CCNL turismo Confindustria: firmato il primo contratto unificato dell’industria turistica
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 5, 2008
Finalmente, dopo più di due anni dalla sua scadenza naturale, domenica 3 febbraio, si è firmata l’ipotesi di accordo del primo CCNL dell’Industria Turistica, contratto che unifica quelli stipulati sino ad ora separatamente con Federturismo e AICA.
Questo è un primo successo che va nella direzione della semplificazione contrattale.
Prima di entrare nel dettaglio dei contenuti dell’ipotesi d’accordo, è bene sottolineare un dato politico non irrilevante: per la prima volta il contratto siglato con le associazioni aderenti a Confindustria registra un significativo differenziale da quello sottoscritto con Confcommercio, aprendo un nuovo scenario nel settore turistico.
VIGENZA CONTRATTUALE Resta immutata la scadenza del 31 dicembre 2009
INCREMENTI SALARIALI E CLASSIFICAZIONE
L’aumento al IV livello, riparametrato, è di 141 euro con queste erogazioni:
88 euro dal 1/1/08
25 euro dal 1/1/08
28 euro dal 1/1/09
Tale importo assorbe l’indennità di vacanza contrattuale sin qui erogata.
Nella definizione della nuova classificazione si è anche concordato due elementi che avranno un ulteriore riflesso sul salario:
l’assorbimento al 6° super (che diviene D1) del vecchio 6° livello.
Con l’elaborazione definitiva della classificazione prevista per il 31 ottobre 2008 scatterà anche, dopo 10 mesi per coloro già in servizio, dopo 24 per i nuovi assunti, l’automatico passaggio di livello dal vecchio 7° ( ora D2) al nuovo livello D1 ( il vecchio 6 super).
La nuova classificazione si sviluppa in 4 aree, a loro volta suddivise in 2 o 3 livelli.
In questa fase di avvio si è sostanzialmente mantenuto il vecchio inquadramento (abbiamo solo eliminato qualche vecchia figura inesistente ed introdotto il motoscafista, il somelier e qualche altra qualifica).
Abbiamo però allegato al contratto la proposta delle controparti relativa ad una più radicale definizione delle qualifiche presenti nel settore.
Al secondo livello si dovrà ora, in tempi rapidi, avviare un confronto, al fine di concertare proposte condivise da portare al tavolo nazionale.
Entro il 31 ottobre 2008 il tavolo nazionale riaprirà il confronto negoziale in modo da giungere ad un accordo che integrerà il CCNL per una definitiva, ed innovativa, classificazione.
BILATERALITA’
Viene introdotto il sostegno al reddito, costituito con un versamento obbligatorio a carico delle aziende pari allo 0,25 % della retribuzione.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Si passa dall’attuale 0,55% a 1,65% a carico dell’azienda.
Resta fermo lo 0,55 a carico del lavoratore.
ASSISTENZA INTEGRATIVA
Dal 1 luglio 2008 il versamento a carico delle aziende sarà di 10 euro in misura identica anche per i part time.
DIRITTI SINDACALI
Rimane immutato il numero dei componenti le RSU, vi è però ora l’impegno contrattuale a ridefinire le regole nel prossimo CCNL.
Si è concordato che i permessi sindacali per la partecipazione ai Direttivi sono cumulabili con quelli di RSA/RSU.
MERCATO DEL LAVORO
Apprendistato
Vi è la completa equiparazione dell’apprendista al restante personale in termini di diritti.
Vi è un allungamento del periodo di apprendistato a
54 mesi per ex 2 e 3 livello ( B2 e C1 )
48 mesi per ex 4 livello (C2)
42 mesi per ex 5 livello (C3)
30 mesi per ex 6 livello (D1)
Il salario di avvio sarà di un solo livello inferiore a quello di destinazione, livello quest’ultimo che si raggiungerà dopo:
30 mesi per ex 2 e 3 livello ( B2 e C1 )
26 mesi per ex 4 livello (C2)
24 mesi per ex 5 livello (C3)
18 mesi per ex 6 livello (D1)
La percentuale di conferma a tempo indeterminato è fissata nell’85%.
Part time
Si è fissato il tetto massimo di ore supplementari in 130 ore, fermo restando la volontarietà del lavoratore/lavoratrice.
Terziarizzazione
Oltre a definire il percorso di confronto in caso di terziarizzazione, si stabilisce la regola che ai lavoratori/lavoratrici che svolgono prestazioni in servizi terzializzati deve essere erogata dalla azienda appaltatrice analoga retribuzione dei lavoratori/lavoratrici della azienda appaltante.
Lavoratori stranieri
Viene agevolato il ricongiungimento familiare attraverso la possibilità di cumulare ferie e permessi in modo tale da programmare periodi di assenza dal lavoro più prolungati.
Orario di lavoro
Vengono demandate le eventuali deroghe al dl 66/2003 relative all’orario di lavoro tutte al secondo livello di contrattazione con specifico accordo “complessivo e inscindibile” sottoscritto da tutte le OO.SS. stipulanti il CCNL.
Franco Capaccioli, Segretario generale FILCAMS CGIL Siena
Ecco il testo integrale del CCNL:
ccnl-testo-unico-turismo-confindustria.doc
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Indennità di disoccupazione: forse hai diritto e non lo sai
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 4, 2008
Hai lavorato nel 2007 con un contratto a termine? Forse hai diritto all’indennità di disoccupazione e non lo sai. Il termine per la domanda scade il 31 marzo 2008. Recati presso gli uffici dell’INCA CGIL della provincia di Siena, scarica il file pdf per conoscere gli orari di apertura delle nostre sedi:
volantino-disoccupazioni-2008.pdf
Argomenti: CGIL, disoccupazione, INCA, servizi |
Tabelle paga vetro industria seconde lavorazioni febbraio 2008
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2008
vetro-industria-2-lav_02_08.pdf
Argomenti: CGIL, FILCEM, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga vetro industria prime lavorazioni febbraio 2008
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2008
vetro-industria-1-lav_02_08.pdf
Argomenti: CGIL, FILCEM, servizi, tabelle paga |
Vigni: “Negli ultimi cinque anni consistente perdita di potere d’acquisto dei salari”
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2008
Al partecipato convegno “La questione salariale oggi. Per un fisco amico di lavoratori e pensionati” organizzato ieri dalla CGIL presso l’auditorium della C.I.A. (Cassa Integrazione Assistenza) di Siena sono intervenuti Claudio Vigni, Segretario Generale della CGIL di Siena, Luigi Borri, Presidente dell’Associazione Industriali di Siena, Fabio Ceccherini, Presidente della Provincia di Siena, Giuseppe Mussari, Presidente della Banca Monte dei Paschi di Siena ed Alessio Gramolati, Segretario Generale della CGIL Toscana.
Agostino Megale, Presidente dell’IRES (Istituto di Ricerche Economiche Sociali), ha presentato un’interessantissima analisi sui dati inerenti ai salari ed alla produttività in Italia e in Europa nel periodo 2002-2007.
“L’IRES e la CGIL – spiega Megale – sin dai primi anni duemila hanno reso evidente le difficoltà dei salari dei lavoratori dipendenti e delle famiglie a basso reddito. Non è un caso che il reddito disponibile familiare tra il 2002 e il 2007 registri una perdita di circa 2.600 euro nelle famiglie di operai, a fronte di un incremento di 12.000 euro per professionisti e imprenditori”.
“La perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni di fatto – sintetizza il Presidente dell’IRES – ammonta a circa 1.900 euro annui. Oltre 14 milioni di lavoratori guadagnano meno di 1.300 euro al mese, circa 7,3 milioni ne guadagnano meno di 1.000. In particolare per le nuove generazioni e per i nuovi lavoratori (apprendisti a 737 euro mensili, collaboratori occasionali a 769 euro al mese, co.co.pro. a 899 euro mensili, etc.) c’è bisogno di un sistema con più diritti e tutele, che aiuti a riconoscere il merito oltre che il successo, assieme ad un sostegno per la loro autonomia”.
“Da questa analisi scaturisce chiaramente – ha detto Claudio Vigni, Segretario Generale CGIL Siena – come esista il margine per aumentare i salari e come al tempo stesso occorra una maggiore stabilità di governo che consenta al Paese di creare sviluppo ed innovazione. Le retribuzioni devono crescere al passo con l’inflazione effettiva e con la produttività, si devono chiudere i CCNL nei tempi giusti ed estendere la contrattazione di secondo livello. Ci vuole un nuovo patto sociale che porti ad una redistribuzione di una quota rilevante della produttività al salario ed inoltre un patto sociale che riduca la pressione fiscale rafforzando le detrazioni per il lavoro dipendente, sostenendo le famiglie ed i giovani. Infine va controllato l’impatto dei prezzi e delle tariffe e soprattutto delle addizionali”.
Per quanto riguarda la situazione senese, per Vigni le priorità sono le stesse: ridurre la pressione fiscale e contenere le tariffe e promuovere politiche sociali che aiutino concretamente gli anziani, le famiglie monoreddito ed i giovani, a partire dalla questione degli alloggi.
scarica la ricerca dell’IRES: ires-cgil_salari_2002-2007_siena.ppt
Siena, 1 febbraio 2008
Tabelle paga vetro industria tradizionale febbraio 2008
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2008
Argomenti: CE.SE.S., FILCEM, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga grafici artigiani febbraio 2008
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2008
grafici-artigiani_02_08-premio-variabile-2009.pdf
Argomenti: CGIL, servizi, SLC, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga cemento febbraio 2008
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2008
Argomenti: CGIL, FILLEA, servizi, tabelle paga, Ufficio vertenze |
Tabelle paga tessili artigiani febbraio 2008
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2008
tessili-artigiani-tab-a_02_08.pdf
tessili-artigiani-tab-b_02_08.pdf
tessili-artigiani-tab-c_02_08.pdf
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Pensioni: con la riforma del Welfare sarà più facile accedere alla totalizzazione
By Ufficio Stampa CGIL Siena | Febbraio 1, 2008
L’anzianità contributiva minima richiesta per includere una gestione assicurativa nella totalizzazione, al fine del conseguimento del diritto alla pensione di anzianità e di vecchiaia, non è più di sei anni come previsto dal D.L.vo n. 42 del 2006, ma viene ridotta a tre anni.
Questo grazie alle modifiche apportate allo stesso decreto legislativo dalla Legge 247/07 di riforma del Welfare.
Per ottenere maggiori delucidazioni al riguardo, invitiamo i cittadini e i lavoratori interessati a recarsi presso uno degli uffici del patronato INCA CGIL presenti in tutto il territorio nazionale.
INCA CGIL Siena: La Lizza 11, Siena, tel. 0577-254842
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