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Ddl lavoro: oggi il voto. Grande presidio CGIL davanti al Parlamento

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 27, 2012

Ddl lavoro: oggi il voto. Grande presidio CGIL davanti al Parlamento

La CGIL non ci sta e intensifica la sua mobilitazione. Oggi grande presidio davanti a Montecitorio per protestare contro la richiesta di fiducia sul Ddl lavoro, l’appuntamento è dalle 14 alle 19, in piazza Montecitorio – Volantino
» Governo: CGIL, sul Ddl lavoro Monti e Fornero sbagliano di nuovo. Il Paese ha bisogno di ben altre politiche Ascolta

26/06/2012 da www.cgil.it

Nel giorno del via libera definitivo alla Camera del disegno di legge di riforma del mercato del lavoro, la CGIL promuove a Roma in piazza Montecitorio un grande presidio contro un provvedimento che giudica “dannoso”. Delegazioni di lavoratori provenienti da diverse regioni italiane si ritroveranno davanti al Parlamento oggi pomeriggio a partire dalle ore 14 per denunciare come il ddl Fornero sia “sbagliato e controproducente, per giudizio in primo luogo della CGIL ma anche di molte altre parti sociali”.

Ma quella della capitale non sarà l’unica protesta in programma oggi: presidi e scioperi sono previsti in tantissime altre città italiane. Una mobilitazione capillare per ricordare come il ddl in approvazione sia “iniquo e inadeguato” perché “non combatte la precarietà, specie dei giovani, perché mantiene tutte le tipologie precarie nate dalla politica liberista dei Governi Berlusconi” e perché “non universalizza le tutele in caso di perdita del lavoro, anzi riduce drammaticamente la durata dei sussidi e non li estende a chi oggi ne è escluso”. Due aspetti, insieme ad altri punti critici, che rischiano di determinare “una recrudescenza della crisi”. Per questo la  CGIL mette in guardia il governo sostenendo che “continuerà la sua lotta con questo governo e con quelli che verranno per cambiare  il ddl sul mercato del lavoro”.

Ecco qui gli altri appuntamenti della giornata (27 giugno) nelle regioni e le indicazioni sulle delegazioni che arriveranno a Roma.

LOMBARDIA. La Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, quella di Legnano-Ticino Olona e la Camera del Lavoro di Monza e Brianza promuovono, di fronte alla Sede Rai di Milano, in Corso Sempione, una giornata di mobilitazione con presidio dalle ore 9 alle 12.
ValCamonica-Sebino, sciopero generale unitario del comprensorio di 8 ore con manifestazione  dalle ore 9 da Costa Volpino a Pisogne: “Per una sana crescita dell’economia nel Paese, per un equilibrato sviluppo nel territorio”.
Lodi, Presidio nel pomeriggio. Pavia, Presidio dalle 9 alle 11 davanti alla Prefettura.
Varese Presidio dalle ore 9 davanti alla Prefettura, in Piazza Libertà.
Mantova, dalle 10 alle ore 11.30 presidio davanti alla Prefettura, in Via Principe Amedeo.
Como Presidio dalle ore 10 davanti alla Prefettura.
A Bergamo, dopo lo sciopero generale di quattro ore che ha visto a Bergamo la sola CGIL incrociare le braccia il 14 maggio e dopo il presidio fuori dalla Prefettura di via Tasso in protesta contro il voto di fiducia del Ddl al Senato, una delegazione della CGIL di Bergamo si recherà il 27 giugno dal Prefetto per consegnare una lettera di denuncia dell’ennesima richiesta di fiducia alla Camera per l’approvazione della riforma del lavoro.

PIEMONTE. In concomitanza con il voto di fiducia sul Ddl mercato del lavoro, la CGIL di Torino, nell’ambito della mobilitazione nazionale, ha indetto la mobilitazione di tutti i settori privati nel territorio provinciale.
Le singole categorie hanno dichiarato le ore di sciopero, che vanno da 8 ore all’intero turno, a 4 – 2 – 1 ora (i tempi stretti non consentono l’estensione ai settori sottoposti a regolamentazione dello sciopero).
CdLM Torino Sciopero di tutti i settori privati nel territorio provinciale.
Durante la mobilitazione sono previste iniziative davanti ai luoghi di lavoro, e i seguenti presidi: Torino città: Via Verdi davanti alla RAI dalle ore 9:30 alle 11; Ivrea: Via Jervis davanti alla Vodafone alle ore 10; Collegno/Susa: Mercato di Condove alle ore 9:30;
Pinerolo: Piazza Facta dalle ore 9:00 alle ore 12; Chivasso: zona industriale presidio e manifestazione alle ore 10. CdL Alessandria Sciopero di 8 ore nel settore privato con presidio; CdL Cuneo: Volantinaggi di fronte ai luoghi di lavoro privati e pubblici, ospedali, centri commerciali ed alla cittadinanza: Presidio nel pomeriggio a Cuneo Piazza Galimberti
Sciopero indetto dalle categorie dell’industria di 2 ore; CdL di Novara, Presidio di fronte alla Prefettura, sciopero delle categorie del privato di 4 ore. Assemblee cittadine nel P.I.;
CdL di Biella, sciopero dell’industria di 1,5 ore con presidi; CdL di Asti, Manifestazioni cittadini con presidi e volantinaggi; CdL di Verbano Cusio Ossola, volantinaggi nei luoghi pubblici (Ospedali Comuni Centri commerciali). Presidio con incontro Prefetto di Verbania
Scioperi da 1 a 4 ore nei settori privati;  CdL Vercelli, Assemblee territoriali e Presidio di fronte alla Prefettura

VENETO. In vista del voto di fiducia in Parlamento sul disegno di legge sul mercato del lavoro la CGIL veneta darà vita a manifestazioni e presidi in tutta la regione nella giornata di mercoledì 27 giugno. In particolare: manifestazione a Mestre in piazza Ferretto dalle 17 alle 20; presidi davanti alle Prefetture a Padova, Treviso (ore 17,30), Verona (ore 10), Rovigo (ore 17,30), Vicenza (dalle 10,30 alle 12,30). A Vicenza è inoltre proclamato uno sciopero di due ore a fine turno. Un collegamento ideale sarà fatto col presidio organizzato per lo stesso giorno dalla CGIL a Roma davanti a Montecitorio.
 
MARCHE. Ascoli Piceno e Fermo, 8 ore di sciopero. Ancona, 4 ore di sciopero. Le singole categorie decideranno articolazioni a livello territoriale o aziendale con modalità ed orari in rapporto alle iniziative di mobilitazione già effettuate o programmate.
Il 27 marzo la CGIL Marche garantirà la sua presenza al presidio che si terrà davanti a Montecitorio, in concomitanza con la discussione in aula del provvedimento. Tutti gli interessati possono partecipare contattando le sedi della CGIL su tutto il territorio regionale.

UMBRIA. Una folta delegazione di lavoratori umbri parteciperà al presidio di Roma, davanti a Montecitorio.

EMILIA. Sciopero di due ore a fine turno a Bologna, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Rimini, Piacenza

SICILIA. Palermo, presidio davanti alla Prefettura.

CAMPANIA. Da Napoli e dalle altre province campane arriverà una folta delegazione di lavoratori per partecipare al presidio di Roma davanti a Montecitorio.


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