cgil siena

USCIRE DALLA CRISI: SOSTENERE I REDDITI, RILANCIARE LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONE

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 28, 2009

Giovedì 28 maggio 2009 – ore 9.45

CGIL CISL e UIL di Siena

incontrano

i Candidati a Presidente dell’Amm.ne Prov.le di Siena

USCIRE DALLA CRISI: SOSTENERE I REDDITI, RILANCIARE LO SVILUPPO E L’OCCUPAZIONE

Jolly Hotel – La Lizza – Siena

le foto

Argomenti: CGIL, foto |

WHIRLPOOL, un giugno nero !

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 23, 2009

Nonostante da qualche giorno si siano avute le prime avvisaglie dell’approssimarsi della stagione estiva, che il bel tempo non sia ancora arrivato – per i lavoratori e le imprese – è sotto gli occhi di tutti. Che le dichiarazioni ottimistiche sulla ripresa produttiva che i vari esponenti del Governo si affannano ad esternare – nell’esorcizzare il demone “Crisi” quasi fosse uno spauracchio sensibile alla macumba – siano un segnale nettamente contrastante con la situazione che i lavoratori e le aziende stanno attraversando, è talmente evidente che qualcuno comincia a domandarsi se la realtà non sia solamente un incubo…
Queste stesse riflessioni devono averle fatte qualche giorno fa anche gli oltre 600 lavoratori della Whirlpool di Siena.
La storica azienda di viale Toselli, produttrice di congelatori orizzontali, ha infatti comunicato alla RSU di stabilimento che nel mese di giugno dovrà far ricorso a due settimane di Cassa integrazione ordinaria – per tutti i lavoratori nella prima settimana, per circa la metà di loro nella terza – e che di conseguenza sarà costretta a bloccare anche le già previste assunzioni di lavoratori stagionali.
La drastica diminuzione della domanda, che da diversi mesi sta contraendo sensibilmente i volumi produttivi, ha avuto negli ultimi giorni un’improvvisa accelerazione negativa che deve aver colto di sorpresa anche la dirigenza aziendale, fino a pochi giorni fa assolutamente decisa nel confermare a più riprese il programma di crescita previsto per il periodo estivo, che storicamente – per un prodotto stagionale come il congelatore – è di piena produzione.
La presa di coscienza dei lavoratori della cruda e amara realtà è resa ancor più drammatica dal fatto che le proiezioni attuali indicano una chiusura del 2009 con volumi nettamente inferiori alle già pessimistiche previsioni di inizio anno.
E per un’azienda come la Whirlpool di Siena, facente parte della multinazionale americana quotata in borsa che deve rispondere alle esigenze pressanti degli azionisti, chiudere con volumi in calo per il terzo anno consecutivo – e con una situazione di crisi già dichiarata qualche mese fa con l’annuncio di circa 60 esuberi – non è certamente un segnale rassicurante.
Le Rappresentanze sindacali di stabilimento saranno pertanto chiamate in questo periodo a sobbarcarsi un duro e difficile lavoro di sostegno ai lavoratori e soprattutto di confronti serrati con l’Azienda per monitorare quotidianamente la situazione produttiva ed esplorare la disponibilità a percorrere nuove strade che nell’immediato possano venire incontro ai dipendenti ed alleviarne i sacrifici economici.

Massimo Onori, FIOM CGIL Siena

Siena, 23 maggio 2009

Argomenti: aziende, FIOM |

VIGNI sulla legge toscana sull’immigrazione

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 22, 2009

“Credo che quando parliamo di diritti universali – afferma Claudio Vigni, Segretario Generale della CGIL di Siena – dobbiamo avere la forza di confrontarci apertamente per affermarli sia per i cittadini italiani che stranieri”.
“La CGIL si è sempre battuta – continua Vigni – per garantire diritti universali a tutti i cittadini che si trovano nel nostro Paese: diritto all’istruzione, alla prevenzione, alla salute, alla tutela dei più deboli, il diritto di asilo. E’ per questo che apprezziamo la scelta della Giunta regionale di varare norme per politiche antidiscriminatorie, per la cittadinanza sociale e l’emersione della clandestinità. Sono norme che vogliono garantire la dignità, i diritti ed i doveri dei lavoratori e dei cittadini stranieri, ma che tutelano tutti perché riducono gli spazi della clandestinità, del lavoro nero, del malaffare e delle organizzazioni criminali”.
“Spero che queste norme – conclude il Segretario Generale della CGIL di Siena Claudio Vigni – vengano approvate al più presto dal Consiglio regionale anche come segno dei valori solidaristici e di eguaglianza che da sempre la Toscana rappresenta e per sconfiggere coloro che giocano sulla paura dell’Altro anziché promuovere l’integrazione ed il rispetto degli altri indipendentemente da idee, religione o colore della pelle”.

Siena, 22 maggio 2009

Argomenti: CGIL, immigrati |

FLC CGIL Siena: eletto il nuovo Segretario

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 22, 2009

Il Comitato Direttivo della FLC (Federazione dei Lavoratori della Conoscenza) CGIL di Siena riunito oggi presso il Circolo Arci di Fontebecci ha eletto all’unanimità Lorenzo Micheli quale Segretario Generale della categoria in sostituzione di Gabriele Marini, dimissionario in seguito alla sua candidatura nelle liste del Partito Democratico per il Consiglio Comunale di Colle di Val d’Elsa.

Nel corso del dibattito sono intervenuti Claudio Vigni, Segretario Generale della CGIL di Siena, Raffaello Biancalani, Segretario Generale FLC CGIL Toscana, e Gianna Fracassi, Segretaria Nazionale FLC CGIL, oltre ai tanti delegati e delegate che hanno voluto esprimere il loro apprezzamento per l’operato del Segretario uscente ed i migliori auguri di buon lavoro a Lorenzo Micheli, docente di educazione musicale presso la Scuola Secondaria di I Grado “G. Pascoli” di Montepulciano, che si trova a guidare da oggi una categoria importante e complessa come la FLC CGIL, che organizza i lavoratori della scuola statale e non statale, dell’università e della ricerca, della formazione professionale e dell’AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale).

Siena, 22 maggio 2009

Argomenti: FLC |

Foto Career Day 2009

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 22, 2009

https://www.flickr.com/photos/cgil-siena/sets/72157647581085648/

Argomenti: Career day, CGIL, foto, studenti, università |

Carceri – 4 giugno: PolPen day

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 22, 2009

Un sit-in davanti al DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) a Roma e l’astensione dei poliziotti penitenziari dalla mensa di servizio in tutti gli istituti penitenziari d’Italia. Questo è quanto hanno deciso, per il prossimo 4 giugno, i Segretari Generali di FP CGIL Polizia Penitenziaria, SAPPE, OSAPP, UIL PA Penitenziari, CISL FNS e USSP per l’UGL che rappresentano il 90% del personale di polizia penitenziaria.

“Ancora una volta dobbiamo chiamare alla mobilitazione il personale di polizia penitenziaria. La situazione diventa ogni giorno sempre più critica ed insostenibile. Alle penalizzanti condizioni di lavoro, rese spesso in ambienti insalubri ed insicuri, il personale è costretto a subire la negazione delle ferie e dei riposi settimanali. Non bastasse aumentano i carichi di lavoro e le responsabilità, ma si assottigliano gli stipendi per gli emolumenti non pagati.”

“In questi giorni abbiamo sfondato anche quota 63mila detenuti – aggiungono FP CGIL Polizia Penitenziaria, SAPPE, OSAPP, UIL PA Penitenziari, CISL FNS e USSP per l’UGL – Non ci sono spazi materiali dove allocare i detenuti e, non a caso, cominciano le prime, rumorose proteste. Al personale si chiedono turni impossibili con il ricorso al lavoro straordinario, che poi non viene pagato, e gli si nega ferie e riposi. La misura è colma e la pazienza esaurita. Questa prima manifestazione del 4 giugno è solo l’inizio di un percorso di dura contestazione.”

Le OO.SS. della polizia penitenziaria avevano già chiesto al Ministro della Giustizia Alfano di essere convocati per riprendere il confronto sulle criticità del sistema penitenziario

“Forse il Ministro Alfano è troppo impegnato nella campagna elettorale per poter riservare tempo ed attenzione ai problemi del sistema carcere – affermano i responsabili sindacali della polizia penitenziaria – Nel mentre negli istituti penitenziari si affermano quotidianamente condizioni di lavoro illegali e si fa strame del diritto, gli agenti penitenziari sono oggetto di continue aggressioni e le condizioni detentive offendono la dignità e la civiltà. Tutto ciò con un Capo del DAP praticamente assente e che limita gli interventi verbali solo alle sporadiche apparizioni in periferia. Manca, di fatto, un interlocutore affidabile e credibile. Se il Ministro Alfano pensa di poter rinviare sine die il confronto dovrà assumersi per intero il peso e la responsabilità di tale decisione. Noi continueremo la nostra mobilitazione in difesa dei diritti del personale e per un sistema penitenziario rispondente a canoni di civiltà. Per questo il 4 giugno abbiamo indetto il primo PolPen day”.

FP CGIL Siena

Siena, 22 maggio 2009

Argomenti: FP |

Riconoscimento diritto ai riposi per i padri lavoratori anche se la madre non lavora

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 21, 2009

Ministero del Lavoro – Riconoscimento diritto ai riposi per i padri lavoratori anche se la madre non lavora.
Al “centro” il neonato

Il Testo Unico per la tutela della maternità e paternità (DLgs 151/2001) all’art.40 prevede che il padre lavoratore possa usufruire di permessi giornalieri pari a due ore se il suo orario di lavoro è pari o superiore alle sei ore, di una sola ora se è inferiore, fino ad un anno di età del bambino o entro un anno dal suo ingresso in famiglia nei casi seguenti:
a) se i figli sono affidati al solo padre
b) in alternativa alla madre lavoratrice dipendente che non se ne avvalga
c) nel caso che la madre non sia una lavoratrice dipendente
d) in caso di morte o di grave infermità della madre.
Le considerazioni dell’Inps e dell’Inca:
L’Inps aveva fornito un’interpretazione particolarmente restrittiva negando il diritto anche alle lavoratrici autonome che, come patronato, non abbiamo mancato di confutare. Inoltre, l’Istituto sosteneva che, mentre il congedo parentale è espressamente riconosciuto ai padri dalla normativa vigente, il diritto ai riposi è un diritto “derivato” dall’originaria finalità biologica dei riposi stessi, previsti “per allattamento” concernenti pertanto unicamente la madre “nutrice”.
In seguito, grazie alla nostra di attività di contenzioso, l’Inps rivedeva la sua posizione ed affermava  che “per madre lavoratrice non dipendente deve intendersi la lavoratrice autonoma, artigiana, commerciante, coltivatrice diretta, colona, mezzadra, imprenditrice agricola professionale, parasubordinata e libera professionista, avente diritto ad un trattamento economico di maternità a carico dell’Istituto o di altro Ente previdenziale”.
Da questo sommario elenco, dal quale sono assenti comunque le lavoratrici domestiche e quelle a domicilio, rimangono espressamente escluse le casalinghe.
La giurisprudenza
La sentenza del Consiglio di Stato n.4293/2008 e la successiva giurisprudenza (in particolare Cassazione n. 20324/5) hanno invece posto in evidenza che la donna casalinga svolge quotidianamente occupazioni significative ed il suo stare in casa non ha come “base naturale” ed ovvia l’accudimento dei figli. “La nozione di lavoratore assume diversi significati nell’ordinamento, ed in particolare nelle materie privatistiche e pubblicistiche”. Inoltre, la giurisprudenza , anche europea, mette al centro il neonato ed il suo bisogno primario di cure, prima di qualsiasi altra considerazione. Lo stesso principio ispiratore del Testo Unico è proprio quello di garantire il benessere psico-fisico nel neonato assicurando il più possibile la presenza dei due genitori, insieme o separatamente, al suo fianco.
Le indicazioni del Ministero
Il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, con la circolare 8494/09, si uniforma a questo indirizzo giurisprudenziale favorevole ai padri lavoratori e viene quindi finalmente riconosciuto al lavoratore padre il diritto a fruire dei riposi previsti dall’art.40 lettera c) del Dlgs 151/2001, anche quando la madre “svolga lavoro casalingo”.
Considerazioni
Un’ulteriore riflessione, derivata dal nostro lavoro quotidiano, ci porta ad operare in modo che, sempre in un’ottica di maggiore tutela, anche previdenziale, si arrivi a riconoscere ai riposi  la contribuzione figurativa “completa”.  Attualmente, com’è noto, l’art.35, comma 2 del Testo Unico prevede per la contribuzione figurativa il valore retributivo del 200 per cento dell’assegno sociale, con possibilità di riscatto o di versamenti volontari, sull’importo residuo, da parte degli interessati.
E’ questa una delle priorità da tenere presente per una effettiva tutela e in vista di modifiche della normativa vigente, in discussione al Parlamento europeo ed oggetto di varie proposte legislative del Governo.

Argomenti: CGIL, INCA, maternità, paternità, patronato |

Gli interventi dell’Assemblea delle Camere del Lavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 21, 2009

Ascolta l’audio degli interventi:

http://www.cgil.it/HtmlViewer.aspx?POPUP=1&ID=*Speciale.interventi%20CdL

Argomenti: CGIL |

L’intervento del Segretario Vigni all’Assemblea delle Camere del Lavoro

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 20, 2009

Leggi l’intervento di Claudio Vigni, Segretario Generale CGIL Siena, all’Assemblea delle Camere del Lavoro di Roma:

intervento-vigni-assemblea-camere-del-lavoro.pdf

Argomenti: CGIL |

Career day 2009 Facoltà di Economia: anche quest’anno lo stand della CGIL di Siena

By Ufficio Stampa CGIL Siena | Maggio 20, 2009

Domani si terrà la IV Edizione del “Career Day” della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Siena, un’importante giornata d’incontro tra il mondo del lavoro e gli studenti della Facoltà.
Proprio per questo la CGIL di Siena sarà presente anche quest’anno per conoscere direttamente gli studenti presentando le proprie attività ed incontrando i laureandi e i laureati.
Per i futuri lavoratori lo stand allestito dalla CGIL di Siena nel chiostro della Facoltà costituirà una preziosa opportunità per conoscere e confrontarsi con il Sindacato ed il mondo del lavoro che esso rappresenta.
La CGIL, la Confederazione Generale del Lavoro, è la più antica organizzazione sindacale italiana (nata nel 1906) ed anche la maggiormente rappresentativa, con i suoi oltre cinque milioni e mezzo d’iscritti, tra lavoratori, pensionati e giovani che entrano nel mondo del lavoro.
La struttura territoriale della nostra provincia, la Camera del Lavoro di Siena, conta 56.702 iscritti e 49 sedi sindacali sparse in tutto il territorio senese. Claudio Vigni è il Segretario Generale.
La CGIL di Siena invita quindi tutti gli studenti ed i laureati a visitare il proprio stand per conoscere l’azione di tutela che il Sindacato svolge per i futuri lavoratori, finalizzata a difendere, affermare e conquistare diritti individuali e collettivi.

Siena, 20 maggio 2009

Argomenti: Career day, CGIL, studenti, università |

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