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L’adesione allo sciopero generale supera il 70%

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Dicembre 12, 2014

Manif_Metalm_2L’adesione allo sciopero generale supera il 70%

12/12/2014 da www.cgil.it

Sciopero: Cgil e Uil, fermi quasi il 50% di treni, oltre il 50% aerei, bus e metro al 70%

“Secondo i primi dati parziali sono molto alte le adesioni nei trasporti su tutto il territorio nazionale allo sciopero generale di Cgil e Uil. Lo sciopero che, prosegue fino alle 18 nel trasporto aereo, sta registrando notevoli cancellazioni in tutti gli aeroporti, con oltre il 50% dei voli Alitalia cancellati preventivamente a Fiumicino e 35 delle altre compagnie, a Linate cancellati 110 voli, a Malpensa 140”. E’ quanto riferiscono in una nota Cgil e Uil. Secondo le due confederazioni “nel trasporto ferroviario non sta circolando il 48% dei convogli non garantiti, in programma dalle 9. Adesioni alte, in diverse località superiori al 50%, anche nelle officine della manutenzione rotabili, nella manutenzione infrastrutture, negli uffici e nelle biglietterie. Lo stop nel settore dopo la rimodulazione di ieri a seguito del ritiro della precettazione del Ministero dei Trasporti prosegue fino alle 16 per il personale viaggiante dei treni di Trenitalia, Ntv e Trenord, per il personale impiegato nei relativi servizi connessi e per il personale addetto alla circolazione di Rfi”.

“Lo sciopero – prosegue la nota unitaria – sta registrando una notevole adesione anche nel trasporto pubblico locale, a Roma, a partire dalle 9, ferme le tre linee della metropolitana e le ferrovie concesse Roma Lido e Roma Giardinetti ed è fortemente rallentata la Roma Viterbo mentre stop a circa il 55% dei bus in città ed il 50% dei collegamenti extraurbani; a Torino dove la protesta prosegue dalle 15 alle 20 stop a circa l’80% dei bus ed è chiusa la metropolitana; a Genova praticamente ferma la circolazione dei bus; a Venezia stop a circa il 50% dei vaporetti; a Bologna fermo il 98% dei bus; a Bari fermi 70% bus; a Napoli ferma la metropolitana, la circumvesuviana ed i collegamenti extraurbani con l’hinterland ed il 50% dei bus, fermi dalle 9 circa il 40% dei bus a Cagliari. In quasi tutte le città lo sciopero, nel rispetto della legge sui servizi pubblici e garantiti i servizi minimi essenziali previsti, prosegue fino a metà pomeriggio. Inizia alle 19 lo sciopero a Milano per consentire lo svolgimento del presidio pomeridiano in ricordo delle vittime della strage di Piazza Fontana in occasione del 45° anniversario. Negli altri settori – informano infine Cgil e Uil – praticamente bloccata attività dell’interporto di Bologna nello scarico delle merci che serve il centro nord Italia; praticamente ferme le attività del porto di Genova con adesioni fino al 90% al terminal VTE di Voltri ed anche nel porto di Napoli tutte le navi sono ferme”.


Lavoro: Cgil, media nazionale adesione sciopero 70,2% da primi dati

Punte del 100%, partecipazione alta ovunque, piazze affollatissime

I primi dati che provengono dal settore industriale segnano un’altissima adesione allo sciopero generale proclamato per oggi da Cgil e Uil dietro le parole ‘Così non va!’. Da una prima rilevazione risulta, infatti, un media di adesione del 70,2%, mentre sono affollatissime le cinquantaquattro piazze dove si stanno tenendo i cortei e le manifestazioni a sostegno dello sciopero generale.

Dati quindi molto alti ovunque su tutto il territorio nazionale, con punte spesso anche del 100%. Dai numeri che stanno arrivando al dipartimento di organizzazione del centro confederale Cgil risulta che alla Michelin (350 addetti) e alla Pirelli (1.210 addetti) di Settimo Torinese si registra il 100% di adesione, sempre a Settimo Torinese l’adesione alla Oreal è del 98% su 400 addetti. Alla Luxottica (600  lavoratori) di Lariano Po, sempre in Piemonte, l’adesione è al 60%. Alla Marcegaglia, la sede centrale di Mantova, l’adesione è di oltre l’80%. A Genova alla Selex su (2.000 addetti) l’adesione è del 60% mentre alla Fincantieri di Sestri Ponente (550 addetti) siamo all’84,9%. All’Ilva su 1.750 addetti lo sciopero è del 90% mentre ad Ansaldo Energia su 2359 addetti il 70% dei lavoratori ha incrociato le braccia. Alla Aster, sempre a Genova, su 393 addetti siamo al 71,2%. Al Nuovo Pignone di Firenze su 2.990 addetti l’adesione è del 78,8% mentre alla Sammontana di Empoli siamo ad un’adesione pari 96,4% su 700 dipendenti.  A Bologna alla Teconforni (220 addetti) siamo al 95%, alla Coop Costruzioni (450 addetti) al 75%.

Alla Menarini de L’Aquila su 107 addetti l’adesione allo sciopero è del 99%. Ad Ancona alla Fincantieri siamo 56,4% di adesione su 532 addetti mentre ai Cantieri Crn (297 addetti) l’adesione è del 94,9% mentre ai Cantieri Isa (106 addetti) siamo al 98,1%. A Terni alla Ast l’adesione è del 70% su 2400 addetti. Alla Melluso in Campania l’adesione è del 76% mentre alla Prysman è del 100%. A Potenza alla Italtractor la percentuale di adesione allo sciopero è del 75% su 300 addetti. A Matera alla Italcementi l’adesione è del 70% mentre alla Natuzzi (186 lavoratori) l’adesione è totale, il 100%. All’Ilva di Taranto su 11.800 siamo a circa il 60% di adesione così come all’Alenia di Foggia dove sono impiegati 1000 lavoratori. A Gioia Tauro, i 42 addetti continuano lo sciopero della fame, l’adesione è del 100%. Infine c’è anche un dato generale che riguarda la Barilla dove la media di adesione allo sciopero nei suoi stabilimenti è del 60%.

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