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I precari FLC CGIL della scuola dal Prefetto

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 16, 2015

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FLC CGIL: “DDL scuola: IL LAVORO E L’ISTRUZIONE NON SONO PIU’ DIRITTI”

Siena, 16 aprile 2015 – Ieri, nell’ambito della mobilitazione della FLC CGIL, la Federazione dei lavoratori della Conoscenza, una delegazione di sindacalisti e precari della scuola ha incontrato il Prefetto di Siena. Presenti per la FLC i dirigenti sindacali Lorenzo Micheli e Anna Cassanelli accompagnati da 3 docenti precari, Maria Elena Nepi, Simone Bogi e Stefania Massara.

L’incontro è stata un’occasione per delineare le posizioni del sindacato in merito ai punti salienti del disegno di legge sulla scuola, focalizzando l’attenzione sulla situazione dei lavoratori precari che a tutt’oggi non sanno quali siano le prospettive di lavoro per l’anno scolastico 2015-2016. Continua a leggere questo articolo »

Argomenti: FLC, precari, presidio, scuola |

Da migranti a sindacalisti: “Così la Cgil ci ha cambiato la vita”. Storie e riflessioni in un seminario

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 16, 2015

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Notizia di mer 15 apr, 2015 (da www.cgiltoscana.it)
Da Cuba, dal Senegal, dall’Albania. Arrivati in Italia in cerca di lavoro, passati per pregiudizi e mille difficoltà, poi l’incontro con la Cgil. E da migranti diventano anche sindacalisti, fino a raccontare la loro storia oggi al seminario “Migranti e Cgil” nella sede di Cgil Toscana a Firenze (a cui sono intervenuti Maria Grazia Meriggi dell’Università degli Studi di Bergamo, Alberto Tassinari di Ires Toscana e Kurosh Danesh di CGIL Nazionale). Ha detto Maurizio Brotini di Cgil Toscana: “Nella Cgil i migranti, esclusa la categoria dei pensionati, sono oltre il 15%, una realtà fondamentale. Oggi abbiamo dato voce a un numero significativo di migranti che non solo hanno scelto la nostra organizzazione come strumento di tutela e di rivendicazione, ma che svolgono una funzione di direzione politica, sia essa nelle categorie, nei servizi, nelle Rsu/Rsa. Qual è stato il loro percorso, come hanno incrociato la Cgil, perché l’hanno scelta, come vivono il loro ruolo, cosa potremmo fare di più e meglio. Una riflessione che si pone l’obiettivo di includere, rappresentare, organizzare tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, indipendentemente dal loro paese di origine, con la consapevolezza della complessità che questo richiede. Perché questa è la Cgil”.
LE STORIE
Osmadi Abedin (Fillea Cgil Pisa): “Quando il sindacato tutela il lavoro, lo fa senza distinzione di nazionalità. Noi ormai siamo stranieri nei paesi di origine. I lavoratori immigrati sono sempre a rischio di irregolarità perché dipendono dal posto di lavoro. Ma come poi farebbero le famiglie senza le badanti straniere?”. Ndiaye Babacar (Fillea Cgil Arezzo): “Un mio cugino senegalese mi ha portato allo sportello migranti del sindacato. Ciò ha influenzato in meglio la mia vita”. Ditila Hako (Inca Cgil Pistoia): “Negli ultimi anni la società è diventata più aggressiva verso i migranti. Il comparto dei servizi è uno di quelli che secondo me attirano di più i migranti nel mondo Cgil”. Sofia Hurtado: “Sono un’ex delegata di Fp Cgil Firenze, noi immigrati vogliamo essere protagonisti, si parla di noi senza parlare con noi. Lancio una proposta: sindacati e associazioni organizzino gli Stati generali sull’immigrazione, e realizzino un libro bianco sul tema”. Arian Malvataj (Fillea Cgil Siena – nella foto): “Avevo 19 anni, lavoravo in fabbrica e poi in edilizia senza sapere i miei diritti, poi ho conosciuto la Cgil e ho capito che i lavoratori sono tutti uguali. Ho passato tanti momenti difficili e subìto un infortunio grave sul lavoro, sono stato mesi con le stampelle e senza stipendio e l’azienda mi voleva scaricare dandomi la colpa. Grazie ai ricorsi della Cgil sono tornato in cantiere con dignità, più rispettato di prima. Queste sono le cose con cui far capire a tutti cosa è la Cgil, io sono stato fortunato ma tanti colleghi stranieri sono in difficoltà”.

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Argomenti: CGIL, FILLEA, immigrati |

Lavoro: Cgil discute di Nuovo Statuto con professionisti e autonomi, mettere la persona al centro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 15, 2015

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14/04/2015 » FOTO da www.cgil.it

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Argomenti: CGIL |

Def: Cgil, nessuna discontinuità. Le tre proposte per il verso giusto

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 14, 2015

Grafico_2Def: Cgil, nessuna discontinuità. Le tre proposte per il verso giusto

14/04/2015 » ASCOLTA FOTO    da www.cgil.it

“Non c’è discontinuità con le politiche economiche dei governi precedenti”. Così la Cgil valuta il documento di economia e finanza approvato dal Consiglio dei Ministri. “Si scommette, ancora una volta, su una ripresa senza nuova occupazione e si continua sulla strada delle iniquità del sistema fiscale e dei tagli alla spesa pubblica, a scapito del lavoro e del welfare”, ha spiegato Susanna Camusso, Segretario Generale della Cgil nel corso della conferenza stampa di oggi.

Nel Def “non c’è né crescita, né lotta alla disoccupazione” anzi, ha sottolineato Camusso è “produttore di diseguaglianze non solo per i tagli alla spesa pubblica, ma perchè presuppone per l’ennesima volta il mancato rinnovo dei contratti del pubblico impiego, teorizzando la riduzione generale dei salari” perciò, ha aggiunto “non si capisce come si possa affermare che ci sia un aumento dei consumi”.

Per questo la Cgil ha presentato tre proposte che possono guidare l’Italia nel “verso giusto”.
La prima riguarda l’introduzione di un’imposta sulle grandi ricchezze finanziarie per recuperare le risorse utili a realizzare un piano straordinario per l’occupazione giovanile e femminile. Si tasserebbe solo il 5% delle famiglie italiane finanziariamente più ricche, con aliquota progressiva per la parte eccedente i 350mila euro. Il gettito potenziale è di 10 miliardi di euro l’anno.
La seconda proposta è relativa all’aumento della tassazione sulle successioni, almeno a livello europeo, per sostenere investimenti pubblici e nuova occupazione, nonché evitare ulteriori tagli al welfare e, in particolare, alla sanità pubblica. Con questa operazione si recupererebbero di circa 4 miliardi di euro l’anno.
Infine, la Cgil propone di utilizzare i fondi pensione dei lavoratori anche per lo sviluppo del Paese, coinvolgendo le parti sociali e la Cassa depositi e prestiti. Quest’ultima dovrebbe individuare specifici strumenti finanziari per far si che i fondi possano essere strumenti utili per rilanciare politiche di creazione di occupazione e di sostegno allo sviluppo infrastrutturale, sociale e produttivo del Paese, tutelando il risparmio previdenziale e garantendo la redditività dei patrimoni.

In allegato la nota integrale con le valutazioni e le proposte della Cgil


Allegati:
 Nota e Proposte CGIL su DEF 2015_14-apr-2015.pdf

Argomenti: CGIL |

FISAC su sentenza Fruendo: “Che MPS si renda finalmente conto che l’unica strada è quella del confronto con i Sindacati”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 14, 2015

FISAC_logoComunicato Fisac MPS e Fisac Fruendo – 14 04 15

Argomenti: FISAC, MPS |

15 Aprile: sciopero nazionale dei lavoratori del turismo

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 14, 2015

vogliamocontratto15 Aprile: sciopero nazionale dei lavoratori del turismo 

Siena, 14 aprile 2015 – A 24 mesi dalla scadenza del contratto di lavoro, a pochi giorni dall’inaugurazione di EXPO 2015 e a qualche mese dal Giubileo Straordinario quasi un milione di lavoratori sono ancora senza contratto di lavoro. Sono gli addetti delle mense, dei bar e ristoranti, delle agenzie di viaggio, degli alberghi di Confindustria e dei tour operator, degli stabilimenti balneari e degli associati a Confesercenti. Il settore del turismo, da sempre ritenuto importante a parole, ma nei fatti mai veramente valorizzato, non può prescindere dal lavoro di queste persone, che quotidianamente operano in settori strategici dell’ospitalità.

“In due anni e mezzo di trattative – spiegano Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs – le controparti hanno sempre mirato ad un solo obbiettivo: far pagare i costi della crisi unicamente alle lavoratrici e ai lavoratori chiedendo loro di pagarsi di tasca proprio il rinnovo del contratto, cedendo diritti e tutele quali ad esempio gli scatti di anzianità, i permessi individuali, la malattia. Fipe Confcommercio ed Angem si sono spinte oltre, disdettando il CCNL del Turismo, atto gravissimo e illegale che ha avuto il solo effetto di inasprire i confronti in atto”.

“Tutto ciò – proseguono i sindacati – si sta consumando nel silenzio delle Istituzioni e del Governo che quando parlano di EXPO 2015 non fanno altro che evidenziarne le straordinarie opportunità, salvo poi dimenticarsi che chi lavorerà nei padiglioni dell’Esposizione Universale lo farà senza le tutele normative e salariali che solo un contratto di lavoro rinnovato può offrire”.

Un settore, il turismo, in cui il lavoro è sempre più fragile, chiamato ora anche a dover fronteggiare il problema delle penalizzazioni introdotte dal Governo per i lavoratori stagionali dal nuovo sistema di ammortizzatori sociali (Naspi) voluto dall’Esecutivo: le continue terziarizzazioni, l’utilizzo di forme contrattuali precarie, rischiano di rendere l’offerta turistica non all’altezza di un mercato sempre più competitivo.

Per queste ragioni, per riaprire i tavoli del negoziato, per giungere finalmente ai rinnovi dei contratti, per sensibilizzare le istituzioni, per salvaguardare il reddito e la dignità di chi lavora Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILtucs hanno proclamato uno sciopero nazionale del settore turismo per l’intera giornata del 15 Aprile 2015.

Per rendere visibile la protesta sono state organizzate tre manifestazioni nazionali che si terranno a Milano, Roma e Taormina. La mobilitazione si intreccerà con la giornata di protesta globale “Global Fast-Food Workers’ Action Day” indetta dal Sindacato Mondiale del Turismo a tutela dei diritti dei lavoratori dei fast food in tutto il mondo.

Argomenti: FILCAMS, scioperi, turismo |

25 aprile: sciopero dei lavoratori del commercio

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 14, 2015

Filcams 25 aprile (1)

 

 

 

 

SCIOPERO

25 Aprile 2015

astensione dal lavoro

per i negozi

e le attività commerciali

Argomenti: 25 aprile, commercio, scioperi |

Def, Camusso: Né tagli né tasse? ‘Come San Tommaso, aspetto manovra. Tesoretto vada a investimenti occupazione’

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 13, 2015

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Notizia di sab 11 apr, 2015 – da www.rassegna.it

Il tesoretto da 1,6 miliardi emerso nel corso della presentazione del Def dovrebbe andare “agli investimenti all’occupazione”. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, parlando a margine della manifestazione nazionale dei lavoratori delle Province. A chi gli chiedeva di commentare il fatto che non ci saranno né tagli né tasse, Camusso ha risposto: “In questi casi sarei come San Tommaso, aspetterei la legge di stabilità per vedere se davvero ci sono le risorse”.

“Questo Def, per come è impostato, dà per scontato il mantenimento degli attuali livelli di disoccupazione, continuando a riproporre la ricetta dei tagli e dell’austerity”, sottolinea Camusso.

“Oggi solo inizio lotta Province” – Sulla questione delle Province “oggi cominciamo una lotta che vuole avere dei risultati e che utilizzerà tutte le forme possibili”. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, parlando a margine della manifestazione unitaria nazionale organizzata dalle categorie del pubblico impiego.

 

Argomenti: CGIL |

Lavoro: Cgil 14 aprile presenta ricerca ‘Vita da Professionisti’ con Camusso e Taddei

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 10, 2015

Vita_da_professionistiLavoro: Cgil 14 aprile presenta ricerca ‘Vita da Professionisti’ con Camusso e Taddei

10/04/2015 da www.cgil.it

A Roma corso d’Italia ore 14.30 confronto con professionisti e autonomi su Nuovo Statuto Lavoratori

Il ‘Nuovo Statuto dei Diritti delle lavoratrici e dei lavoratori’ da discutere con i rappresentanti delle associazioni dei professionisti e dei lavoratori autonomi, a seguire la presentazione di una ricerca sulle loro condizioni: ‘Vita da Professionisti’, realizzata dall’Associazione Bruno Trentin con il contributo e il supporto della Consulta delle Professioni della Cgil e della Filcams Cgil. È il programma della giornata di martedì 14 aprile a Roma presso la sede della Cgil Nazionale in corso d’Italia 25 a partire dalle ore 14.30 alla presenza, tra gli altri, del segretario generale, Susanna Camusso, del responsabile economico del Partito Democratico, Filippo Taddei, e del vice presidente di Confindustria, Alessandro Laterza.

Una giornata, quella di martedì 14 aprile, divisa quindi in due ‘sessioni’. Nella prima, che inizierà alle ore 14.30, la Cgil promuove un confronto aperto con diverse associazioni di professionisti e lavoratori autonomi sulla proposta per un nuovo Statuto dei diritti dei lavoratori. A partire dalle ore 15.30, seconda ‘sessione’, sarà invece presentata la ricerca ‘Vita da Professionisti’ che delinea le condizioni di lavoro dei lavoratori professionisti e autonomi, i loro bisogni e le loro esigenze, insieme agli interventi per migliorarle.

Il programma della seconda sessione prevede in apertura il ricordo di Davide Imola, il dirigente della Cgil scomparso prematuramente e da sempre al servizio di questi lavoratori. Seguirà quindi la presentazione della ricerca a cura di Daniele Di Nunzio e Emanuele Toscano dell’Associazione Bruno Trentin, e un intervento di Rosangela Lapadula (lavoratrice autonoma) su ‘Le condizioni di lavoro (compensi, diritti, aspettative sul futuro)’. Sui contenuti della ricerca, e sui lavori della giornata, si terrà quindi una tavola rotonda con: Dario Di Vico, giornalista del ‘Corriere della Sera’; Patrizio Di Nicola, sociologo de ‘La Sapienza’ Università di Roma; Alessandro Laterza, amministratore delegato di ‘Editrice La Terza’ e vice presidente di Confindustria’; Filippo Taddei, responsabile economico del PD; Susanna Camusso, segretario generale Cgil.

Argomenti: CGIL |

RSU FILCTEM CGIL Novartis/GSK su Siena Biotech: “Follia pura!”

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Aprile 10, 2015

Logo-filctem-01-medioRSU FILCTEM CGIL di Novartis/GSK su Siena Biotech: “Follia pura! Anteporre interessi astratti di capitale agli interessi della comunità è folle!”

Dopo tanti anni di ricerca e risorse economiche indirizzate ad hoc, in Siena Biotech si stava per raggiungere un importante traguardo: una potenziale terapia per quanti sono affetti dal morbo di Huntington, patologia che solo in Toscana interessa al momento 192 malati e ben 6.000 nell’intero territorio nazionale.

All’interno di quell’edificio, oggi motivo di attenzione molto superiore rispetto a quello dedicato al futuro dei lavoratori, si stavano sviluppando metodologie indirizzate alle malattie rare, la sfida era avvincente: fare ricerca per tentare di salvare malati affetti da patologie per le quali oggi non esistono soluzioni terapeutiche efficaci.

E invece, con buona pace delle Istituzioni, che molto spesso rivendicano la loro eticità per ipocrisia reale e non astratta, si lasciano fallire anni e anni di lavoro, anni e anni di ricerca, e soprattutto le speranze di quelle persone che lottano contro una malattia più forte di loro.

Ecco, ancora una volta chi ha gestito e gestisce il nostro territorio, le Istituzioni tutte, chi rappresenta interessi finanziari, antepone scopi astratti di un capitale assassino ai bisogni della comunità e della società.

La componente FILCTEM CGIL della RSU NV&D/GSK

Siena, 10 aprile 2015

Argomenti: aziende, FILCTEM |

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