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Lavoratori RDB: ‘l’azienda non si tocca!’

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 10, 2011

‘L’azienda non si tocca!’. È con questa esclamazione che venerdì mattina, nell’ennesima assemblea indetta davanti ai cancelli dello stabilimento RDB s.p.a. di Montepulciano, i lavoratori hanno deciso di dare il via da oggi ad un presidio ad oltranza – giorno e notte – “almeno fino a quando non sarà fatta chiarezza sulla situazione”.

Le troppe voci che si rincorrono all’interno dello stabilimento sulla vendita di attrezzature e sullo spostamento di casseri su altri siti produttivi, “associate all’assurda direttiva di bloccare la produzione pur avendo ancora commesse”, hanno spinto FILLEA CGIL, FILCA CISL, la R.S.U. e i lavoratori tutti a questa azione per difendere il lavoro.

“Ad oggi non si può che riaffermare di trovarsi davanti ad un’azienda inaffidabile e che non rispetta gli impegni presi – affermano i Sindacati  – perché solo pochi giorni fa, nell’ultimo incontro presso il Ministero dello sviluppo economico, era stato nuovamente chiesto e sottoscritto di evitare qualsiasi azione unilaterale, ma come già successo ciò non è stato rispettato”. “Dopo la pubblicazione dell’andamento del primo semestre indicante al suo interno la chiusura di 6 stabilimenti più 1 da ‘scegliere’ tra Montepulciano o Bellona – spiegano FIILEA CGIL e FILCA CISL – è stato pubblicato sul sito del Gruppo, il mezzo di comunicazione preferito dall’azienda, un documento che parla di ‘ibernazione’ dello stabilimento di Bellona e che non si pronuncia su quello senese, che però nella realtà si è visto bloccare la produzione”.

“Le maestranze di Montepulciano – continuano le Organizzazioni Sindacali – non possono accettare le scellerate scelte aziendali che mettono in discussione l’esistenza di un’azienda sana che ha dato e può dare molto ad un territorio come quello senese che necessita di realtà industriali come quella della RDB”. “Fino al 2007, ultimo anno di gestione ‘RDB Centro’ – spiegano FILLEA CGIL e FILCA CISL – il sito poliziano vantava una riconosciuta e redditizia qualità, dovuta alle professionalità interne all’azienda e ad una filiera corta di fornitori e installatori; quella strategia vincente è stata colpevolmente abbandonata, smantellando l’ufficio tecnico e quello commerciale e allontanando l’indotto storico”.

“Oggi sembra si voglia mettere in scena l’ultimo atto – proseguono i Sindacati – trasferendo totalmente la produzione su altri siti, azione che metterebbe in crisi le circa ottanta famiglie che vivono del lavoro presso lo stabilimento, ma che danneggerebbe anche l’intero Gruppo per le ricadute negative sulle vendite in Toscana e Lazio, come risulterebbe anche dalle denunce di alcuni agenti di vendita, zone da sempre servite dal sito produttivo senese”.

Nell’incontro di domani previsto nuovamente presso il Ministero dello sviluppo economico – “che dopo gli incontri riservati con azienda e ceto bancario dovrebbe avere più chiaro il futuro aziendale”, commentano Gian Luca Scartoni per la FILLEA CGIL e Francesca Centrone per la FILCA CISL – i Sindacati ribadiranno la richiesta al governo di valutare tutte le possibilità d’intervento per salvare l’azienda, non ultimo il commissariamento, “auspicando che il piano di risanamento non sia solo la sommatoria di tagli lineari e ciechi che rispondono solo ai bisogni delle banche, ma che sia affiancato da un vero piano industriale che tenga conto dei livelli occupazionali e riesca a ridare linfa vitale ad un’azienda centenaria e qualora al suo interno non ci fosse spazio per tutti gli attuali siti produttivi che questi siano messi a disposizione di imprenditori che credono sulle loro potenzialità”.

I lavoratori dello stabilimento RDB s.p.a. di Montepulciano, ribadendo l’assoluta volontà di  conservare l’integrità del sito produttivo con qualsiasi strumento democratico, con la convinzione che la propria lotta sia a vantaggio di tutto il territorio circostante, si auspicano che giunga loro qualche segno di solidarietà.

FILLEA CGIL e FILCA CISL Siena

Siena, 10 lunedì 2011

Argomenti: aziende, FILLEA, presidio, valdichiana |