Crisi: in un anno più 660mila lavoratori in Cassa integrazione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 13, 2010
| Crisi: CGIL, in un anno più 660mila lavoratori in Cassa integrazione |
| Se non si trovano risposte adeguate sempre più rischio tensione sociale. Questi dati dovrebbero allarmare il Governo » Rapporto CIG, giugno 2010 » VIDEO |
I dati sulla crisi economica del nostro paese sono sempre più drammatici e denotano una gravità che se non trova risposte adeguate rischia di diventare sempre più di tensione sociale. Sono queste le parole con cui il Segretario Confederale della CGIL, Vincenzo Scudiere, commenta i dati sulla Cassa Integrazione elaborati dal dipartimento Settori Produttivi della CGIL nazionale, e aggiunge “abbiamo una situazione che porta il tasso tendenziale della disoccupazione al 12,1%, questa è infatti la cifra che si ottiene sommando all’attuale tasso di disoccupazione i circa 660mila lavoratori in Cassa integrazione a zero ore e i lavoratori inattivi che sono circa 300mila”.
Questo è un dato aggiunge il dirigente sindacale che, “dovrebbe allarmare il governo che si appresta ad approvare una manovra economica che sostanzialmente non risponde ai problemi di questa crisi, non risponde all’emergenza degli ammortizzatori sociali e non da risposte alle questioni ancora aperte delle politiche industriali”. Secondo il rapporto diffuso dalla CGIL, nel primo semestre gennaio‐giugno 2010 la CIG registra un aumento del 71,21% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (2009). Mentre nello stesso periodo la CIGO diminuisce del 20,57%, risulta aumentare del 225,27% la CIGS sempre rispetto al periodo gennaio‐giugno 2009 e allo stesso modo il rapporto riporta un aumento della CIG in deroga del 637,51%. Va inoltre aggiunto che i settori più colpiti sono quello metallurgico, del legno, della meccanica, dell’edilizia e del commercio. La situazione risulta ancora più grave se si tiene conto del calo del del reddito delle famiglie pari a -2,6%. Un dato che dimostra come la crisi continua a mordere le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei soggetti sociali più deboli. “Il quadro che ne deriva – conclude Scudiere – denota l’urgenza di interventi da parte del governo anche a fronte degli effetti determinati dalla manovra economica che riducono gli spazi e le possibilità di finanziamento da parte delle Regioni”. da www.cgil.it |
Argomenti: CGIL |
Beni confiscati alle mafie ‘restituire al territorio sviluppo e lavoro legale’ – il video
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 13, 2010
da CGILtube il video sull’iniziativa a Suvignano
http://www.youtube.com/watch?v=Vdil2r8UX1Y
Argomenti: CGIL |
Residenze sanitarie assistite: troppo care per i nostri anziani
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 13, 2010
Nonostante la contrarietà espressa da CGIL, CISL e UIL unitamente ai rispettivi Sindacati dei Pensionati SPI, FNP e UILP, veniamo a conoscenza del consistente aumento della retta giornaliera per gli ospiti della residenza sanitaria assistita Walter Trippi di Chiusi, che sale a 50 euro giornaliere, con un incremento di oltre il 5%, nettamente superiore all’adeguamento ISTAT – confermandosi la più cara della zona sanitaria della Val di Chiana. E’ difficile giustificare che il costo a carico degli ospiti di due RSA facenti parte della stessa Azienda di Servizi alla Persona – Chiusi e Cetona – differisca di ben 3,5 euro al giorno… Considerando che le persone non autosufficienti vengono destinate nella struttura di zona dove vi sono posti disponibili attraverso una lista di accesso per tutti i Comuni della Val di Chiana, non è pensabile che la differenza di costi possa differenziarsi, a seconda della struttura, anche di oltre 2.500,00 euro annui. Le Organizzazioni Sindacali ritengono semmai che la differenza di costi debba trovare riferimento nell’offerta di servizi aggiuntivi. Consapevoli delle difficoltà ulteriori che i cittadini dovranno affrontare anche alla luce dei nuovi tagli alla Sanità e al Sociale previsti dalla Finanziaria, che penalizzeranno ulteriormente i servizi per la persona, CGIL, CISL e UIL ribadiscono la propria volontà a confrontarsi con la Società della Salute per individuare le soluzioni, anche di possibili sinergie, che tendano a non penalizzare ulteriormente le fasce più deboli della popolazione.
CGIL, CISL e UIL Siena
Siena, 12 luglio 2010
‘Santa Impazienza! Lavoro e diritti ora!’ la Prima Festa Nazionale dei Giovani della CGIL il 28, 29 e 30 luglio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 12, 2010
Argomenti: CGIL |
La CGIL aderisce alla giornata del silenzio dell’informazione di venerdì 9 luglio, contro i tagli e i bavagli
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 8, 2010
La CGIL aderisce e partecipa direttamente alla giornata del silenzio dell’informazione di venerdì 9 luglio, contro i tagli e i bavagli.
Contestualmente allo sciopero indetto dalla FNSI per i giornalisti viene indetto dalla SLC CGIL lo sciopero dei lavoratori poligrafici e dell’emittenza privata, attuando così lo sciopero generale della CGIL contro la manovra del governo e partecipando alla iniziativa per la libertà di informazione, contro la legge sulle intercettazioni e i tagli alla cultura, allo spettacolo e all’editoria.
E’ giusto e importante, inoltre che durante la giornata di silenzio come indicato da tanti appelli di sindacati e associazioni, venerdì 9 luglio interrompano l’aggiornamento delle informazioni anche i portali e i siti e lo faranno anche quelli del sistema CGIL.
Continua così la grande mobilitazione per dire NO al Disegno di Legge Alfano, che ostacola il lavoro di magistrati e giornalisti e rende i cittadini meno sicuri e meno informati; per dire no ai tagli alla cultura italiana previsti dalla manovra economica.
Uno sciopero e una giornata di silenzio per fare sentire che non può essere sottratto al Paese il racconto di vicende giudiziarie di rilievo pubblico, pur nel rispetto del diritto delle persone alla riservatezza; per respingere gli interventi punitivi ai danni della produzione culturale e salvaguardare il diritto dei cittadini alla conoscenza; per contrastare il pericolo di chiusura di testate giornalistiche colpite dalla indiscriminata riduzione dei fondi pubblici, per tenere accese le luci dei media sul mondo del lavoro e sui drammatici effetti della crisi.
Dopo la grande riuscita delle manifestazioni del 1° luglio a Piazza Navona e in tante altre città d’Italia prosegue e si rafforza la mobilitazione contro i tagli ai bavagli alla conoscenza e alla cultura.
Un’iniziativa a difesa della Costituzione, per dare voce ai tanti soggetti e temi che rischiano l’oscuramento.
Argomenti: CGIL |
Lavoratori della Trigano in sciopero
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 7, 2010
I lavoratori della Trigano sono in sciopero contro l’accordo separato di rinnovo del Contratto Nazionale dei metalmeccanici Confapi firmato, come oramai d’abitudine, solo con Cisl e Uil di categoria. Per evitare questa comprensibile reazione, la FIOM CGIL di Siena nei giorni scorsi ha invitato la direzione dell’azienda produttrice di camper, la quale attualmente occupa poco più di 350 dipendenti, a rendersi disponibile per trovare una soluzione, visti anche i primi interessanti segnali di ripresa del settore che di tutto avrebbe necessità meno che di tensioni sindacali. Purtroppo la prima risposta dell’azienda è stata di assoluta indisponibilità, facendo sì che i lavoratori mettessero in atto l’unica forma di protesta che potesse far capire immediatamente alla direzione aziendale quanto l’argomento stia loro a cuore, memori di quanto avvenuto recentemente, proprio grazie ad un accordo separato, nello stabilimento FIAT di Pomigliano. Ciò che la FIOM di Siena, assieme ai lavoratori, chiede è che le aziende aderenti alla Confapi – quasi tutte collocate nell’area della Val d’Elsa – non cedano alla tentazione di emulare quanto perpetrato da Governo e Confindustria sul piano nazionale, vale a dire fare e applicare accordi senza tener conto delle posizioni della CGIL e delle sue categorie, le quali, specialmente nel nostro territorio, sono di gran lunga più rappresentative rispetto alle altre sigle sindacali. Nei prossimi giorni, oltre alla Trigano, nel caso non dovessero arrivare segnali di ripensamento, le iniziative di protesta coinvolgeranno anche i dipendenti delle altre aziende aderenti alla Unionmeccanica Confapi, circa una decina di realtà lavorative che spaziano dalla produzione di macchine per l’edilizia, come la IMER, a macchine e produzione di utensili per lavorazione del legno quali VITAP o FANTACCI.
FIOM CGIL Siena
Siena, 7 luglio 2010
Argomenti: FIOM, metalmeccanici, scioperi |
8 luglio a Suvignano
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 6, 2010
scarica l’invito in pdf: invito FLAI Suvignano 080710
La CGIl di Siena partecipa al presidio di oggi contro i pedaggi
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 5, 2010
La CGIL di Siena parteciperà al presidio di oggi previsto alle 17.30 presso il casello Bettolle-Valdichiana dell’autostrada A1 contro i pedaggi decisi dal Governo.
“Pedaggi iniqui – commenta Claudio Vigni, Segretario Generale dela CGIL di Siena – che graveranno su tutti i cittadini, a partire dai pendolari e da tutte le persone che devono raggiungere il loro posto di lavoro”.
“Anziché completare la Grosseto-Fano ed ammodernare la Siena-Firenze, strade peraltro pericolosissime – prosegue Vigni – si pensa soltanto ad istituire nuovi balzelli che colpiscono indiscriminatamente tutti i cittadini e non vanno a migliorare minimamente la pessima qualità e la sicurezza delle nostre strade”.
Argomenti: CGIL |
Grande manifestazione a Firenze per lo sciopero
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 2, 2010
Roma, 2 luglio – Adesioni altissime alla protesta e decine di migliaia di lavoratori in piazza per protestare contro una manovra economica “ingiusta, iniqua e depressiva”. Questo il bilancio dello sciopero generale indetto dalla CGIL (di almeno quattro ore per i settori privati e di otto ore per il settore pubblico) contro la manovra economica del governo, che si è svolto oggi in Toscana, Liguria e Piemonte, e che ha fatto seguito a quello dello scorso 25 giugno che ha coinvolto tutte le rimanenti regioni di Italia e visto oltre un milione di persone in piazza,
In Toscana si è svolta una grande manifestazione regionale e nelle strade del centro di Firenze hanno sfilato in due grandi cortei decine di migliaia di lavoratori. A piazza Santa Maria Novella, alla presenza di centomila persone, si è svolto il comizio finale della vice segretaria generale della CGIL, Susanna Camusso.
In tutta la Liguria, tranne la provincia di La Spezia dove lo sciopero si è svolto il 25 giugno, si sono svolte manifestazioni provinciali. A Genova due lunghissimi cortei hanno attraversato la città: uno da ponente e l’altro dal levante cittadino. E, in piazza Caricamento, davanti a 15 mila persone, si è svolto il comizio conclusivo che ha visto l’intervento del segretario confederale, Danilo Barbi.
Migliaia di lavoratori e cittadini sono scesi in piazza anche in tutto il Piemonte. Manifestazioni e cortei nei capoluoghi di provincia hanno coinvolto circa 70 mila persone. A Torino il corteo partito dalla stazione di Porta Susa ha raggiunto piazza Castello dove, davanti a 35 mila persone, ha parlato il segretario confederale della CGIL, Fulvio Fammoni.
Molte alte le adesioni allo sciopero In tutte e tre le regioni, sia nei settori pubblici sia in quelli privati.
Uno sciopero, quello della CGIL, per puntare il dito contro una correzione di bilancio che pesa sulle spalle dei “soliti noti”, lavoratori pubblici e privati, e che nulla chiede a chi invece dovrebbe e potrebbe dare di più. Ma soprattutto contro una manovra “sbagliata” che riduce la crescita e non rilancia l’occupazione e l’economia.
La CGIL chiede al governo una strategia per la crescita che passi attraverso politiche per l’industria e l’occupazione; interventi a sostegno dei redditi dei lavoratori e dei pensionati e misure per i giovani, tra i più colpiti dalla crisi; di rivedere i tagli alle regioni e ai comuni che porteranno alla diminuzione dei servizi e ad aumentare le tasse locali.
U.S. CGIL Nazionale
Argomenti: CGIL |
Chiusura sedi 2 luglio
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Luglio 1, 2010
venerdì 2 luglio 2010
le nostre sedi rimarrano chiuse per l’intera giornata
per sciopero generale regionale
Argomenti: CGIL |




