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Agevolazioni bolletta acqua A.A.T.O. 6 – anno 2008

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 6, 2008

L’Autorità di Ambito Ottimale n. 6 (A.T.O.) ha modificato il valore dell’indicatore ISEE utile per il riconoscimento delle agevolazioni tariffarie per la bolletta dell’acqua.
I Comuni della provincia di Siena interessati sono: Abbadia S.Salvatore, Asciano, Buonconvento, Casole d’Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Castiglione d’Orcia, Cetona, Chiusdino, Colle di Val d’Elsa, Gaiole in Chianti, Montalcino, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Monticiano, Murlo, Piancastagnaio, Pienza, Radda in Chianti, Radicofani, Rapolano Terme, San Casciano dei Bagni, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Sarteano, Siena, Sovicille, Trequanda.
Nota sintetica.
Per famiglie indigenti o numerose, nonché per tutti gli utenti che a causa di particolari condizioni mediche e portatori di handicap necessitano di un significativo maggior utilizzo di acqua, il gestore applica fasce a tariffa agevolata e a tariffa base di ampiezza doppia secondo quanto segue:
• Per famiglie indigenti o numerose dette agevolazioni si applicano esclusivamente alle utenze caratterizzate da un indicatore ISEE fino a 7.583 euro, importo determinato con riferimento all’intero nucleo familiare, calcolato secondo quanto previsto dal d. lgs. 31 marzo 1998 n. 109, come modificato dal d. lgs. 3 maggio 2000, e soggetto a rivalutazione annuale sulla base della variazione degli indici ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.
• Per tutti gli utenti che, a causa di particolari condizioni mediche e portatori di handicap, necessitano di un significativo maggior utilizzo di acqua, dette agevolazioni si applicano esclusivamente alle utenze caratterizzate da un indicatore ISEE fino a 10.500 euro (importo determinato per nucleo familiare sulla base della normativa appena sopra richiamata e soggetto ad adeguamento ISTAT) e che comprovino le condizioni mediche suindicate mediante certificazione rilasciata dalla A.S.L. competente per territorio.
Per nuclei familiari composti da ultra-sessantacinquenni o nei quali sono presenti soggetti con invalidità superiore al 66% e che hanno un indicatore ISEE fino a 7.583 euro il gestore non applica alcun tipo di quota fissa. Devono comprovare il grado di invalidità mediante certificazione rilasciata dalla A.S.L. competente per territorio.
La parte eventualmente residua del Fondo, a seguito dell’erogazione delle agevolazioni agli utenti di cui ai punti precedenti, è destinata – nel limite della capienza – a sostegno degli utenti in relazione alla misura del reddito e al numero dei componenti il nucleo familiare, secondo quanto di seguito disposto.
L’agevolazione consiste nell’applicazione di una fascia “agevolata” di ampiezza doppia rispetto a quella prevista dall’articolazione vigente e possono richiederla i titolari di utenza domestica residenti  che siano in possesso di entrambi i seguenti requisiti:
a) indicatore ISEE compreso tra il valore di 7.583 e 11.696;
b) nucleo familiare composto – compreso il titolare dell’utenza – da 4 o più persone.
Al fine di dimostrare il possesso del requisito economico i richiedenti dovranno rendere apposita autodichiarazione del loro ISEE.
Il gestore deve rendere nota agli utenti l’esistenza delle agevolazioni indicandole nel retro della bolletta e concede la possibilità di rateizzare le somme dovute.
La domanda per usufruire delle agevolazioni deve essere presentata alla Autorità di Ambito e contestualmente al Gestore, entro e non oltre il 31.10 di ogni anno, a mezzo del modulo all’uopo predisposto. Le agevolazioni hanno effetto nell’anno successivo.
Nelle sedi CGIL è possibile trovare l’assistenza necessaria per il disbrigo della pratica.

Siena, 6 agosto 2008

Argomenti: bollette, bonus acqua, CAAF, CE.SE.S., CGIL, SPI |