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1° Maggio sciopero lavoratori commercio

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 27, 2010

Le OO.SS. di categoria FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS Provinciali giudicano di estrema gravità la decisione delle Amministrazioni comunali di Siena, Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Monteriggioni, Pienza e San Quirico d’Orcia, presa su sollecitazione delle Categorie economiche del commercio, di consentire l’apertura dei negozi nel giorno del 1° Maggio, Festa dei lavoratori. Grave in quanto il Codice regionale del commercio concertato tra la Regione e le Categorie economiche e sociali prevede la chiusura di questa come di altre festività, e grave soprattutto perché si vuole far passare la Festa del lavoro come una festa del consumo, penalizzando i lavoratori. Alle Categorie economiche del settore ed alle Amministrazioni chiediamo coerenza rispetto a quanto previsto dal Codice del commercio, ed anziché pensare all’apertura del 1° Maggio per rispondere alla crisi dovrebbero domandarsi come i cittadini vogliono vivere, come vogliono consumare, come devono essere le nostre città, come deve essere il lavoro, ma anche quali modelli di tempo libero promuovere, con quali relazioni sociali e culturali, con al centro la famiglia e non certo lo shopping quale unico obbiettivo da salvaguardare. Il 1° Maggio è una festa di popolo, e non è certo una festa del consumo, porta con sè la lotta e i sacrifici fatti dai lavoratori, e come tale riteniamo debba essere onorata e celebrata. Le Organizzazioni Sindacali, viste le Ordinanze dei Comuni di Siena, Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Monteriggioni, Pienza e San Quirico d’Orcia, che procedono nella direzione di apertura dei negozi per la festività, proclamano uno sciopero delle lavoratrici e lavoratori del commercio per l’intera giornata del 1° Maggio 2010, e al contempo chiederanno alle Confederazioni Sindacali di far diventare i comizi del 1° Maggio un momento di protesta generale contro queste decisioni.

FILCAMS CGIL FISASCAT CISL UILTUCS UIL Siena

Siena, 27 aprile 2010

Argomenti: FILCAMS, scioperi |