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Ancora scioperi alla BAYER

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Ottobre 30, 2007

Venerdì scorso i lavoratori di Bayer Biologicals hanno scioperato per l’intera giornata per sostenere la trattativa in corso ed inviare un forte messaggio all’Azienda. Già nella giornata di mercoledì si era verificata l’interruzione delle attività a causa di 4 ore di sciopero e l’adesione pressoché totale dei dipendenti.
Ricordiamo che Bayer ha deciso la chiusura dello stabilimento di Rosia nel giugno 2009, che ad oggi non ci sono possibilità per una soluzione industriale e che l’intenzione dall’Azienda di ricollocare tutti gli attuali dipendenti è lontana dall’essere intravista.
Finora gli incontri tra RSU, OO.SS. ed Azienda non hanno fatto registrare passi in avanti, anzi, le posizioni restano distanti: l’Azienda sostiene che in ogni caso i lavoratori sono garantiti dal Contratto Nazionale di settore che prevede, in caso non vi siano possibilità di ricollocazione sul territorio senese, il trasferimento di tutti i dipendenti presso lo stabilimento di Garbagnate (MI), a 400 km da Siena; i dipendenti chiedono invece la garanzia di essere ricollocati nel territorio della provincia senese e in via prioritaria nelle aziende dello stesso settore per non disperdere quel bagaglio di professionalità ed esperienza acquisito negli anni.
“L’Azienda richiama frequentemente il personale alle proprie responsabilità – dichiara la RSU – visto che per molti pazienti i nostri sono prodotti salva-vita, ma i lavoratori rispondono che anche la loro vita dipende da Bayer”.
Il processo di trasferimento dei macchinari, del know-how e delle autorizzazioni ministeriali da Rosia a Garbagnate è già iniziato. I lavoratori sanno di avere poco tempo e molto da perdere e chiedono che il Tavolo Ministeriale con il sostegno delle Istituzioni locali previsto per la metà di novembre possa registrare per loro una riposta positiva da parte dell’Azienda.
“Ci si augura che Bayer – affermano FILCEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILCEM-UIL – che è molto attenta agli aspetti del sociale, della protezione dell’ambiente e della promozione della sicurezza, stia altrettanto attenta e si assuma tutte le sue responsabilità anche ora che si tratta del futuro dei  propri dipendenti”.

FILCEM-CGIL   –   FEMCA-CISL    –    UILCEM-UIL

RSU BAYER BIOLOGICALS s.r.l.

Rosia, 29 ottobre 2007

Argomenti: aziende, CGIL, FILCEM, scioperi |