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Bando alloggi Comune di Siena: comportamento inaccettabile

di Ufficio Stampa CGIL Siena | Gennaio 30, 2008

NOTA STAMPA

“Attribuire ad un cittadino la responsabilità di aver bloccato il bando sugli alloggi a canone concordato è un comportamento irresponsabile ed inaccettabile” – afferma in una nota la Segreteria della CGIL di Siena dopo aver letto il comunicato stampa di ieri del Comune di Siena.
“Le responsabilità di eventuali ritardi nell’assegnazione degli alloggi – continua la CGIL – sono solo dell’Amministrazione comunale, che da agosto si è rifiutata di confrontarsi con il Sindacato e di sanare un’ingiustizia che vedeva escluse dal bando le famiglie di lavoratori dipendenti e pensionati monoreddito o con maggiore carico familiare. Questo atteggiamento sordo, che é proseguito anche dopo la sentenza di sospensiva del TAR della Toscana sfavorevole al Comune di Siena, è uno dei segni eclatanti del distacco di questa Amministrazione dai problemi dei cittadini più bisognosi. Il Comune potrebbe fin da subito dare seguito alla sentenza del TAR ed assegnare immediatamente gli alloggi. Se non lo fa è per puro spirito di contrapposizione e per lavare l’onta della “lesa maestà”, e di questo non può attribuire ad altri la responsabilità, ma ricercarla nella sua scarsa sensibilità. L’Amministrazione non deve esprimere solidarietà alle famiglie che non potranno accedere agli alloggi, ma scusarsi con loro per la protervia con la quale affronta questo e tanti altri problemi e che produce solo guasti. La CGIL di Siena esprime infine la piena e forte solidarietà ai cittadini ricorrenti, che hanno l’unico torto di aver provato a far valere i propri diritti, ed in particolare al sig. Mallardo, fatto oggetto di un tentativo di isolamento e di contrapposizione agli altri cittadini comunque bisognosi di un alloggio. Un’amministrazione pubblica avrebbe il compito di garantire la coesione sociale e non promuovere le “guerre tra poveri”. Dispiace che al Comune di Siena questo non lo si comprenda e che per difendersi usi gli argomenti del comunicato stampa accusando i propri cittadini anziché aprirsi al dialogo”.

Siena, 29 gennaio 2008

Argomenti: casa, CGIL, Comuni |