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PENSIONI – Diritti inespressi

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Marzo 13, 2018

PENSIONI – Diritti inespressi – SPI CGIL Siena

Unitamente agli assegni di pensioni l’INPS eroga anche altre prestazioni quali: la maggiorazione sociale, gli assegni al nucleo familiare, la quattordicesima e l’integrazione al trattamento minimo. Tali prestazioni vengono erogate agli aventi diritto solo su loro espressa domanda e spesso accade che chi potrebbe usufruirne ignora tale possibilità.

Nel 2017 lo SPI CGIL provinciale di Siena ha attivato un PROGETTO PER IL CONTROLLO DELLE PENSIONI, rivolto in particolare ai titolari di pensioni di importo inferiore ai 1.000 euro lordi mensili, allo scopo di verificare l’esattezza dell’assegno e consentire il recupero di eventuali somme dovute e non pagate dall’INPS.

Il sindacato pensionati della CGIL ha controllato la “busta paga del pensionato”, il modello ObisM, di coloro che si sono rivolti alle Camere del Lavoro e che lo hanno richiesto espressamente. I titolari di pensioni di importo inferiore a 1.000 euro sono stati contattati ed è stata loro offerta, previo appuntamento, la possibilità di controllare l’esattezza dell’importo della loro pensione.

Secondo i dati ISTAT, in provincia di Siena le pensioni erogate nel 2015 sono state 79.782. Di queste 24.850 erano di importo inferiore a 1.000 euro mensili.

Durante il 2017, nelle sedi dello SPI CGIL, sono stati controllati quasi 1.100 ObisM e, su suggerimento del sindacato, sono state presentate all’INPS 200 domande per diritti inespressi. Di esse la maggior parte per mancato pagamento della 14^ mensilità, la cosiddetta “somma aggiuntiva”. Sono stati accertati anche frequenti mancati pagamenti per ANF (trattamento al nucleo familiare) e, con minor frequenza, per mancata corresponsione della “Maggiorazione sociale” e per l’errata applicazione della ritenuta IRPEF.

Nel corso del 2017 l’importo complessivamente già recuperato, o ancora in corso di liquidazione da parte dell’INPS, a vantaggio dei pensionati che si sono rivolti allo SPI CGIL in provincia di Siena ammonta a più di 166.000 euro.

In particolare, grandi risultati sono stati ottenuti dalla Lega SPI CGIL di Siena – 62.000 euro recuperati in totale -, da quella di Sinalunga-Torrita di Siena – 49.350 euro -, da quella di Poggibonsi-San Gimignano – 26.220 euro -, da quella di Buonconvento-Murlo-Monteroni d’Arbia – 26.500 euro -, e da quella di Montepulciano-Pienza – 2.250 euro.

Singolarmente i recuperi più importanti sono stati ottenuti per il pagamento e relativi arretrati degli ANF e della quattordicesima. Importi significativi pari a 3.600€, 1.980€, 1.900€, 2.200€, 3.000€, 2.000€ sono stati recuperati a Sinalunga, Torrita e Poggibonsi, ma il caso più rilevante si è verificato a Siena con un recupero singolo di più di 7.000€.

Nei prossimi mesi lo SPI CGIL continuerà a contattare i propri iscritti affinché si presentino presso le sedi del territorio provinciale per proseguire nelle verifiche degli ObisM.

ESEMPI: schede controllo pensioni spi cgil siena

Argomenti: pensionati, pensioni, SPI |