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Preoccupazione per i lavoratori del Brunello

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 1, 2008

NOTA STAMPA

A seguito delle notizie di stampa apprese recentemente inerenti alle possibili difformità relative al ciclo produttivo del Brunello, la CGIL e la FLAI (Federazione Lavoratori Agro Industria) CGIL di Siena esprimono forte preoccupazione rispetto alle ricadute che potrebbero mettere in discussione la qualità di tale prodotto di eccellenza per le pericolose generalizzazioni in merito e per l’occupazione della zona che attualmente – solo in agricoltura – impegna oltre 3.000 persone.
La CGIL e la FLAI CGIL di Siena auspicano pertanto che gli organi preposti facciano chiarezza quanto prima sulle eventuali responsabilità oggettive, al fine di non compromettere l’immagine di un prodotto conosciuto ed apprezzato nel mondo, fondamentale per l’economia senese, determinante per tutti quei lavoratori che hanno acquisito negli anni la professionalità necessaria per renderlo tale e per il futuro dei tanti giovani che giustamente individuano in questo settore un’importante occasione di lavoro.
La grande qualità del nostro vino non può essere messa in discussione da comportamenti sbagliati o fraudolenti di singoli operatori.
Al di là delle decisioni che saranno assunte dagli organi giudiziari, la CGIL e la FLAI CGIL di Siena invitano le istituzioni ed il Consorzio ad un’azione forte ed immediata a tutela del prodotto e dell’economia e delle famiglie del territorio di Montalcino e della provincia di Siena.

CGIL Siena
FLAI CGIL Siena

Siena, 31 marzo 2008

Argomenti: brunello, CGIL, FLAI |