Sindacati e RSU Camera di Commercio: stato di agitazione del personale.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 29, 2016
CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e RSU CCIAA SIENA: “Giù le mani dalle camere di commercio, chiediamo tutela delle funzioni e dei livelli occupazionali. Proclamato lo stato di agitazione del personale.”
A seguito di mandato assembleare dei lavoratori e delle lavoratrici della Camera di Commercio di Siena CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e la RSU proclamano lo stato di agitazione di tutto il personale aderendo alla mobilitazione generale nazionale e regionale in atto.
Riteniamo – chiariscono i sindacati – che la bozza di decreto delegato attuativo della riforma della PA relativo alle Camere, circolata in queste ultime settimane, e che potrebbe essere licenziata dal Consiglio dei Ministri, costituisca un grave tentativo di ridimensionare il sistema camerale e portarlo ad un progressivo smantellamento, considerato che questo comparto ha già dovuto subire un taglio della propria principale fonte di finanziamento, il diritto annuale, in una misura che nel 2017 toccherà il 50%. Continua a leggere questo articolo »
Argomenti: Camera di Commercio, FP |
Sciopero 5 febbraio Ristorazione Collettiva: da 32 Mesi Senza Contratto
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 29, 2016
Ristorazione Collettiva: da 32 Mesi Senza Contratto
da www.cgiltoscana.it
A 32 mesi dalla scadenza del Contratto Nazionale del Turismo – parte speciale Ristorazione Collettiva – gli oltre 50mila lavoratori e lavoratrici del settore sono ancora in attesa del contratto ed è per questo che le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno proclamato uno sciopero nazionale per il 5 febbraio 2016 per l’intera giornata lavorativa con manifestazioni da svolgersi a livello territoriale.
Occupati principalmente nella refezione in appalto di asili nido, scuole, ospedali, case di riposo, mense aziendali e intraziendali, ecc. le lavoratrici e i lavoratori della ristorazione Collettiva, sono per la maggior parte donne a partime con poche decine di ore alla settimana di lavoro e spesso con diversi mesi all’anno di sospensione lavorativa; e con il loro contributo, assicurano non solo un pasto, ma anche la salute delle persone.
Fin dall’avvio delle trattative il settore della Ristorazione Collettiva ha scontato grandi difficoltà per la divisione delle compagini datoriali. Nonostante ciò Le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno affrontato il negoziato con tutte le associazioni che rappresentano le imprese del settore, anche se non firmatarie dei Contratti (Turismo parte speciale Ristorazione Collettiva), dimostrando grande senso di responsabilità al fine di dare la massima copertura contrattuale agli addetti del settore.
E’ il caso di Angem e ACI Servizi ed Utilities, con le quali il confronto nel corso del tempo si è sviluppato per cercare di raggiungere un’intesa, fino all’interruzione della trattativa intervenuta nell’ultimo incontro del 02 dicembre 2015, mentre, con le altre associazioni, già firmatarie del Contratto Nazionale le trattative si sono interrotte da molto tempo.
In tempi diversi, però, le controparti, anche se divise tra loro, hanno avanzato alle Organizzazioni Sindacali le medesime richieste: una riduzione del costo del lavoro, la revisione in peggio della clausola sociale nei cambi di appalto, un abbassamento delle tutele collettive ed individuali, aumenti retributivi irrisori.
Proposte in accettabili per le organizzazioni sindacali perché, come dichiarato in una nota: “intervenire sugli istituti contrattuali nei termini proposti delle associazioni dei datori di lavoro porterebbe ad un ingiustificato arretramento della condizione delle lavoratrici e dei lavoratori, già fortemente colpiti dalle difficoltà degli ultimi anni.”
Le organizzazioni sindacali, a fronte dell’impossibilità di proseguire nelle trattative e per sostenere la vertenza aperta da ormai 32 mesi, metteranno in campo per il 5 febbraio, tutte le azioni necessarie per l’organizzazione di presidi e iniziative e manifestare a gran voce le ingiustizie e la precarietà degli addetti del settore.
Argomenti: FILCAMS, ristorazione collettiva, scioperi |
I Sindacati dei bancari sulle dichiarazioni del Presidente della Fondazione MPS
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 28, 2016
COMUNICATO SU DICHIARAZIONI PRESIDENTE FONDAZIONE MPS
Apprendiamo con sconcerto dagli organi di stampa le dichiarazioni del Presidente della Fondazione MPS in merito alla messa in discussione della permanenza a Siena della Direzione Generale del Monte dei Paschi a seguito di possibili operazioni societarie future.
Il Presidente afferma che a volere la previsione statutaria dell’obbligo di permanenza della Direzione della Banca sulla piazza di Siena è stata la Deputazione della Fondazione stessa e che oggi mantenere tale obiettivo risulterebbe difficile.
Non tiene conto che lui stesso è stato eletto dalla Deputazione su cui oggi getta discredito con le sue affermazioni e che, nel rispetto del ruolo che ricopre, il suo impegno dovrebbe essere del tutto orientato alla difesa degli interessi della banca e dei suoi territori di insediamento. La Direzione Generale della Banca è una ricchezza a cui questa città non può e non deve rinunciare ed è necessario che tutte le istituzioni cittadine si prendano la responsabilità di questa difesa. Chiunque si trovi a ricoprire un ruolo istituzionale e non senta nel proprio mandato il senso di responsabilità di difendere le sorti della più grande azienda presente nel territorio deve prendere atto della propria inadeguatezza e assumere decisioni conseguenti.
Le Segreterie provinciali Fabi – First-Cisl – Fisac-Cgil – Sinfub – Ugl – Uilca-Uil – Unità Sindacale
Siena, 28 gennaio 2016
Ccnl alimentare, si riapre il confronto: sospeso lo sciopero del 29 gennaio. “Primo risultato della mobilitazione”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 28, 2016
Ccnl alimentare, si riapre il confronto: sospeso lo sciopero del 29 gennaio. “Primo risultato della mobilitazione”
“Un risultato importante – spiega il sindacato – ottenuto grazie alla grande capacità di mobilitazione messa in atto in questi giorni da Fai, Flai, Uila e grazie alla straordinaria partecipazione di tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore. Nel ritenere un valore avere riconquistato il tavolo negoziale per una trattativa ad oltranza, Fai, Flai e Uila hanno deciso di sospendere le iniziative programmate, a partire dallo sciopero del 29″.
“Le iniziative messe in campo con il blocco degli straordinari e della flessibilità e la straordinaria riuscita delle quattro ore di sciopero hanno colto un primo importante risultato, cioè la riapertura del tavolo negoziale per il rinnovo del contratto”. Così in una nota Stefania Crogi, segretario generale della Flai. “Si tratta di un risultato raggiunto grazie alla lotta e alla determinazione di tutti i lavoratori che, unitariamente, si sono mobilitati per il rinnovo del contratto”.
Il segretario si sofferma sui prossimi passi. “Il 2 febbraio è stata convocata la delegazione trattante con l’impegno che il confronto proseguirà ad oltranza. È chiaro che ora la fase più difficile sarà quella di ottenere risposte soddisfacenti rispetto ai contenuti della piattaforma presentata, in particolare in merito a salario, diritti e tutele per tutti i lavoratori e il principio dell’inclusività per chi presta a vario titolo attività lavorativa in un medesimo sito produttivo”, conclude.
Argomenti: contrattazione, FLAI, scioperi |
Atto vandalismo circolo ARCI: solidarietà e condanna
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 27, 2016
Siena, 27 gennaio 2016 – La Cgil provinciale esprime solidarietà all’Arci di Siena e al circolo di Pancole per l’atto di vandalismo subito e condanna fermamente qualsiasi atto di intolleranza e di mancanza di rispetto verso chi opera quotidianamente per favorire la piena integrazione sociale e culturale.
Argomenti: CGIL |
MPS: i Sindacati sulle dichiarazioni della Responsabile HR in merito all’Accordo del 24 dicembre
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 27, 2016
Cgil, Cisl, Uil e Confindustria siglano accordo su violenza nei luoghi di lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 26, 2016
25/01/2016 » Camusso, con intesa sindacati confindustria contro violenza luoghi lavoro si cambia finalmente pagina da www.cgil.it
In coerenza con i principi enunciati nell’Accordo Quadro, l’intesa riafferma che le molestie o la violenza nei luoghi di lavoro sono inaccettabili e vanno denunciate, sottolineando che le imprese e i lavoratori hanno il dovere di collaborare al mantenimento di un ambiente di lavoro in cui sia rispettata la dignità di ognuno e siano favorite le relazioni interpersonali.
Cgil, Cisl, Uil e Confindustria si impegnano a dare ampia diffusione all’accordo, affidando alle parti sociali sul territorio il compito di individuare le strutture che possano assicurare una adeguata assistenza a coloro che siano stati vittime di molestie o violenza nei luoghi di lavoro. Ferma restando la facoltà delle singole imprese di adottare ulteriori specifiche soluzioni.
Tale intesa riconferma l’importanza del dialogo sociale a livello europeo e del ruolo delle parti sociali nel combattere il fenomeno della violenza e delle molestie nei luoghi di lavoro.
In allegato il testo dell’Accordo Quadro sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro.
Argomenti: CGIL |
Comune di Siena: proclamato lo stato di agitazione del Corpo di Polizia Municipale.
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 25, 2016
Comune di Siena: proclamato lo stato di agitazione del Corpo di Polizia Municipale.
CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU: “Criticità per utenza e ed operatori nel rilevamento dei sinistri stradali in area Tangenziale ovest”.
Siena, 25 Gennaio 2016 – Recepito il mandato dall’assemblea degli operatori, le Rappresentanze Sindacali hanno proclamato oggi lo stato di agitazione del Corpo di Polizia Municipale del Comune di Siena. La vertenza si basa sulle criticità riscontrate sulla sicurezza dell’utenza e degli operatori nelle procedure di rilevamento dei sinistri stradali in area Tangenziale ovest (ordine di servizio Prot. 351 F II del 27 Novembre 2015).
“A nulla – precisano i sindacati – è servito l’incontro con l’Assessore Balani e la Comandante della Polizia Municipale Sestini; a tutt’oggi persiste sia una concreta inadeguatezza delle procedure operative che la carenza della formazione e delle dotazioni e attrezzature atte a dette rilevazioni, sia strumentali che veicolari, che invece abbiamo insistentemente richiesto”.
“La rinnovata richiesta di sospensione dell’ordine di servizio suddetto da noi inoltrata il 24 dicembre scorso all’Amministrazione e per conoscenza al Prefetto e al Questore – continuano CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU – è stata inevasa, benché fosse ampiamente motivata e circostanziata”
“Va rilevato comunque – sottolineano i Sindacati – che i lavoratori non si sono mai opposti a tale operatività e rilevazioni, benché l’area rappresenti forti rischi, anche per i limiti di velocità (90 km/h), assai diversi dal normale servizio svolto in aree cittadine. Non c’è quindi, da parte degli operatori di Polizia Municipale, alcuna contrarietà ad accettare l’introduzione di innovazioni relative al servizio, ma semplicemente la perplessità e la preoccupazione conseguenti all’improvvisazione con cui queste vengono adottate e debbano essere svolte”.
“Restano inoltre fortissime criticità – aggiungono CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, DICCAP SULPM e RSU – dovute al ridottissimo numero di personale da impiegare, anche per eventuali chiusure di accessi/uscite dalla Tangenziale”.
“Auspichiamo che l’intervento del Prefetto che incontreremo insieme all’Amministrazione nelle successive fasi del tentativo di conciliazione tra le parti – concludono i Sindacati – possa trovare una soluzione rispetto alla codificazione di procedure operative concrete ed attinenti e al definire una formazione specifica e strumenti idonei. In caso contrario ci vedremmo costretti ad attivare tutte le forme di protesta dei lavoratori interessati a supporto della vertenza”.
Fumata “grigia” per i lavoratori dell’Opera Metropolitana: congelato lo stato di agitazione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 25, 2016
Fumata “grigia” per i lavoratori dell’Opera Metropolitana: congelato lo stato di agitazione
Siena, 25 gennaio 2016 – Fumata “grigia” per i lavoratori dell’OPA-Opera Metropolitana Senese, istituzione che tutela il Duomo, il Battistero e il Museo del Duomo di Siena.
A seguito della proclamazione dello stato di agitazione della scorsa settimana, i lavoratori sono stati convocati questa mattina in Prefettura.
“Alla presenza della Vice Prefetto – spiega la FP CGIL e la RSU – abbiamo esposto le nostre ragioni sulla necessità di ridefinire rapporti diversi tra il datore di lavoro, OPA, e il gestore di alcuni servizi in appalto, Opera Laboratori Fiorentini. Il Rettore dell’Opera Metropolitana si è impegnato a ristabilire corrette condizioni di lavoro su funzioni e relative mansioni”.
“In attesa che ciò accada, a partire dalla definizione di nuovi ordini di servizio adeguati per i prossimi mesi, – dichiara il sindacato – abbiamo ‘congelato’ lo stato di agitazione, ma la definitiva ed eventuale conciliazione non potrà avvenire se non a seguito di un positivo incontro già fissato a marzo, dove verificheremo il rispetto degli impegni presi”.
“Ci auguriamo che in futuro – concludono FP CGIL e RSU – vengano ridefinite alcune scelte politiche gestionali da parte dell’Ente, a garanzia delle professionalità di chi ci lavora e della missione pubblica di tutela e promozione dei ‘nostri tesori’ che Opera Metropolitana deve perseguire”.
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MPS: i Sindacati hanno incontrato l’Amministratore delegato
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 25, 2016