cgil siena

Al via la CASSACOLF Cassa di assistenza sanitaria per il settore domestico

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 4, 2010

Al via la CASSACOLF

Cassa di assistenza sanitaria per il settore domestico 

Dopo un lungo travaglio, gli organismi della Cassacolf hanno dato il via alle iscrizioni per beneficiare delle prestazioni della cassa.
L’anomalia di questa cassa è derivata dalle prestazioni che vengono date sia alle lavoratrici che ai datori di lavoro del settore domestico.
Anomalia giustificata dalla peculiarità del settore e dalle procedure di iscrizione che prevedono la suddivisione tra i due soggetti.
• Alle lavoratrici viene riconosciuto il rimborso dei ticket sanitari pagati per le analisi diagnostiche fino a € 300 annui;
• Una diaria giornaliera di € 20 per ogni giorno di ricovero ospedaliero con pernottamento in ospedale superiore ai 2 giorni per un massimo di 20 giorni;
• Diaria € 20 al giorno per 10 giorni per la convalescenza a seguito del ricovero ospedaliero.
Ai datori di lavoro è stata stipulata una assicurazione di responsabilità civile in caso di rivalsa INAIL per l’infortunio occorso alla propria dipendente domestica fino ad un massimo di € 50.000 annui, nonchè la prestazione legale gratuita.

Tali prestazioni verranno prestate se la somma dei contributi alla Cassacolf supererà € 25 annui.
Il versamento dei contributi si potrà effettuare in concomitanza col pagamento dei contributi trimestrali INPS versando € 0,03 per ogni ora lavorata dal proprio dipendente ed inserendo nello spazio c.org. il codice F2.
Le pluri prestazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro potranno essere assommabili nell’arco dell’anno.
Sarà sufficiente inviare copia dei bollettini INPS che attestino l’avvenuto pagamento delle quote per poter beneficiare dei servizi della cassa.
Essendo il contributo economico di € 0,03 di origine salariale, il mancato versamento del datore di lavoro comporta la responsabilità nei confronti del proprio dipendente delle mancate prestazioni della cassa.
Invitiamo pertanto a visitare il sito della Cassacolf o rivolgersi alle sedi della Filcams per ulteriori informazioni ( www.cassacolf.it ).

Le iscrizioni decorrono dal mese di luglio 2010. Il sistema organizzativo della Cassa sarà attivo dal mese di ottobre.  

FILCAMS CGIL Siena

Argomenti: colf, FILCAMS |

Grave lesione del Governo contro i diritti pensionistici dei lavoratori elettrici

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2010

GRAVE LESIONE DEL GOVERNO CONTRO I DIRITTI PENSIONISTICI DEI LAVORATORI ELETTRICI

“Grave lesione dei diritti pensionistici dei lavoratori elettrici” – afferma la Filctem-Cgil di Siena che contesta le modifiche apportate dalla legge n.122 del 2010 alla normative in vigore.
Sotto accusa ci sono le norme entrate in vigore dal 31 luglio, che penalizzano fortemente le aspettative pensionistiche dei lavoratori elettrici.
Infatti dal 1° luglio 2010 questi lavoratori non possono più trasferire gratuitamente la contribuzione dal Fondo pensioni elettrici al Fondo pensioni lavoratori dipendenti dell’Inps. Sempre a partire dalla stessa data i lavoratori non potranno più scegliere il trattamento pensionistico di miglior favore tra quello calcolato con le norme del Fondo elettrici e quello calcolato con le norme del Fondo pensioni lavoratori dipendenti. La terza disposizione negativa riguarda l’inserimento di un onere di ricongiunzione che occorrerà pagare se si vuole trasferire la contribuzione dal Fondo elettrici al Fondo pensioni lavoratori dipendenti.
“Peraltro – osserva Filctem Cgil di Siena -, la legge n.122 è entrata in vigore il 31 luglio 2010, ma la possibilità di trasferimento gratuito della contribuzione è stata abrogata con effetto retroattivo dal 1° luglio 2010: ad oggi non è ancora dato di sapere quando uscirà la circolare applicativa dell’Inps”.
“Queste sono le disposizioni della legge n.122/2010 – prosegue la Filctem Cgil di Siena – che il Governo Berlusconi ha fatto approvare con l’ennesimo voto di fiducia, impedendo la discussione in Parlamento e senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali.”
Per effetto di questi provvedimenti “alcuni lavoratori saranno obbligati a posticipare il pensionamento o a pagare un onere consistente per la ricongiunzione; altri dovranno accontentarsi di un trattamento pensionistico più basso di quello che avrebbe avuto un lavoratore con pari retribuzione assicurato nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti Inps”.
Insomma confusione ed incertezza regnano sovrane tra i lavoratori.

FILCTEM CGIL Siena

Siena, 1 ottobre 2010

Argomenti: FILCTEM |

Tabelle paga lapidei Confapi ottobre 2010

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2010

Lapidei Confapi_10_10

Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Corso FP CGIL per concorso Comune di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 1, 2010

La FP (Funzione Pubblica) CGIL di Siena organizza un corso di preparazione per il concorso pubblico per l’assunzione a tempo indeterminato di 3 Istruttori di Polizia Municipale del Comune di Siena.

La partecipazione è riservata agli iscritti CGIL, compresi coloro che si iscriveranno al momento dell’iscrizione al corso.

Per informazioni: Laura 349-8521735.

Argomenti: Comuni, FP |

Epifani, tutta Europa in piazza contro le politiche dei tagli

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 30, 2010

“No austerity day”

guarda le foto della manifestazione a Roma: http://www.flickr.com/photos/cgilnazionale/show/

guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=keer0muFzJ0

Argomenti: CGIL |

Ddl lavoro: via libera al Senato, ora provvedimento passa alla Camera

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 29, 2010

Ddl lavoro: via libera al Senato, ora provvedimento passa alla Camera
Reintrodotta norma su arbitrato preventivo. La CGIL boccia il provvedimento: una legge sbagliata e con gravi problemi di incostituzionalità. Nostra iniziativa prosegue
29/09/2010 da www.cgil.it

L’Aula del Senato ha approvato a maggioranza il Ddl lavoro, provvedimento noto anche come ‘collegato lavoro’. Il testo, arrivato alla sesta lettura dopo che la legge era stata rinviata alle Camere da Napolitano per un nuovo esame sull’arbitrato, è stato modificato di nuovo e torna adesso alla Camera per il via libera definitivo.

Nello specifico, nel corso dell’esame a Palazzo Madama, è stato cassato il testo della Camera che recepiva un emendamento secondo il quale si poteva ricorrere all’arbitrato solo per controversie già insorte, mentre ora è ritornato il concetto che si decide di ricorrere all’arbitrato preventivamente. La scelta deve avvenire 30 giorni dopo l’atto di assunzione.

La CGIL boccia il provvedimento approvato oggi. “Una legge sbagliata e con gravi problemi di incostituzionalità che colpisce i diritti di tutti i lavoratori ma in particolare dei giovani senza lavoro, degli immigrati, di chi durante la crisi ha perso l’occupazione”.

La Confederazione punta il dito contro il governo e la sua maggioranza che,  sostiene, “usano la crisi più grave degli ultimi anni per controriformare il diritto del lavoro italiano: una scelta pervicacemente portata avanti senza prendere in considerazione nessuna proposta giunta nel corso dell’iter parlamentare né tantomeno cogliendo il senso delle osservazioni del Capo dello Stato”. La discussione ora passa alla Camera dove continuerà l’iniziativa di contrasto portata avanti in questi mesi dalla CGIL. “Svilupperemo e rafforzeremo – conclude – l’iniziativa di informazione mobilitazione e sostegno verso i lavoratori, che non lasceremo soli, in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale”.

Argomenti: CGIL |

Accordo anti-deroghe alla FANTACCI INDUSTRIE

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 29, 2010

ACCORDO ANTI-DEROGHE alla FANTACCI INDUSTRIE
Continua in modo lineare l’azione di contrasto messa in atto dalla FIOM di Siena contro gli accordi separati e l’indebolimento del contratto nazionale, visto quanto le altre sigle sindacali stanno definendo in merito alla spinosa questione delle deroghe.
L’ennesimo successo sindacale dei metalmeccanici della CGIL è stato conseguito alla FANTACCI INDUSTRIE, realtà produttiva con circa 30 dipendenti, punto d’eccellenza valdelsano nella progettazione e produzione di utensili professionali per serramenti in legno.
Così come avvenuto in altre aziende del territorio senese, RSU e FIOM CGIL hanno convenuto con la Direzione aziendale, assistita nell’occasione dalla Confindustria senese, che il contratto nazionale riconosciuto altro non è se non quello dei metalmeccanici sottoscritto anche dalla FIOM nel 2008, che deroghe allo stesso considerate peggiorative per i lavoratori non troveranno applicazione e che il livello di rappresentatività espresso dalla FIOM ne fa l’unica organizzazione sindacale titolata a contrattare e definire accordi aziendali.
Questo validissimo risultato è stato dettagliatamente esposto a tutti i lavoratoti riunitisi in assemblea, i quali all’unanimità ne hanno apprezzato l’importanza, soprattutto in un momento in cui lo strumento del contratto nazionale di categoria è oggetto di continui attacchi con l’evidente e dichiarato obiettivo di ridurne le tutele generali.
La FIOM di Siena continuerà imperterrita su questo versante, ponendo la questione in tutte le realtà produttive, pur sapendo che in certi casi saranno inevitabili momenti di elevata conflittualità.

FIOM CGIL Siena

29 settembre 2010

Argomenti: aziende, FIOM |

Lavoro: ISTAT, in calo l’occupazione nelle grandi imprese

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 29, 2010

Lavoro: ISTAT, in calo l’occupazione nelle grandi imprese
Nel mese di luglio, secondo dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica, continua a scendere l’occupazione, registrando -1,6% rispetto 2009. CGIL, il pericoloso calo continua in tutti i settori nell’industria, prosegue da anni, e descrive ormai una contrazione della base produttiva oltre a quella occupazionale
29/09/2010 da www.cgil.it

Cala l’occupazione nelle grandi imprese nel mese di luglio. Secondo i dati pubblicati questa mattina dall’ISTAT, infatti, l’indice dell’occupazione nelle grandi imprese, depurato dagli effetti della stagionalità, ha registrato un calo congiunturale dello 0,1% al lordo della Cassa integrazione e una variazione nulla al netto dei dipendenti in Cassa integrazione.

Nel confronto tra la media degli ultimi tre mesi (maggio – luglio) e quella dei tre mesi precedenti (febbraio – aprile) si è registrato un calo dello 0,3% al lordo della CIG e dello 0,2% al netto della CIG. In termini tendenziali (luglio 2010 rispetto a luglio 2009) sono state registrate variazioni negative dell’1,6% al lordo della cassintegrazione e dello 0,7% al netto della cassintegrazione. Complessivamente, nei primi sette mesi del 2010 la variazione media dell’occupazione, rispetto allo stesso periodo del 2009, è stata di meno 1,9% al lordo della CIG e di meno 1% al netto della CIG.

In calo anche le retribuzioni. Come registrato dall’Istituto Nazionale di Statistica, la retribuzione lorda per ora lavorata nel totale delle grandi imprese ha presentato a luglio una riduzione (al netto della stagionalità) dello 0,9% rispetto al mese precedente.

L’occupazione delle grandi imprese è stata paragonata dal Segretario Confederale Fulvio Fammonio ad “un piano sempre più inclinato di cui ancora non si vede il fondo”, che ha aggiunto “il pericoloso calo continua in tutti i settori nell’industria, prosegue da anni, e descrive ormai una contrazione della base produttiva oltre a quella occupazionale”. Nel dettaglio, sottolinea il dirigente sindacale, “anche nelle imprese e nei servizi, per anni elementi di tenuta e di controtendenza, la caduta dell’ultimo periodo è verticale. Una ulteriore conferma della gravità e della pervasività della crisi e del protrarsi nel tempo delle gravissime tendenze sull’occupazione”.

Per Fammoni, “di fronte a questo, alle centinaia di vertenze in coda al ministero ‘vacante’ dello Sviluppo economico, il governo oggi chiede la fiducia presentandosi alla Camera con un programma che non prende assolutamente in considerazione questi temi mentre al Senato approva un provvedimento che diminuisce i diritti dei lavoratori. Non ci siamo – conclude – occorre cambiare e questi sono i punti al centro della piattaforma della manifestazione europea del sindacato di oggi. Questa è la realtà che la propaganda ‘stiamo meglio di altri’ non può nascondere”.

Argomenti: CGIL |

Agevolazioni bolletta acqua 2010

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 29, 2010

AGEVOLAZIONI BOLLETTA ACQUA

A.A.T.O. 6

L’A.A.T.O. (Autorità di Ambito Territoriale Ottimale) 6 Ombrone ha modificato il valore dell’indicatore ISEE ed i criteri utili per il riconoscimento delle agevolazioni tariffarie per la bolletta dell’acqua.

I Comuni della provincia di Siena interessati sono: Abbadia S.Salvatore, Asciano, Buonconvento, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Cetona, Chiusdino, Colle di Val d’Elsa, Gaiole in Chianti, Montalcino, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Monticiano, Murlo, Piancastagnaio, Pienza, Radda in Chianti, Radicofani, Rapolano Terme, San Casciano dei Bagni, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Sarteano, Siena, Sovicille, Trequanda.

Nota sintetica

Per nuclei familiari che si trovano in determinate condizioni relative all’età, al reddito, al numero dei componenti familiari, alle condizioni di salute, il gestore applica riduzioni percentuali sulla bolletta dell’acqua relativa all’anno successivo alla domanda.

Bolletta ridotta del 70% (compresa la quota fissa)

a)      Nuclei familiari con indicatore ISEE fino a 7.879 euro

b)      Nuclei familiari con indicatore ISEE fino a 10.912 euro, in presenza di:

1)      almeno un componente portatore di handicap (certificazione Asl);

2)      un componente con un grado di invalidità superiore al 66% (certificazione Asl);

3)      nucleo familiare interamente composto da ultrasessantacinquenni;

4)      un componente che, a causa di particolari condizioni mediche, necessiti di un significativo maggior utilizzo di acqua (certificazione Asl).

Bolletta ridotta del 50% (compresa la quota fissa)

c)      Nuclei familiari composti da 4 o più persone con indicatore ISEE fino a 11.778 euro

I nuclei familiari che rientrano nelle suddette agevolazioni sono esentati dal versamento della cauzione.

Utenze condominiali

Le suddette agevolazioni possono essere usufruite anche dai nuclei familiari, in possesso dei requisiti previsti, che si trovino all’interno di una utenza condominiale. In questo caso l’istanza dovrà essere presentata dall’Amministrazione del Condominio e corredata dalla necessaria documentazione.

Al fine di dimostrare il possesso del requisito economico i richiedenti dovranno rendere apposita autodichiarazione del loro ISEE.

La domanda per usufruire delle agevolazioni deve essere presentata al Gestore a partire dal 1° luglio e non oltre il 31 ottobre di ogni anno, a mezzo del modulo predisposto. Le agevolazioni hanno effetto nell’anno successivo.

A.A.T.O. 4

Ricordiamo che il ‘fondo utenze deboli’ dell’ A.A.T.O. 4 Alto Valdarno prevede un’agevolazione tariffaria dei consumi dell’acqua pari al 50% della tariffa base per tutte le famiglie (utenze domestiche) che presentano un ISEE inferiore a 8.030 euro.

I Comuni della provincia di Siena interessati sono: Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena.

L’agevolazione decorre dalla data di presentazione della domanda.

Oltre al modello ISEE, in corso di validità, va presentata un’autocertificazione della residenza e della lettura del contatore.

Se si abita in un condominio serve anche l’autocertificazione da parte dell’amministratore condominiale del consumo presunto annuo dell’utente per cui si richiede l’agevolazione.

Nelle Camere del Lavoro CGIL troverete l’assistenza necessaria per il disbrigo delle pratiche.

Argomenti: bollette, bonus acqua, CAAF, CE.SE.S., CGIL, SPI |

TASSAZIONE AGEVOLATA PER LAVORO NOTTURNO_CHIARIMENTI – 2010

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Settembre 28, 2010

TASSAZIONE AGEVOLATA PER LAVORO NOTTURNO_CHIARIMENTI

In data 27 settembre 2010 l’Agenzia delle Entrate ha emanato due nuove Circolari ad ulteriore chiarimento della tassazione agevolata del 10%. Ciò si era reso necessario dopo l’uscita della Risoluzione 83/E del 2010 la quale chiariva la possibilità di assoggettamento all’imposta sostitutiva del 10% (anziché a tassazione ordinaria) anche l’intero compenso erogato per lavoro notturno (e non solo la maggiorazione) e le somme erogate per lavoro straordinario.
La Circolare 47 chiarisce definitivamente che il lavoro straordinario agevolabile è esclusivamente quello correlato a parametri di produttività. Le prestazioni lavorative rese oltre l’ordinario orario di lavoro sono state agevolabili senza ulteriori condizioni soltanto per l’anno 2008. Negli anni 2009 e 2010 le disposizioni che prevedevano la detassazione degli straordinari non sono state prorogate e, pertanto, l’imposta sostitutiva non può applicarsi alle ipotesi di straordinario che non sia riconducibile tra i premi di produttività.
E’ necessario quindi che il nesso tra lavoro straordinario e gli incrementi di produttività trovi riscontro in una documentazione proveniente dall’impresa stessa che attesti che la prestazione lavorativa abbia determinato un risultato utile per il conseguimento di elementi di competitività e redditività legati all’andamento economico dell’impresa.
Anche l’agevolazione delle retribuzioni relative alle prestazioni di lavoro notturno e di lavoro organizzato su turni è subordinata al perseguimento di un incremento di produttività che trovi riscontro in una dichiarazione dell’impresa.
Con la Circolare 48 l’Agenzia delle Entrate, raccogliendo le difficoltà dei datori di lavoro a rilasciare in tempo utile detta certificazione e dei Sindacati e dei CAAF nel dare risposte ai contribuenti interessati, adotta la possibilità di recuperare le maggiori imposte pagate su dette somme tramite i modelli di dichiarazione del prossimo anno (730 o modello UNICO).
Alla luce di questo anche tutti quei contribuenti esonerati dal presentare la dichiarazione dei redditi, se hanno percepito somme per lavoro straordinario o notturno indicati nel CUD/2011, avranno l’interesse a presentare il modello 730.
Ricordiamo infine che gli uffici del CE.SE.S. S.r.l. e della CGIL sono a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti in materia.

Argomenti: CAAF, CE.SE.S., CGIL, lavoro notturno |

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