, un’altra vittima, Sauro, entrambe dipendenti di imprese del territorio senese. Diverso il luogo, questa volta l’incidente è avvenuto in un’altra provincia, Arezzo. Il dramma è come sempre tremendo. Numeri, elenchi che si susseguono, e nuovamente indignazione, cronaca, e poi…
Indipendentemente dalle responsabilità del caso ancora si continua a ‘morire di lavoro’.
Troppe volte la sicurezza viene considerata un costo e la formazione in materia una perdita di tempo, l’edilizia è un settore difficile, una giungla in cui è facile perdersi, tra irregolarità, lavoro nero, sfruttamento, subappalti e massimi ribassi; la crisi ha elevato all’ennesima potenza il rischio inteso come rischio di perdere il posto di lavoro, il permesso di soggiorno ha aumentato l’esposizione dei lavoratori al ricatto sotto la spada di Damocle del mantenimento dell’occupazione. In una situazione come questa, dove devi dire grazie ogni giorno a chi ti dà lavoro, dove si deve correre sempre di più perché l’operaio non produce mai abbastanza, il rischio aumenta.
Tutti devono sentirsi responsabili dell’accaduto, tutti, lasciando giacche e giacchetti, dobbiamo agire affinché queste disgrazie non si verifichino più. Basta affermare “questo non compete a me” oppure “non è previsto dalla legge” od ancora “loro non hanno fatto abbastanza”. Serve una responsabilità collettiva.
Vogliamo una società in cui la sicurezza viene considerata un investimento, in cui gli appalti pubblici seguono solo la regola dell’offerta economicamente più vantaggiosa, in cui un’Amministrazione si indigna davanti ad un ribasso del 40%, in cui la sicurezza non è solo un spot radiofonico o televisivo ma ci si crede davvero, in cui sono gli imprenditori a chiedere regole severe per lavori privati, appalti e subappalti pubblici, regole che loro stessi rispettano e di cui pretendono il rispetto da parte di coloro a cui danno i lavori. Se questa società è possibile allora le cose potranno cambiare davvero, allora la lotta contro le morti sul lavoro può essere vinta.
Le FILLEA CGIL di Siena e di Arezzo e le Camere del Lavoro esprimono il loro più grande cordoglio alla famiglia e ai cari lasciando che tutti gli organi competenti verifichino l’accaduto per il momento in un rispettoso silenzio.

CGIL e FILLEA CGIL Siena ed Arezzo

1 dicembre 2010

Argomenti: CGIL, FILLEA, infortuni |

Oggi Festa di LiberEtà a Ravacciano

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 1, 2010

1 dicembre Festa di LiberEtà a Ravacciano

Oggi mercoledì 1 dicembre avrà luogo a Siena la Festa di LiberEtà, il mensile del Sindacato Pensionati SPI della CGIL.
Presso il Circolo ARCI di Ravacciano i festeggiamenti avranno inizio alle ore 15.30 con un concerto del Coro di San Miniato (musiche popolari antiche e nuove) e proseguiranno alle ore 16.30 con la presentazione del progetto ‘Memoria’ (nascita, sviluppo e trasformazione dei due quartieri di Ravacciano e San Miniato) realizzato dallo SPI CGIL di Siena in collaborazione con la scuola media Mattioli.
Nell’occasione verrà presentato anche lo sportello SPI CGIL di Ravacciano che sarà attivo dal gennaio 2011.
Seguirà un piccolo rinfresco per i partecipanti.

Argomenti: SPI |

Tabelle paga forestali dicembre 2010

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 1, 2010

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Argomenti: Senza categoria |

Lavoratori gas acqua: 3 dicembre sciopero intera giornata

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Novembre 30, 2010

Venerdì 3 dicembre 2010 i lavoratori del gas acqua in sciopero per l’intera giornata per il rinnovo del contratto di settore

A undici mesi dalla scadenza del contratto unico di settore gas-acqua, la trattativa per il suo rinnovo sta attraversando una fase drammatica.  Le posizioni delle controparti datoriali non consentono un dignitoso rinnovo del contratto. Per la Filctem-Cgil è giunto il momento di imprimere alla vertenza una spinta decisiva, affinché si affermi, con il contributo di tutti i lavoratori del settore gas-acqua, il diritto al rinnovo del contratto di lavoro oramai scaduto da quasi un anno.     
 
PER LA FILCTEM-CGIL I PUNTI QUALIFICANTI DELLA TRATTATIVA SONO:
 

 La Clausola sociale:  deve diventare parte integrante del nuovo ccnl.

 Il Fondo Gas: definizione di un accordo sul superamento che preveda la contestuale istituzione di un Fondo complementare a capitalizzazione e l’individuazione di un indennizzo che salvaguardi il capitale ad oggi versato.

 Il Salario: no alla differenziazione salariale sui minimi fra il comparto idrico e quello del Gas. La Filctem ribadisce che la chiusura economica del contratto dovrà essere in linea con quanto definito per l’area industria gas del contratto Energia e Petrolio 

 La Reperibilità: è necessario definire una normativa unica per tutto il settore e incrementare il valore dell’indennità o, in alternativa, demandare da subito la materia alla contrattazione aziendale. 

 Il Welfare contrattuale: incremento del  contributo da parte aziendale ai Fondi pensionistici integrativi complementari. Contestualmente dovrà rendersi disponibile per tutti i lavoratori la possibilità di iscrizione al Fondo di assistenza sanitaria integrativa FASIE.

 Le Classificazioni: recepimento del testo approvato dalla commissione paritetica nella scorsa vigenza contrattuale e inserimento della ‘categoria 3+’, nella scala parametrale perché diventi profilo professionale a tutti gli effetti. 

 Il Consolidamento occupazionale: il nuovo CCNL dovrà contenere norme esigibili mirate alla stabilizzazione dei contratti a tempo determinato e in somministrazione.

PRESIDIO/VOLANTINAGGIO davanti ai cancelli della società ESTRA di Siena di Viale Toselli dalle ore 8.00 alle ore 10.00

Argomenti: acqua, FILCTEM, GAS, scioperi |

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