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Servizi a rete, elettricità, acqua e gas della provincia di Siena: bollette o balzelli?

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Agosto 6, 2008

Cosa dire di tutto quello che si sta muovendo nei settori interessati dai servizi a rete, elettricità, acqua e gas? Partiamo dall’assetto idrogeologico e relative bonifiche: nella nostra provincia assistiamo ad un fenomeno particolare, abbiamo una situazione variegata che vede la parte sud della provincia in gestione alla Comunità montana Amiata Val d’Orcia che ha già inviato le bollette, la parte nord gestita dal Consorzio di bonifica Toscana Centrale che ha inviato per ora un modulo di verifica dei dati catastali e la parte rimanente del territorio che verrà forse gestita da ciò che rimane delle vecchie comunità montane chissà come e a che titolo.
E’ evidente che su questo argomento sarebbe stato utile dare la possibilità di partecipazione ai cittadini, in modo da fare la massima chiarezza sugli scopi di questa manovra sulle bonifiche idriche, cercando al tempo stesso di uniformare il trattamento su tutto il territorio.
In questo stesso momento stanno arrivando moduli di richiesta dati da tutti i gestori (ad oggi Acque spa ed Enel), assistiamo perciò all’invio di modulistiche diverse con la richiesta degli stessi dati, tanto che il cittadino può essere portato a pensare che la burocrazia sta dando i suoi frutti per l’ennesima volta; negli stessi moduli si ventila, tanto per cambiare, la minaccia di una sanzione nel caso di dichiarazioni mendaci o parziali.

La CGIL di Siena auspica:

1) Che sulla questione delle bonifiche si lavori per uniformare il trattamento a tutti i cittadini e si cominci dal dire come verranno spesi i soldi e non solo come si costruisce la bolletta.
2) Che rispetto alle varie modulistiche dei dati catastali, alla luce del fatto che i dati sono in possesso del Catasto, gli enti si organizzino senza far ricadere i problemi sui cittadini e, se proprio la loro struttura non lo consente, che almeno ci spieghino perché non hanno fatto un unico modulo di richiesta che avrebbe almeno avuto il merito di non chiedere troppo alla pazienza dei contribuenti.

Luciano Binarelli, Segreteria CGIL Siena

Siena, 6 agosto 2008

Argomenti: bollette, CGIL |