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FILCAMS e RSU sulle Terme di Chianciano

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 14, 2012

In considerazione della crisi economico-finanziaria che sta attraversando l’Italia e che colpisce anche il territorio senese e da cui non si sottraggono nemmeno le Terme di Chianciano, la FILCAMS CGIL, la R.S.U. e i lavoratori delle Terme esprimono le forti preoccupazioni con cui si apre la stagione termale.

Per i 30 lavoratori interessati alla rioccupazione si è dovuto ricorrere ad un taglio delle ore per poter garantire la stagione a tutti: si lavora di meno ma si lavora tutti (che però si traduce purtroppo in un salario mensile più basso).

“In questo caso – sottolinea la FILCAMS CGIL della Valdichiana senese – la crisi che colpisce pesantemente anche questo territorio scarica sulle già precarie condizioni di molti lavoratori le sue conseguenze. E’ un’evidente constatazione, a partire dagli effetti che produce sulle persone a volte purtroppo drammatici, quella che pone in risalto come le condizioni del nostro Paese non possano essere riequilibrate senza una politica di rilancio del sistema produttivo ed economico”.

“Una politica di rigore – spiega il Sindacato dei lavoratori del commercio, del turismo e dei servizi  – non può da sola risolvere, ma deve essere coniugata con un’immediata messa a disposizione di risorse per la crescita, l’occupazione, il welfare. In particolare, non possiamo accettare che i sacrifici imposti a chi deve vivere nell’incubo costante della perdita del posto di lavoro, magari stagionale, con retribuzioni sempre più insufficienti, non trovino sbocchi attraverso una riorganizzazione del sistema fiscale che scarichi sui grandi patrimoni, sulle rendite finanziarie e sull’evasione gran parte del peso del risanamento”.

“Certo – conclude la FILCAMS – di fronte allo spettro della disoccupazione, i lavoratori, responsabilmente, seppur colpiti nelle loro condizioni, faranno la loro parte per aiutare a superare questo delicatissimo momento, ma fanno appello a tutti i soggetti interessati affinchè ogni sforzo per il rilancio delle terme sia fatto al fine di disegnare un futuro meno incerto per la comunità chiancianese”.

 14 giugno 2012

Argomenti: FILCAMS |