Referendum, Landini: far votare chi non vota più. I quesiti parlano di lavoro, precarietà, cittadinanza, morti sul lavoro, appalti. Di vita vera
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 3, 2025
Referendum, Landini a Repubblica: far votare chi non vota più. I quesiti parlano di lavoro, precarietà, cittadinanza, morti sul lavoro, appalti. Di vita vera
Argomenti: CGIL |
CHIUSI: STRAORDINARIA PARTECIPAZIONE PER L’INIZIATIVA DI ZONA VALDICHIANA A SOSTEGNO DEI REFERENDUM.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 31, 2025
CHIUSI: STRAORDINARIA PARTECIPAZIONE PER L’INIZIATIVA DI ZONA VALDICHIANA A SOSTEGNO DEI REFERENDUM.
Argomenti: CGIL, referendum, valdichiana |
COSTITUITO IL COMITATO PROMOTORE DEI REFERENDUM ALL’AZIENDA LODOVICHI DI CHIUSI
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 30, 2025
COSTITUITO IL COMITATO PROMOTORE DEI REFERENDUM ALL’AZIENDA LODOVICHI DI CHIUSI
Chiusi, 30 maggio 2025 – Costituito anche nell’azienda LODOVICHI SPA di Chiusi il Comitato aziendale di sostegno ai referendum del 8 e 9 Giugno.
Delegati, attivisti, lavoratori promuoveranno iniziative collettive ed individuali aziendali ed extra aziendali per rafforzare la necessità di esprimere democraticamente il proprio pensiero ai referendum proposti dalla CGIL.
Durante l’assemblea sindacale nella quale sono stati spiegati nel dettaglio i vari quesiti referendari è stato convenuto oltre al merito dei quesiti che sia anche e soprattutto necessario riappropriarsi del diritto dovere di voto consapevoli che ai referendum sei te singolo cittadino che decidi il tuo futuro e delle nuove generazioni.
Basta poco: maggior senso civico, andare a votare e barrare con una x sul SI. Con questi semplici gesti (ma di enorme importanza) puoi iniziare a cambiare in positivo la società. Dipende da noi e dipende anche da te.
COMITATO PROMOTORE DEI REFERENDUM AZIENDA LODOVICHI SPA
Argomenti: CGIL, referendum |
SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE DEL COMUNE DI SIENA, FP CGIL: “UNA TRASFORMAZIONE IN NEGATIVO PER LAVORATORI E CITTADINI”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 30, 2025
SERVIZIO DI POLIZIA LOCALE DEL COMUNE DI SIENA, FP CGIL: “UNA TRASFORMAZIONE IN NEGATIVO PER LAVORATORI E CITTADINI”.
Il sindacato denuncia il metodo autoritario utilizzato dall’Amministrazione comunale, senza confronto sindacale.
Siena, 30 Maggio 2025 – Dal canto suo fa bene l’Amministrazione comunale, per voce dell’Assessore, a rivendicare con orgoglio il metodo con cui in maniera precipitosa sta trasformando, tramite i regolamenti adottati, il servizio di Polizia Locale a Siena.
Una trasformazione, avvenuta nel nome della “sovranità” del Consiglio comunale, scaricata sui lavoratori con evidente e sottoscritto aumento delle responsabilità degli agenti ed ufficiali, senza che sia stato discusso alcun riconoscimento per le nuove funzioni assegnate.
Una sistematica esclusione del personale e delle parti sindacali nei processi che hanno generato i regolamenti, che andranno ad incidere anche nelle condizioni di vita dei lavoratori, così come è stata accuratamente esclusa l’apertura di qualsiasi forma di confronto che portasse ad una discussione sui processi di formazione del personale per adeguarlo ad una richiesta di mutamento che non potrà realizzarsi, per norma, in pochi giorni.
Si sceglie di affidare, o meglio appaltare, i nuovi servizi degli ausiliari del traffico ad agenzia interinale aprendo di fatto ad una precarizzazione del lavoro senza precedenti con costi sul bilancio dell’Ente di oltre 70.000 euro a favore delle agenzie, anziché scegliere forme di selezione pubblica, trasparenti e meno onerose, oppure destinare la somma spesa al potenziamento delle attività formative della Polizia Locale o alla ricerca di strumenti per valorizzare il personale.
Si affidano poi ulteriori funzioni nel territorio a soggetti volontari che non potranno possedere esperienza, conoscenza ed autorità necessaria per fronteggiare quelle mutate situazioni di sicurezza di cui l’Amministrazione parla.
I problemi di vivibilità e sicurezza urbana si affrontano con la professionalizzazione dei lavoratori, con l’aggiunta di risorse e con processi formativi qualificati degli operatori di Polizia Locale, oltre che con un servizio che dimostri presenza e vicinanza quotidiana alla cittadinanza.
Si sceglie invece chiaramente di utilizzare un metodo autoritario e di scappare dai tavoli di confronto, dalla ricerca di soluzioni a tutela del personale, svendendo il lavoro pubblico ma facendolo passare come una conquista di sicurezza.
Controprova evidente è la vertenza contrattuale nazionale del Pubblico Impiego dove viene proposto un aumento fortemente inferiore all’aumento dell’inflazione ed il posizionamento della maggioranza di Governo in materia di invito di astensione al voto per i referendum dell’8 e 9 Giugno che trattano, appunto, di tutela del lavoro.
FP CGIL Siena
Campagna referendaria: Domenica 1 giugno dalle ore 18.30 grande evento per il SI’ a Siena, con concerto di Ginevra Di Marco.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 30, 2025
Campagna referendaria: Domenica 1 giugno dalle ore 18.30 grande evento per il SI’ a Siena.
Alle ore 21,30, alla Lizza, concerto di Ginevra Di Marco feat. Peppe Voltarelli.
Siena, 30 maggio 2025 – La campagna referendaria in vista dell’8 e 9 Giugno, quando saremo chiamati alle urne per esprimerci sui 5 quesiti su lavoro e cittadinanza, prosegue a ritmi serrati anche in provincia di Siena come in tutta Italia.
Il Comitato referendario provinciale del SI’ – per un lavoro più tutelato, dignitoso, stabile e sicuro – ha organizzato un grande evento a Siena, alla Lizza, davanti alla sede della CGIL, a partire dalle ore 18.30.
Questo il programma: alle ore 18,30 Drum Circle per bambin*, ragazz* e adulti condotta da Zatarra (Associazione Culturale L’Untore), alle ore 19.30 intervento della Segretaria Generale della CGIL Siena Alice D’Ercole, alle ore 20.00 Dj Set con Dj Padella, alle ore 21,30 concerto di Ginevra Di Marco feat. Peppe Voltarelli, alle ore 23.30 Dj Set con Dj Padella.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito.
Argomenti: CGIL, referendum |
BIAGIANTI, SEGRETARIO GENERALE FLAI CGIL SIENA: “GRAVI ED OFFENSIVE PER I LAVORATORI LE AFFERMAZIONI DEL MINISTRO SALVINI”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 29, 2025
BIAGIANTI, SEGRETARIO GENERALE FLAI CGIL SIENA: “GRAVI ED OFFENSIVE PER I LAVORATORI LE AFFERMAZIONI DEL MINISTRO SALVINI”.
Montepulciano (Si), 29 maggio 2025 – “Le affermazioni del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, per di più rilasciate ad un incontro ufficiale con il Governatore dell’Abruzzo Marsilio, sono gravi ed offensive non solo per i cittadini toscani, ma soprattutto nei confronti delle migliaia di lavoratori che operano nelle aziende vitivinicole della Regione e della Val di Chiana” – dichiara il Segretario Generale della FLAI CGIL di Siena Andrea Biagianti.
“E’ anche per il duro lavoro di queste maestranze che la nostra provincia, la Toscana e l’Italia sono famose nel mondo, non solo per il vino, ma anche, grazie alla viticoltura, per la tutela del paesaggio e dell’ambiente e per la qualità della vita e del cibo, elementi che contribuiscono a rafforzare un comparto, quello del turismo, e dell’eno-gastro-turismo, sempre più in crescita, che rappresentano un’importante voce nell’assetto economico nazionale.” – prosegue Biagianti.
“Nello specifico, la realtà poliziana e l’altissima qualità dei prodotti del territorio con in testa il Vino Nobile di Montepulciano con la sua pluricentenaria storia che lega il vino toscano alla sua città, Montepulciano, – aggiunge il Segretario provinciale del sindacato dei Lavoratori dell’Agro-industria della CGIL – ha portato avanti un percorso con la Regione Toscana fino alla modifica del Disciplinare di produzione nel 2021 con l’obbligatorietà di inserire in etichetta ‘Toscana’’, proprio per venire meno alla confusione di mercato che si creava con il Montepulciano d’Abruzzo, riaffermando che il Vino Nobile di Montepulciano è rappresentativo di un territorio toscano, dei suoi vigneti, e sinonimo di altissima qualità del prodotto”.
“La cifra che quantifica il Vino Nobile di Montepulciano tra valori patrimoniali, fatturato e produzione si attesta intorno ad un miliardo di euro. – sottolinea il sindacalista – Circa 65 milioni di euro è il valore medio annuo della produzione vitivinicola, senza contare che circa il 70% dell’economia locale è indotto diretto del vino. Una cifra importante per un territorio nel quale su 16.500 ettari di superficie comunale, circa 2.000 ettari sono vitati, ovvero il 16% circa del paesaggio comunale è caratterizzato dalla vite. Di questi circa 1.200 sono gli ettari iscritti a Vino Nobile di Montepulciano Docg, mentre circa 390 gli ettari iscritti a Rosso di Montepulciano Doc”.
“A coltivare questi vigneti sono oltre 250 viticoltori e circa 1.000 i dipendenti fissi impiegati dal settore vino poliziano, ai quali se ne aggiungono altrettanti stagionali.”. – conclude Biagianti.
Argomenti: FLAI |
Siena, Referendum dell’8-9 giugno su lavoro e cittadinanza: 31 Sindache e Sindaci firmano l’appello alla partecipazione.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 29, 2025
Referendum dell’8-9 giugno su lavoro e cittadinanza: 31 Sindache e Sindaci firmano l’appello alla partecipazione. Alice D’Ercole (Segretaria Generale Cgil Siena): “Mentre esponenti del Governo e alte cariche dello Stato invitano all’astensione, dal nostro territorio arriva un appello a praticare democrazia”.
Siena, 29 maggio 2025 – 31 su 35 sono i Sindaci e le Sindache dei Comuni della provincia di Siena che ad ora hanno aderito all’appello per la partecipazione ai referendum dell’8-9 giugno su lavoro e cittadinanza promosso da Ali, Autonomie locali italiane; lo hanno già sottoscritto insieme ai primi cittadini di Roma, Napoli, Torino, Bologna, Milano, Firenze e altre decine di Sindaci di tutta Italia.
L’appello richiama al voto referendario, dichiarando che rappresenta un “appuntamento democratico rilevante, che offre a tutte e tutti la possibilità di incidere direttamente su temi che riguardano la vita quotidiana, il lavoro, i diritti e la cittadinanza” e ritenendo doveroso “promuovere e incoraggiare la partecipazione” anche per ridurre “la distanza tra le istituzioni e i cittadini” perché la “forza della democrazia si misura anche nella capacità di ascoltare e coinvolgere”.
Secondo i primi cittadini e le prime cittadine firmatari “i referendum vertono su temi decisivi nel presente e per il futuro, sui diritti del lavoro e su quelli di cittadinanza per i nuovi italiani, e sono un’opportunità per riflettere insieme, per discutere nel merito delle questioni proposte, e per esprimere una volontà collettiva attraverso il voto” e si devono invitare” tutte e tutti a informarsi, a discutere, a confrontarsi, e soprattutto a recarsi alle urne”.
Il richiamo finale dell’appello, rivolto a tutti i Sindaci e le Sindache italiani affinché aderiscano, recita: “L’8 e 9 giugno esercitiamo un diritto fondamentale: partecipiamo al referendum. Facciamolo come gesto di cittadinanza attiva, di fiducia nella democrazia, di impegno per una società più consapevole, giusta e partecipata”.
“L’appello sottoscritto dalla stragrande maggioranza dei Sindaci e delle Sindache della provincia Siena che invita a difendere la democrazia praticandola nelle urne dell’8-9 giugno – afferma Alice D’Ercole (Segretaria Generale Cgil Siena) – rappresenta un fatto importante. Purtroppo in un tempo in cui i rappresentanti del Governo e alte cariche dello Stato, con disprezzo verso i dettami Costituzionali ed i processi democratici, invitano a non andare a votare ai referendum, dichiarazioni come quelle dei rappresentanti delle amministrazioni locali rappresentano un gesto significativo. Tante Sindache e tanti Sindaci sono stati parte attiva della campagna referendaria nelle iniziative promosse in provincia di Siena dal Comitato referendario per 5 Sì richiamando tutti alla responsabilità di esercitare il diritto al voto per poter cambiare norme ingiuste e sbagliate che hanno precarizzato il lavoro, lo hanno reso meno tutelato e meno sicuro. Una buona notizia quindi quella di questa massiccia adesione a dimostrazione che siamo un territorio che ancora crede che partecipazione e democrazia siano valori fondanti la nostra comunità”.
L’elenco degli aderenti:
Abbadia San Salvatore | Niccolò Volpini |
Asciano | Fabrizio Nucci |
Buonconvento | Riccardo Conti |
Casole d’Elsa | Andrea Pieragnoli |
Castellina in Chianti | Giuseppe Stiaccini |
Castelnuovo Berardenga | Fabrizio Nepi |
Castiglione d’Orcia | Luca Rossi |
Cetona | Roberto Cottini |
Chianciano Terme | Grazia Torelli |
Chiusdino | Luciana Bartaletti |
Chiusi | Gianluca Sonnini |
Gaiole in Chianti | Michele Pescini |
Montalcino | Silvio Franceschelli |
Montepulciano | Michele Angiolini |
Monteriggioni | Andrea Frosini |
Monteroni d’Arbia | Gabriele Berni |
Murlo | Davide Ricci |
Pienza | Manolo Garosi |
Poggibonsi | Susanna Cenni |
Radda in Chianti | Pier Paolo Mugnaini |
Radicofani | Francesco Fabbrizzi |
Radicondoli | Francesco Guarguaglini |
Rapolano Terme | Alessandro Starnini |
San Casciano dei Bagni | Agnese Carletti |
San Gimignano | Andrea Marrucci |
San Quirico d’Orcia | Marco Bartoli |
Sarteano | Francesco Landi |
Sinalunga | Edo Zacchei |
Sovicille | Giuseppe Gugliotti |
Torrita di Siena | Giacomo Grazi |
Trequanda | Andrea Francini |
Argomenti: CGIL, referendum |
Biotecnopolo, FILCTEM CGIL e CGIL Siena: “Progetti di questo valore non possono basarsi quasi esclusivamente sul precariato”.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 28, 2025
Biotecnopolo, FILCTEM CGIL e CGIL Siena: “Progetti di questo valore non possono basarsi quasi esclusivamente sul precariato”.
Siena, 28 maggio 2025 – Le prime concrete azioni del Biotecnopolo sono una buona notizia. Per la FILCTEM CGIL e la CGIL la realizzazione di un Hub di riferimento nazionale e internazionale per la ricerca sui vaccini è sempre stato visto come un punto di avanzamento decisivo per la realtà di Siena, un volano capace di valorizzare le competenze e le eccellenze presenti, una straordinaria opportunità per l’attrattività di un territorio che sta attraversando una drammatica crisi in termini di arretramento industriale e perdita di posti di lavoro. Un progetto così rilevante richiede sicuramente una sede strutturata in cui portare avanti le importanti attività di ricerca a cui è chiamato.
Proprio per la sua rilevanza per il tessuto socioeconomico del territorio e per l’altissima specializzazione delle professionalità necessarie alla sua realizzazione, FILCTEM CGIL e CGIL ritengono che questo percorso non possa basarsi prevalentemente sul lavoro precario, come invece emerge dai bandi emessi per la selezione del personale. Ad oggi vengono offerti contratti a tempo determinato e di collaborazione che non garantiscono la giusta stabilità lavorativa e la capacità di dare continuità ad un progetto così importante.
Pensare di strutturare, attraverso risorse pubbliche, progetti di questo valore basandosi quasi esclusivamente sul precariato (di per sé poco attrattivo) non ci sembra la giusta risposta né per attrarre e valorizzare le eccellenze del territorio, né per rispondere con visione di prospettiva alla necessità di costruzione di un Distretto industriale delle biotecnologie e scienze della vita.
Pur consapevoli che la realizzazione di questo progetto di per sé è basato su finanziamenti legati alla temporaneità, riteniamo che si possa, attraverso confronti aziendali, garantire prospettive di più lunga durata attraverso lavoro di qualità, stabile e tutelato. La buona occupazione è per la CGIL la prerogativa necessaria per garantire futuro e favorire lo sviluppo e il mantenimento di eccellenze sul territorio. Per questo siamo impegnati nella campagna per il voto sui referendum dell’8 e il 9 giugno, per questo, come FILCTEM CGIL, chiediamo che si apra da subito il confronto con la Direzione.
FILCTEM CGIL e CGIL Siena
30 maggio Siena assemblea Unisi, Unistrasi e Istituto Franci per Comitato Interuniversitario e AFAM e per discutere e approfondire i quesiti referendari.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 28, 2025
Si costituisce il Comitato Referendario Interuniversitario e AFAM a sostegno dei Referendum su Lavoro e Cittadinanza del 8 e 9 giugno
Venerdì 30 maggio alle 10:00, presso l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Siena, si terrà l’assemblea congiunta Unisi, Unistrasi e Istituto Franci per la costituzione e la presentazione del Comitato Interuniversitario e AFAM e per discutere e approfondire i quesiti referendari.
SIENA – Le Università senesi si mobilitano a sostegno dei quesiti referendari sul lavoro. Venerdì 30 maggio 2025, dalle ore 10:00, si terrà presso l’Aula Magna “Virginia Woolf” dell’Università per Stranieri di Siena un’assemblea pubblica a sostegno dei cinque quesiti referendari su Lavoro e Cittadinanza, quattro sui diritti di lavoratrici e lavoratori (licenziamenti, precarietà, sicurezza e tutele nelle piccole imprese) e uno sul tema della cittadinanza (riduzione da 10 a 5 anni del periodo di residenza per richiederla), che saranno sottoposti al voto l’8 e 9 giugno.
L’evento segnerà anche la costituzione ufficiale del Comitato Referendario Interuniversitario e AFAM al quale hanno già aderito i Rettori dei due atenei, la Presidente dell’Istituto Rinaldo Franci, il Coordinamento Precariato Universitario di Siena (CPU), Link Siena e oltre cento Docenti.
L’assemblea, che vedrà la partecipazione di Maria Grazia Gabrielli (Segreteria nazionale CGIL) e gli interventi dei Rettori Tomaso Montanari e Roberto Di Pietra, sarà un’occasione per discutere dei contenuti dei referendum, presentare il Comitato alla cittadinanza e ai media, e raccogliere ulteriori adesioni.
“Le Università senesi sono centrali nel dibattito pubblico su lavoro e diritti civili, – afferma la Segretaria provinciale FLC CGIL Anna Cassanelli – con questo Comitato vogliamo dare voce al mondo accademico in una battaglia che riguarda il presente e il futuro del Paese”.
“Purtroppo il tema della precarietà e dei diritti del lavoro è particolarmente urgente all’interno dell’Università, – dichiarano Fabio Mugnaini (Università degli Studi di Siena) e Orlando Paris (Università per Stranieri di Siena), tra i docenti promotori – l’intero sistema universitario è attraversato da profonde e strutturali dinamiche di precarizzazione. Centinaia di ricercatrici, ricercatori, assegnisti, CEL e personale tecnico-amministrativo vivono in condizioni di costante incertezza lavorativa, senza tutele adeguate né reali prospettive di stabilizzazione. Intere generazioni di giovani studiosi e studiose sono rimaste imprigionate in un limbo fatto di contratti a termine, lavoro intermittente e carenza di diritti fondamentali. Sostenere questi referendum significa rivendicare un Paese più giusto, ma anche un’università più giusta, trasparente e rispettosa del valore del lavoro intellettuale e della dignità di chi vi opera ogni giorno.”.
Primi docenti firmatari Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: FLC, referendum, università |
Referendum 8/9 Giugno, strappati i manifesti del SI a Monteroni
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 27, 2025
Referendum 8/9 Giugno, strappati i manifesti del SI a Monteroni
A due settimane dal voto referendario la campagna elettorale in corso a Monteroni d’Arbia si macchia di un fatto molto grave.
I manifesti del Comitato Referendario 5 SI (Monteroni-Murlo) presenti negli spazi elettorali nel capoluogo e nelle frazioni la scorsa notte sono stati strappati da ignoti.
A Monteroni la campagna elettorale è stata animata – con volantinaggi al mercato settimanale, numerosi incontri pubblici e un capillare “porta a porta” – quasi esclusivamente dai sostenitori del SI, mentre per il NO non si sono registrate prese di posizione pubbliche.
La campagna promossa dal Comitato per il SI e il crescente consenso che questa sta registrando nella cittadinanza è stato, molto probabilmente, il motivo che ha indotto qualcuno a compiere questo scriteriato gesto.
Quello che, infatti, si sta registrando è una crescente consapevolezza dell’importanza dei 5 referendum e una ferma decisione a non rinunciare al diritto di voto e alla partecipazione democratica alla vita del Paese, nonostante le pressioni nel verso opposto, dagli inviti a non andare a votare del Presidente del Senato fino ai gesti anonimi di chi strappa i manifesti elettorali.
Il Comitato per il SI di Monteroni e Murlo condanna fermamente questo vile gesto e comunica che provvederà a segnalare l’accaduto alla locale stazione dei carabinieri.
Monteroni d’Arbia, 26 maggio 2025
Argomenti: referendum |