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Lavoratori Ceramiche Gambarelli in stato di agitazione

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 21, 2011

Nubi nere all’orrizzonte per il Gruppo Ceramiche Gambarelli spa

Le Organizzazioni Sindacali e la RSU dello stabilimento di Buonconvento del Gruppo Ceramiche Gambarelli spa esprimono la loro preoccupazione per il futuro produttivo del sito senese, dopo che l’Azienda ha comunicato l’apertura di una cassa integrazione ordinaria a zero ore per una quindicina di lavoratori (interessato anche il sito produttivo di Solignano, in provincia di Parma) per 13 settimane a partire dal 1 novembre.

FILCTEM CGIL e FEMCA CISL richiedono con forza la necessità di una rotazione della CIGO tra i lavoratori e l’anticipo della retribuzione relativa alla cassa integrazione per le giornate non lavorate.

Inoltre le Organizzazioni Sindacali e la RSU denunciano un nuovo atteggiamento da parte della Direzione aziendale, che non permette normali rapporti industriali e sindacali necessari per trovare soluzioni condivise che aiutino a superare l’attuale crisi annunciata dalla stessa Azienda.

“Dobbiamo ricordare – spiegano FILCTEM CGIL e FEMCA CISL – che ci sono ancora 10 lavoratori della ex ‘Ceramiche di Siena’ attualmente in cassa integrazione in deroga. Auspichiamo che alla scadenza degli ammortizzatori sociali l’Azienda rispetti gli accordi presi alla presenza delle istituzioni locali, ovvero un assorbimento totale di tutti i lavoratori all’interno del Gruppo Gambarelli”.

L’assemblea dei lavoratori di ieri ha deciso a maggioranza di attivare subito uno stato di agitazione che comprende il blocco degli straordinari e della flessibilità ed un pacchetto di 16 ore di sciopero le cui modalità verranno decise prossimamente.

Siena, 20 ottobre 2011

Argomenti: aziende, FILCTEM |