Corte Costituzionale: estensione platea beneficiari del congedo biennale retribuito
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 10, 2009
Nuova sentenza in favore dei soggetti disabili gravi
Una recente sentenza della Corte Costituzionale (n. 19/09) in merito alla norma istitutiva del congedo biennale retribuito (TU 151/01, art. 42, c.5) ha accolto il dubbio di legittimità costituzionale sollevato da un giudice di 1° grado rispetto all’esclusione dalla concessione di tale congedo in favore dei figli lavoratori che assistono un genitore convivente portatore di grave handicap.
La sentenza – che é subito applicabile – può interessare le lavoratrici o i lavoratori che si trovino nelle seguenti condizioni:
1. figlia/o convivente con genitore gravemente disabile,
2. assenza di altri soggetti idonei a prendersi cura del genitore disabile.
La domanda dovrà essere presentata al datore di lavoro e all’Inps, o, nel caso di dipendenti pubblici, direttamente all’ente datore di lavoro, allegando la certificazione sanitaria attestante la gravità dell’handicap e una dichiarazione che il genitore non é ricoverato in istituto indicando il periodo di congedo di cui si intende fruire.
Da sottolineare che il ricovero in struttura ospedaliera del genitore gravemente disabile a causa di una condizione di coma vigile e/o di una situazione di malattia terminale non é ostativo al diritto al congedo.
Per ulteriori informazioni: INCA CGIL Siena, La Lizza 11, tel. 0577-254842.
Argomenti: CGIL, congedi, disabili, handicap, INCA, Legge 104, servizi |
Le foto del presidio organizzato ieri da ARCI e CGIL Siena
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 10, 2009
https://www.flickr.com/photos/cgil-siena/sets/72157647992548815/
Argomenti: CGIL, Costituzione, foto, presidio |
Il documento consegnato ieri al Prefetto
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 10, 2009
A Sua Eccellenza il Signor Prefetto
A questa iniziativa ha aderito un cartello molto ampio di forze politiche e democratiche che vanno dai partiti politici alle associazioni della società civile. Non vogliamo apparire come una parte che vuole imporre all’altra le risposte per affrontare una tragedia come quella che ha colpito la povera Eluana e la sua famiglia, ma rivendichiamo, così come prevede anche la Costituzione, la libertà di ciascuno di scegliere come affrontare il problema della cura. Abbiamo, comunque, tutti il dovere di rispettare e di difendere il percorso di legalità al quale si è affidato il padre di Eluana. Dopo anni di vicende e quesiti si sono pronunciate le 3 massime autorità giudiziarie, Corte di Cassazione, Corte Costituzionale e quella Europea. La decisione è stata unanime: “non si può continuare ad accanirsi su una persona contro la sua stessa volontà”. Il rispetto della vita si tutela con i principi e le regole della democrazia. Per questo si deve levare forte in queste ore la voce di chi ha a cuore lo stato di diritto, il valore della laicità, il rispetto dei sentimenti. Tutti dobbiamo rispettare la legge, primo tra tutti il Governo, in caso contrario si mette in discussione il principio della separazione dei poteri e con esso uno dei fondamenti della democrazia. Aprire uno scontro, così come ha fatto il Presidente del Consiglio, è un atto irresponsabile tanto più grave dal momento che investe la sfera dei diritti. Difendere il Capo dello Stato e le sue prerogative significa, oggi, difendere tutto questo: democrazia, Costituzione ed i diritti da questa tutelati. Difendere la Carta Costituzionale oggi più che mai significa difendere diritti, dignità e libertà individuali. E’ per questi motivi che mentre il Governo continua a perseguire un disegno politico e ideologico di divisione del Paese, noi, certi di interpretare i sentimenti della maggioranza dei cittadini e delle cittadine della Toscana, vogliamo unire una comunità ed è per questo che chiediamo di partecipare a questa iniziativa davanti alla Prefettura con tante bandiere italiane, simbolo dell’unità nazionale e della stessa Costituzione.
Per la LIBERTA’ Per la COSTITUZIONE Con NAPOLITANO
Gli organizzatori della manifestazione
Argomenti: CGIL, Costituzione, presidio |
OGGI PRESIDIO PREFETTURA DI SIENA
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 9, 2009
Per la libertà di scelta di Eluana Englaro, contro le minacce alla Costituzione e in difesa delle prerogative costituzionali del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,
OGGI, a partire dalle 18, presidio a SIENA davanti al PALAZZO DEL GOVERNO (PIAZZA DUOMO)
per dire con forza e determinazione al Presidente del Consiglio e alla sua maggioranza che non esiste stato di diritto senza la separazione dei poteri, che una legge non può cambiare una sentenza passata in giudicato, che non sarà permesso a nessuno di fare strame dei principi costituzionali.
Argomenti: CGIL, Costituzione, presidio |
CGIL – ARCI : Caso Englaro “Per la libertà Per la Costituzione” LUNEDI’ ore 18 PRESIDI PREFETTURE città toscane
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 7, 2009
Per la libertà di scelta di Eluana Englaro, contro le minacce alla Costituzione e in difesa delle prerogative costituzionali del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, lunedì 9 febbraio, a partire dalle 18, si terranno presidi sotto tutte le prefetture della città della Toscana. Già molte le adesioni all’appello alla mobilitazione lanciato ieri dal Segretario generale della CGIL Toscana Alessio Gramolati e dal Presidente di ARCI Toscana Vincenzo Striano, sono arrivate da partiti, associazioni, singoli cittadini.
CGIL e ARCI Toscana, anche oggi, rinnovano l’appello a tutti i cittadini, ai democratici a ritrovarsi in tanti sotto la Prefettua della propria città lunedì prossimo per dire con forza e determinazione al Presidente del Consiglio e alla sua maggioranza che non esiste stato di diritto senza la separazione dei poteri, che una legge non può cambiare una sentenza passata in giudicato, che non sarà permesso a nessuno di fare strame dei principi costituzionali.
All’appello hanno già aderito le strutture regionali di PD, PRC, PdCI, SD, Socialisti, Lega Ambiente, UISP, Auser e Federconsumatori.
L’appuntamento per tutti è alle ore 18 sotto la Prefettura della tua città:
SIENA – PALAZZO DEL GOVERNO – PIAZZA DUOMO – ore 18
Argomenti: CGIL, Costituzione, presidio |
La diretta audio video con Epifani
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 4, 2009
http://www.cgiltube.sharemedia.it/site/epifani
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Epifani: “Resto in Cgil. Veltroni in Europa stia con i socialisti”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 4, 2009
L’intervista a Guglielmo Epifani, Segretario Generale CGIL, de “il Riformista” di oggi:
http://www.cgil.it/nuovoportale/rassegnastampa/Interviste/090204.Epif.pdf
Argomenti: CGIL |
Parla con Epifani
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 4, 2009
“Parla con Epifani”. Oggi Mercoledì 4 febbraio, dalle ore 11 alle 12, in diretta contemporaneamente sui siti www.cgil.it, www.radioarticolo1.it e www.rassegna.it, il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, risponderà alle domande degli ascoltatori. Invia da subito le domande all’indirizzo email redazione@radioarticolo1.it o per sms al numero 331.3324541 …
Argomenti: CGIL |
Le OO.SS. contro le dichiarazioni del Presidente del Tribunale
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 3, 2009
NOTA STAMPA
Le organizzazioni sindacali Fp Cgil, Fps Cisl, Uil PA e la RSU del Tribunale di Siena e Poggibonsi esprimono il proprio rammarico a fronte dell’ennesima dichiarazione denigratoria nei confronti del lavoro del personale del Tribunale fatta dal Presidente Benini ed apparsa domenica su un quotidiano locale.
Come abbiamo già sottolineato in molte occasioni, i problemi dell’inefficienza della Pubblica Amministrazione – e del Tribunale di Siena nello specifico – pesano tanto sui servizi al cittadino quanto sulle quotidiane difficoltà che i dipendenti si trovano ad affrontare nel lavoro, come l’inefficace organizzazione del lavoro, le carenze nell’organico, la mancata formazione sui processi, la scarsità di risorse, l’arretratezza dei mezzi e degli strumenti a disposizione. Su tale punto il personale tutto auspica da anni maggiori investimenti da parte del Ministero che portino ad una migliore informatizzazione di tutte le procedure, una gestione dei procedimenti tramite il web eliminando così le file e le attese.
I “fannulloni” di cui parla il Presidente pagano da anni di tasca propria il materiale di cancelleria per lavorare, aspettano da anni la possibilità di fare progressioni economiche e di carriera, non hanno un salario accessorio legato alla produttività se non il recupero di qualche indennità di irrisorio importo, non ricevono né direttive univoche sull’applicazione delle leggi, né formazione professionale e sulle nuove normative e relativa applicazione, con evidenti difficoltà nella gestione del lavoro.
Il Presidente, invece di denigrare il lavoro dei dipendenti, dovrebbe farsi carico delle evidenti carenze in ordine all’organizzazione del lavoro, alle problematiche legate alla mancanza di organico, di risorse e di strumenti, perché per far incrementare la produttività e far crescere e migliorare i servizi occorre coltivare rapporti di reciproco rispetto, motivando le lavoratrici ed i lavoratori valorizzandone il lavoro.
Fp Cgil Siena
Fps Cisl Siena
Uil PA Siena
Rsu Tribunale Siena e Poggibonsi
Siena, 3 febbraio 2009
Nel 2008 crescita zero per salari reali
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 2, 2009
Lavoro: Istat; Megale (Cgil), nel 2008 crescita zero per salari reali
“Se applicato nuovo modello perdita di 211 euro” |
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Roma, 2 febbraio – “Come avevamo anticipato, per il 2008 la crescita dei salari reali è stata pari a zero”. Così il segretario confederale della Cgil, Agostino Megale, commenta la rilevazione diffusa oggi dall’Istat ‘Contratti collettivi, retribuzioni contrattuali e conflitti di lavoro’. Infatti, motiva il dirigente sindacale, “l’inflazione armonizzata europea ha segnato un 3,5% nel 2008 e le retribuzioni da Contratto nazionale hanno registrato, sempre lo scorso anno, una crescita media pari al 3,5%”. Ma soprattutto, fa sapere Megale, “se nel 2008 si fosse applicata l’inflazione depurata dalla componente energetica, così come prevede l’accordo separato sulla riforma contrattuale del 22 gennaio scorso, le retribuzioni sarebbero cresciute del 2,6%, cioè lo 0,9% in meno rispetto a quanto registrato oggi dall’Istat. La perdita sarebbe stata pari mediamente a 211 euro, che, sommata alla mancata restituzione del fiscal drag, avrebbe comportato una perdita complessiva di 571 euro”. Il dato diffuso oggi dall’Istituto statistico, continua, “dimostra nella realtà se ne sono persi solo 362 euro, sempre causa mancato recupero del drenaggio fiscale, perché a tutti gli effetti il modello del 23 luglio del ’93 ha funzionato meglio di come invece funzionerebbe l’accordo separato”. In ogni caso, precisa il sindacalista, “oggi si certifica che per i salari reali non si è registrata alcuna crescita così come nessuna risposta arriva sulla questione salariale: il Contratto nazionale ha Sì difeso il potere d’acquisto ma i salari restano al palo. Senza considerare che restano da rinnovare 26 accordi che fanno pressappoco un lavoratore su tre”. Infine, conclude Megale, “il governo non ha operato nessuna restituzione fiscale, lasciano che il fiscal drag abbattesse altri 0,4 punti di quelle retribuzioni nel 2008 e di sicuro con l’accordo separato si prevede una riduzione programmata del potere d’acquisto dei salari a livello nazionale”. |
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