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Manovra: Epifani, provvedimento privo di equità, scarica peso sui lavoratori

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 9, 2010

Manovra: Epifani, provvedimento privo di equità, scarica peso sui lavoratori
Il leader CGIL al Comitato Direttivo punta il dito contro CISL e UIL “subalterne a scelte del governo” e sottolinea “insieme a noi forza d’urto sarebbe molto maggiore”. Sulle pensioni “imposto salto brutale da Europa a donne P.I.” mentre “governo fa provvedimenti-spot per fare cassa e ora subisce UE”
08/06/2010

La manovra economica varata dal governo italiano “è priva di equità perché scarica i propri effetti sui lavoratori pubblici, in particolare misura, e privati e, attraverso i tagli pesanti e indifferenziati agli enti locali, su cittadini, precari e pensionati; mentre non chiede niente alla rendita, ai patrimoni, alle imprese, ai redditi medio alti”. Il Segretario Generale della CGIL, Guglielmo Epifani, ha ribadito le valutazioni negative sulla manovra del governo intervenendo al Comitato Direttivo dell’organizzazione chiamato alla mobilitazione contro le misure contenute nel provvedimento che culminerà nella manifestazione nazionale del 12 giugno e nello sciopero generale previsto per la fine del mese.

“E’ una manovra che divide il paese – ha detto Epifani – colpisce il Mezzogiorno, a cui sono sottratti di fatto i fondi FAS, si accanisce contro il lavoro, colpisce in modo particolare i giovani, che hanno sempre minori prospettive per il proprio futuro, e non avrà nemmeno gli effetti auspicati sui conti perché, colpendo questi ceti, vanifica ogni prospettiva di rilancio dei consumi e dell’economia. E’ un intervento – ha aggiunto – che non contiene alcun principio riformatore né selettivo e, a differenza delle manovre pur molto pesanti varate dagli altri governi europei, e che prevedono tutte misure mirate allo sviluppo attraverso la leva fiscale,  si concentra solo sui tagli tralasciando ogni misura di stimolo dell’economia’’.

In tutta Europa comunque,  ha sostenuto  Epifani, “tutti i sindacati, indistintamente, scendono in piazza e si mobilitano contro i provvedimenti dei rispettivi governi, oppure la criticano, ultima la DGB tedesca. Solo due organizzazioni sindacali sono ferme in tutto il panorama europeo: CISL e UIL. Anche la CES ha deciso una mobilitazione europea per il 29 settembre prossimo”. Secondo il leader della CGIL, inoltre, CISL e UIL mostrano una subalternità verso le scelte dell’esecutivo: se si mobilitassero con noi, se fossimo insieme il potere contrattuale del sindacato italiano, la forza d’urto sarebbe molto maggiore”.

Le novità sul fronte delle pensioni costituiscono un aggravamento del quadro, tanto  per  i lavoratori pubblici che per i lavoratori privati e gli autonomi; a questo si aggiunge l’intervento Ue sulla parità fra donne e uomini nel pubblico. “Si profila una cosa mai vista – ha osservato Epifani – un salto brutale di cinque anni che ci viene imposto dall’Europa, una cosa del tutto iniqua per le donne che si troveranno in quella fascia. Il governo ha fatto così un capolavoro: ha varato provvedimenti-spot per fare cassa, ora deve subire la decisone Ue e tutto questo senza mai intervenire sul problema vero del sistema pensionistico italiano e cioè sulla prospettiva previdenziale dei giovani e a favore di un principio di equità intergenerazionale. L’unica soluzione vera, moderna, equa e rispettosa del principio di stabilità finanziaria è quella della flessibilità in uscita per la vecchiaia,  uguale per uomini e donne, pubblici e privati”.

Anche sul versante fisco i provvedimenti di lotta all’evasione sono, secondo il Segretario Generale, ‘parziali e contraddittori’: “Non si può combattere l’evasione fiscale e contemporaneamente riproporre condoni; l’ipotesi di recuperare 8 miliardi dall’evasione sembra poi piuttosto aleatoria e questo fa temere che entro pochi mesi sarà necessaria un’altra manovra”. Quanto alla proposta di superare l’art. 41 della Costituzione in nome della libertà di impresa, secondo Epifani, “è una furbizia mentre manca qualunque stimolo all’economia e non si aiutano le imprese, si lancia questo messaggio strumentale, fuorviante. E’ chiaro che è necessario sburocratizzare, ma non c’entra niente l’aggiramento della Costituzione e non va dimenticato che su alcune delicate materie, dalla certificazione antimafia alla sicurezza sul lavoro, non ci si può muovere con leggerezza”.

Epifani si è poi soffermato sull’analisi del quadro europeo, lanciando l’allarme per il futuro dell’Unione. “Questa è senz’altro una crisi epocale – ha fatto notare – e purtroppo non è diventata l’occasione di un cambiamento positivo. La comunità internazionale non è evidentemente in grado di cambiare le regole della finanza e controllare la speculazione, gli USA stanno vivendo un momento grave di debolezza oltre il quale non si intravvede un nuova prospettiva e in Europa la situazione è aggravata dalla frammentarietà delle politiche dei paesi membri dell’Unione”. Secondo il leader CGIL “il limite dell’assenza di una vera rappresentanza politica e istituzionale unica dell’Europa, a fronte dell’esistenza di una  moneta unica,  sta ora emergendo con evidenza: l’area del mondo che produce più ricchezza non ha una voce autorevole, non ha ruolo e di fronte alla crisi i paesi intervengono ognuno per sé. Questa strada, se non intervengono correttivi, porta alla dissoluzione europea e alla fine dell’euro. In ogni caso emerge – ha concluso Epifani -, dall’intervento di tutti i paesi, un modello diverso di società, caratterizzato da un riduzione della spesa pubblica e dello stesso perimetro di intervento del pubblico. A fronte di questo sono del tutto assenti una riflessione e una politica continentali”.

Argomenti: CGIL |

Sabato 12 giugno manifestazione a Roma

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 9, 2010

Pullman con partenza dalla provincia di Siena per la manifestazione a Roma del 12 giugno contro la manovra del governo:

VALDELSA – SIENA:

POGGIBONSI – Bar Cavallino   ore 09,45

COLLE DI VAL D’ELSA – P. za Arnolfo ore 10,00

SIENA – Fontebecci     ore 10,20

SERRE DI RAPOLANO – Loc. Sentino ore 10,45
(fermata autobus tra la rotonda e l’Hotel Serre)

VALDICHIANA:

SINALUNGA – I Gelsi     ore 11,00

BETTOLLE – casello autostradale  ore 11,15

MONTEPULCIANO – autogrill Pavesi  ore 11,30

CHIUSI – Querce al Pino     ore 11,45

Per prenotazioni rivolgersi a: Camera del Lavoro di Siena 0577-2541 – Camera del Lavoro di Poggibonsi 0577-936165 – Camera del Lavoro di Sinalunga 0577-630192 – Camera del Lavoro di Abbadia San Salvatore 0577-778054

Argomenti: FLC, FP, manifestazioni |

Domani iniziativa SPI e FLC CGIL con le scuole a Poggibonsi

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 8, 2010

Incontriamoci a scuola…  dialogo fra generazioni
 
SPI CGIL e FLC CGIL Siena, 1° e 2° CIRCOLO DIDATTICO Poggibonsi, SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO LEONARDO DA VINCI
 presentano

PROGETTO MEMORIA 2009/2010 – “Il ricordo”
 
Mercoledì 9 Giugno 2010 – ore 16.30 – Scuola Primaria V.Veneto – Viale Garibaldi – Poggibonsi
 
 Con il patrocinio del Comune di POGGIBONSI e il contributo della REGIONE TOSCANA
 
 PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
 
ore 16.30 – Presentazione degli elaborati prodotti dalle classi
 
Interventi:
Rossana Bottari – Segretaria SPI CGIL Poggibonsi
Franco Baroni – Segr. Gen. SPI CGIL Siena
Marcello Giacomelli – Segreteria Regionale SPI CGIL
Lorenzo Micheli – Segr. Gen. FLC CGIL Siena
Bianca D’Amato – Assessore politiche educative e pari opportunità del Comune di Poggibonsi
I Dirigenti scolastici del 1° e 2° Circolo Didattico e della Scuola Sec. di 1° grado di Poggibonsi
 
I ragazzi di alcune classi presenteranno letture drammatizzate dei testi narrati dai nonni
ed altri si esibiranno in canti e danze caratteristiche della tradizione locale.
 
Al termine della serata sarà offerto un rinfresco.
 
Coordinamento progetto: Rossana Bottari, Fiorella Cilemmi, Vanna Belardi

Argomenti: FLC, pensionati, scuola, SPI |

Eletta la Segreteria della FILT CGIL di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 7, 2010

Il Comitato Direttivo della FILT CGIL di Siena riunitosi oggi ha eletto la propria Segreteria Provinciale riconfermando Simone Fulchieri e Palmiro Rocchini.

“Il Comitato Direttivo – dichiara il Segretario Generale della FILT CGIL senese Roberto Moschini – ha espresso forte preoccupazione per la grave crisi economico-occupazionale che sta colpendo con sempre più forza le classi più deboli del Paese”.

“Inoltre – ha proseguito Moschini – siamo decisamente preoccupati per i tagli derivanti dalla manovra economico-finanziaria del Governo, che avranno ripercussioni negative sul settore dei trasporti a causa di una forte contrazione delle risorse ad esso destinate”.

“La FILT CGIL di Siena – ha concluso il Segretario – sostiene la manifestazione nazionale dei lavoratori pubblici del prossimo 12 giugno e parteciperà naturalmente allo sciopero generale del 25 giugno che vedrà nella mattinata la manifestazione a Siena”.

Siena, 7 giugno 2010

Argomenti: FILT |

Epifani: manovra iniqua: sciopero

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 4, 2010

Manovra: Epifani, è iniqua e per questo il Governo si merita uno sciopero
In un’intervista al settimanale ‘l’Espresso’ il Segretario Generale afferma che: “questa è una manovra che non colpisce i ricchi. È una manovra di classe, intesa al contrario: pesa cioè solo sui lavoratori – del settore pubblico e anche del privato – mentre una parte del Paese non viene toccata”
04/06/2010 da www.cgil.it

Il Segretario della CGIL Guglielmo Epifani non ha dubbi: la manovra di Tremonti è iniqua, e per questo il governo si merita uno sciopero.

Pensa di trovare un clima favorevole nel Paese? Tutto sommato agli stipendi degli statali si rinfaccia di essere cresciuti più degli altri…
«Alt: sull’argomento è necessario un distinguo. A crescere sono state soprattutto le categorie dei lavoratori “non contrattualizzati”, cioè quelli i cui stipendi vengono regolati da una legge e da automatismi di carriera. Chi sono? Gli alti dirigenti pubblici, gli ambasciatori, i magistrati di fascia alta… le loro retribuzioni sono cresciute molto, mentre per gli altri l’incremento è stato appena sopra all’inflazione. Tra gli statali c’è il dirigente da 200 mila euro l’anno e il portantino da 1.200 euro, non è certo quest’ultimo a tirare su la media».

Deve ammettere che l’apparato pubblico è pletorico, inefficiente.
«E così si pensa di motivarlo di più? Ma andiamo. C’è un congelamento delle retribuzioni e degli automatismi per quattro anni, le liquidazioni sono rateizzate per tre anni, si fanno tagli di spesa lineari, e quindi indiscriminati. Si rinuncia a qualsiasi sfida riformatrice. Al lavoratore pubblico, che guadagna 1.200 euro al mese e non può fare contrattazione neanche di secondo livello, si ripropone il vecchio patto: lavori quanto ti pare».

Riuscirete a coinvolgere pure i lavoratori privati nella vostra protesta?
«Anche i privati sono colpiti: si rinvia di un anno il pensionamento, e per chi è in mobilità è assicurato il passaggio al pensionamento, ma solo per 10 mila. E se fossero 30 mila? Aspettano un anno senza mobilità e senza pensione? Infine, con i tagli a comuni e regioni ci saranno due effetti: uno sui servizi ai cittadini, l’altro sulla domanda pubblica. I sacrifici vanno fatti, ma non solo dai lavoratori: qui c’è una parte del Paese che non paga. Se congeli retribuzioni e automatismi, è come se mettessi una tassa solo su una parte dei cittadini. Agli altri niente».

Il governatore Draghi ha additato gli evasori come i responsabili della macelleria sociale: si torna a una forte contrapposizione tra lavoro dipendente e lavoro autonomo? E la CGIL dove sta?
«Abbiamo scioperato, nei mesi scorsi, perché siano abbassate le tasse sul lavoro dipendente e per chiedere una vera lotta all’evasione fiscale insieme al ripristino della tracciabilità delle transazioni. Se il governo non avesse, come primo atto, cambiato le norme introdotte da Prodi e non avesse abolito l’ICI sulla prima casa per i redditi medio-alti, ora staremmo meglio, e questo è per intero responsabilità del governo».

Ci vuole una tassa sulle rendite finanziarie?
«Andava già messa da tempo. Io l’ho chiesta dieci anni fa. Perché il risparmio deve pagare due volte meno di chi investe?».

Il popolo delle partite Iva si salva dalla manovra?
«A loro viene rinviato il pensionamento di un anno e mezzo. Hanno redditi più bassi, e si può pensare che sia la lotta all’evasione l’elemento che ristabilisce l’equità. Ma si può scambiare una cosa con l’altra? La lotta all’evasione andrebbe fatta sempre, a prescindere dalla manovra, anche perché quelli che pagano fino all’ultimo euro e continuano a pagare più tasse per il fiscal drag, poi si arrabbiano».

Il capo della CISL Raffaele Bonanni ha accusato la CGIL di fare solo protesta invece che lavorare per un patto tra forze sociali. È l’ultimo treno, ha detto. Voi rischiate di perderlo. È meglio restare a piedi?
«Bonanni pensi, semmai, a tornare a fare sindacato e a impegnarsi, insieme a noi, nelle richieste di modifica a questa manovra».

Che rapporto avete con Tremonti? Vi sta a sentire?
«Pare che Tremonti in questa fase voglia parlare solo con chi gli può dar ragione. In nessun paese democratico questo sarebbe successo».

Argomenti: CGIL |

3 e 4 giugno iniziative di mobilitazione del settore scuola

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2010

Flc Cgil, Uil scuola e Cisl scuola insieme per denunciare le politiche sulla e per la scuola:

– 3 giugno ore 11. 30 assemblea provinciale al liceo Galilei di Siena di tutti i lavoratori della scuola in orario di servizio;

– 4 giugno presidio, confronto, dibattito ed altro in P.zza Amendola a Siena dalle 15.30.

Argomenti: FLC, manifestazioni, presidio, scuola |

Tabelle paga legno Confapi giugno 2010

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2010

LegnoConfapi_06_10

Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga meccanici Confapi giugno 2010

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2010

Meccanici Confapi_06_10

Argomenti: CGIL, FILCTEM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga concerie giugno 2010

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2010

Concerie_06_10

Argomenti: CGIL, FILCTEM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

Tabelle paga pelli e cuoio giugno 2010

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2010

Pelli_06_10

Argomenti: CGIL, FILTEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |

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