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Partite IVA: CGIL a INPS, garantire malattia e congedi parentali a professionisti

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 17, 2012

Partite IVA: CGIL a INPS, garantire malattia e congedi parentali a professionisti
La CGIL in una lettera inviata al presidente dell’Inps chiede che venga ripristinato il diritto dei professionisti a partita iva, iscritti alla Gestione separata dell’Istituto, ad usufruire dell’indennità di malattia e del trattamento economico per congedo parentale, se ciò non fosse garantito la CGIL invita a rivolgersi al sindacato per valutare eventuali ricorsi
17/12/2012 da www.cgil.it

La CGIL ha inviato una lettera al presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, per chiedere che venga ripristinato quanto prima il diritto dei professionisti  a partita iva iscritti alla Gestione separata dell’Istituto ad usufruire dell’indennità di malattia e del trattamento economico per congedo parentale.

“Ad oggi – scrive Vera Lamonica, segretaria confederale CGIL – ci risulta che, nonostante lo stesso Istituto abbia fornito istruzioni per rendere operativa l’estensione delle tutele in oggetto, l’attesa implementazione delle relative procedure non è stata ancora realizzata escludendo dalle citate prestazioni ed a circa un anno dall’entrata in vigore delle nuove disposizioni normative, i tanti professionisti e collaboratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata Inps”.

“Per quanto sopra esposto – conclude la CGIL – chiediamo che venga urgentemente ripristinato il diritto dei lavoratori interessati a ricevere le prestazioni anzidette, adottando tutte le iniziative del caso”.

La CGIL inoltre, attraverso la sua categoria di rappresentanza dei collaboratori e dei professionisti, NIdiL CGIL, chiederà conto della questione nel corso della prossima riunione del Comitato amministratore del Fondo Gestione separata Inps, quello in cui versano i contributi i lavoratori parasubordinati.
Infine invitiamo tutti i professionisti interessati, laddove ne abbiano i requisiti, a presentare formale richiesta presso gli uffici INPS e, in caso di esito negativo, a rivolgersi alle nostre sedi per valutare eventuali ricorsi.

Allegati:
 14.12.12lettera presidente inps.pdf

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