Martedì 7 giugno: presentazione del ‘Progetto memoria’ a Poggibonsi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2011
SPI CGIL, FLC CGIL,
1° circolo didattico Poggibonsi e la scuola secondaria di 1° grado L. Da Vinci
presentano
Incontriamoci a scuola… dialogo fra generazioni
PROGETTO MEMORIA 2010/2011
“Il ricordo: Poggibonsi e la seconda guerra mondiale”
Martedì 7 Giugno 2011 ore 16,30
Scuola Primaria V.Veneto – Viale Garibaldi – Poggibonsi
Coordinamento progetto: Vanna Belardi, Rossana Bottari, Fiorella Cilemmi
Con il patrocinio del Comune di POGGIBONSI
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
ore 16,30 – presentazione di foto d’epoca e di elaborati prodotti dalle classi
Interventi:
Rossana Bottari – Segr. SPI CGIL Poggibonsi
Franco Baroni – Segr. Gen. SPI CGIL Siena
Lorenzo Micheli – Segr. Gen. FLC CGIL Siena
I Dirigenti scolastici del I Circolo Didattico e della Scuola Sec. di I grado di Poggibonsi
I ragazzi di alcune classi leggeranno testi letterari e pensieri sulla guerra e sulla pace, mentre altri si esibiranno in canti e girotondi.
Al termine della serata sarà offerto un piccolo rinfresco.
Argomenti: FLC, pensionati, scuola, SPI |
Sottoscritto il Contratto provinciale degli Istituti di Vigilanza Privata
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2011
Sottoscritto il Contratto provinciale degli Istituti di Vigilanza Privata
La FILCAMS CGIL e la FISASCAT CISL di Siena informano che il 24 maggio scorso è stato sottoscritto, a distanza di 18 anni dall’ultimo accordo, il rinnovo del Contratto degli Istituti di Vigilanza per la provincia di Siena.
Nell’esprimere soddisfazione per la conclusione di una lunga trattativa, a cui hanno contribuito la Prefettura e la Direzione Provinciale del Lavoro di Siena, le Organizzazioni sindacali evidenziano come l’accordo raggiunto costituisca “in realtà” un contratto integrativo completo sia nella forma che nella sostanza. In particolare sono stati definiti i criteri di erogazione del salario variabile, l’erogazione di un ticket mensa, oltre ad altri aspetti legati all’aggiornamento professionale e all’aggiunta di permessi legati a necessità familiari.
FILCAMS CGIL e FISASCAT CISL ritengono che l’accordo sottoscritto, in un momento di difficile congiuntura economica, rappresenti un punto di partenza per tentare di dare risposte ad un settore particolare come quello della vigilanza privata.
Nei prossimi giorni si terranno le assemblee dei lavoratori che dovranno ratificare l’accordo raggiunto.
Tiziano Lazzarelli, FILCAMS CGIL Siena
Gianfranco Mazza, FISASCAT CISL Siena
Siena, 1 giugno 2011
Argomenti: FILCAMS, vigilanza privata |
Tabelle paga pulizie Confapi giugno 2011
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2011
Argomenti: CGIL |
Tabelle paga pulizie industria giugno 2011
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2011
Argomenti: CGIL, FILCAMS, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Lavoro: dati ISTAT, calo occupazione vera e propria voragine
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Giugno 1, 2011
| Lavoro: CGIL su dati ISTAT, calo occupazione vera e propria voragine |
| L’Istituto nazionale di statistica rileva come a fronte di un leggero calo della disoccupazione diminuisce anche l’occupazione ed aumenta l’inattività. Secondo la Confederazione per invertire il trend sono necessarie “scelte di merito ed un messaggio chiaro: meno precariato, tutele per chi non ne ha e per chi rischia di perderle, politiche industriali e di sviluppo, riforma fiscale a favore del lavoro dipendente e dei pensionati per far ripartire consumi e produzione” |
da www.cgil.it Ad aprile 2011 cala l’occupazione e aumenta l’inattività, a fronte di una leggera flessione della disoccupazione. E’ quanto emerge dalle stime provvisorie dell’ISTAT, diffuse oggi, su ‘Occupati e disoccupati’ di aprile. L’Istituto nazionale di statistica fa sapere che il tasso di occupazione ad aprile è pari al 56,9%, in calo dello 0,2% su base mensile ed annua. Sono 71mila, infatti, gli occupati in meno (-0,3%) rispetto a marzo, mentre a confronto con aprile 2010, secondo l’Istituto di statistica, l’occupazione resta “sostanzialmente stazionaria” (-0,1%, pari a -30 mila unità). “Una vera e propria voragine che invece di attenuarsi tende ad assumere carattere di strutturalità”, così il Segretario Confederale della CGIL, Fulvio Fammoni, commenta i dati ISTAT. Dati che, per il dirigente sindacale, evidenziano come “l’occupazione cali ancora, mentre la distanza con gli occupati del primo semestre del 2008, cioè prima della crisi, ritorni a circa 650mila lavoratori in meno”. Fammoni fa notare, inoltre, come il tasso di occupazione scende sotto il 57% e “la nostra distanza con l’Europa, spesso citata a sproposito, si acuisce”, e questo, prosegue il dirigente sindacale “nonostante il bacino degli ammortizzatori sociali, che però, è sempre più precario e a rischio”. Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione, l’ISTAT rileva un leggero calo di 0,2 punti percentuali, passando così all’8,1% dall’8,3% di marzo, mentre su base annua si registra una diminuzione dello 0,6%. Dunque, il numero dei disoccupati, risulta pari a 2,005 milioni, diminuendo del 2,9% rispetto al mese precedente (-60mila unità) e del 7,6% (-164 mila unità) su base annua. Tuttavia, aumenta il tasso di inattività che sale al 38,1%, aumentando dello 0,6% rispetto ad aprile 2010 e dello 0,4% su base mensile. Dai dati ISTAT emerge infatti come gli inattivi, ossia, coloro che non hanno un lavoro e che non lo cercano o non sono disponibili ad iniziarlo subito, tra i 15 e i 64 anni, aumentano ad aprile dell’1% (+152mila unità) rispetto a marzo, e del 2% (+302 mila unità) rispetto all’anno precedente. “Se qualcuno invece volesse strumentalmente usare il calo solo nominale della disoccupazione a scopo di propaganda, almeno per pudore, si fermi prima” avverte Fammoni, che denuncia come ormai sia chiara a tutti, meno che al governo, “l’anomalia del mercato del lavoro italiano basata sul binomio disoccupazione-inattività e scoraggiamento che porta il dato reale dei disoccupati a superare la media europea”. Infatti, spiega il dirigente sindacale “quando scende la disoccupazione sale il bacino degli scoraggiati, questa volta addirittura del doppio, e il risultato è ancora più negativo”. Quindi, secondo Fammoni, “non solo manca lavoro, ma si smette anche di cercarlo”. Una sfiducia che, sottolinea il Segretario Confederale CGIL “deve essere superata anzitutto contrastando questo proliferare di lavoro precario, insicuro, mal pagato e senza prospettive previdenziali che fa refluire nel sommerso”. Per invertire questo trend, osserva Fammoni, “servirebbero scelte di merito e un messaggio chiaro: meno precariato, tutele per chi non ne ha e per chi rischia di perderle, politiche industriali e di sviluppo, riforma fiscale a favore del lavoro dipendente e dei pensionati per far ripartire consumi e produzione. Tutto questo però – lamenta il dirigente sindacale – non c’è nell’agenda di un governo, non solo inadeguato ma che con le sue scelte, e non scelte, acuisce i problemi della crisi e del lavoro creando danni al paese” conclude Fammoni. |
Argomenti: CGIL |
Gianna Coppini è la nuova responsabile del coordinamento donne dello SPI CGIL di Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 31, 2011
Il Coordinamento donne del Sindacato pensionati della CGIL senese ha eletto oggi come sua responsabile Gianna Coppini, in sostituzione di Anna Pianigiani. Lo SPI CGIL di Siena augura buon lavoro alla nuova responsabile e ringrazia Anna per l’importante lavoro svolto in questi anni.
Argomenti: donne, pensionati, SPI |
Elezioni amministrative: la CGIL esprime grande soddisfazione e augura buon lavoro ai nuovi sindaci
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 31, 2011
| Elezioni amministrative: la CGIL esprime grande soddisfazione e augura buon lavoro ai nuovi sindaci |
| Per la Confederazione i risultati di oggi indicano chiaramente che “il vento sta cambiando decisamente” e che i temi del lavoro, dell’occupazione, dei diritti “possono ritornare ad essere scritti nell’agenda del nostro Paese per trovare quelle risposte troppo a lungo negate” |
da www.cgil.it La Segreteria nazionale della CGIL esprime la propria grande soddisfazione per l’esito dei ballottaggi nelle elezioni amministrative. Il risultato del primo turno e quello dei ballottaggi, fa sapere la Segreteria nazionale in una nota “indicano chiaramente che in questo Paese il vento sta cambiando decisamente e che si può e si deve cambiare”. La vittoria di tanti candidati del centro sinistra, con risultati straordinari in città come Milano, Napoli e Cagliari, prosegue la nota “ci dice che i temi del lavoro, dell’occupazione, dei diritti possono ritornare ad essere scritti nell’agenda del nostro Paese per trovare quelle risposte troppo a lungo negate”. La vittoria che si concretizza oggi, spiega la CGIL “nasce da lontano e di quel risultato, nella nostra autonomia, noi ci sentiamo grande parte grazie alla nostra azione”. Essa nasce con la straordinaria manifestazione delle donne del 13 febbraio, ha un suo punto alto con le piazze piene di giovani del 9 aprile, si afferma con la straordinaria riuscita dello sciopero generale della CGIL, che il 6 maggio ha visto oltre sette milioni di lavoratori aderire alla mobilitazione. La Segreteria nazionale formula ai nuovi sindaci i migliori auguri di buon lavoro. |
Argomenti: CGIL |
Camusso, basta con le pensioni da fame, garantire almeno il 60% dell’ultima retribuzione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 30, 2011
| Camusso, basta con le pensioni da fame, garantire almeno il 60% dell’ultima retribuzione |
| Il Segretario Generale della CGIL, in un’intervista al quotidiano ‘La Repubblica’, accusa Governo e Confindustria: “pensano di privatizzare lo stato sociale come hanno fatto con l’acqua”, “questo esecutivo ha dimostrato di non avere alcuna idea di politica assistenziale se non quella dei tagli” » Pensioni: INPS, oltre il 50% non arriva a 500 euro mensili |
da www.cgil.it Il Rapporto annuale dell’INPS per il 2010 fa emergere un quadro delle pensioni italiane con fortissime disparità. Dai 3.800 euro mensili dei dirigenti si precipita ai cento euro dei co. co.co. Susanna Camusso, Segretario Generale della CGIL, va all’attacco del governo e chiede di mettere mano al sistema: basta con le pensioni da fame. “Ai futuri pensionati si deve garantire almeno il 60 per cento dell’ultima retribuzione”. Ma questo aumenterebbe la spesa pubblica, mentre tutti i governi europei sono impegnati a ridurla per rientrare nei nuovi vincoli comunitari. “Nel biennio 2008-2009 abbiamo perso sei punti di Pil. Che avranno un effetto secco sulle future pensioni calcolate con il metodo contributivo. Un effetto aggravato dall’inasprimento dei coefficienti di trasformazione voluti dal governo. Sulle pensioni peserà anche il basso livello delle retribuzioni, che si accentua proprio nei settori dove sono più presenti i giovani, penso al commercio, all’area della grande distribuzione a quella dell’assistenza. Aggiungo, poi, che è l’ISTAT ad avere segnalato la crescita del part time involontario. Infine la discontinuità dei rapporti di lavoro avrà conseguenze significative sulle pensioni calcolate con il metodo contributivo”. Bisognerebbe abbandonare il sistema contributivo? “No, non dico questo. Dico che non possiamo immaginare un paese con un terzo della popolazione, cioè i pensionati, che sia a rischio di povertà. Già oggi otto pensioni su dieci non arrivano a mille euro. Questo è un paese che sta rinunciando a progettare il suo futuro”. Che l’importo della pensione pubblica fosse destinato a scendere era chiaro fin quando venne varata, con il totale consenso dei sindacati, la riforma Dini. Per questo sono stati poi costituiti i fondi per la previdenza complementare. La realtà è che solo il 23 per cento della popolazione potenziale vi ha aderito. Perché, secondo lei? “Il dato medio è quello. Il punto, però, è che nei settori dove è maggiore la frantumazione del lavoro l´adesione crolla vertiginosamente. Penso all´artigianato. Le piccole imprese continuano a utilizzare il trattamento di fine rapporto (il Tfr) per autofinanziarsi, come fosse roba loro e non retribuzione differita. Scoraggiano i lavoratori ad aderire ai fondi e, come è noto, per i sindacalisti non è facile entrare in quelle aziende. Morale: su quattro milioni di addetti del settore, hanno aderito al fondo solo in 11 mila. Per garantire la prestazione della pensione complementare abbiamo dovuto far confluire il fondo artigiani in quello del commercio. È questa una delle tante contraddizioni dei nostri imprenditori: da una parte dicono che serve la previdenza integrativa, dall´altra continuano a usare il Tfr al posto del credito bancario. Ma anche per questa via si affaccia l´idea di privatizzare un pezzo di stato sociale: al posto dei fondi negoziali, le assicurazioni”. Di certo abbiamo un welfare sbilanciato sulla spesa pensionistica. Come può pensare che funzioni quando quasi il 70 per cento della spesa sociale va sotto la voce pensioni? “Mi limito a ricordarle che le pensioni, per quanto basse, sono quelle che hanno garantito la coesione sociale in questo paese. Perché sono i pensionati nelle famiglie a integrare i redditi dei giovani precari, a offrire loro una casa, a fare da baby sitter”. Questo è anche lo stato sociale informale che vede protagoniste le donne. Dove sono finiti secondo lei i miliardi di risparmi dovuti all´innalzamento dell’età pensionabile delle donne nel pubblico impiego? Non dovevano servire per costruire più asili? “Ho un sospetto: sono finiti nella spesa corrente. A conferma che questo governo non ha alcuna idea di politica sociale se non quella dei tagli”. Perché sostenete che dopo il contratto del commercio, che la CGIL non ha firmato, all’INPS mancheranno due miliardi? “Perché è così. L´indennità di malattia non sarà più pagata attraverso il fondo malattia dell’INPS, il commerciante la darà direttamente al lavoratore. Ma c’è di più: siamo sicuri che il piccolo commerciante potrà pagare l´indennità per periodi lunghi di malattia? La rottura dei meccanismi di solidarietà espone sempre i più deboli, lavoratori e imprenditori”. |
Argomenti: CGIL |
CGIL, la guida 2011 per i giovani che cercano lavoro
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 30, 2011
| CGIL, la guida 2011 per i giovani che cercano lavoro |
| La nuova guida del Sistema servizi offre un quadro sintetico su come affrontare la ricerca del lavoro, sulle varie tipologie di occupazione che vengono offerte, con una particolare attenzione ad alcuni suggerimenti utili a riconoscere forme un po’ ‘truffaldine’. » Online e in distribuzione in tutte le Camere del lavoro della CGIL |
da www.cgil.it Online e in distribuzione gratuitamente in tutte le Camere del Lavoro della CGIL la guida 2011 del Sistema servizi, quest’anno dedicata al tema del lavoro raccontato dal punto di vista dei giovani e dei precari. Una guida realizzata in collaborazione con il Dipartimento nazionale Politiche giovanili della CGIL ed il contributo di NIdiL CGIL e delle quattro verticalità del Sistema servizi: INCA, CAAF, UVL e SOL. ‘NON + Rassegnati, NON + Indifesi, NON + Impreparati. Quello che dovresti sapere quando cerchi o hai appena trovato il Lavoro’. Questo il titolo della nuova guida, un pò provocatorio, ma che esprime chiaramente che la CGIL è vicina alle persone che si sentono rassegnate, inadeguate, impreparate come tanti giovani che cercano lavoro, come tanti altri che avendolo trovato sono sottopagati, sott’inquadrati, super sfruttati e come tanti lavoratori che, invece, sono stati espulsi. L’utilizzo dell’articolo determinativo e la L maiuscola sono per noi il senso che ‘il Lavoro’ deve tener dentro: aspirazioni, emancipazione, progettualità, speranza, benessere, dignità, diritti, ma soprattutto rispetto. La guida 2011 offre un quadro sintetico su come affrontare la ricerca del lavoro, sulle varie tipologie di lavoro che vengono offerti, con una particolare attenzione ad alcuni suggerimenti utili a riconoscere forme un po’ ‘truffaldine’, sui diritti e sulle tutele legati alla condizione di lavoro, ma anche di non lavoro. Nella guida si usa un linguaggio immediato ed un approccio pratico. Per chiunque fosse interessato è possibile consultare la versione digitale sul Portale CGIL.it, su quello del Sistema dei servizi, oppure è possibile ricevere la versione cartacea in tutte le Camere del lavoro della Confederazione. |
Argomenti: CGIL |
Corso FP CGIL per concorso Azienda regionale diritto allo studio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 27, 2011
La FP (Funzione Pubblica) CGIL di Siena informa che il corso (riservato agli iscritti o a coloro che intendono iscriversi) di preparazione alla preselezione del concorso per 7 posti di “Istruttore Amministrativo” Categoria C1 bandito dall’Azienda Regionale per il DSU si svolgerà presso il Circolo ARCI Sant’Andrea (str. Grossetana, 55) di Siena.
La prima lezione si terrà il 31 maggio dalle ore 17.30 alle 19.30. Chi si è già prenotato o ha intenzione di farlo può presentarsi presso la sede del corso alle ore 16.30.
Il calendario delle lezioni successive è il seguente: 1, 6, 10, 13, 14, 16, 17, 20 giugno (dalle 17.30 alle 19.30).
Argomenti: FP |



